Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
Una formazione professionale adeguata del personale che renda il settore della ristorazione in linea con le crescenti esigenze della clientela. Questo quanto è emerso dal convegno che ieri la Confesercenti ha organizzato presso i Bagni di Pisa per la presentazione dell’osservatorio sull’enagostronomia che la Provincia commissiona ogni anno nell’ambito della rassegna Pisaunicaterradivino. Presenti, tra gli altri, il presidente nazionale dei pubblici esercizi Confesercenti Esmeralda Giampaoli, l’assessore provinciale Giacomo Sanavio, il vicesindaco di San Giuliano Yuri Sbrana.
Nell’ambito del convegno sull’enogastronomia, Confesercenti assegna il premio della ristorazione pisana giunto alla sua ottava edizione. Trenta i locali della provincia che si sono sfidati, quest’anno, proponendo un proprio piatto in abbinamento con il vino.
Il premio, un tagliere in alabastro volterrano realizzato da uno dei più importanti artigiani del pregiato materiale, è stato assegnato alla "Vecchia Lira" di Volterra che ha preceduto l’Osteria dei Cavalieri di Pisa e il Mocajo di Guardistallo. Menzioni di merito, tra gli altri, a Dante e Ivana di Tirrenia e ai pisani 050, Cucciolo, I Santi, Sosta dei Cavalieri.