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Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.

Resta da capire se con scappellamento a dx o sx. O .....
sono borborismi -ndr: borborigmi- mantrici, piu chiaro .....
Elena Schlein:
“Bisogna abbracciare prospetti dinamici .....
come se servisse a qualcosa. . . anzi peggio
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Non appena ci salutano le feste del Natale
lasciando una scia di pandori e dolciumi,
panettoni e e frutta secca a fiumi
Ecco affacciarsi ovunque
zeppole, .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
PISA
Sciopero provinciale il 17 novembre proclamato dai Cobas in difesa della scuola

11/11/2010 - 7:10

COMUNICATO

 

17 NOVEMBRE: GIORNATA DI LOTTA UNITARIA NELLA SCUOLA

 

ACCOGLIENDO LE RICHIESTE DI MOLTE SCUOLE E DELL’ ASSEMBLEA UNITARIA DEL 15 SETTEMBRE , I COBAS HANNO PROCLAMATO, UNITARIAMENTE AD ALTRE OO. SS. DELLA SCUOLA, LO SCIOPERO PROVINCIALE PER L’INTERA GIORNATA DI MERCOLEDI’ 17 NOVEMBRE

 

 

PISA - Ad ottobre, decine di migliaia di studenti sono scesi in piazza in molte città italiane contro la scuola-miseria di Tremonti-Gelmini, mentre lo sciopero del 15 ha consentito a decine di migliaia di lavoratori della scuola, docenti e ATA, precari e "stabili", di manifestare la propria opposizione allo smantellamento della scuola pubblica con uno sciopero che ha raggiunto, in alcune province, il 30 % di adesioni.

Nuovamente, il 17 novembre, la scuola si mobiliterà con uno sciopero provinciale indetto dalla CGIL e proclamato nello stesso giorno dai Cobas e dalla Gilda; lo SNALS ha invitato i propri iscritti ad aderire allo sciopero. Il 17 si mobiliterà anche il mondo dell’università e gli studenti medi e universitari, in occasione della giornata europea per la difesa del diritto allo studio. A Pisa vi sarà anche una grande manifestazione provinciale di tutto il mondo della formazione (dalle materne all’università) a cui i Cobas Scuola aderiscono con convinzione.

Sarà una giornata di lotta contro il decreto Gelmini e una nuova occasione per rinnovare la mobilitazione contro la distruzione della sistema dell’istruzione pubblica. L’obiettivo dei tagli - oltre ai problemi di bilancio a favore dei forti interessi privati del padronato confindustriale (la cui riscossa è guidata dal super manager Marchionne) e a rafforzamento delle politiche militariste (con gli aumenti di spese militari e la "distrazione" di fondi dal Ministero dell’istruzione a quello della Difesa per sviluppare una "cultura di pace" (!!) - è quello di trasformare la scuola pubblica da strumento di diritto allo studio e di costruzione di un sapere critico, in una scuola dell’ignoranza, in cui l’obiettivo non è più la formazione di cittadini consapevoli, ma la trasmissione di "competenze" a manodopera flessibile e disponibile a piacimento per le aziende.

Il 17 novembre torneremo dunque in piazza con i Comitati e Coordinamenti di precari e genitori e con gli studenti, che si oppongono alla scuola-miseria di Gelmini e Tremonti: docenti ed Ata, precari e "stabili" (se il termine ha ancora un senso) continuano la lotta per impedire che venga portato a termine l’immiserimento ( praticato per altro negli ultimi venti anni da tutti i governi della istruzione pubblica) mediante l’eliminazione berlusconiana di circa 160 mila posti di lavoro e l’espulsione dei precari.

CONTRO:

- la cancellazione dei tagli di orario, materie e posti di lavoro;

- i tagli di decine di migliaia di posti di lavoro;

- gli accorpamenti di classi e le aule sovraffollate;

- la truffa della trasformazione del TFS in TFR.

 

PER:

- l’assunzione stabile dei precari;

- investimenti ai livelli europei, il ripristino degli scatti di anzianità e dei contratti;

- la restituzione del diritto di assemblea.

 

CONTRO LA SCUOLA-MISERIA LA SCUOLA SI FERMA DI NUOVO A PISA:

DOPO GLI APPUNTAMENTI DI OTTOBRE, CONTINUA LA MOBILITAZIONE NELLE SCUOLE E NELLE UNIVERSITA’ CONTRO LO SMANTELLAMENTO DEL SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PUBBLICO

Fonte: Comunicato Cobas
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