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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

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AlterEgo Fiere
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Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
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•Governo Renzi
Presidente Mattarella
•Governo .....
Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Non avrei mai voluto vederti così
Ma è inevitabile
Chiudo gli occhi per non guardare
Ma quella livida rigidità
appare scompare riappare
Io ti .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
PISA
Aeroporti Toscani

3/3/2011 - 16:08

AEROPORTI TOSCANI
 Il dibattito sullo sviluppo degli aeroporti toscani ed il loro eventuale ampliamento - che sta animando le cronache regionali di queste settimane - va collocato in un'ottica più ampia di programmazione territoriale e nel quadro più complessivo delle politiche di sviluppo dell'economia regionale.Vale ribadire che lo scalo pisano rappresenta un nodo centrale dello sviluppo dell'intera Toscana costiera, e non solo, con le potenzialità e i risultati che ha dimostrato in questi anni, con il livello di investimenti in corso, con le alleanze strategiche costruite con il sistema imprenditoriale. Non si tratta di visione partigiana ma di un dato di fatto, riconosciuto da ogni parte. L'ampliamento dello scalo fiorentino, collocandosi in una delle aree di maggior carico urbanistico e di maggior presenza di infrastrutture e strutture della regione, oltre ad essere valutato in base ai rischi sul piano della sicurezza, deve rispondere a specifiche problematiche in tema di aggravio sugli effetti inquinanti e di degrado ambientale. Su queste criticità non potranno essere accettate né procedure di natura “eccezionale” né scorciatoie burocratiche in materia di regole.In un'ottica di programmazione regionale e di area risultano essenziali il processo di integrazione proposto dal Presidente Rossi e la concretizzazione dell'impegno già assunto di potenziamento del collegamento ferroviario Firenze – Pisa. Soluzione, la seconda, che consentirebbe al sistema di trovare una sua razionale ed efficace dinamica di sviluppo e funzionamento, dando concretezza effettiva e materiale al tema dell'integrazione tra i due scali aeroportuali. Un capitolo altrettanto importante, sul quale sarebbe opportuno iniziare una seria discussione, riguarda poi il collegamento ferroviario Pisa-Lucca ed il rilancio sul potenziamento della linea “pontremolese”; elementi fondamentali per un rafforzamento del ruolo della Toscana costiera nelle dinamiche dello sviluppo regionale.E' su questi aspetti che dovremo concentrare il nostro impegno - anche nella pianificazione di area vasta -, soprattutto costruendo le necessarie alleanze e spingendo per creare una visione strategica che superi le spinte campanilistiche e compia scelte coraggiose, tenendo legate le scelte su sviluppo, dotazione infrastrutturale e salvaguardia ambientale. Politiche di sviluppo slegate dalle esigenze di sostenibilità ambientale non farebbero che compromettere le opportunità di valorizzazione delle potenzialità  economiche dei territori e pregiudicare la qualità delle condizioni di vita anche per le comunità locali. In quest'ottica assume particolare rilievo la scelta di inserire i master plan degli scali aeroportuali all'interno degli strumenti di programmazione territoriale, con l'adozione di politiche maturate in percorsi partecipati autentici in un'ottica di sviluppo sostenibile, solidale, non autosufficiente. E' questa la prova di governo a cui il sistema toscano è chiamato, non ad assecondare spinte di singoli territori.

Giacomo SanavioAssessore alla programmazione territoriale della Provincia di Pisa

Fonte: Assessorato Provinciale Pisa
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