Anche per il 2024 si terrà il concorso ideato da MdS Editore dedicato al territorio e all'ambiente, attraverso le espressioni letterarie ed artistiche delle sezioni Racconto, Poesia, Pittura.tpl_page_itolo di quest'anno sarà "Area Protetta".Per questa dodicesima edizione, oltre al consueto patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che metterà a disposizione la bella sala Gronchi per la cerimonia di premiazione, partner dell'iniziativa saranno la Sezione Soci Versilia-Valdiserchio di Unicoop Firenze e l'associazione La Voce del Serchio.
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Gli invasi per ora tengono. Il Natale non ferma l’allerta
Torna a +40 il Lago di Massaciuccoli e sale il Serchio.
VECCHIANO - Nuovo stato di allerta sulla Toscana nord occidentale, fino alla notte di Natale per le condizioni meteo. Purtroppo la pioggia non cesserà fino alla prossima settimana e sono previste precipitazioni diffuse anche a carattere di rovesci e locali temporali di particolare intensità e persistenza soprattutto sulle province di Massa Carrara, Lucca e Pistoia.
E così la macchina delle emergenze già da mercoledì si è nuovamente messa in moto.
Al Consorzio di Bonifica il piano delle reperibilità parla chiaro: nessuno lascerà il lavoro per i prossimi giorni, Natale compreso. Tutti gli operai ed i tecnici si daranno il cambio per presidiare il territorio, mantenendo accesi gli impianti idrovori e controllando i punti più critici.
Gli invasi del territorio gestito dal Consorzio (da Montignoso a Vecchiano) è lontano dai livelli di guardia, infatti fiumi, fossi e canali ad oggi non sono minacciosi.
Discorso separato deve essere fatto per il Lago di Massaciuccoli che registra + 40 cm sopra il livello del mare. Per questo motivo già da mercoledì è stato necessario tornare ad accendere l’impianto della Bufalina che torna ad essere il vero protagonista anche di questa piena. Con il mare che oscilla per effetto delle maree e rimane mediamente più alto del lago, i grandi portoni sul canale Burlamacca si chiudono e l’unica via di uscita sicura per il deflusso rimane la Bufalina.
Lo scioglimento delle nevi ha fatto nuovamente ingrossare il fiume Serchio con piene che sfiorano i 6 metri di altezza e la mente vola veloce allo scorso anno, anche se allora la situazione era già più compromessa.
"La guardia resta alta – conclude il Presidente del Consorzio Fortunato Angelini – con presidio sull’intero territorio con il personale interno e il rinforzo da parte di ditte esterne. Siamo inoltre in stretto rapporto con il centro funzionale regionale e con la protezione civile di province e comuni. Sono già pronti anche i sacchi di sabbia per eventuali interventi che ovviamente speriamo non sia necessario utilizzare."