La scelta di avere un motore max. di 8cv. per navigare in Serchio continua a mio avviso a essere classista e inutile per la salvaguardia dell'ambiente. Molto meglio sarebbe stato essere coerenti e mettere il divieto di accendere qualsiasi motore. Con questa scelta è possibile facilmente superare il lim. max. di velocità imposto per cui anche con motori più grandi sarebbe stato sufficiente navigare al minimo del gas e essere intransigenti facendo le dovute multe a chi non rispettava il limite. Una volta però che uno usciva in mare avrebbe navigato in tutta sicurezza senza doversi sobbarcare il peso di avere due motori con tutte le spese che questo comporta.
Da rimarcare come il comitato del Parco si sia gia a suo tempo fatto notare per la sua proposta di possibile riorganizzazione e fruizione della sponda del fiume a bocca di serchio. Fra le proposte ancora ricordo l'assegnazione del posto barca biennale ( cioè uno compra una barca la usa due anni e poi la mette in giardino)!!!! e la ricostruzione dei soli pontili presenti prima del 1979.( magari assegnandoli ai soliti proprietari). Come si fa ad andare avanti con questo tipo di proposte.

...proposta dell'Architetto Cervellati c'era posto per tutti spendendo pochissimo e tenendo le nostre barche in sicurezza dalle piene allargando il fosso che va da Case di Marina fino al muraglione senza bisogno di doppi motori e senza portare ogni due anni in castigo la nostra barchetta (ma dove l'avrai letta quella proposta così strampalata e chi non ha l'orto che fà, la mette in tasca la barca?) ma..stando bene attenti alla peculiarità del luogo favorendo in qualche modo i residenti impedendo alla gente "troppo ricca" di fregarci quel luogo meraviglioso che è sempre stato Bocca di Serchio trasformandolo in un porto viareggino o come quello che presto verrà a Marina di Pisa.
A nessun "autoctono" viene impedito di diventare "troppo ricco" e avere barche anche a tre piani, a Viareggio spesso le vediamo e..le barche che han bisogno di molto carburante e simili è bene che siano e stiano nei luoghi a loro riservati e cioè nei porti: non nei Parchi Naturali altrimenti chi vorra visitare un Parco Naturale costiero bisogna che vada in altre Nazioni e questo non è da considerarsi un progresso.