L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
PISA. Mezzo secolo di condanne. È la richiesta fatta ieri in tribunale, nella sua lunga requisitoria, dal pm Antonio Di Bugno, davanti al gup Concettina Garreffa, per la «banda» di sei persone accusata di ricatti hard ad un prete di campagna. Davanti al gup, per rispondere di estorsione continuata e aggravata, sono comparse ieri tre parrocchiane, Maria Pesce, 60 anni, sua figlia e sua nuora, Angela Cecconi ed Elena Menichini, tutte e due di 35 anni, una loro conoscente, Franca Bendinelli, 53 anni, e i suoi due figli, Daniele Falaschi, 26 anni, e la sorella Chiara, 33. Il dibattimento quindi, svoltosi con il rito abbreviato, è stato aggiornato al 25 gennaio per la difesa, le repliche e la sentenza.
Una sorta di congrega che è arrivata ad estorcergli la bellezza di novantamila euro in contanti in pochi mesi.
Il caso esplose a metà aprile, quando per questa brutta storia, in cui si mescolano pruderie di provincia, ingenuità, ignoranza e povertà, finirono in carcere le prime quattro persone, le tre presunte fedeli e la Bendinelli, accusate di aver aver ricattato il vecchio parrocco, semicieco e malridotto, minacciando di portare al nostro giornale immagini riprese dal telefonino che lo avrebbero ritratto con prostitute sotto casa loro.