Il nuovo articolo di Franco Gabbani non riguarda un personaggio o un evento in particolare, ma esamina un aspetto sociale e lavorativo che, presente da molti secoli, ebbe grande sviluppo nell'800 ( fino all'inizio del '900), ma che fortunatamente terminò relativamente presto, grazie agli sviluppi economici e scientifici.
Si tratta del baliatico, un'attività spesso vista benevolmente, ma che è stata definita "calamità occupazionale"
Ku Klux Klan (KKK in acronimo) è il nome utilizzato da numerose organizzazioni statunitensi, di stampo spesso terroristico, a contenuti razzisti e che propugnano la superiorità della razza bianca.
Il nome Ku Klux Klan deriva dalla parola greca κύκλος (kyklos) - "cerchio" - e la parola di origine scozzese clan.
Il Ku Klux Klan originale fu creato a Pulaski nel Tennessee negli USA dopo la guerra di secessione americana il 24 dicembre 1865 da reduci dell'esercito della Confederazione. Esso crebbe di importanza dopo una convention tenuta a Nashville nell'estate del 1867. Questa convention venne presieduta dal generale Nathan Bedford Forrest (1821 - 1877) a cui venne riconosciuto il titolo di "Grande Mago".
La confraternita aveva diversi obiettivi. Avrebbe cercato di aiutare le vedove e gli orfani di guerra dei Confederati ma si sarebbe opposta all'estensione del diritto di voto ai neri e ad altre azioni introdotte dal governo federale volte all'attenuazione della segregazione razziale. Non appena il controllo degli stati ex-confederati venne lasciato dai federali, i bianchi ristabilirono il loro potere e con esso le leggi segregazioniste. Inoltre Forrest sciolse ufficialmente la confraternita nel 1869 perché riteneva che si fosse evoluta in una entità troppo lontana dai principi fondatori e troppo violenta e ostile.
Nel 1871 il presidente degli Stati Uniti Ulysses S. Grant mise quella che lui riteneva la pietra tombale sul Klan firmando il The Klan Act and Enforcement Act. Il Klan divenne a questo punto un gruppo terroristico illegale e fu autorizzato l'uso della forza per sopprimere le attività della confraternita. Questi sforzi furono coronati da successo tanto che il Klan fu eliminato nello stato della Carolina del Sud e decimato nel resto degli USA. Il documento di Grant fu dichiarato incostituzionale nel 1882 anche se oramai poco rimaneva a quel punto del Klan.
Un secondo Ku Klux Klan, dalle caratteristiche moderne, fu creato durante la prima guerra mondiale, da William Joseph Simmons, nel 1915, quando molti bianchi poveri si convinsero che i loro problemi economici fossero causati da neri, banchieri ebrei e da altre minoranze, similmente a quanto accaduto successivamente per effetto della propaganda nazista nella Repubblica di Weimar e successivamente sotto la dittatura.
Questo Klan fu organizzato dai suoi dirigenti in maniera da ricavarne degli utili e, allo stesso tempo, vissuto come una confraternita. Differiva dal primo Klan per composizione politica, infatti il primo era essenzialmente formato da appartenenti al Partito Democratico e sudisti, mentre nel secondo confluirono sia membri del Partito Democratico che persone provenienti dai ranghi più bassi del Partito Repubblicano.
Dopo la seconda guerra mondiale molte organizzazioni hanno utilizzato il nome del Ku Klux Klan per opporsi al Movimento per i diritti civili (Civil rights movement) negli anni sessanta. Sono questi i Klan ancora attivi, sebbene la società americana sia più aperta verso l'integrazione e i Klan siano molto più chiusi in loro stessi e frazionati.
Anche se oggi vengono generalmente considerate una frangia dell'estrema destra, le confraternite esistono solo come gruppi molto isolati e dispersi che contano probabilmente non più di qualche migliaio di membri.