PULIZIA FOSSE DOVERE DI LEGGE E CIVICO
ORDINANZA GIUSTA  E DA RISPETTARE
CHI NON LO FA DANNEGGIA GLI ALTRI
 
Il 15 ottobre scadeva il provvedimento del Sindaco che, rafforzando un obbligo di legge già previsto comunque dalle norme, ordinava ai cittadini interessati di eseguire una serie di azioni sulle proprie proprietà a salvaguardia del reticolo idraulico e al fine di prevenire tracimazioni e allagamenti stradali e di altri fondi. Dei 300 chilometri di strade sangiulianesi sono circa 200 quelli interessati da fosse e canali. “Numeri importanti e complessi – spiega l’amministrazione comunale di San Giuliano Terme - su cui stiamo affinando strumenti e metodologie efficaci di monitoraggio e intervento. Resta inteso comunque che, per leggi e regolamenti, le fosse devono comunque mantenere la loro funzionalità in qualsiasi momento dell’anno con giusto livello del fondo e, qualora le erbe infestanti creino ostacolo allo scorrimento, devono essere effettuate ulteriori ripuliture idonee a evitare allagamenti e rallentamenti. Problematiche queste sollevate in questi anni, sia in assemblee pubbliche che con lettere e petizioni, da un gran numero di cittadini e imprese spesso colpiti dalla cattiva manutenzione di fosse e canali o dalla mancata ripulitura dei tombini dei tratti tubati e dei ponticelli dei passi carrabili e dalla rimozione del materiale proveniente dalla ripulitura dalle banchine stradali”. “Obblighi che – sottolinea la giunta di San Giuliano Terme - a causa anche dall’aumento delle precipitazioni di questi ultimi anni e quindi in ragione dei danni conseguenti ad una cattiva manutenzione, il Sindaco a ritenuto opportuno “ordinare” tra luglio e ottobre le cose da fare. Pur conoscendo bene i proprietari i loro doveri e che la legge non ammette ignoranza, da luglio ad ottobre, abbiamo sul territorio promosso avvisi, manifesti, volantini, sito internet. E infine articoli di giornali a ridosso della scadenza. C’è chi ha ottemperato e chi no. Come sempre accade. Lo avevamo capito anche dalle segnalazioni che giungono in Comune e attraverso le assemblee pubbliche con tanti cittadini il cui punto di vista è estremamente diverso da quello rappresentato attraverso le lenti politiche e strumentali di alcuni consiglieri comunali dell’opposizione. I quali sostengono di fatto la posizione di chi non ha avuto rispetto della legge e del senso civico e di chi una volta sanzionato si lamenta. Per noi è inaccettabile anche perché abbiamo aspettato un congruo tempo prima di intervenire con la polizia municipale per verificare il rispetto dell’ordinanza con un agente per area. Ma quale fare cassa a spese dei cittadini ? Noi vogliamo solo far rispettare la legge e promuovere un senso civico nell’interesse generale. Sono anni che alcune fosse non vengono pulite causando sistematicamente danni ad altri. Intervenire e obbligare a fare significa danneggiare qualcuno ? essere vessatorio ? come dice il centro destra. La risposta alle cittadine e cittadini. Sulle 95 sanzioni sino ad oggi elevate vedremo. Ma come si fa a chiedere di cancellarle. E chi invece diligentemente ha fatto per tempo il suo dovere ? Che gli diciamo ? Quello che faremo, come sempre abbiamo fatto, è quello di valutare i ricorsi, caso per caso e verificare osservazioni e giustificazionie. Chi ha tempo non aspetti tempo soprattutto per chi non ha ancora ottemperato all’ordinanza
 
     
San Giuliano Terme, 29 gennaio 2011 - Ufficio Stampa