Dopo avere oltrepassato la curva dell'Isola, nome rimasto a ricordo di un'antichissima situazione  di terre e paduli, il Serchio arriva alla sua foce e qui incontra un'altra Isola, fittizzia forse, irreale e lontana e misteriosa.

Ma sarà davvero un enorme fantastico "tappo" di materiale portato dalle piene (come succeso già lo scorso inverno) o qualcosa su cui sognare di terre lontane?

Se a Bocca di Serchio si aspettano ancora le probabili svedesi, tanto vale sognare di veder  arrivare dal mare Colei della quale le bellezze muliebri ne sono progenie: Venere!