La Pro Loco Ripafratta “Salviamo La Rocca” organizza per sabato 18 maggio una conferenza dal titolo “Crocevia di cammini - Il confine pisano-lucchese tra itinerari e cammini, beni storici, turismo sostenibile e volontariato culturale”. L’evento si terrà a Villa Roncioni, nel borgo di Pugnano, comune di San Giuliano Terme, alle ore 10
COMUNICATO Al Sindaco del Comune di Vecchiano VECCHIANO - I sottoscritti consiglieri comunali della lista Rinnovamento, in relazione alla delibera di C.C. n. 18 del 30 aprile 2009 relativa alla
Oggetto : interrogazione in conformità all'art. 14 del Regolamento per
il funzionamento del Consiglio Comunale con richiesta di risposta
scritta,
riqualificazione della sponda destra in località "bocca di Serchio" ed
alla comunicazione pervenuta dalla Provincia di Pisa il 15 settembre
2010 prot. n. 247823,
interrogano la S.V., premettendo che :
-- il consiglio comunale nella suddetta seduta ha adottato la delibera
in premessa per la riqualificazione di tale area, dividendo gli
interventi previsti in quattro lotti, il primo intervento sulla
proprietà pubblica, gli altri tre nella proprietà delle famiglie
Salviati-Centurione, dando, l'amministrazione comunale, per scontato il
fatto che la proprietà fosse di tali famiglie. I consiglieri di
minoranza hanno in tale occasione sostenuto la tesi della proprietà
demaniale del terreno che nel corso degli anni il fiume Serchio ha
rilasciato, arretrando dall' arginello per diversi metri.
-- recentemente, il 15 settembre 2010, in seguito alla richiesta di
Rinnovamento del 27 agosto 2009, il dirigente servizio difesa del suolo
della Provincia di Pisa, dott. Giovanni Bracci , scrive " ...
appartengono al demanio idrico non solo il letto di magra del fiume, ma
anche le zone che, comprese tra questo e l'argine ... sono soggette a
rimanere sommerse in caso di piene ordinarie"
Se tali terreni sono soggetti a rimanere sommersi in caso di piene
ordinarie, (e sulla risposta non sembra vi siano dubbi) vuol dire che
viene confermata la tesi di Rinnovamento espressa in consiglio comunale
sul fatto che la striscia di terreno oscillante dai 10 ai 20 metri
appartiene al Demanio, e di conseguenza la succitata delibera 18/2009 è
da buttare a mare, unitamente ai soldi pubblici spesi per la
progettazione e gli incarichi esterni.
Alla luce di quanto sopra i consiglieri di Rinnovamento chiedono alla
S.V., quale soluzione intenda adottare.
Rinnovamento