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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
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Ti vedo e non ti vedo.

17/1/2011 - 12:27


Chi ha visto "La carica dei 101" si ricorderà delle prime scene dove c'è una carrellata di cani e padroni che si assomigliano in maniera sorprendente.

Forse è la somiglianza innata che fa scegliersi (chi si somiglia si piglia) oppure il lungo stare insieme annulla le differenze.

Io mi sento come il Serchio di stamattina, annebbiato e malaticcio, ma verranno tempi migliori, spero più per Lui che per me!

Comunque se vogliamo trovare chi ama il Fiume Nostro come noi, dobbiamo andare in Garfagnana e valutare  i loro sentimenti come fa un vecchio cantore: Gino Custer De Nobili 

 

AR SERCHIO
 
 
Serchio, che a furia d’esse stravagante,
hai creo quer ditto màgïo che gósti
più der Serchio a’ llucchesi e unfin er Dante
ti mentóva e sei scritto in tanti posti,
 
ti vo’ ben. Ti vo’ ben proprio parlante
ma se sei ‘hiaro come ir vin dell’osti.
Nun quando bugni e sei tutto stiumante
e torbo come tanti ceffi tosti.
 
E ordavinlà non ci fa più er gioetto
di vienì per er nostro seminato
come una vorta: resta ner tu’ letto.
 
Perch’oggi, se ‘un ci pensa Lu’ lasse,
come che essendo ir sèolo sbarbato,
de’ sSan Frediani nun ce n’enno piùe.
 
 

 
 
 

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