L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.
E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.
INTERVENTO Solidarietà al consigliere provinciale di Firenze Cresci
Apprendo con estrema amarezza degli attacchi personali, e non politici, al consigliere provinciale di Firenze e amico Alessandro Cresci al quale va tutta la mia stima e il mio sostegno. Chiedo pubblicamente adesso e chiederò nelle sedi del partito che venga aperta subito un'indagine interna che porti all’espulsione immediata di tale "Enrico da Pisa" e di eventuali complici; nell'Italia dei Valori non c'è posto per l’omofobia e per gli attacchi di natura religiosa. Questo tale "Enrico da Pisa", formulo un ipotesi, magari è un bravo informatico molto sicuro di sé, ma come è ben noto, tutti lasciamo delle tracce nella rete; gli strumenti informatici esistono per scoprire chi sia e mi auguro che questo avvenga il prima possibile. Sicuramente è un codardo che non ha il coraggio di confrontarsi con il Cresci alla luce del sole e che ha attaccato sul piano personale e non politico una persona a pochi giorni dal Congresso regionale, quasi a seguire uno schema studiato a tavolino. Esprimo piena solidarietà e sostegno ad Alessandro Cresci nel pieno rispetto dell’art. 3 della nostra Costituzione. Ricordo inoltre che i capigruppo di maggioranza della Provincia di Pisa hanno presentato nel febbraio 2010 una mozione, approvata dal Consiglio provinciale, "sul preoccupante clima di intolleranza e violenza esistente nel paese nei confronti delle persone omosessuali".
Michele Curci
Capogruppo Italia dei Valori Provincia di Pisa