none_o


L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.

E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.

Il fu presidente Biden lascia la carica e fa un bel .....
E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
di - Maestra Antonella
none_a
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
Circolo ARCI Migliarino
none_a
Cooperativa Teatro del Popolo Migliarino
none_a
Calcinaia, 13 dicembre
none_a
Vicopisano, 15 dicembre
none_a
Pisa, 11 dicembre
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
SAN GIULIANO
Ricci (Legambiente): teleriscaldamento, lasciate al freddo 160 famiglia

18/10/2010 - 7:00

INTERVENTO

 

SAN GIULIANO - La vicenda del teleriscaldamento di San Giuliano è ormai agli onori della cronaca da molto tempo. Tra questioni giudiziarie e tecniche non è semplice avere un quadro chiaro della situazione a parte il fatto, tanto semplice quanto grave, che 160 famiglie che avevano un contratto per il servizio di riscaldamento si sono trovate "al freddo".
L’ultima notizia è di pochi giorni fa, quando è stato detto ai cittadini sostanzialmente di arrangiarsi.
Come associazione ambientalista, a questa situazione, di per sé grave, aggiungiamo il fatto che con questa vicenda San Giuliano si candida a diventare un caso europeo: infatti, mentre dappertutto si installano reti di teleriscaldamento (magari alimentate da cogeneratori a biomasse), da noi si smantellano e si lascia che i cittadini disperati ritornino alla vecchia caldaietta autonoma (sistema meno efficiente e quindi più inquinante).
Dispiace che l’amministrazione, per quanto non responsabile del problema iniziale, non sia stata in grado di risolvere il problema, tenendo un atteggiamento rinunciatario.


La questione dell’energia è oggi centrale, tanto a livello internazionale, quanto a livello delle amministrazioni locali, chiamate a dare il buon esempio ai cittadini, e ad incentivarli a comportamenti e soluzioni impiantistiche sempre più virtuosi.


A San Giuliano questo non sta avvenendo e, anzi, si procede alla sostituzione dell’impianto di riscaldamento della piscina senza pensare, ad esempio, ad un suo collegamento con il teleriscaldamento stesso, allungandone così il funzionamento durante l’anno e di conseguenza il rendimento. Non è compito nostro indicare la soluzione giusta, ma denunciare la gravità della situazione e spronare l’amministrazione perché adotti una politica energetica complessiva, e si adoperi per la salvezza del teleriscaldamento; per i cittadini e per l’ambiente.


Venerdì si è svolta un’assemblea pubblica in cui sono state avanzate delle proposte, ci sembra la direzione giusta. Al di là del merito comunque, invitiamo tutti a fare la propria parte per arrivare ad una degna conclusione.
Aggiungiamo una riflessione: è davvero meglio delegare al privato la gestione dei servizi essenziali? Almeno in questo caso ci sembra proprio di no...


Marco Ricci Legambiente Pisa

Fonte: Lettera al Tirreno
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri