Il nuovo articolo di Franco Gabbani non riguarda un personaggio o un evento in particolare, ma esamina un aspetto sociale e lavorativo che, presente da molti secoli, ebbe grande sviluppo nell'800 ( fino all'inizio del '900), ma che fortunatamente terminò relativamente presto, grazie agli sviluppi economici e scientifici.
Si tratta del baliatico, un'attività spesso vista benevolmente, ma che è stata definita "calamità occupazionale"
PROTEZIONE CIVILE
Entro dieci giorni arriveranno alle oltre duecento le aziende colpite
Alluvione di Natale, arrivano i primi rimborsi
In attesa dei 52 milioni statali, la Regione li anticipa dal proprio bilancio
di Walter Fortini
Firenze I 52 milioni stanziati dal governo per i danni subiti dalla Toscana con l'alluvione del Natale dell'anno scorso ancora non sono nelle casse del commissario. Così la Regione ha deciso di anticiparli dal proprio bilancio.
La delibera andrà in giunta lunedì e nel giro di una settimana i soldi saranno distribuiti alle imprese che hanno subito danni: oltre duecento, in tutta la Regione. La maggior
parte si trova a Migliarino e nelle province di Pisa e Lucca, ma ci sono aziende colpite e territori che hanno subito danni anche in altre sette delle dieci province toscane.
“Avevamo promesso che saremmo intervenuti entro novembre – ricorda il presidente della Toscana e commissario straordinario Enrico Rossi – e lo stiamo facendo”.
Delle risorse che saranno distribuite non beneficeranno solo le aziende. Con i 52 milioni che la giunta regionale anticiperà nei prossimi gi orni, nelle casse del commissario ci sono ora quasi 70 milioni: 12 sono stati stanziati dal governo con il primo decreto, gli altri ce li ha messi la Regione. Con queste risorse saranno rimborsati i primi danni anche ai privati e le spese di somma urgenza per i primi interventi, i soccorsi o la sistemazione in albergo degli sfollati affrontate dagli enti locali.
Alle imprese in particolare sarà rimborsato circa il 90 per cento del 50 per cento dei danni agli edifici e ai macchinari e il 90 per cento del 30 per cento sulle scorte.
“Confido che con queste risorse che, pur con difficoltà e non per colpa nostra, siamo riusciti a mettere a disposizione – commenta il presidente Rossi -, la Zetaplast di Migliarino scelga di rinnovare il contratto ai 54 dipendenti a tempo determinato che a Natale avrebbero rischiato di rimanere senza lavoro”.