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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
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Massimiliano Angori, Presidente
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Doppio evento a Vecchiano per l'80esimo anniversario della Liberazione d'Italia.
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•Governo Renzi
Presidente Mattarella
•Governo .....
Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Non avrei mai voluto vederti così
Ma è inevitabile
Chiudo gli occhi per non guardare
Ma quella livida rigidità
appare scompare riappare
Io ti .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
CURIOCHITA'
di u.m. e Vari
Filettole, li 8 febbraio 1843

17/11/2010 - 19:23

 

Nasce oggi una nuova rubrica che, nelle sue intenzioni, ha il proposito di rispettare i sottotitoli della testata: fatti, personaggi, ambiente, cultura e tradizioni.

Tali impegni sono, in parte, già ampiamente sviluppati nelle varie sezioni, ma alcuni argomenti, a mio parere, non troverebbero disposizione se non in una rubrica che proveremo a chiamare: Curiochità, un misto di curiosità nell’antichità, ma non remota, solamente un poco trascorsa.

 

Iniziamo con una lettera che ci riporta ad un’altra alluvione, quella del 17 gennaio 1843 che colpì duramente il nostro territorio.

 

Ill.mo Sig.r Cav.re Provveditore della Camera di Sovrintendenza Comunicativa del Compartimento Pisano


La piccola e disgraziata pianura del Comunello di Filettole trovasi tuttora impraticabile tanto nella porzione coltivabile, quanto nella Strada maestra e nelle vicinali, sebbene siano passati ventidue giorni dall’epoca fatale della straordinarissima escrescenza del Fiume Serchio che ruppe e traboccò i suoi argini.

Le cause principali ed immediate di una tale impraticabilità sono:

1°  il non essere state né la strada comunicativa, né le vicinali ancora sgombrate dalle materie depositate dall’acqua del Fiume, essendo state soltanto malamente spalate nel mezzo, ed ammonticate lateralmente su i cigli delle fosse.

2°  il non essere state scavate le fosse di scolo principiando, come è di regola, in senso retrogrado, cioè dalla Cateratta che è allo sbocco dello scolo denominato la Dogaia, il quale ha pur bisogno di essere cavato insino al Serchio. Ed i possidenti che trovansi al principio dei detti scoli, cioè i più lontani da detta cateratta non possono scavare le loro fosse, e la porzione di  scolo che gli spetta, se tale operazione non vien prima fatta dai possessori inferiori.

Da tutto ciò ne deriva ancora che vedonsi per tutto delle lagune d’acqua stagnante, dalla quale e sorgono miasmi nuocivi alla pubblica salute.

E siccome sembra che tali importantissimi lavori siano stati dimenticati, così il sottoscritto come uno dei possidenti, fa riverente istanza a Vs. Ill.ma, affinché voglia aver la degnazione di dare gli ordini i più energici, onde venga scavato loscolo principale immediatamente fino al Serchio, e contemporaneamente le fosse camporecce che ci influiscono. E che siano pulite tutte le strade tanto comunicative che vicinali dalle materie depositatesi dall’acqua del fiume.

Eseguiti i lavori i Coloni vedendo rese praticabili le strade e prolungate le loro campagne, procureranno di farvi quelle semente di cui saranno suscettibili.

E col più distinto rispetto ho l’onore di professarmi

Di Vs. Ill.mo

 

Filettole li 8 febb.io 1843

 

 

la foto di apertura ha questo titolo:

 

Malaventre li 18 nov.bre 2010  (10 mesi e 24 giorni dopo)

 

Fonte: collezione privata
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