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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Ecco la lista di Vicopisano in Cammino.
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di Umberto Mosso
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di MARIAROSARIA MARCHESANO (Il Foglio)
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di Vittorio Ferla
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Di Alexia Baglivo
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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Se oltre a combattere
quotidianamente
Con mille problematiche
legate alla salute
al reddito
al lavoro
alla burocrazia
al ladrocinio
alla frode
alla .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
VECCHIANO
Tradizione e Futuro: lista civica o lista civetta del Popolo delle Libertà ?

17/2/2011 - 7:27



Tradizione e Futuro, lista civica o lista civetta del Popolo delle Libertà ?
 
Con la discesa in campo del Popolo delle Libertà a sostegno di "Tradizione e Futuro", il panorama politico vecchianese giunge finalmente a chiarezza.  Dopo i molti e lodevoli tentativi di indipendenza e di partecipazione civica, Tradizione e Futuro, nella migliore tradizione politica della prima Repubblica, stringe accordi e fa alleanze, con le forze che la sostengono, intanto con voti e magari in futuro anche con l'apporto di persone di esperienza che si spartiranno i posti in Giunta, con il motivo di dare concretezza agli entusiasmi dei giovani.  Nulla da eccepire, Tradizione e Futuro si radica così saldamente nella famiglia politica del centrodestra e in modo trasversale cerca di coinvolgere quante più persone possibili.  Con il rispetto per le proposte e le persone che si stanno impegnando ci confronteremo sui programmi del centrodestra vecchianese, che conosciamo bene.  Per quanto riguarda la presenza dei Comunisti Italiani in appoggio alla lista “Tradizione e Futuro”, giudichiamo grave la possibilità che ci possa essere una convergenza con le forze di destra, distanti per valori e tradizione di governo dal centrosinistra, auspichiamo da parte loro una decisa presa di distanza a seguito dell’occupazione della lista da parte del PDL e diamo la disponibilità ad un confronto finalizzato a ricostruire le basi di una leale collaborazione con la giunta Pardini e con il centrosinistra.

 

 Massimo Marianetti
Segretario PD Unione Comunale
Vecchiano


Fonte: PD Vecchiano
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18/2/2011 - 11:38

AUTORE:
Alessio Niccolai

Eh no caro Graziano, non sono io a decidere chi sia o possa essere Comunista: ribadisco che è la prassi quotidiana a determinarlo e la storia a suggellarlo definitivamente.
Il buon Segretario dalla "Erre" moscia ha le sue brave colpe, come spesso non ho mancato di far notare a RC, prima fra tutte quella di aver accettato la carica di Presidente della Camera, seconda quella di non aver fatto cadere il Governo Prodi sulla vicenda Afghanistan, terza e non ultima quella di aver avvallato una delle più fetenti Finanziarie che la storia abbia mai ricordato (almeno fino ai tempi dell'attuale titolare del Dicastero dell'economia), ma la sua epocale ritirata dalla vita politica - aldilà delle indiscutibili ripercussioni positive sulla vita privata, che non sono comunque oggetto di questo intervento - ha senz'altro segnato un interessante precedente di autocritica cui molti altri pseudo-compagni non hanno mai fatto ricorso.

Mi spiace contraddirti, ma nella mia vita privata il "modulo caraibico" non è ponderabile e/o ponderato: dovessi lasciare per qualche motivo la mia adorata Toscana, sceglierei il Connemara irlandese... ma ti assicuro che non ne avrò mai ne' motivo, ne' capacità, se non per qualche rara occasione della durata massima di due o tre giorni, voli low cost permettendo; ma d'altra parte il materialismo storico e dialettico, risponde correttamente anche per le personali contraddizioni di cui tu sei portatore... credo che il tuo approdo al ceto medio legato agli avanzamenti di carriera nella PA, abbia condizionato le tue vedute e modificato radicalmente le tue prospettive di analisi e sintesi in senso decisamente socialdemocratico, per non dire liberaldemocratico.
Così, per distinguerti dall'ex-segretario in questione, pare che tu intenda voler disseminare il territorio vecchianese dei generosi contratti IKEA, all'indice di tutti i sindacati d'Europa; ti allego, così per gradire, i primi 4 o 5 link che Google riporta sulla questione, ma ti consiglio di cercartene anche altri (http://nuke.flaica-roma.it/LinkClick.aspx?link=61&tabid=91&mid=465
http://www.repubblica.it/online/fatti/ikea/ikea/ikea.html
http://www.italiainformazioni.it/giornale/economia/116757/possiamo-ribadere-positiva-accoglienza-della-notizia-perch-avere-insediamento-come-quello-dellikea-rappresenta-boccata-dossigeno-tutta-sofferente-economia-etnea-numeri-dicono-anche-altro-dicono-angelo-villari.htm
http://www.equonomia.it/articolo.asp?articolo_codice=78
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_aprile_9/ikea-sciopero-corsico-bagno-1602804893764.shtml).
Comunque stiano le cose, è singolare che tu rivendichi un'identità, una cultura ed una tradizione politica "assiso" tra le inquietanti e contumaci presenze politiche contro le quali non solo i Comunisti, ma tutta l'Italia civile sta affollando le piazze (persino le anime più mediocri ed amebiche del PD!), dimentico di battaglie come ad esempio quella contro la privatizzazione dell'Acqua.

A dirla tutta, aldilà del CTC, della seppur folta schiera di proseliti illusi, dei potenziali beneficiari di quel cambiamento di destinazione d'uso di un terreno attualmente agricolo, passibile di produrre una rivalutazione dai 2.000.000 di Euro ai 60.000.000 circa, non credo neanche che nei piani industriali di Ikea ci sia un così acceso interessamento per l'area dell'Ovaio, almeno non più di quanto altre aree della Toscana Occidentale possano rivelarsi strategiche.
Incredibile dunque che una e una sola parola d'ordine possa deperire in una sola volta tanti intelletti al contempo, imbastardire identità politiche, azzerare lunghi e (talvolta) onorati percorsi personali.
Ma, come ti dicevo, «la teoria si misura nella prassi», non c'è niente da fare e non sono io a condannarti a non essere più quello che hai sempre dichiarato di essere, ma la storia!
E ancora una volta ti riporto il celeberrimo detto latino con cui Umberto Eco ha introdotto la sua epocale opera "Il nome della rosa": "STAT ROSA PRISTINA NOMINE, NOMINA NUDA TENEMUS", assonante con l'originario verso tratto dal De contemptu mundi di Bernardo Cluniacense, originariamente riferito all'Antica Roma; vale anche per il segno linguistico (o parola, che dir si voglia) che contraddistingue l'essere comunista.

18/2/2011 - 1:14

AUTORE:
Alessio Niccolai

Caro Giorgio, il dibattito di chiara ispirazione bipolare - tanto caro sia al PD che al PDL - sul ruolo dei partiti e sulla loro reale rappresentatività, trasuda a tratti velleità qualunquiste, ad altri pericolose deviazioni e inclinazioni autoritariste; la politica non è e non dovrebbe essere lo strumento attraverso cui realizzare le proprie ambizioni personali, ma un meccanismo al servizio della collettività; andrà poi da sé che io e te ben difficilmente possiamo condividere un'interpretazione di cosa ciò debba e/o possa significare.
I partiti dovrebbero essere un foro di dibattito che aggrega intenti, volontà, idee, propositi secondo un modo di pensare comune, secondo un indirizzo condiviso, per essere sintetizzati e riversati nella società civile in una forma impersonale, secondo una strategia in cui l'individuo in quanto tale non conta più di nessun altro; ad oggi pare che invece il culto della personalità voglia tornare a farla da padrone, secondo la logica dell'antico Imperium latino per cui il Suffragium (o "applauso" dell'Esercito) successivo al vaticinato lasciapassare degli Àuguri poteva essere sufficiente a consegnare ad una sola persona una sovranità illimitata, suggellata dal solo rapporto non mediato tra il "Principe" ed il suo Popolo.
Se qualcuno si è illuso che questo genere di contraddizione possa anche lontanamente richiamare un'idea di democrazia diretta, direi che è letteralmente fuori dal seminato: dall'antica Atene alla moderna Arcore senza passare dal via!
L'idea di installare liste civiche in una competizione elettorale è storicamente considerata il "Cavallo di Troia" delle minoranze per disgregare e attutire il consenso nei confronti delle maggioranze, laddove le si siano date numericamente per scontate: dire che dalla "purezza incontaminata" di TeF scoccherà la "Freccia di Parto" che trafiggerà l'attuale maggioranza e un fatto imprevedibile; senz'altro - da Comunista quale sono - mentre non ho difficoltà ad ammettere il mio smarrimento, il mio sbigottimento ed una certa vena di amarezza non tanto per la candidatura che il PD ha fatto piovere sulla coalizione che, per dirla alla vecchianese, pare "venuta giù con la piena", quanto per l'inesistente apporto di contenuti nel confronto (perfettamente in linea con il proprio nazionale), sicuramente ho una assoluta incertezza su questo brioso e spumeggiante candore di TeF, per non dire che si tratta del solito evanescente e maldestro tentativo del PdL di mettere piede nel Comune di Vecchiano, magari affiancato dalle Grünenhemden del Ciacchini, pronte a minacciare la secessione della Piana di Nodica dal Comune.
Certo, le liste civiche hanno il loro fascino perché si creano sulla base di rapporti interpersonali, sulle amicizie pregresse, sulla fiducia, la lealtà ed il rispetto tipici del buon vicinato; è indubbiamente bello prendere i propri "Compagni di Merende", bianchi, rosa, verdi o neri che siano (rossi sicuramente no, questo è certo) e spalmarli in una solita compagine elettorale... ma il collante ideologico dove si trova? Anche il sottoscritto vede nel bene supremo della collettività vecchianese il fine ultimo, ma ciò non gli impedisce di condividere una militanza politica sulla base di affinità, sulla solita visione del mondo, ma, soprattutto, sulla condivisione di una piattaforma di sviluppo che non intende presiedere alla creazione di una manciata di posti di lavoro sulla base di una totale spersonalizzazione della vocazione territoriale.
Quindi, come dire... Tradizione, ovvero i "vecchi trombati" della politica vecchianese... Futuro, che non so in che cosa possa consistere, se non in qualche benefit che sfugge alla mia immaginazione (si fa per dire, naturalmente!); come possa poi un Graziano Pardini abbracciare la logica forzitaliota della deregulation, del "tutto è lecito", lasciarsi lusingare e corrompere nell'animo dalla prospettiva di un'"affaire" che porterebbe nelle tasche di qualcuno una sessantina di milioni di euro e nelle tasche e nelle abitudini dei cittadini vecchianesi un aggravio impressionante, mi è del tutto incomprensibile.
Me ne sono fatto comunque una ragione: ora che comunque TeF ha iniziato a giocare a carte scoperte (vedi il recente appoggio del PdL), potrebbe valutare l'ipotesi di rinominarsi, magari come "Partito di Ikea" o "Partito del CTC"... una cosa è certa: il "Bersani" vecchianese, al secolo Massimo Marianetti, c'è, per quanto ancora non abbia da urlare ogni giorno di dimettersi a qualcuno, prodigo nel cercare di ricucire strappi insanabili fuori e dentro il proprio partito, tenace e assiduo nel rincorrere transfughi, personalità eccentriche, centrifughe e, mi sembra di percepire, di giorno in giorno sempre più incapace di riconoscere su quali soggetti poter veramente contare, così determinato a sfidare la sorte con le continue uscite sulla Voce e sulla stampa locale, a disattendere premesse e a prevaricare i propri interlocutori... ora manca però il suo alter ego che, mi aspetterei prendere forma in TeF (con buona pace di tante brave persone che la frequentano)... già scelta la villa dei "festini" vecchianesi?!?

17/2/2011 - 23:11

AUTORE:
Tradizione e Futuro

Decisamente LISTA CIVICA...radicata nella società civile.

17/2/2011 - 22:28

AUTORE:
graziano pardini

O Niccolai sei te che rilasci gli attestati per certificare chi e' comunista o cane sciolto?
Ne ho visti tanti come te,tutti chiacchere e distintivo e poi gita ai caraibi come il tuo e purtroppo anche mio solo per un periodo aime!!! ex segretario del partito RC,l'uomo dalla erre moscia che non ha MAI firmato un contratto a favore dei lavoratori!!
Te parli di Marx,ma credo che tu lo confonda coi Marziani.

17/2/2011 - 21:21

AUTORE:
giorgio marianetti

sono pienamente d'accordo con Pardini Graziano sul fatto che l'articolo di Marianetti Massimo non e' pienamente farina del suo sacco ma condizionato da direttive di partito. inoltre letta la preoccupante presa di posizione del segretario regionale dei comunisti italiani contro l'amico Pardini e sulla quale non voglio prendere posizione per il rispetto e l'amicizia che ho con Graziano, mi sorge spontanea una riflessione: i partiti così' come sono strutturati e gestiti non rispondono più alle esigenze della gente, ma sono solo apparati e gestori di esigenze individuali o di pochi; e i vari articoli che sono apparsi sui quotidiani in questi giorni contro Tradizione e Futuro colpevole solo di voler trovare una soluzione razionale alla impossibilità a risolvere i vari problemi di Vecchiano ne sono una prova chiara . Sarebbe bene che l’amico Marianetti Massimo pensasse più ai problemi del suo partito che non sono pochi e magari che meditasse sulle sue alleanze (vedi repubblicani…) invece di sparare cose inesatte su TeF che dimostrano solo una perdita di quell’equilibrio necessario ad un segretario di un grande partito quale il PD . TeF vuole essere non la causa ma l’effetto del mutamento necessario a Vecchiano , e perciò non un fatto di moda ma un fatto duraturo e strutturale. La campagna elettorale di TeF sarà concentrata sulle proposte , non sulle critiche, e questo e’ quello che TeF chiede agli avversari; criticare gli altri non porta nessun beneficio alla comunità vecchianese che invece vuole e pretende risposte chiare ai suoi problemi.

17/2/2011 - 19:14

AUTORE:
Alessio Niccolai

Caro Massimo, premetto innanzitutto che questo mio intervento è di natura strettamente personale e non rappresenta in alcun modo una presa di posizione ufficiale di RC... sarebbe però opportuno, visto il ruolo che ricopri sia nel tuo partito, sia nella gestione dei rapporti con gli altri partiti, almeno per il momento -mi pare - soltanto invitati a sedere al tavolo di maggioranza ed a confrontarsi sui temi della prossima legislatura e della campagna elettorale ormai alle porte, che anche tu specificassi a nome e per conto di chi stia parlando, onde evitare inutili malintesi, complicazioni e sollevazioni da parte dei soggetti con cui interloquisci politicamente.
Le cosiddette "premesse" contraddistinguono il miglior esercizio della libertà di parola e, in casi come il tuo divengono assolutamente necessarie al fine di dissipare ogni ragionevole dubbio sulle tue intenzioni e su quelle del tuo partito; il confronto pressoché quotidiano con amici iscritti al PD mi porta peraltro a pensare che la tua voce non sia plebiscitariamente la "Vox Populi" del tuo partito e che, con ogni probabilità, un supplemento di dibattito sarebbe stato necessario prima di giungere alle conclusioni sconcertanti e inqualificabili cui è recentemente approdato in merito alla strategia elettorale da seguire, disattendendo le aspettative di chi chiedeva sollecitudine sui nodi programmatici e impegno per "disegnare" una legislatura, piuttosto che tirare fuori dal cilindro il coniglio capace di ricucire gli strappi interni.
Ma non sta certo a me suggerire agli iscritti del PD che ogni tua uscita a firma "Segretario" possa in qualche modo rappresentare un atto di vera e propria prevaricazione in un momento in cui maggioranze e minoranze interne sono passibili di mutamento numerico quotidiano sulla base di argomenti poco prevedibili da chicchessia e in cui un mandato e/o una delega possono essere massimamente autoreferenziali.
E questo temporeggiare comincia a darmi sui nervi: comprendo che più in là si va e meno probabili sono eventuali ricorsi da parte dei soggetti che siedono a quel tavolo alle primarie di coalizione che - per riprendere un argomentazione del mio partito - "non appassionano" personalmente neanche me, ma che, considerata l'imposizione forzata della candidatura senza aver sciolto pressappoco nessuna delle istanze programmatiche, rappresenterebbero un recupero di confronto che evidentemente al tuo partito non piace, alla luce anche delle vicende nazionali.
Ma, in ogni caso, mi sono forse perso qualcosa nelle ultime 2 settimane? A cosa si deve questa tua "chiamata alle armi" contro le Destre? Se ancora scorresse del sangue marxista nel PD sapresti che «la teoria si misura nella prassi» e che quindi sono i fatti e gli orientamenti concreti a collocare politicamente una persona, non i simboletti o i colori che sventolano sulle proprie bandierine; da "Rifondino" credo che sull'argomento la discriminante sia proprio la speculazione che un certo gruppo (quello sì assolutamente trasversale!) di partiti ha inteso sostenere sul nostro territorio; non conosco quanti e quali possano essere gli interessi personali che i Comunisti Italiani vecchianesi perseguono nel dar sostegno a questo ignobile progetto; la loro storia e la loro cultura - a onor del vero - non ricordo si sia mai macchiata altrove di prese di posizione così decisamente neo-liberiste e/o liberal-democratiche, non mi pare che abbia mai sollevato dubbi, incertezze o finanche sospetti come è accaduto qui a Vecchiano; ma le distanze che il PDCI provinciale ha preso dai "cani sciolti" vecchianesi non può e non deve fare scalpore: l'atto di Frosini è semplicemente doveroso ed in linea con quella tradizione di cui vuole giustamente essere parte.
Ma se il provinciale del PDCI sconfessa i "cani sciolti" vecchianesi, come puoi pensare di invitarli al solito tavolo cui si siede anche RC? C'è evidentemente una diaspora in ragione della quale i "cani sciolti" vecchianesi non rappresentano più il PDCI... per quanto riguarda la Lista Civica, a differenza di voialtri, non mi sono mai fatto illusioni: aldilà di qualche simpaticone mandato in avanscoperta, i "vecchi trombati" della politica vecchianese fanno sempre capolino da dietro le quinte! Figuriamoci se un partito come il PDL, che tutta l'Italia civile e civilizzata si augura dissolversi dopo il prossimo 6 aprile e affogare nelle proprie vicende giudiziarie, non coglie l'occasione per cavalcare il bieco coacervo di incongruenze programmatiche e politiche che una lista civica può tirar fuori: magari si fosse trattato di una lista "grillina"!
Ma d'altra parte non biasimo la sua condotta politica: al PD vecchianese il PDL potrebbe sempre obiettare: «Da che pulpito viene la predica!» a proposito di "vecchie facce"... indubbiamente in questo caso non si tratta di "trombati" della politica vecchianese, ma neanche del tanto invocato «Largo ai giovani!», parola d'ordine intorno alla quale mi sono note una lunga serie di defezioni dal tuo partito.
Dunque a questo punto ti chiedo, anche nel rispetto di un'anima del tuo partito estremamente numerosa (benché ahimè discretamente rassegnata!): a che gioco stai giocando? E lo fai personalmente o è il tuo partito che te ne conferisce mandato? Quale deve essere la parola d'ordine dei prossimi 5 anni? Qualcosa forse come "DIVIDE ET IMPERA"?!?
La logica del ricalcare le vicissitudini nazionali "mi appassiona" ancora meno delle primarie che il PD a Vecchiano non ha voluto rischiare di perdere: per Bersani, a furia di dire: «Si dimetta!» interverrà a breve un'emiparesi dell'arcata orale superiore, richiamandosi ad un Governo di Unità Nazionale che per battere le Destre imbarcherebbe più "Destri" di quanti non ce ne siano nell'attuale pseudo-maggioranza parlamentare (specchio fedele della pseudo-minoranza senza alcun consenso nel Paese e nelle Piazze).
Il Programma è il caposaldo di una coalizione, non i numeri presunti e, a onor del vero, non credo che ci possano essere altri iscritti o simpatizzanti del PDCI (a parte i transfughi sconfessati da Frosini), interessati a portare avanti un dibattito su questa priorità: mi sembra dunque un appello alle lampare o il canto della sirena; se poi ci dovessero essere - ti assicuro - un Comunista non avrebbe difficoltà a riconoscerne un altro, benché schierato con una formazione diversa dalla propria... ma poiché appunto «la teoria si misura nella prassi», nessun Comunista che si rispetti può essere così ostinatamente favorevole ad un progetto come IKEA.

17/2/2011 - 12:07

AUTORE:
Graziano Pardini

Caro Massimo,non so se l'appello che fai te lo hanno imposto oppure e' frutto di una tua iniziativa (ho troppo rispetto per la tua intelligenza per poterci credere).Ma a quale leale collaborazione ti riferisci,quella fatta di continue litigate ed intere serate passate a scrivere documenti che poi puntualmente
venivano cambiati il giorno successivo perche' c'era una guerra fra le sezioni del tuo PD.Oppure e' leale collaborazione tenere in un cassetto prima delle elezioni il Progetto IKEA E TIRARLO FUORI SUBITO DOPO CON TANTO ENTUSIASMO e poi fare di nuovo marcia indietro intaccando nel frattempo i gia' fragili rapporti fra Rifondazione e PDCI.Fai un serio esame di coscenza e guarda dove ha portato la famosa politica dei due forni portata avanti da te ed il tuo partito.
Per quanto riguarda me ed il partito che rappresento abbiamo finito di fare le "mosche cocchiere" del PD Vecchianese,d'ora in avanti userai quelle di altri schieramenti ed il tempo come sempre sara'galantuomo.

17/2/2011 - 9:01

AUTORE:
Marianetti

Ma perchè invece di scrivere lista civetta e offendere gli altri non parli del Tuo concreto programma e delle Tue alleanze e magari anche degli accordi presi.....
La solita politica che ha stancato i cittadini di VECCHIANO...