Anche per il 2024 si terrà il concorso ideato da MdS Editore dedicato al territorio e all'ambiente, attraverso le espressioni letterarie ed artistiche delle sezioni Racconto, Poesia, Pittura.tpl_page_itolo di quest'anno sarà "Area Protetta".Per questa dodicesima edizione, oltre al consueto patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che metterà a disposizione la bella sala Gronchi per la cerimonia di premiazione, partner dell'iniziativa saranno la Sezione Soci Versilia-Valdiserchio di Unicoop Firenze e l'associazione La Voce del Serchio.
comunicato stampa
Toscana terra di "tuboni" ?
VECCHIANO - La Toscana ha dato i natali a Leonardo Da Vinci, genio indiscusso noto non solo nel campo delle arti, ma anche in quello ingegneristico. Forse è proprio l’appartenenza a queste terre che ha ispirato involontari emuli del genio rinascimentale ad avventurarsi in progettazioni altrettanto fantasiose e innovative. Del resto è proprio il rinascimento che vede il rifiorire dell’ingegneria idraulica e l’ambizione mai sopita di ovviare con l’ingegno e l’opera dell’uomo all’imprevidibilità della natura. Che dire allora della possibilità di consegnare ai posteri un’altra opera che, attualizzando le necessità di ovviare alle umane nefandezze, si propone con un mirabile intervento di perforazione montana di ammendare le sofferenti acque del lago di Massaciuccoli con la purezza delle risorgive garfagnine!? Il tutto poi alla modica cifra di 18 milioni di Euro, magari tralasciando di rimuovere le principali cause di inquinamento del lago e soprattutto privilegiando questo intervento, di sicuro impatto e lustro, rispetto a quelli meno appariscenti e innovativi delle normali manutenzioni di argini e greti. E che dire poi della fase congiunturale? Non è forse vero che siamo attanagliati da una evidente crisi economica e finanziaria? Forse anche in questo caso si privilegia l’effetto taumaturgico ed esorcizzante della "grande" opera, prima di chiedersi se forse tali risorse potrebbero essere spese in altro modo.
Insomma, non per fare del facile populismo o della facile ironia, ma cercando di recuperare un senso delle dimensioni, sarebbe il caso che prima di avventurarsi nella realizzazione di costosi Tuboni -per inciso, c’è anche quello della zona del cuoio, altri 200 milioni di euro - si considerasse effettivamente la loro reale utilità. Per evitare, soprattutto in momenti così difficili, che la Toscana occidentale diventi terra di tuboni, con potenziali e disagevoli conseguenze per chi (i cittadini) nel "tubone" lo prenderebbe!
Martina Battaglia
Dipartimento ambiente PRC - FdS