In questo nuovo articolo di Franco Gabbani viene trattato un argomento basilare per la società dell'epoca, la crescita culturale della popolazione e dei lavoratori, destinati nella stragrande maggioranza ad un completo analfabetismo, e, anzi, il progresso culturale, peraltro ancora a livelli infinitesimali, era totalmente avversato dalle classi governanti e abbienti, per le quali la popolazione delle campagne era destinata esclusivamente ai lavori agricoli, ed inoltre la cultura era vista come strumento rivoluzionario.
INTERVENTO DELLA LISTA RINNOVAMENTO
I sottoscritti consiglieri comunali della lista Rinnovamento, si rivolgono al Sindaco, premettendo che : Il 21 febbraio 2007 con delibera n. 07 il consiglio comunale ha approvato una proposta di riqualificazione ed ampliamento della sede stradale in via Nuova, nel tratto antistante alla proprietà Siderzavi,sede Zetaplast, ubicata nella zona industriale di Migliarino.
Tale delibera prevedeva la cessione di un tratto di proprietà comunale della strada di via Nuova, "secondo le risultanze della perizia diverifica dei confini... e comportante la traslazione della nuovare cinzione all'interno della attuale sede stradale".
In cambio di tale cessione la Zetaplast avrebbe realizzato a proprie spese "l'ampliamento della carreggiata stradale, i marciapiedi su entrambi i lati della carreggiata, un parcheggio pubblico, l'impianto di illuminazione pubblica e l'adeguamento del ponte sul Fosso Traversagna, oltre la cessione gratuita al Comune delle aree di proprietà interessate dalle nuove opere".Trattavasi di un accordo "do ut des", ti dò questo in cambio di quest'altro.
A parere dei sottoscritti questo accordo è valso solo per una parte:I nfatti il nuovo muro di recinzione è stato costruito, a detta del tecnico incaricato dal comune, nella strada e quindi nella proprietà comunale.
Ma al comune di tutto quanto promesso (parcheggio,marciapiede, ampliamento del ponte, ecc.) non è venuto niente.
Premesso quanto sopra, i sottoscritti chiedono di conoscere :-- perché si è consentito la realizzazione del muro di recinzione di cui sopra all'interno della sede stradale prima ancora che controparte realizzasse le opere concordate e le cedesse al Comune ?,--
perché, se c'era la necessità di variare lo strumento urbanistico per consentire alla controparte la realizzazione di quanto concordato, ciò non è stato fatto ? ,
-- dopo la delibera del consiglio comunale il 21 febbraio 2007, cosa adoggi è stato fatto da questa amministrazione ?,
-- cosa intende fare questa amministrazione di fronte alleproblematiche succitate.
Rinnovamento