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Anche per il 2024 si terrà il concorso ideato da MdS Editore dedicato al territorio e all'ambiente, attraverso le espressioni letterarie ed artistiche delle sezioni Racconto, Poesia, Pittura.Titolo di quest'anno sarà "Area Protetta".Per questa dodicesima edizione, oltre al consueto patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che metterà a disposizione la bella sala Gronchi per la cerimonia di premiazione, partner dell'iniziativa saranno la Sezione Soci Versilia-Valdiserchio di Unicoop Firenze e l'associazione La Voce del Serchio.

. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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C'è qualcosa, un tesoro
che tutti cercano.
Non è pietra preziosa
ne' scrigno d'oro:
si chiama semplicemente
LAVORO
Se poi al lavoro
si aggiunge .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
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Qui si discute su: Bandiere, mamme e babbi

In risposta a: del
Bandiere, mamme e babbi
AUTORE: Luca Barbuti
email: -

27/2/2024 - 7:03

Bandiere, mamme e babbi. Dalla porta di Damasco a piazza dei Cavalieri e viceversa

Tutto è cominciato il 14 maggio del 1948 quando, riconosciuto da parte di alcune potenze internazionali, lo stato di Israele ha cominciato a “cancellare” i Palestinesi per appropriarsi di territori utili all’espansione del nuovo stato.
Tra i tanti soprusi, oppressioni, arresti, incursioni, uccisioni, bombardamenti, carneficine, stragi siamo arrivati all'8 gennaio 2023, giorno in cui - tra le tante - è stato anche vietato ai Palestinesi di esporre la propria bandiera. Ovvero se ti impongono di non esporre la bandiera del tuo Stato è come importi di non esistere collettivamente. Esattamente questo
Una componente del popolo Palestinese - Hamas - il 7 ottobre ha una nuova reazione all’apartheid israeliano e con una azione da condannare ( non solo per le ripercussioni sui civili israeliani ma anche per le conseguenze che essa inevitabilmente avrebbe portato sui palestinesi stessi) ha concesso al governo israeliano la possibilità di riprendere con tremenda intensità il progetto di sterminio dei Palestinesi. Che a sua volta ha riacceso la solidarietà internazionale verso la popolazione araba.
E cosi le bandiere di quel popolo sono apparse sventolanti in tutto il mondo. Pisa compresa.
Di bandiere israeliane non se ne vedono ma di quelle verde bianco rosso e nero si: a qualche finestra, su qualche bancone, nei presidi e, venerdì mattina, pure in mano a giovanissimi studenti che volevano portarla in giro per le strade pisane fino a piazza dei Cavalieri. Mentre le portavano dispiegate al vento urlavano la richiesta di pace, la denuncia del genocidio, la richiesta di cessare il fuoco. Subito
Il dopo le 10,40 è cronaca conosciuta.
La città non l’ha sopportato ed ecco che la sera stessa in quella piazza ha deciso di accompagnare i suoi studenti e le sue studentesse per finire ciò che la mattina i manganelli di chi cerca di reprimere la società viva e contestatrice del sistema avevano interrotto. E cosi mentre dal megafono sulla scalinata la richiesta di farla finita con il genocidio in Palestina da parte del governo israeliano faceva vibrare i vetri delle finestre anche delle strade che convergono in quella piazza, tutti e tutte sono stati abbracciati da quella richiesta: stop al genocidio!!! E persino chi era li solo per il “diritto a manifestare” cancellato dai manganelli non ha potuto fare a meno di capire. Di essere coinvolto.
Fin qui i fatti.
Particolare: tra tutte quelle bandiere della Palestina e di qualche organizzazione solidale ce ne era una - e una soltanto - delle istituzioni: quella del mio Comune. Orgoglio, infinito orgoglio.
Penso invece che merito degli studenti e delle studentesse non è stato solo quello di unire le due piazze convocate separatamente per la partenza dei cortei ma soprattutto per aver tenuto il tema “Pace in Palestina” al centro di tutto e di tutti. E non era scontato visto l’andazzo di queste ore successive. E non è da sottovalutare inoltre il fatto che la città ha cosi reagito perché, essendo gli studenti e le studentesse di giovanissima età, ha fatto scattare l’indignazione di ogni mamma e di ogni babbo che di fronte alle manganellate non hanno giustamente resistito alla materna e paterna protezioni “dei figli”.
Ora la speranza è che “passata la nottata” quella protezione materna e paterna si possa espandere fino in Palestina perché laggiù le studentesse e gli studenti, e i minori tutti, subiscono ben oltre le insopportabili manganellate, perché laggiù le studentesse e gli studenti, e i minori tutti, avrebbero bisogno della protezione materna e paterna di tutte le mamme e di tutti i babbi del mondo.
Chissà se oltre all’indiscutibile diritto a manifestare, il diritto alla vita delle studentesse e degli studenti come dei minori palestinesi riempirà di nuovo e ad oltranza piazza dei Cavalieri? Studenti e studentesse, ho la vaga sensazione che ( di nuovo ) tocca pensarci a voi !!!
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In risposta a: La storia siamo noi del 27/2/2024 - 15:41
Mi ero dimenticato (direbbe il Meghe)....
AUTORE: BdB
email: -

27/2/2024 - 16:54

...di far presente che la prima guerrra mediorientale che io ricordi; ed ero, anche per sentito dire, dalla parte dei palestinesi perchè la mia tessera del PCI era firmata da chi manifestando insieme a me a Livorno urlava gli slogan: ah-ah- Alfatà vincerà, via l'Italia dalla NATO- Jenki Go-Hom; mentre il missino Gagliano del Bertini tifava Israele ed io non sapevo neppure la collocazione dello Stato Israeliano.
Poi in seguito ho scoperto che il mondo arabo voleva cancellare subito da quelle terre assegnate agli ebrei provenienti dall'Ucraina, Russia, Italia e dal mondo e ci fu una reazione avversa perchè in poco tempo i sionisti si erano armati per non soccombere a milionate come con la precedente guerra mondiale con noi e la germania con leggi raziali, deportazioni e con scopo annientativo sol perchè di altra religione.

Hamas è partita all'attacco, di sorpresa e vigliaccamente sventrando donne, bambini, vecchi e giovani disarmati, li nei kibbuz all'ora di cena e del dopocena ballando come facciamo tutti nel mondo civile.

Poi sento alla mia TV che anche oggi, come ieri e se qualcuno non li ferma per sempre anche domani mercoledì "lorolì" continuano a lanciare missili forniti da stati canaglia sui civili israeliani...poi ci son gli Houthi e con loro s'è uta anche noi con l'abbordaggio alle merci ricavate con il lavoro.
Lavoro, si lavoro questo sconosciuto dai nati per far la guerra e per morire in guerra da loro "vorsuta".

Pace? la pace unilaterale non esiste per chi vuole il tuo annientamento.
Fortuna che noi siam nati qui.

I sinistri-sinistri alla San-Toro chiedono la resa dell'Ucraina cosi la guerra di Putin cesserebbe subito ma non chiedono ad Hamas la resa per salvare il popolo palestinese preso in ostaggio.
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In risposta a: La storia secondo i Barbuti? del 27/2/2024 - 10:00
La storia siamo noi
AUTORE: Bertelli
email: -

27/2/2024 - 15:41

Io credo che i ragazzi che stavano manifestando a Pisa, per il cessate il fuoco, sappiano benissimo che la storia, la guerra, tra Israele e mondo Arabo è fatta di mille ragioni. Per gli uni e per gli altri. Il loro legittimo diritto a manifestare, chiedevano un cessate il fuoco a Gaza, è stato invece fermato con la forza da chi non si pone mai dubbi, e non mi riferisco solo a chi era sul " campo ", in ossequio alla superiorità gerarchica e politica. Opponendo, a frittata ormai fatta, scuse puerili e assurde : volevano andare alla Sinagoga o in alternativa al cimitero Ebraico ( da tutt'altra parte rispetto a via S.Frediano dove c'è stata la carica ). Fermo il diritto di Israele di esistere e difendersi, lo stesso va garantito per lo stato di Palestina.
Stato che non riesce a nascere pur se nel 1948 ne erano stati definiti i confini assieme a quello di Israele.
In questo contesto, oggi, si inserisce la cosiddetta " pace di Abramo ", dal nome roboante ma dai contenuti piuttosto scarni. Infatti è un accordo tra Usa-Israele-Bahrain-Emirati Arabi Uniti, che pone al centro il riconoscimento della sovranità dello stato di Israele . Pone le basi per trattati bilaterali ed economici tra i due stati del Golfo e lo stato Ebraico ma non menziona la questione Palestinese. Se ne parla solo rispetto ai territori della Cisgiordania destinati, e vincolanti, al nascente stato di Palestina ma attualmente occupati dai coloni israeliani. Territori che l'Onu, con almeno 5 risoluzioni, intima a Israele di lasciare ai legittimi titolari.
Credo che l'Arabia Saudita, con tutto il rispetto, sia molto ma molto lontana dallo status di " gente libera ". E' una monarchia assoluta, non ha un parlamento, vige la Sharia, la legge islamica più dura, pena di morte ( oddio ce l'hanno anche gli Usa ), punizioni corporali, diritti negati per le donne e gli omosessuali, nessuna libertà religiosa tranne l'Islam e libertà di stampa o parola solo a favore del governo ( il Re ).
Mi sa, caro Barbuti, che gli studenti, prima o poi, dovranno pensare anche a dare voce a questi.
Tranne alle donne che guidano le macchine...
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In risposta a: La storia secondo i Barbuti? del 27/2/2024 - 10:00
manca qualcuno
AUTORE: giovanna gabrielli
email: -

27/2/2024 - 15:23

In questo commento forse signor BdB si è dimenticato i risultati pessimi del Pisa, la bellissima nuova Ferrari, la piena del Serchio e già che ci siamo il nuovo capolinea dei bus a Ripafratta. Insomma un bel calderone di cose che non hanno nulla a che fare con il commento commentato; tanto per distrarre dal tema? Ci riuscirà, coplimenti.
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In risposta a: Bandiere, mamme e babbi del 27/2/2024 - 7:03
La storia secondo i Barbuti?
AUTORE: BdB
email: -

27/2/2024 - 10:00

Gli ebrei sanno cosa significa per davvero GENOCIDIO. Un popolo che secondo il capo tedesco di quel tempo a milionate li metteva nei forni crematori e senza distinzione alcuna ammazzavano come i discendenti odierni di Hitler; Hamas che han fatto la strage di inermi il 7 ottobre del /23 dicendo loro: non ritornate nei Kibuz perchè questa è una delle prime 4 visite programmate e..se del caso Israele ci attaccherà portiamo via la vostra gente in ostaggio.

Quindi coerenza umana ora vuol dire: Palestina Libera da Hamas!

Era vicina come non mai la cosiddetta Pace di Abramo e sarebbe stata la fine dei ricchi capi di Hamas che hanno fregato noi torsoli sostenitori dell'ONU caritatevole che senza controlli delle nostre risorse di aiuti umanitari le hanno deviate, han costruito chilometri di gallerie sotto gli ospedali ed altri luoghii sensibili che mai dovrebbero essere attaccati dal cielo e da terra (???) riepiendole di armi d'attacco fornite dagli eredi di Comeini (ed anche li noi, non tutti) credinciani antiamericani plaudimmo alla cacciata dello Scià di Persia, Reza Palavi per poi veder ritornare le loro povere donne segregate al buio anche di giorno...e la preghiera riservata ai soli uomini.
L'Arabia Saudita a grandi passi si stava avvicinando, guidando altri popoli arabi al nostro status di gente libera dai preti e dalle guerre e quindi la nostra pace era la loro pace.

Vedere quei ragazzi batocchiati mi dispiace e mi dispiace anche vedere la forza pubblica inerme li davanti al nostro Parlamento Europeo a fronte di attacchi con trattori grandi come carri armati e li con il manganello contro una ruspa carica di letame e presse di paglia incendiate ci fanno un baffo e quindi con la legge del più forte dovrebbero scendere in campo con i blindati e da che parte starebbero i nosti giovanii studenti?
Dice; il lavoratori della terra guadagnano poco! lo so per esperienza diretta!
La ragione non sta mai da una parte sola diceva mio fratello più anziano di me e quando mi infervoravo nelle nostre lotte pisane nel /68 mi diceva: non tirare "la roba" che tira il tuo amico Massimo D'Alema contro le forze dell'ordine che presidiano la sede del MSI perchè te domattina presto c'hai dandà a lavorà nteso!?!

nb: anch'io ero un tifoso del popolo sovietico, poi venne il /63 ed a seguire altre invasioni con carri armati ed insediamenti di presidenti fantocci Wojciech Jaruzelski, ricordi?
ed ora perchè non succeda in Ucraina "mitocca" sostenere Lameloni e non San-Toro.
L'ucraina Golda Meir era socialista..per dire.
----------------  RISPONDI





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