L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.
E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.
UNA PROPOSTA DEL COMITATO CITTADINI DEL PARCO PER LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2011 A VECCHIANO
Sulla stampa sono apparsi interventi che hanno avviato una discussione sulle elezioni comunali 2011 a Vecchiano. Per ora si è letta una serie di riflessioni sul nome di Giancarlo Lunardi, sulla possibilità che si presenti alle elezioni e sull’opportunità della sua candidatura.
Non ci vogliamo pronunciare sul personaggio; riteniamo che l’approccio sia sbagliato e che nessuno possa essere pensato come il salvatore della Patria; la situazione a Vecchiano presenta molti elementi di confusione e non è partendo da un nome che si raggiunge la chiarezza.
La confusione nello schieramento che sostiente l’attuale giunta è emersa nell’occasione di importanti decisioni, che hanno fatto riscontrare differenze anche gravi, fino a raggiungere il livello di crisi, su scelte determinanti, soprattutto per quanto riguarda la gestione del territorio ed anche per le scelte sull’economia della zona.
Ma se nello schieramento che sostiene la giunta c’è disorientamento e ci sono posizioni diverse, alcune delle quali decisamente pericolose, nello schieramento opposto esistono posizioni ancor più pericolose e gravi contro le quali è necessario battersi con decisione (ricordiamo le deliranti affermazioni di un esponente del centrodestra circa una "rivoluzione territoriale).
La chiarezza fra le forze del centrosinistra per battere il centrodestra e garantire a Vecchiano il governo del Comune può nascere solo da un confronto fra le forze politiche sul programma da realizzare, partendo dalla garanzia dello stop al consumo di territorio, con l’affermazione netta del riconoscimento del valore del Parco, di quanto è importante per la salvaguardia di tutto l’ambiente, per la salute, per la scienza, per la qualità della vita dei cittadini e quanto può esserlo come motore di nuove scelte per il lavoro e per l’economia di tutto questo territorio.
Anche per la scelta del candidato Sindaco riteniamo necessario che non si proceda per ballons d’essai su questo o quel nome, ma si vada,invece, a realizzare quanto primal a consultazione attraverso le primarie di schieramento.
Secondo noi sarebbe importante che anziché guardare al passato, sia per il Sindaco che per la Giunta, si perseguisse la ricerca di un forte cambiamento nei confronti del passato, di discontinuità, come immagine, come contenuti, come metodi.
Nonostante negli ultimi anni non si sia favorita la formazione e la crescita di nuovi gruppi dirigenti (non a caso si guarda al passato), in tutto il territorio vecchianese ci sono personalità, qualità, giovani, che potranno garantire il buon governo facendo squadra, in stretto rapporto con la cittadinanza.
E’ questo cambiamento che bisogna si avveri.
IL COMITATO DEI CITTADINI DEL PARCO