Chi è contrario alla realizzazione del Parco Commerciale a Migliarino e a IKEA nella zona industriale chi deve votare il prossimo 15 maggio?
Insieme per Vecchiano è favorevole a IKEA nella zona industriale ma visti i suoi strettissimi collegamenti con la casa madre PD e quindi con le Cooperative (CTC) che hanno presentato il favoloso progetto di speculazione c’è da aspettarsi che acconsentiranno alla realizzazione dell’IKEA nella zona dell’Ovaio (lungo l’Aurelia) e poi domani faranno completare l’edificazione dell’area intera facendoci credere che ci realizzeranno anche la piscina, la caserma, ecc. E anzi ci faranno anche credere che IKEA &C realizzeranno la viabilità.
Mentre IPV forse conosce ogni minimo dettaglio del progettone probabilmente Tradizione e Futuro lo conosce sono superficialmente e quindi dice SI al progetto disinteressandosi completamente dell’impatto sul territorio ed in particolare sull’abitato di Migliarino.
La Lega Nord è l’unica che dice NO ma non ne argomenta in modo approfondito le motivazioni.
Rinnovamento sposa completamente il progetto qualunque esso sia tanto basta aumentare il cemento presente sul territorio.
Chi come me è contrario alla realizzazione di Ikea o di qualunque altra struttura sovradimensionata per il nostro territorio, chi non interpreta lo sviluppo con l’aumento delle superfici cementate, chi non vuole cedere ai ricatti occupazionali sarà rappresentato da NESSUNO/NESSUNA nella prossima legislatura.

Caro Teo, in questa strana guerra posizionale in cui il potere soverchiante di silenziosi, subdoli e arroganti potentati si consuma strisciante e determinato verso il proprio obiettivo, utilizzando le proprie pedine sulla scacchiera in modo difficilmente comprensibile, i poveri cristi si dimenano doloranti senza sapere se ciò che stanno facendo li porti realmente nella direzione auspicata o allo sfacelo, si tende troppo a parlare delle gesta del passato. senza tenere conto degli assetti presenti e delle prospettive future, ancorati al macigno di un'identità spesso perduta nel lungo cammino.
E i miei Paladini, hanno dovuto essi stessi passare per un percorso di catarsi ed affrancamento: ciò che a prima vista e nell'immediato può sembrare prezioso e conveniente, talvolta nasconde insidie e affezioni sfuggite all'occhio vigile e attento.
Errare humanum est... perseverare diabolicus e i miei Paladini - hanno saputo redimersi dall'errore iniziale, forse ascoltando proprio quel manipolo di impavidi migliarinesi che a suo tempo fecero capolino dalla foresta di Sherwood per declamare la forza, la passione e l'attaccamento a certi valori, come il leggendario Robin nello scoccare il primo dardo all'indirizzo dell'insipido Sceriffo di Nottingham.
Purtroppo in questa partita - mi sembra di poter affermare - non tutti coloro che avrebbero potuto - e forse dovuto - passare per quel moto di purificazione della mente e dell'anima lo hanno realmente fatto.
Così ad oggi i redenti sventolano le insegne logore e consunte di quel manipolo, seguaci sine dubitatione del prode arciere-pirata, mentre chi lo compose sfila solennemente - stendardi dello Sceriffo alla mano - convinto che Riccardo Cuor di Leone abbia già fatto ritorno e inflitto la sua regale giustizia... ed è e sarà invece qui che cascherà l'asino, perché sotto le mentite spoglie del prode sovrano, ahimè, ancora si nascondo le marcescenti e putride carni del vile usurpatore, l'iniquo reggente che pretese la mano di Lady Marion, benché il suo cuore fosse appartenuto al Principe dei Ladri.
E allora, caro Teo che dire?!? Sai che c'è ancora una moltitudine di irredenti incapaci di accettare il fatto che essere di Sinistra non si debba misurare nelle idee e nelle azioni? Onore e gloria al manipolo, se inizia a guardarsi intorno e a capire che il terreno preparatogli ad arte è disseminato di trappole mortali e a trarne le giuste conseguenze politiche.
Altrimenti brindi pure alle vittorie di Pirro, perché taluni inutili cavilletti programmatici non basteranno a fermare l'avanzata dello Sceriffo, ne' le decine di pagine di documenti stesi e le centinaia di ore trascorse inutilmente a discutere e negoziare con una controparte aleatoria e forse - nella stragrande maggioranza dei casi - presente in seno a ciascun cittadino di Vecchiano, in preda ad un inconciliabile sdoppiamento di personalità.
Il sottoscritto non era presente allora e non fece parte del manipolo, ma se oggi è qui a decantarne le gesta è segno che gli ha tributato onore e riconosciuto la dignità che a suo tempo avrebbe meritato: che non disperda in pochi secondi allora una credibilità, una forza d'animo, una determinazione maturata negli anni a suon di battaglie, di gomme dell'auto trinciate e chi più ne ha più ne metta.
Non ci sono forze che intendano perorare la causa di Robin in IPV, tranne i miei Campioni ad un costo umano, mentale e psicologico non trascurabile... il sottoscritto non tradirà le loro aspettative, ma nel frattempo si impegnerà perché un nuovo manipolo si formi nelle dimenticate Foreste di Sherwood, pronto a riaccogliere il vecchio, i Paladini abbandonati e tutti gli altri uomini di buona volontà che intendano consegnare al buon Riccardo una Nottingham libera, senza aspettare il suo tardivo ritorno.

Caro Niccolai, mi sembra proprio che tu non conosca bene come si sono svolti i fatti riguardanti tutta la discussione che si è sviluppata intorno alla realizzazione del centro commerciale CTC-IKEA da cinque anni a questa parte e che tu tenda a sviluppare solo alcuni concetti ideologici che non portano da nessuna parte, perché, se non lo sai, alcuni dei tuoi paladini, all'inizio della discussione erano favorevoli al progetto e solo grazie allo sparuto gruppo dei migliarinesi presenti in consiglio comunale se le posizioni di rifiuto della cementificazione selvaggia in area agricola, sono diventate patrimonio di tanta gente che vuole continuare a vivere in un ambiente ancora a misura d'uomo senza demonizzare la possibilità di sviluppare attività che portino occupazione nell'area prevista dal R.U. che è quella della zona industriale.

Nell'ormai lontano 2006-2007 tutti e dico tutti erano favorevoli al mega centro commerciale che nel nome non indicava nemmeno Migliarino o Vecchiano ma San Rossore.
Uno sparuto gruppo di cittadini si svegliò e si oppose, ci sarebbe da scrivere un libro, quelle persone, (una grattata è di rito ci sono sempre) e oggi sono fuori e dentro ai partiti, e e lo sottolineo non sono disponibili a inciuci e condizionamenti in quanto il loro impegno non ha secondi fini. Chiunque vinca e mi augurerei senza cavalcare questa storia che ha condizionato la vita dell'intera legislatura, avrà comunque a che fare con quelle persone che pur considerate dei fantasmi sono state capaci di far sentire la loro voce.
Concludo sig. Niccolai assicurandole che non sono solo alcuni personaggi lasciati soli a combattere contro la CTC ma altre persone sono pronte ad affiancarli se non a precederli per salvaguardare un bene che è caro a tutti i cittadini degni di tal nome.

CAPISCO CHE SOSTENERE UN PROGRAMMA COME QUELLO DEL CENTRO COMMERCIALE NELL'OVAIO NON E' COSA FACILE DATA LA SUA ASSURDITA' ,MA ALMENO PROVA A DARE UNA RISPOSTA UMANA.....

Nella zona industriale c'è posto solo per IKEA e per un parcheggio per 1200 macchine che rappresenta lo standard ikeiano. Nella zona dell'ovaio c'è posto per molto molto di più tanto che i parcheggi sono per 7000 macchine.
Ora non penserete mica di giocare con la salute e il benessere dei Migliarinesi.
Anzi oserei dire che T&F mentre si preoccupa del lago e dell'antenna in tutto il resto del suo programma che gravita guarda caso sulla frazione di Migliarino mi pare un po' troppo superficiale come se noi non si facesse parte della stessa comunità.
Ma noi Migliarinesi non avremo mica la rogna?.

Prendere tempo non vuol dire rinunciare ad un certo progetto, caro Teo e, il solo fatto che a IPV siano occorse ben 3 o 4 sedute di stesura programmatica al fine di trovare una quadratura sull'argomento Ovaio, è segno che la sedicente coalizione di «Sinistra» annovera tanti favorevoli al progetto CTC-Ikea.
Non è un mistero per nessuno - e torno a ripeterlo - PRI, IDV e una buona parte del PD sarebbero pronti da domani a cambiare destinazione d'uso ai terreni agricoli in questione.
La contrapposizione della Lega è soltanto strumentale e semplicemente perché nessuno l'ha chiamata a spartirsi la torta: basterà ben poco per allinearla alle posizioni degli altri.
Gli unici contrari sono e rimarranno Meini e Cerri, nonché forse lo stesso Lunardi, se riuscirà a non lasciarsi fagocitare dalla ferrea logica della Pattuglia dei Segretari (ci credo molto poco) e il mio buon compaesano Del Zoppo che spero vivamente riesca a dare del filo da torcere anche ai propri mentori di SEL.
Il resto o è per Ikea o tale lo faranno essere

Leggere simili litanie fà venire il mal di stomaco.

I candidati della lista di T&F dicono la stessa cosa dei candidati di IPV.
Cambia l'ubicazione e la misura del ritorno economico essendo diverse le tipologie strutturali per il resto o Ovaio o zona industriale le ricadute sul teritorio sono uguali.

Non capisco perchè si continui da parte di alcuni, a non voler prendere atto che se in consiglio comunale, negli anni scorsi,fosse passata la linea di quei partiti che oggi sostengono Tradizione e Futuro, il centro commerciale a Migliarino, nella sua catrastrofica dimensione, non solo per la frazione ma per tutto il territorio, sarebbe già cosa fatta. E' stato solo grazie all'impegno e alla discussione all'interno del PD e nella coalizione se le posizioni di rifiuto di quella gigantesca cementificazione del territorio è stata sconfitta. E' altrettanto evidente che se passassero le posizioni di Trazione e Futuro che dichiara nel suo programma di volere il centro commerciale a Migliarino e in considerazione che quei partiti che hanno rotto la maggioranza Pardini proprio perchè non era stato approvato quel progetto sostengono la lista Barsotti, mi sembra evidente che un eventuale successo di quella lista porrebbe grossi problemi alla comunità di Migliarino. Ma i candidati della lista Barsotti su questi temi che dicono ai cittadini?

Forza Mimmo, vada a votare. I programmi sembrano, ripeto sembrano, uguali. Sono diversi, sono diverse le intenzioni, sono diverse le visioni, uno ci vede una cosa una ce ne vede un altra. Una scelta non è indifferente. Nella vita nulla è indifferente. Forza Mimmo ce la faremo a fare la cosa giusta.

Copio le testuali parole del Programma T&F "Siamo favorevoli alla realizzazione di un centro commerciale (Zona Ovaio), con adiacente un punto vendita di prodotti locali, artigianali e agricoli (vetrina dell'agricoltura e artigianato locale)".
Si parla di un centro commerciale non meglio identificato e qualificato ma che cosa intendono?
Si tratta del progetto IKEA-CTC oppure hanno nel cassetto già un altro progetto elaborato da altri progettisti su incarico di altri investitori/costruttori?
Se chiunque realizzi un progetto qualunque va bene allora andiamo avanti così tanto siamo solo degli elettori che se vogliono dimostrare il loro dissenzo al massimo si astengono!
Malgrado tutto vorrei esprimere il mio voto.

Per chi la pensa come te, caro Mimmo - e io sono fra quelli - c'è solo da rimboccassi le maniche per condurre una frastornante battaglia fuori dal Palazzo!
Usa la mia mail: aspetto tue notizie!

Nella democrazia ci sono sempre persone che non si trovano in nessuno degli schieramenti, dicono tante parole sulla loro libertà, autonomia, indipendenza, li ammiriamo come qualche secolo fa ammiravamo gli eremiti, e andiamo avanti lo stesso a cercare di trovare i nostri rappresentanti. Rappresentanti che dovranno portare avanti i programmi elettorali, dovranno ascolatare, capire e amministrare. Nella esposizione fatta dal singore o signora virtuale che scrive nella casella autore Mimmo, si afferma che TeF conosce superficialmente il progettone. Bella definizione. Guardi Mimmo, lo conoscono approfonditamente, tanto approfonditamente che l'hanno quasi disegnato, e se non l'hanno disegnato gli hanno dato i disegni. Il problema non è il progetto è la realizzazione. Se la realizzazione è frutto di una trattativa dove sono contemplate le esigenze di tutti i cittadini di vecchiano bene, se sono rappresentate le esigenze solo di qualcuno, bene lo stesso, se sono rappresentate le esigenze dei progettisti, ancora bene. Come vede chi ci rappresenterà sa chi rappresenta e l'ha scritto nei programmi ma con grande chiarezza. Ma si sbrighi a trovare un rappresentante perché si troverà rappresentato suo malgrado. E allora dirà se avesi dato quel voto ora forse sarebbe diverso.