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In questo nuovo articolo di Franco Gabbani viene trattato un argomento basilare per la società dell'epoca, la crescita culturale della popolazione e dei lavoratori, destinati nella stragrande maggioranza ad un completo analfabetismo, e, anzi, il progresso culturale, peraltro ancora a livelli infinitesimali, era totalmente avversato dalle classi governanti e abbienti, per le quali la popolazione delle campagne era destinata esclusivamente ai lavori agricoli, ed inoltre la cultura era vista come strumento rivoluzionario. 

Sei fuori tema. Ma sappiamo per chi parli. . .
. . . non so se sono in tema; ma però partito vuol .....
Quelle sono opinioni contrastanti, il sale della democrazia, .....
. . . non siamo sui canali Mediaset del dopodesinare .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Dal 17 al 19 Maggio ore 10.00 - 20.00
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Forum Innovazione di Italia Economy" II EDIZIONE
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Valdottavo, 17 maggio
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Pisa: quartiere delle Piagge
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Pisa, 16 maggio
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Nei tuoi occhi languidi
profondi, lucenti
piccolo mio
inestimabile tesoro
vedo il futuro
il tuo
il presente
quello del tuo babbo
il passato
quello .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
SAN GIULIANO
Greco (Idv): Costituzione vero argine della deriva democratica

6/2/2011 - 8:24

INTERVENTO

 

SAN GIULIANO - Dopo oltre sessant’anni dalla sua entrata in vigore, oggi ci possiamo rendere conto di quanto importante sia per tutti i cittadini la nostra carta costituzionale.

In un momento particolarmente duro per la “normale” dialettica politica, sempre alle prese da scandali vari, ed estremamente difficile per la crisi non solo economica, ma anche sociale e morale, è grazie alla Costituzione che il nostro ordinamento rimane comunque solido, e che vengono difesi i veri principi democratici. Non solo perché tutela i diritti e le libertà fondamentali dell’uomo, ma anche perché ha costruito un sistema di equilibrio tra i poteri, per cui, anche quando uno tra essi (esecutivo, legislativo e giudizario), voglia in qualche modo sopraffare gli altri, una rete di limiti e controlimiti garantisce la stabilità dell’ordinamento.

 

Non si può giorno dopo giorno sentire dal Capo del Governo che, ostentando la volontà popolare, desidera comandare a suo piacimento; non è così che i nostri padri costituenti hanno voluto per il bene del Paese. Le forze politiche che hanno legittimamente ottenuto il mandato dagli elettori sono chiamate a governare il paese rispettando i limiti posti dalla Costituzione, limiti quindi che non lasciano una libertà assoluta al “Rais” di turno, ma garantiscono un esercizio del potere nel rispetto degli inderogabili principi democratici.

 

E’ solo seguendo quest’ottica che dobbiamo leggere le forzature che il Governo tenta troppo spesso di perpetrare, senza rispetto per le istituzioni, come la Presidenza della Repubblica, o la Corte Costituzionale. Complimenti quindi al Capo dello Stato, che, come difensore ed interprete dei principi costituzionali, ha rigettato il decreto sul federalismo municipale, non tanto per i suoi (non) condivisibili contenuti, ma in quanto, non osservando la corretta procedura normativa, scavalca il parere negativo della commissione bicamerale, e delegittima la funzione propria del Parlamento.


Per superare dunque questa brutta stagione della politica nazionale, che in maniera nettamente insufficiente ha gestito i disagi economici e sociali del paese, sono necessarie nuove elezioni, che legittimino un Governo capace di affrontare di petto i problemi reali.   
 Giovanni Greco, consigliere comunale di Italia dei Valori di San Giuliano

Fonte: Giovanni Greco Consigliere Comunale Italia dei Valori San Giuliano Terme
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7/2/2011 - 15:55

AUTORE:
Stacciaburatta

Diceva il grande Totò: "ma mi faccia il piacere!!!!". Scusa Ciacchini ma non me l'incanti i bai! Rispetto la persona anche se non mi convince ciò che dici.Te lo ripeto. Quando consumo qualcosa e so che non è gratiss lo trovo il modo per pagare ciò che consumo. Solo mettendo da parte anche i soldi che poi dovrei pagare.Mi sembra che così per voi non sia stato. Se io non pago il gas non vanno a dirlo al sindaco ma mi staccano l'utenza. Ma si vede che voi siete un mondo a parte anche se questo a me non mi torna!

6/2/2011 - 18:55

AUTORE:
valerio ciacchini

Quello che io intendo dire e che lei sicuramente ha capito benissimo, è che il consigliere Greco, ( anche lui residente ed utente del teleriscaldamento), invece di occuparsi di pozzi petroliferi nel golfo di Taranto, di costituzione e governo legittimo e visto che ha raccolto voti alle ultime amministrative sulla sua promessa di impegnarsi a rappresentare e risolvere i problemi dei cittadini e nello specifico anche l'istanza del teleriscaldamento che lo tocca fra l'altro in prima persona, avrebbe dovuto prendere posizione sul tema come promesso, invece è stato latitante con la paletta bassa,silenzioso,prone ed anche lui infreddolito,senza disturbare l'autista, alla facciaccia dei suoi elettori. Siccome poi lei insiste nella questione del pagamento, le ripeto nuovamente che non per colpa degli utenti è accaduto ciò, paradossalmente che lei ci creda o no la questione sta così,ne il Comune che pure aveva anticipato il saldo delle forniture,ne la Toscana Gas che addirittura forniva il metano,hanno mai inteso ricevere pagamenti dagli utenti.
Si è mai domandato come è possibile che un utente continui a ricevere un servizio,pur non pagando le forniture ? Non le è mai venuto il dubbio che probabilmente questa questione non rientra nella normalità delle cose ?
Comunque con soddisfazione nostra più che la sua,si è creata la situzione giusta per poter finalmente pagare questi stramaledetti arretrati ed i nostri amministratori condominiali hanni ricevuto l'incarico di calcolare per ogni utente-inquilino, la singola cifra.
Anche il suo assistito Greco, è pari pari nella mia stessa posizione attuale di debitore,come quella di altri 160 famiglie.
Valerio Ciacchini

6/2/2011 - 17:46

AUTORE:
Stacciaburatta

Condivido i contenuti espressi dal Sig. Greco (sinistra vero?). Leggo con sgomento, ma rispetto, i commenti del Sig. Mannocci ( destra vero?) e prendo in prestito dall'On. Di Pietro una suo modo di dire "ma che c'azzecca il Ciacchini con il teleriscaldamento e la costituzione ?". Non mi pare che sulla Costituzione ci sia scritto che si deve scaldare con i soldi degli altri. Ma però, volendo, ci si potrebbe scrivere. A San Giuliano si dice che spesso si confonde ..... mi fermo qui per il rispetto per chi legge ma tanto mi s'intende cosa vorrei dire. C'è chi si fruga in tasca, ripeto, chi invece scarta di lato e va fori strada. Mettetevi la cintura, è pericoloso. Lo dice anche Proietti in televisione. Anche se viaggiate, come sta facendo qualcuno, sul sedile di dietro!!!!!

6/2/2011 - 13:15

AUTORE:
valerio ciacchini

E vai ..., stamani ho voglia anch'io di scimmiottare e fare finta di essere un parlamentare ed occuparmi di alta politica nazionale invece che di antenne,di teleriscaldamento,di cerratelli,insomma dei cittadini di San Giuliano Terme. Vado direttamente all'ultima parte dell'intervento del consigliere Greco, ( non provo a parlare di costiituzione con due laureati in giurisprudenza ), come il suo leader Di Pietro invoca elezioni anticipate per legittimare un nuovo governo,... ma la costituzione si sbandiera solo quando fa comodo ? Credo di ricordarmi che questo governo legittimatissimo è in carica dopo avere vinto le elezioni del 2008, dopo avere avuto conferma di questo consenso elettorale sia nelle amministrative e nelle europee del 2009, sia alle regionali del 2010 ( 10 mesi fa ), oppure Berlusconi ha vinto le elezioni con un colpo di stato ?
Con tutti i legittimi sgambetti dell'opposizione e dei traditori seguaci di Fini,il governo Berlusconi ha passato tutti i voti di fiducia richiesti ed allora a norma costituzionale questo governo è legittimo, forse ha ragione Greco ( è un suo democratico punto di vista ) questo governo è incapace, evidentemente gli italiani sono masochisti o forse hanno scelto il meno peggio, di certo gli italiani partecipano alle elezioni in modo democratico e scelgono loro chi li deve rappresentare, questa si chiama sovranità popolare. Oltretutto questo governo oltre ad avere una maggioranza solida al Senato, giorno dopo giorno consolida anche quella in parlamento, dimostrando sempre di più che non c'è bisogno del sostegno dei traditori di FLI. Si metta l'animo in pace Greco, faccia rifiornimento di Malox, perchè fino alla primavera del 2013 avrà da ingoiare bile, magari nel frattempo se facesse sentire la sua voce quando il Sindaco fa stare lui e la sua famiglia al freddo per 4 giorni, sarebbe meglio, visto che in campagna elettorale i cittadini del "teleriscaldamento" lo hanno premiato con il loro consenso, che lui sta clamorosamente tradendo.

Valerio Ciacchini

6/2/2011 - 9:10

AUTORE:
Giacomo Mannocci

Anche se non richiesti, l'amico Greco mi permetterà alcune considerazioni sulla costituzione. Con tutto il dovuto rispetto che ognuno di noi deve alla Carta costituzionale, non si può certo negare che dopo sessant'anni, la Costituzione necessiti di profondi cambiamenti. Non si può considerare un feticcio da adorare; non ha certo la storia o l'autorevolezza della Carta degli Stati Uniti o del Bill of Rights. La costituzione è stata storicamente un accordo contigente tra socialcomunisti e democristiani: i primi speravano nella vittoria imminente di una "democrazia" sovietica; i secondi - tradendo il magistero Pontificio espresso ad esempio nell'enciclica Quas Primas - cercavano disperatamente di conservare il potere. Peraltro non bisogna dimenticare che molte disposizioni della Costituzione sono rimaste inattuate: si pensi al fondamentale art. 46 sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese.
Con queste considerazioni, non voglio certo negare l'importanza della Costituzione ma storicizzarla nel contesto in cui è stata scritta. L'evoluzione politica e parlamentare degli ultimi vent'anni ha reso evidente la necessità di una sua profonda ristrutturazione. Ad esempio mi chiedo: potrà mai essere realizzato il federalismo senza modificare la Carta? sarà possibile aumentare gli istituti di democrazia diretta senza modifiche? Anche la Costituzione americana ad esempio nella prassi e con gli Emendamenti è stata modificata nel tempo. La miopia della classe politica di destra (2006) come di sinistra (2001) è stata quella di cercare di revisionare la Carta a colpi di maggioranza. Se non si abbandona questa logica di perenne contrapposizione, non si crescerà mai.