"Sono una donna di "sinistra"
Per identità culturale, non per l’appartenenza acritica ad un partito.

Sono una moglie, una madre, una figlia, un volontario, una donna appassionata del suo lavoro. In “trincea” ogni giorno.

Responsabilità familiare, impegno sociale, moralità (non moralismo) sono i miei ideali.

Sono una cattolica alla Nomadelfia (la comunità cristiana di Don Zeno), contraria assolutamente all’aborto: al mio, che altresì ha lottato perché le altre potessero farlo, auspicando comunque che la prima risposta fosse quella della prevenzione e il raggiungimento di una sessualità e di una maternità consapevoli.

Questa amministrazione mi ha deluso, troppe persone comprese nel “ruolo” e alcuni decisamente incompetenti.

Ma non voterò a destra (PDL). Come potrei? Invece farò sentire di più la mia voce, griderò se necessario e farò pochi sconti.

Perché pur rispettando l’avversario, che non sarà mai un nemico, la mia idea di società, di scuola, di vita è completamente diversa dalla sua.

E per piacere, una volta tanto, applichiamo concretamente uno “stile di vita”, invece di sbandierarlo (famiglia, solidarietà ecc.), pretendendo che gli altri facciano ciò che personalmente non ci si sogna minimamente di fare. Moralità al posto di moralismo.

Ça suffit.

Parbleu!
Cherchez la femme!