Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
PISA. Un’occasione per nuovi posti di lavoro e da non perdere: pronti dunque a trovare una soluzione compatibile con le esigenze di Ikea, ma anche con quelle della salvaguardia del territorio. Sono queste le linee guida che il governatore della Toscana, Enrico Rossi, sta seguendo per sbloccare la vicenda Ikea. Una storia che si trascina da anni tra mille polemiche.No al centro commerciale.
L’incontro del presidente Rossi con gli amministratori locali pisani è servito proprio per spiegare la sua posizione. Partendo appunto dall’importanza di una realtà come Ikea sul territorio pisano. Ma al tempo stesso senza stravolgere gli equilibri del territorio in chiave commerciale. Tradotto vuol dire: ben venga Ikea, lavoriamo insieme per un suo insedimento, ma non nei termini del mega centro commerciale proposto in origine.Piano strutturale d’area. Il terreno per discutere si chiama piano strutturale d’area, che dedica un capitolo all’area di Migliarino dove il colosso svedese vuole sbarcare. Capitolo che lascia aperta la possibilità di insediamento.
Al Comune di Vecchiano spetta sempre l’ultima parola, ma la sua decisione sarebbe confortata dalle altre amministrazioni e dalla Regione. Una questione che si troverà sul tavolo il nuovo sindaco vecchianese e che sarà uno dei principali temi in campagna elettorale. Per ora la lista civica "Tradizione e futuro" ha confermato il sostegno all’insediamento; il candidato del centrosinistra Giancarlo Lunardi definirà la sua posizione alla fine della settimana.....
RISCHIO IDROGEOLOGICO
PISA. Rischio idrogeologico e flussi di traffico. Sono due delle criticità che più emergono nello scenario dello sbarco di Ikea. Vediamo di che cosa si tratta.Rischio idrogeologico.
«Per un insediamento di qualsiasi natura nell’area lungo l’Aurelia vale tendenzialmente il nostro parere negativo; questo alla luce dell’aggiornamento del piano di assetto idrogeologico che è stato adottato».Non hanno bisogno di interpretazioni le parole del professor Raffaello Nardi, segretario generale dell’Autorità di bacino del Serchio, che spiega come il nuovo piano abbia stabilito misure di salvaguardia molto ferree. Il piano è stato adottatato, ma per la sua approvazione mancano ancora due passaggi: prima al comitato tecnico interministeriale (con i ministeri di ambiente e infrastrutture, Province e Regione), poi in consiglio regionale. Le nuove misure di salvaguardia sono particolarmente punitive per i territori di Vecchiano e San Giuliano che, per il 90%, diventano a rischio idrogeolgico (con una spesa ipotizzata di 1 milione a km per mettere in sicurezza gli argini del Serchio).....