Anche per il 2024 si terrà il concorso ideato da MdS Editore dedicato al territorio e all'ambiente, attraverso le espressioni letterarie ed artistiche delle sezioni Racconto, Poesia, Pittura.tpl_page_itolo di quest'anno sarà "Area Protetta".Per questa dodicesima edizione, oltre al consueto patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che metterà a disposizione la bella sala Gronchi per la cerimonia di premiazione, partner dell'iniziativa saranno la Sezione Soci Versilia-Valdiserchio di Unicoop Firenze e l'associazione La Voce del Serchio.
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INTERVENTO
Acqua: ancora aumento delle tariffe. Torniamo alla gestione pubblica
"Immancabilmente come ogni anno con la bolletta riferita al primo trimestre scattano inesorabili gli aumenti delle tariffe relativi alla fornitura idrica, alla depurazione, allo smaltimento e alla quota fissa. Gli aumenti da quando la gestione del servizio idrico integrato è passata dalla Gea Spa (a totale capitale pubblico) alla società mista pubblico/privato (ma gestita di fatto dal consorzio di privati) Acque Spa, sono diventati astronomici, in virtù di una situazione monopolistica di unico operatore del settore di cui gode Acque Spa.
Dal 2001 (ultimo anno di Gea) al 2011, per le prime abitazioni, per la fascia agevolata cioè fino a 80 mc (che riguarda in genere i pensionati) la tariffa al mc è passata da euro 0,156 a 0,984 con un aumento 630,76%; per la prima fascia (81-200 mc) da euro 0,375 si è saliti al 1,313 con incremento del 350,13%; per l'eccedenza 1 (201-300 mc)da 0,625 a 1,784 euro, quindi un più 285.44% e per la eccedenza 2 (oltre 300 mc) si è passati da euro 1,251 a 2,141 con incremento del 171,14%.
A denotare il carattere iniquo e antisociale delle tariffe, oltre all'entità astronomica degli aumenti, vi è il fatto che colpiscono maggiormente chi consuma meno, quindi le fasce sociali più deboli o più attente agli sprechi. Stesso carattere è confermato dall'aumento della quota fissa che oltre ad essere percentualmente più elevato con il 1.073.67% (passando da poco meno di 3 euro a quasi 30), è vessatoria nei confronti delle utenze minori, andando, talvolta, ad incidere addirittura del 50% sull'importo annuo delle bollette, come nel caso di un pensionato che vive da solo o di un piccolo esercizio dotato di bagnetto ad uso proprio che consuma circa 1-2 mc al mese.
L'aumento dei casi di morosità denota che il costo delle tariffe dell'acqua è diventato insostenibile per molte famiglie, soprattutto in questo periodo di crisi economica.L'acqua è un diritto inalienabile di ogni essere umano e deve essere gestita con criteri di interesse pubblico a vantaggio della collettività, vale a dire: accessibilità per tutti i cittadini, contenimento delle tariffe, riduzione delle perdite infrastrutturali e degli sprechi d'utilizzo.Risulta ormai chiaro a tutti i cittadini dell'Ato 2 che la società monopolistica Acque Spa ha scopi ben diversi: il perseguimento del profitto (garantito per legge al 7%, senza alcun rischio imprenditoriale) e l'allocazione di politici locali di lungo corso nell'organigramma aziendale lautamente retribuiti per svolgere prevalentemente compiti di rappresentanza.I cittadini sangiulianesi e di tutto l'Ato 2 aprendo la busta contenente la bolletta si renderanno tristemente conto che non si tratta di un simpatico pesce d'aprile, ma che il consiglio di amministrazione di Acque Spa, dove siedono esponenti del Monte dei Paschi, di Acea, della Lyonnaise des eaux e della Caltagirone, l'aumento l'ha davvero deliberato, e pure consistente, alla faccia della crisi economica e del disagio sociale."
Per il coordinamento Comunale di Rifondazione Comunista
Andrea Vento