VECCHIANO - Tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima saranno completati i lavori di potenziamento, attraverso un diaframma in lastre d’acciaio, del piede dell’argine del Serchio franato a Nodica.

 «I lavori coordinati dalla Provincia, all’interno del pacchetto di interventi da 5 milioni e mezzo di euro, stanno andando avanti», assicura l’assessore alla difesa del suolo Valter Picchi. L’appalto contenente le palancole in acciaio comprende anche altri interventi, come la sistemazione esterna dell’argine, che saranno svolti prossimamente.
I cantieri sulle sponde del Serchio, sia nel territorio di Vecchiano che in quello di San Giuliano, sono in totale sette. La settima gara d’appalto è stata effettuata nei giorni scorsi. I lavori, dell’importo di 1,2 milioni di euro, consistono nella sistemazione delle arginature nella zona di Filettole. Si è aggiudicata la gara un’impresa locale (la Tognetti), confermando la scelta dell’amministrazione provinciale, utilizzando una possibilità prevista dalla normativa in materia di procedure negoziate, di riservare un’attenzione specifica alle aziende del territorio in tempi di difficoltà economiche. «E’ una scelta che rientra nel pacchetto anti-crisi voluto dalla giunta un anno fa - ricorda Picchi - una sorta di corsia preferenziale per sostenere le nostre aziende ed i nostri lavoratori».
E ulteriori risorse per il Serchio - pari ad altri 5,5 milioni di euro - arriveranno dalla Regione. Quasi sicuramente saranno destinate anche in questo caso al miglioramento della capacità di tenuta degli argini, secondo un elenco di criticità che si ricava da uno studio apposito svolto dall’Università.