Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
LETTERA
Grazie all’associazione Il gabbiano Ci siamo trovati davanti a 18 giorni di vacanze natalizie per le scuole che corrispondevano a 12 giorni lavorativi in cui ci siamo dovuti inventare qualcosa per "sistemare" i nostri figli. Nel nostro caso una in età di scuola dell’infanzia (3 anni), l’altra alla scuola primaria (6 anni).C’è chi ha la fortuna di avere nonni sani e disponibili, c’è chi insegnando a scuola ha le stesse vacanze dei bimbi. Ma gli altri comuni mortali?
Da anni nelle grandi città si fanno i "campi di Natale", l’equivalente natalizio dei "campi solari", ma da noi, si sa, il progresso arriva con calma.La nostra salvezza è stata l’associazione "Il gabbiano" che ha proposto al Comune di San Giuliano di realizzare i "campi di Natale" all’interno di un edificio scolastico tra quelli che comunque rimanevano attivi durante le festività.Insomma: ai nostri bambini è stata offerta la possibilità in tutti i giorni di vacanza (vacanza per loro, ma non per i genitori) di avere animatori che li hanno intrattenuti con professionalità e calore e che ogni giorno hanno previsto attività stimolanti e divertenti.
Una su tutte: la visita guidata alla mostra di Mirò al Palazzo Blu a Pisa, compreso un avventuroso viaggio in treno!Ringraziamo l’associazione culturale "Il gabbiano" per quanto ha saputo dare ai nostri bimbi e anche il Comune di San Giuliano Terme, in particolare la signora Marta Costa, dell’Ufficio Pari Opportunità, che ha mostrato sensibilità verso una particolare necessità della cittadinanza.
CLAUDIA E MASSIMO LOSA