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Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

. . . i bidoni maanche i bagni chimici li trovo sulla .....
Troppe chiacchere per i mi gusti. I bidoni ci sono .....
. . . al mondo intero; però faccio notare che i bidoncini .....
nelle mie lunghe camminate sulla spiaggia ho visto .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Emanuele Cerullo
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di Valdo Mori
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Quest'aria frescolina allieta,
desta
gìà da quando si traffica in cucina
con la moka, primiero pensiero
dopo la sveglia mattutina
Con queste .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
VECCHIANO
Antenna della telefonia: Tradizione e Futuro esprime solidarietà al comitato La Fornace

15/11/2010 - 6:32

Tradizione e Futuro rende nota la sua posizione relativamente all’installazione di un’antenna di telefonia mobile in Via del Paduletto a Vecchiano.

 

VECCHIANO - Tradizione e Futuro ci tiene a sottolineare che la scelta di collocare tale antenna in un centro abitato in prossimità, oltre che di abitazioni civili, della scuola materna, del distretto sanitario e della residenza sanitaria per anziani non è condivisibile. In assenza di risultati certi e univoci da parte della comunità scientifica sull’esistenza di rischi sanitari per la popolazione, sarebbe bene applicare il principio di cautela e ricercare soluzioni che minimizzino l’esposizione della popolazione ad onde elettromagnetiche, tutto ciò nell’ottica della tutela della salute pubblica.

 

La nascita del Comitato La Fornace per protestare contro tale installazione denota che c’è stata la mancanza di una preventiva concertazione con la popolazione. E’ compito della politica invece ascoltare le istanze dei cittadini, come evidenziano anche le leggi regionali che la Regione Toscana, all’avanguardia a livello nazionale, ha approvato già nel 2005 e nel 2007 al fine di garantire una maggiore partecipazione dei cittadini stessi alle decisioni importanti. Anche l’Amministrazione attuale d’altronde aveva inserito come obiettivo principale, all’inizio del suo programma per la legislatura 2006/2011, una maggiore trasparenza e partecipazione, citiamo letteralmente, "sviluppando la prassi di consultare i cittadini per le scelte più importanti in modo che possano partecipare al processo decisionale".

 

Auspicando quindi un maggiore coinvolgimento dei cittadini in via preventiva, esprimiamo la nostra solidarietà al Comitato La Fornace e siamo favorevoli all’incontro aperto al pubblico già richiesto dal Comitato stesso.

 Tradizione e Futuro

 

Fonte: Tradizione e futuro
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15/11/2010 - 22:12

AUTORE:
g.marianetti

direi che veramente e' il caso di riesaminare tutto il problema; un po' come ha fatto pisa con l'antenna di marina. Non vuol dire sbagliare, semplicemente ridiscutere il problema. Credo che da parte di qualcuno si sia tralasciato proprio questo: il dialogo. sicuramente se ci fosse stato l'epilogo sarebbe stato diverso.