Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
TOSCANA - Inizia da oggi lunedì 18 la distribuzione su tutto il territorio regionale del vaccino contro l'influenza. La Regione ha acquistato circa un milione di dosi, per una spea complessiva intorno ai cinque milioni di euro. Le aziende sanitarie riforniranno i medici di famiglia e i pediatri in base alle necessità dei loro pazienti, mentre da oggi partiranno le vaccinazioni sulla base dei calendari stabiliti in ogni Asl.
Tutti possono acquistare il vaccino in farmacia, ma agli anziani sopra i 65 anni e alle categorie a rischio la distribuzione sarà gratuita. In quest'ultime rientrano: adulti e bambini affetti da malattie croniche dell'apparato respiratorio, circolatorio, renale; malattie degli organi emopoietici; diabete ed altre malattie dismetaboliche; sindromi da malassorbimento intestinale; fibrosi cistica; altre malattie congenite o acquisite che comportino carente o alterata produzione di anticorpi; patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici. La vaccinazione è gratuita anche per gli adetti ai servizi pubblici di interesse collettivo, ed anche per il personale e i familiari che assistono persone ad alto rischio.
Come già è accaduto negli anni passati, agli anziani verrà somministrata anche la vitamina D a protezione delle ossa. Secondo i medici una dose è sufficiente per i soggetti di tutte le età, salvo i bambini sotto i 9 anni che non sono mai stati vaccinati in precedenza, e per i quali si raccomandano due dosi.
«L'influenza - ha detto l'assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia - è la malattia infettiva che in assoluto incide maggiormente sulla popolazione, sia sotto l'aspetto sanitario, sia sotto il profilo socio-economico, con assenza dal lavoro, dalla scuola e da tutte le altre attività. La polemica sulla pandemia della scorsa stagione e sullo spreco dei vaccini, rimasti in gran parte inutilizzati, può aver generato sfiducia nella vaccinazione. Voglio ricordare che il vaccino è il mezzo più efficace e conveniente per prevenire l'influenza e le sue complicanze. Invito quindi gli anziani sopra i 65 anni e tutte le persone appartenenenti alle categorie a rischio ad andare dal proprio medico o pediatra di famiglia per farsi vaccinare».
Nella scorsa stagione 2009-2010, sono stati vaccinati in Toscana 613.430 ultra 65enni, pari al 71% della popolazione con più di 65 anni (862.680). Negli ultimi anni in Toscana la copertura vaccinale antinfluenzale della popolazione ultrasessantacinquenne è andata sempre crescendo: 62,2% nel 2004-2005; 67,6% nel 2005-2006; 69,3% nel 2006-2007; 69,5% nel 2008-2009; 71% nel 2009-2010. Pur essendo la Toscana tra le Regioni con le migliori performance riguardo alla copertura vaccinale, l'obiettivo di questa stagione 2010-2011 è quello di arrivare alla copertura ottimale indicata dal ministero, che è del 75% per gli ultrasessantacinquenni e del 95% per le categorie a rischio.
Bernardo Magli