Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
Al Presidente della Regione Toscana
Enrico Rossi Al Segretario regionale del Partito Democratico della Toscana Andrea Manciulli Al Segretario coordinamento territoriale di Pisa del Partito Democratico Francesco Nocchi Al Presidente ANCI Sergio Chiamparino
Oggetto: Ordine del giorno di solidarietà alle popolazioni alluvionate
I delegati dei circoli del Comune di Vecchiano, riuniti per organizzare il "Porta a Porta" che vedrà il Partito impegnato per tutto il mese di novembre in una strordianria campagna di mobilitazione, ha ritenuto di affrontare i problemi creati dalle alluvioni che hanno colpito Toscana e Veneto, alla luce della vuota "promessa" fatta dal Governo di fornire 20 milioni di euro in aiuto alle famiglie e alle imprese, e per il ripristino del territorio devastato, e soprattutto alla luce dell’esperienza da noi vissuta a seguito dell'alluvione del Serchio del 25 dicembre 2009 e alle grandi difficoltà riscontrate per ottenere i risarcimenti promessi, dalla quale è emersa la convinzione che sia giunto il momento in cui il nostro Partito si faccia carico di una proposta di legge per:
difendere il suolo dal suo consumo, per fare prevenzione e garantire sostegno alle famiglie e alle imprese che subiscono danni in caso di calamità.
istituire un fondo finanziato con una tassa mirata, per non costringere più i Comuni e le Regioni a "prostituirsi" davanti alla Protezione Civile al fine di ottenere i fondi necessari per fronteggiare questi disastri.
Inoltre chiediamo alla Regione Toscana di farsi carico di organizzare una grande campagna di solidarietà con le popolazioni colpite, da sostenere con tutte le istituzioni locali: dalle organizzazioni, alle imprese e al sistema bancario, dal mondo cooperativo alle case del popolo, ovvero da tutte le categorie di persone presenti sul territorio Toscano.
Un impegno in tal senso rappresenta un forte segnale non solo simbolico, ma anche sostanziale, di vicinanza a quelle popolazioni duramente colpite e una riaffermazione del valore della solidarietà, che non può avere confini, siamo infatti convinti che quello che succede nella regione Veneto o in un qualsiasi angolo del mondo, deve diventare un problema anche nostro. Secondo Il Partito Democratico di Vecchiano un impegno in tal senso sarebbe il modo migliore per celebrare con un viatico propositivo i 150 anni dell’Unità d’Italia.
Partito Democratico, Unione comunale di Vecchiano