Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava.
AGNANO. Centocinquanta coltellate. Michele Greco è stato massacrato da un numero spropositato di colpi, inferti soprattutto alle spalle, all’inizio, quando era ancora sulla moto, e dopo, quando era ormai caduto a terra, dopo un disperato quanto inutile tentativo di sfuggire alla furia di quel figlio tanto amato, Simone, 19 anni, quel figlio che lui si era messo in testa di salvare a tutti i costi.
È questo uno dei dati emersi in maniera ufficiosa dal lavoro dei medici legali sulla salma del sottufficiale dell’aeronautica ucciso domenica sera ad Agnano. L’autopsia sul corpo del maresciallo della 46ª è stata compiuta dal professor Luigi Papi: la perizia sarà depositata entro fine dicembre. Intanto si profila la richiesta di una perizia psichiatrica per il giovane omicida. La prossima settimana si svolgerà l’incidente probatorio in cui il pm che sta seguendo l’inchiesta, il dottor Aldo Mantovani, nominerà il perito.