Italia dei Valori su politica e bilancio di S.Giuliano Terme :

 


INTERVENTO

"Il Governo lascia i Comuni al loro destino. Fondamentale intraprendere un percorso virtuoso"

SAN GIULIANO - Siamo già a Febbraio 2011 e moltissime amministrazioni comunali non hanno ancora varato la manovra di bilancio per quest’anno. Se i Comuni in ritardo fossero solo alcuni, si potrebbe imputare la responsabilità alle singole gestioni, ma essendo una situazione generalizzata è facile comprendere che le difficoltà sono conseguenza delle politiche del governo centrale. Due sono i motivi di maggiore responsabilità da imputare al Governo: il primo è senza dubbio il mancato trasferimento dallo Stato alle amministrazioni locali delle risorse finanziarie che i Comuni impiegano per fornire ai cittadini servizi primari; il secondo, l’individuazione e la regolamentazione di una autonomia degli enti locali in termini finanziari.

 Autonomia e responsabilità, questa dovrebbe essere la formula equilibrata da perseguire, ma il governo e i suoi membri sono affaccendati in altre pruriginose vicende. Peraltro gli scenari internazionali e il nostro catastrofico livello del debito pubblico (con continuo incremento della spesa della amministrazione centrale) unitamente alla stasi del governo non autorizzano speranze. La vigorosa crescita asiatica e pur timida ripresa avvertita in Europa, per noi è una chimera. A creare ancora più confusione vi è poi la manovra sul federalismo fiscale tanto sventolato dalla Lega Nord, che, non solo non delega effettiva autonomia alle amministrazioni periferiche, ma anzi centralizza il controllo delle risorse finanziarie e prospetta scenari incerti constringendo l’A.N.C.I. Associazione dei Comuni Italiani ad estenuanti quanto inconcludenti trattative.

Gli stimati superministri Tremonti e Gelmini hanno saputo soltanto "falciare" con tagli orizzontali settori strategici per il paese come l’istruzione, la cultura ed il turismo, in passato potenti motori per la nostra economia e assicurazioni per il nostro futuro. E i settori produttivi? La preoccupazione di Berlusconi è misurabile nella interminabile e irresponsabile assenza del ministro per lo Sviluppo Economico durata mesi e mesi.
Nello specifico del bilancio del nostro comune, ci troviamo anche quest’anno a cercare di impostare l’attività amministrativa sapendo che in partenza avremo minori risorse per circa un milione di euro. Queste decurtazioni si aggiungono a quelle degli anni precedenti (altri tre milioni). Una situazione debitoria non tragica, ma neanche trascurabile.

Un patto di stabilità che, anche dove l’Amministrazione riesce a stanziare risorse certe, non sempre gli consente di utilizzarle e di trasformale in servizi per i cittadini o interventi sul territorio. Italia dei Valori con pragmatismo è pronta ad affrontare questo scenario, e non farà mancare il suo apporto. E’ necessario infatti che tutte le forze di maggioranza producano il massimo sforzo per evitare che le istituzioni territoriali diventino meri apparati burocratici atti solo a rilasciare qualche certificato. Non rinunzieremo al mandato di programmazione e intervento che il nostro comune ha sempre avuto e che i cittadini da noi si aspettano.

Per ottenere una più efficiente efficace azione politico amministrativa è pertanto necessaria una migliore analisi di tutti i processi organizzativi della macchina comunale e della società in house Geste, qualificare e motivare il personale limitandone la numerosità . E’ in questi momenti che la qualità e la tipologie degli interventi possono caratterizzare la politica e dare la svolta ad un modello amministrativo che deve migliorarsi e adeguarsi ai nuovi scenari.

Non è possibile solo ridurre le spese, è necessario fare delle scelte coraggiose e lungimiranti. Ci saranno delle rinunce e dei sacrifici, non sarà un problema se questi verranno ripartiti e affrontati equamente da tutti escludendo le fasce più deboli che già ora sono costrette ad un tenore di vita di pressoché sopravvivenza. Troppo elevato è il numero delle famiglie che per tirare fine mese, sono costrette a fare ricorso ad aiuti di associazioni umanitarie e alle risorse che il comune mette a disposizione per il sociale.

E’ indispensabile in primis un maggiore e più stretto rapporto tra le forze politiche di maggioranza.

Si deve promuovere una maggiore partecipazione dei cittadini, delle associazioni, delle imprese, delle famiglie per riflettere sul futuro che possiamo e vogliamo costruire. Maggiore compartecipazione, trasparenza e disponibilità, sono gli ingredienti che possono ridare serenità e sviluppare idee e un nuovo modello sociale. Italia dei Valori vuole essere in prima linea con tutti i cittadini che condividono la determinazione nell’individuare soluzioni e mettere a disposizione le proprie forze, la propria capacità di ascolto e di proposizione.

 Come un buon padre di famiglia il Comune deve essere vicino ai cittadini, ed in grado di gestire le poche risorse che ci sono, ponderando attentamente le proprie scelte, facendo capire chiaramente le motivazioni che stanno alla base di queste.

Italia dei Valori - San Giuliano Terme