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Domenica 12 maggio torna la Fiera di Paese a Migliarino
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Comune di Vecchiano
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A cura di Erminio Fonzo
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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C'è qualcosa, un tesoro
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SAN GIULIANO
Bilancio: il Pd chiede di investire in scuola, sociale e sviluppo economico

11/2/2011 - 7:45

COMUNICATO DEL PD

 

Nonostante la crisi economica e i tagli del governo, guardiamo al futuro...
 
SAN GIULIANO “Il bilancio 2011 che l'Amministrazione Comunale si appresta ad approvare deve rappresentare una risposta responsabile e coraggiosa alla crisi che sta investendo il nostro Paese, aggravata dalla politica scellerata del Governo Nazionale”. Questo è il pensiero della Segretaria del PD di San Giuliano Terme Daniela Andreotti in merito all’imminente e fondamentale delibera che la Giunta Panattoni si  appresta ad approvare.


Negli anni l’Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme è riuscita a contraddistinguersi per l’adozione di politiche a sostegno dell’istruzione e del sociale con particolare riferimento alle fasce meno abbienti, garantendo l’erogazione di servizi a costi socialmente sostenibili.
“Ora più che mai – spiega la Segretaria – è di fondamentale importanza continuare ad assumere scelte coraggiose e radicali, proseguendo nella necessaria riorganizzazione della macchina comunale, perfezionando un percorso atto ad incrementarne l’efficienza e la trasparenza con l’obiettivo di eliminare gli sprechi e ridurre la spesa di personale per fornire migliori servizi ai cittadini”.


La discussione e le scelte che dovranno essere portate avanti  dalla Amministrazione sangiulianese  saranno fortemente condizionate dai tagli agli Enti locali con cui di fatto il Governo elimina servizi ai cittadini senza prendersi responsabilità alcuna. Tagli che evitano di colpire i grandi patrimoni, ma che ricadranno sulle fasce più deboli della società senza perseguire gli evasori, in particolare quelli che avevano ingenti capitali all'estero.


“Crediamo sia ormai chiaro a tutti – continua Daniela Andreotti – che si mettono le mani in tasca dei cittadini non solo quando si aumentano le tasse ma anche quando si costringe loro a pagare dei servizi che prima venivano erogati dallo Stato. E che i tagli non sono fatti ai comuni ma ai cittadini ed alla comunità. Quindi nel nostro immediato futuro ci saranno meno soldi per i servizi sociali, per la scuola e l’istruzione, per le manutenzioni, per la viabilità ed il trasporto pubblico, per la sicurezza. Minori risorse per combattere il rischio idrogeologico e minore sostegno all’economia locale, al turismo, all’occupazione. In questo contesto in cui dovremo spiegare ai nostri concittadini che non ci sarà assolutamente la possibilità e la capacità per gli Enti Locali di sostituirsi ai tagli del Governo, noi chiediamo ai nostri amministratori di non subire le scelte nazionali andando a tutelare le fasce più deboli e in particolare il diritto allo studio, l'impegno sul sociale e quello sullo sviluppo economico, investendo sul lavoro e la crescita”.


Per anni il comune ha potuto sostenere la qualità e la quantità dei servizi grazie ad una grande spesa sociale. Questo oggi non è più possibile e perciò si prospettano due scelte: tagliare i servizi e gli aiuti alle famiglie più in difficoltà o investire sullo sviluppo liberando risorse per la scuola, per il sociale e per i servizi. Il PD sceglie questa seconda strada, nella consapevolezza che non sia accettabile far pagare ai cittadini, in particolare in questo momento di crisi economica, le scelte sbagliate del Governo centrale.


“Auspico – insiste la Segretaria – che il nuovo bilancio contenga risorse finalizzate agli interventi nelle frazioni, un investimento per la sistemazione e la messa in sicurezza degli edifici scolastici, l'impegno per garantire il trasporto pubblico locale, lasciare inalterate le importanti risorse destinate alla scuola, al  sociale e quelle a favore dello sviluppo economico e turistico del territorio, in particolare per aiutare le nostre attività produttive a fronteggiare la crisi e per attrarre nuove attività al fine di aumentare il livello occupazionale”.


Insieme a tutto questo l'amministrazione comunale dovrà impegnarsi ad avviare, in concerto con la direzione di GESTE, la redazione di un nuovo piano industriale per l'azienda che ridefinisca funzioni, prospettive e un nuovo allineamento delle risorse messe a disposizione con i costi dei servizi erogati, costi che dovranno tendere a una migliore ottimizzazione su cui da tempo la direzione di GESTE sta lavorando con importanti risultati.
 
“Il Partito Democratico di San Giuliano Terme – conclude la Segretaria Daniela Andreotti – , in questo quadro, chiede pertanto di investire nel settore della scuola in primis, in quello del sociale e in quello relativo allo sviluppo economico.
 Il Bilancio 2011 dovrà dunque concentrare le poche risorse disponibili in maggior quantità economica nei settori sopra indicati in quanto priorità scelte dalla politica sangiulianese in piena aderenza alle serie e responsabili decisioni espresse dal nostro Segretario Nazionale Pierluigi Bersani.


 Il nostro Partito sosterrà conseguentemente con forza l’agire amministrativo, nella convinzione opposta a quella del Governo di destra e cioè che in un momento di crisi come quella che sta attraversando il nostro Paese si debba investire sul futuro con politiche eque e di sostegno ad uno sviluppo consapevole”.   
 
Ufficio Stampa
PD Unione comunale di San Giuliano Terme

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13/2/2011 - 9:57

AUTORE:
Alberto

Bene! Scuola, sociale e lavoro, valori che hanno sempre contraddistinto la sinistra. E' doveroso portarli avanti con forza perchè sono questi i settori con cui un'Amministrazione può concretamente aiutare le persone che sono in difficoltà! Ora sta alla Giunta di San Giuliano metterli in pratica e mi auguro che lo faccia al più presto! Chi non condivide questi valori o chi cerca di innescare comunque una polemica su questi principi non è degno neppure di una risposta!

12/2/2011 - 10:02

AUTORE:
Franco

Mi sembra un buon comunicato. Condivido in maniera netta tutti i contenuti. Se non erro nei giorni passati anche altre forze politiche sono uscite sulla stampa con articoli inerenti il bilancio 2011 del comune di San Giuliano...
E' chiaro che un bilancio di un Ente deve essere realizzato dalle forze politiche di coalizione che hanno vinto le elezioni. Infatti la Giunta comunale è proporzionalmente rappresentata da tutte le forze che hanno sostenuto l'attuale Sindaco. Inoltre il bilancio, non viene realizzato dai partiti bensì dagli assessori. I partiti giustamente individuano le loro priorità e sempre giustamente hanno l'obbligo morale di esporle a chi gorverna che valuterà poi se sarà possibile attuarle oppure no.

11/2/2011 - 19:42

AUTORE:
Claudio

Cari Alberto e cara cittadina ...tempo per voi che nel Pd sangiulianese la parola democrazia risulti solo un emissione di suoni priva di alcun significato.....e del resto non c'è da stupirsi vista la politica portata avanti a livello nazionale e i criteri che muovono scelte e decisioni prese in modo autoritario e condivise al massimo da due o tre persone.....
I percorsi democratici per essere realmente tali , nei fatti e non solo a parole devono vivere di una profonda , assoluta , totalizzante condivisione con i cittadini delle scelte e delle decisioni prese ...se non erro nel Pd si stanno mal digerendo addirittura la primarie ..figuriamoci tutto il resto....

11/2/2011 - 18:46

AUTORE:
alberto lucchesi

partito democratico, dove democratico è solo una sigla. Dov'è la consapevolezza che si governa il comune insieme ad altre forze politiche? Occorre essere coscienti che stare in una coalizione, seppur come partito maggioritario, significa dover cercare la condivisione delle idée e dei percorsi con gli alleati. Non c'è un solo rigo di rispetto alla democrazia. Sembra un diktat di altri tempi e situazioni

11/2/2011 - 16:04

AUTORE:
cittadina

Mi permetto un commento ed un'osservazione.
Il comunicato sul bilancio del PD va bene...occorre avere delle priorità e il dibattito all'interno dei partiti politici lo deve aiutare ma il PD non è solo!!!
Mi pare che a S.Giuliano, come da altre parti, si governi in coalizioni di centro-sinistra. Le priorità si scelgono nell'interesse dei cittadini e non perchè ce le dice il segretario del Partito. Ripeto, condividendo poi il contenuto. Il bilancio comunale penso debba essere il frutto del confronto con i cittadini, le forze sindacali e l'associazionismo e con TUTTE le forze politiche che hanno sottoscritto un programma elettorale in base al quale il sindaco è stato scelto dal popolo.
una cittadina.