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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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C'è qualcosa, un tesoro
che tutti cercano.
Non è pietra preziosa
ne' scrigno d'oro:
si chiama semplicemente
LAVORO
Se poi al lavoro
si aggiunge .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
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Qui si discute su: Il Carnevale è finito, Toglietevi la maschera

AUTORE: Cittadino
email: -

15/3/2011 - 11:58

Mi capita spesso di ascoltare una radio locale “Punto radio”, che trasmette da Cascina e che fa parlare i candidati a sindaco dei vari comuni della Provincia di Pisa, che voteranno il 15 e 16 maggio prossimo.
Sulle elezioni a Vecchiano ci sono stati di recente tre dibattiti (all’ultimo erano presenti Lunardi e Signorini, i candidati rispettivamente del centrosinistra e della Lega).
Laura Barsotti era assente in tutte e 3 le occasioni, è stato detto per motivi di lavoro, e al suo posto una volta è intervenuta Silvia Silvestri (ex AN e oggi PDL), un’altra Diego Petrucci (ex AN oggi PDL) e l’ultima volta Fabrizio Grossi (ex PRI oggi PDL).
I casi sono 2: o si pensa che i vecchianesi siano stupidi e si facciano prendere in giro, oppure nessuno può più negare che la lista “Tradizione e Futuro”, sia la lista della destra vecchianese.
Il carnevale è finito: toglietevi la maschera!
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In risposta a: diritti e DOVERI di un candidato del 16/3/2011 - 7:48
VERO MA..
AUTORE: AVVOCATO
email: -

16/3/2011 - 11:52

Quello che sostieni è vero in parte.
I candidati alle elezioni passano dal vaglio del voto quindi la loro "assunzione" è decisa dagli elettori che a fine mandato, in caso di ricandidatura, possono confermare o meno il "posto" al candidato anche se quest'ultimo passa ad altro incarico elettivo.
Diversa storia è quando prima o dopo un incarico elettivo o un impegno attivo in politica, si accede a "posti di lavoro" (cariche pubbliche o impieghi in pubblici uffici o in aziende partecipate) attraverso scelte politiche, in questo caso hai ragione e bisognerebbe trovare metodi diversi, un esempio potrebbe essere quello adottato dalla Regione Toscana in sanità dove i dirigenti sanitari accedono per concorso pubblico, anche se devo confessarti che a volte i concorsi si possono "calzare" per il predestinato, ma comunque resta una forma di garanzia superiore rispetto all'incarico a chiamata.
Quello che però volevo dire io è che esaltare il fatto che un candidato a sindaco, in questo caso, non partecipi a programmi in cui vanno i suoi competitor, ma bensì deleghi altri in sua vece, con la giustificazione che è al lavoro, pone almeno a me interrogativi.
Delegare qualcuno di fronte a chi pone domande, può innescare risposte e quindi anche promesse che il candidato poi non sarà in grado di soddisfare ma che avrà comunque l'alibi del non essere stato lui a promettere bensì qualcun altro.
Il delegato da parte sua non potrà comunque assolvere alla funzione piena di fronte agli avversari che ne trarranno vantaggi potendo disporre della loro autonomia, ma la questione più inquietante è che il candidato sindaco possa essere una sorta pass par tu per consentire a chi non avrebbe possibilità, di sedere ai posti di comando del comune, magari sottoforma di vicesindaco, dato che il sindaco eletto, essendo anche lavoratore diserterà spesso le sedute con la stessa giustificazione e sempre per gli stessi motivi non potrà gestire situazioni che richiedano tempi lunghi e continuativi (es. alluvione).
Sono sicuro che questo non succederà perchè la persona oggetto di questo discorso è una persona seria e di qualità, però se vuole fare questa scelta, deve avvalersi dei diritti a lei riconosciuti, poi può benissimo inoltrare la propria campagna elettorale basandosi su strumenti diversi (l'attuale presidente USA ha usato i social network), ma quando capita di doversi confrontare con gli avversari e con chi pone domande è bene che ci sia in prima persona altrimenti si potrebbero avanzare dubbi, come quelli da me detti o altri.
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In risposta a: diritti di un candidato del 15/3/2011 - 23:42
diritti e DOVERI di un candidato
AUTORE: dipendente
email: -

16/3/2011 - 7:48

Purtroppo spesso le cariche pubbliche vengono considerate un "mestiere" o addirittura il lavoro arriva proprio perché si hanno o si hanno avuto cariche........L'etica dovrebbe risollevare la politica e dare davvero la possibilità a tutti di occuparsene.
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In risposta a: Io ti prefersico così del 15/3/2011 - 20:35
diritti di un candidato
AUTORE: avvocato
email: -

15/3/2011 - 23:42

Chiunque scelga di candidarsi ha il diritto di esporre il proprio programma e di avere il tempo necessario per affrontare la campagna elettorale anche se impiegata come dipendente di aziende pubbliche e private.
Rinunciarvi significa intaccare questo diritto e di fatto concedere la possibilità ad assumere cariche pubbliche solo a chi ha la possibilità di essere libera da impegni con rapporto di dipendenza (imprenditori, politici di professione, pensionati o nullafacenti), questa sua enfatizzazione mina l'eguaglianza nelle possibilità per tutti i cittadini di assolvere volontariamente cariche pubbliche.
Infine, tutti i cittadini che scelgono di fare un percorso politico provengono dalla società ed il fatto che lavorino non è garanzia di comprensione dello stato di chi andranno ad amministrare, gli esempi si sprecano ed ogni riferimento a persone o cose è del tutto casuale, a buon intenditor poche parole.
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In risposta a: Alla grazia del "BonTon"! del 15/3/2011 - 18:33
e già
AUTORE: simone7002
email: [protetta]

15/3/2011 - 23:28

Caro Niccolai,
accolgo il tuo invito solo perchè partente per un giro di lavoro ma tornerò presto, spero che i soliti detrattori nel frattempo si preparino con qualche argomento in modo da argomentare senza le solite noiose storie intimidatorie.
Ciao
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In risposta a: - - - - del 15/3/2011 - 19:21
Proviamo a spiegarci. Di nuovo
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

15/3/2011 - 23:16

Per amor di un'amicizia che posso limitarmi soltanto ad intuire, caro «Cittadino» proverò a spiegarmi di nuovo, pretendendo - non che tu condivida il mio modo di pensare -, ma che possa comprendere da che cosa è animato.
Innanzitutto evitiamo sempre di chiamare in causa la trita storia del colto, dell'edotto e non, perché ognuno è libero di esprimersi come meglio crede: non è il linguaggio che decide l'attinenza, la capacità argomentativa o la documentazione per ciò che si afferma; quindi tu continuerai ad utilizzare quello che ti è più familiare, lasciando che anch'io faccia altrettanto.
D'altra parte - e per continuare ad evocare il 150enario dell'Unità d'Italia - ben saprai che per determinare un'identità nazionale occorrono tre condizioni irrinunciabili, di cui l'ultima, ma non meno importante è la lingua (e questo, a scanso di equivoci, non secondo la storiografia marxista, ma secondo la più diffusa concezione risorgimentale)... la lingua che, guarda caso, è proprio l'Italiano, artificio politico cui ricorse Alessandro Manzoni - forse un po' troppo frettolosamente - per favorire il processo di unificazione.
L'Italiano, ovvero una delle tante declinazioni ottocentesche del Toscano, quello stesso che così tanto amo utilizzare nei miei scritti!
Bada bene, per altri versi, una delle tante evoluzioni possibili di quel "Toscano" sono anche il Vecchianese, il Pisano, l'Avanese o il Cascinese, tanto fare qualche esempio: quindi il tuo ricorso ad uno più che all'altro non pregiudica il tuo senso patriottico, ne' è un limite di per sé a ciò che vuoi trasmettere.
Ma non pretendere di scegliere per me in quale lingua o con quali vocaboli debba esprimermi, ne' a quali conclusioni debbano o possano portare!
L'altro problema è quello degli "Attacchi Incrociati": è evidente che ci sia una campagna elettorale iniziata forse troppo prematuramente, ma d'altra parte il risveglio delle passioni è un po' come la pioggia ormonale del sedicenne, cioè discretamente fuori dal proprio controllo.
I miei attacchi non sono manifestazioni di disprezzo gratuito, non sono illazioni, non sono accessi di rabbia: da parte mia c'è la massima chiarezza argomentativa, il tentativo di percorrere minuziosamente tutta la strada di un certo impianto probatorio, mantenendo un profilo anche discretamente distaccato.
Quello che tu chiami "Attacco Mirato" è invece un attacco alla persona (che peraltro non ha assolutamente nulla da nascondere ne' a te ne' a nessun altro), non dissimile dal petulante, quasi logorroico «Si dimetta!» che il povero Bersani ogni giorno rivolge all'indirizzo del Premier Berlusconi, sintesi più eloquente di un modo di fare opposizione che piace meno a noi Comunisti che a tutti gli altri schieramenti politici, e modo singolare per stemperare i malumori che sono ormai di un Paese intero.
Purtroppo, caro mio, la diversità di ciascuno è determinata da tanti fattori concomitanti senza eccezione per la "sensibilità" soggettiva: ci sono tematiche che non appassionano me, ma che invece rappresentano la parola d'ordine per regina delle tue battaglie, e viceversa; ci sono approcci ad uno stesso tema totalmente diversi, che suscitano conclusioni diametralmente opposte, quand'anche nascano dalla stessa analisi.
Prendi ad esempio un argomento come la "prostituzione", fenomeno che riporta, tra i tanti, ad almeno due temi di riflessione differente: l'ordine pubblico ed il degrado sociale.
Non mi sorprenderei che tu possa essere più appassionato al primo che al secondo, ma non dovrebbe sconvolgerti neanche il fatto che per me sia vero il contrario.
Dunque, se io ti dico che non credo al «neutrismo», all'«apolitismo», alla «trasversalità», al «nuovismo» e così via, ti ho già abbondantemente premesso non soltanto che non condividerò le tematiche di TeF, ma anche che le sarò politicamente avversario; il fatto che io ritenga strategico l'Ovaio non per l'impianto di una struttura commerciale, bensì - ad esempio - per la possibilità che lo si possa attraversare con una viabilità capace al contempo di restituire alla frazione di Migliarino omogeneità e sanare gravi problemi di comunicazione e trasporto è una discriminante che ha a che fare anche con possibili scelte amministrative, ma sicuramente è ispirata da principi e culture differenti.
È chiaro anche che i proprietari di quei terreni sposeranno la tua idea e non la mia, perché dalla tua potranno - almeno nelle intenzioni - ricavare molto, mentre dalla mia molto meno delle più rosee aspettative; non ti dirò che la mia è meglio o peggio, ne' che una delle due risponde meglio dell'altra alle istanze della collettività: è solo un problema di prospettive e di convinzioni, dalla rispettiva supposizione che ciascun modello di sviluppo di riferimento sia più credibile e/o efficace dell'altro.
Per quanto riguarda il Giappone, mi dispiace deluderti ma la solidarietà non si fa ne' intervenendo sulla "Voce", ne' mettendo le icone Web 2.0 della bandiera giapponese su FB, ne', ancora meno, sparando un sms da 2 o 3 €: per fare qualcosa di utile ci sarebbe da imbarcarsi sul primo aereo con destinazione Tokyo, pala alla mano e... agire; purtroppo a me non sarà dato farlo e probabilmente neanche a te.
Ma, in linea con la mia visione del mondo, mi permetterai di mettere in guardia gli Italiani, che in fatto di rischio sismico mi pare non scherzi, dai tremendi rischi che produrrebbe la nuclearizzazione del Paese? Sono contrario alla "fissione nucleare" da ben prima di sapere chi fosse Silvio Berlusconi e anzi, ho a testimonianza un bel tema svolto al Liceo in cui invocavo l'abbandono dell'energia atomica "sporca", per iniziare un percorso di ricerca verso quella "pulita", ovvero quella derivante dalla "fusione nucleare" per analogia con un processo assolutamente naturale.
E infine un'ultimissima considerazione sul 150enario dell'Unità d'Italia: potrai non condividere, ma conformemente ad una sensibilità ed un'ispirazione che non ti appartengono, anche parlare di scuola, di sanità, di welfare e di giustizia, di diritto del lavoro, di ambiente, etc. rappresentano un modo per "evocare la memoria"; personalmente, anche se per motivi decisamente diversi, anzi, diciamo pure opposti, condivido con la Lega Nord l'idea che non ci sia proprio niente da festeggiare e non lo farò.
E ora - per dirla come Giulia in "Caruso Paskosky di padre polacco" - che ci siamo spiegati, ci siamo detti tutto, cambierà qualcosa? Tu resterai della tua opinione, io della mia.
Ma un briciolo di lealtà e di onore, anche nello scontro più duro sono la base, seppur fragile, dell'esistenza del "consorzio umano"... ti incontrerò per strada senza sapere chi sei, mi saluterai e ignorerò che genere di trattamento hai riservato non al mio modo di ragionare, ma alla mia persona, adducendo argomenti pretestuosi e poco fondati... ma io potrò camminare a testa alta: ti concederai di poterlo fare anche te?
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In risposta a: Il Carnevale è finito, Toglietevi la maschera del 15/3/2011 - 11:58
dibattiti alla radio
AUTORE: La Verità
email: -

15/3/2011 - 21:50

All'ultimo dibattito dove erano presenti Lunardi e Signorini, sono intervenuti telefonicamente Grossi e Muscatello. Muscatello dal PRI mi sembra sia passato dal PD e ora è API. Centro!
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In risposta a: Il Carnevale è finito, Toglietevi la maschera del 15/3/2011 - 11:58
Io ti prefersico così
AUTORE: Cara Laura,
email: -

15/3/2011 - 20:35

Preferisco una persona impegnata e che lavora e che non va a fare proclami alla radio solo per accapparrarsi voti.
Lo so cara Laura che non sei nei cda di qualche municipalizzata o con qualche incarico a progetto o presenza che ti permette di andare in giro la mattina a fare chiacchere.
E' proprio per questo che ti voterò perchè non fai polemiche da bar ma hai studiato, lavori e fatichi...
Mi raccomando se vincerai- cosa che mi auguro- continua a lavorare e a non andare alla radio ma fai fatti perchè solo con la fatica ed il sudore Vecchiano potrà ottenere risultati.
io vorrei che tutti i politici continuassero a lavorare perchè così si capisce meglio il cittadino.
Saluti ai dj e pr ma mi dispiace non vi voterò e spero di non sentire più la vostra musica...
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In risposta a: Alla grazia del "BonTon"! del 15/3/2011 - 18:33
- - - -
AUTORE: Cittadino
email: -

15/3/2011 - 19:21

Mio caro Niccolai, lo sappiamo bene cosa è successo in Jappone, non c'è bisogno che tu ci faccia un monologo, la solidarietà penso che qualsiasi persona la esprima a modo proprio, e tu hai fatto bene a esprimerla scrivendo, ma che tu in ogni tuo monologo attacchi le persone che fanno parte di T&R è alquanto disdicevole, mi sembra che a te personalmente T&F non ti abbia mai risposto nessuno, gli attacchi verso di te sono stati mirati, chiediti il perchè, magari, e non ti mascherare sotto argomenti che non esistono, con tutto il rispetto che porto per te caro amico Niccolai, e ci siamo intesi.

PS. Io non sono bravo come te a scrivere ma se voglio esprimere qualcosa lo dico con semplici parole...scusami ma non sono colto!
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In risposta a: HAI PAURA? del 15/3/2011 - 15:45
Alla grazia del "BonTon"!
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

15/3/2011 - 18:33

Le gambine non tremano a nessuno e - aggiungo - neanche quando "autorevoli esponenti di TeF" (tanto gli anonimi sono sempre autorevoli) assumono atteggiamenti intimidatori o chiamano in causa i figli altrui.
Ogni pretesto è buono per lanciare improperi, illazioni e attacchi gratuiti in ogni direzione, nel rispetto delle "regole democratiche" che ciascun militante pensa di ritagliarsi per proprio conto, in particolare quando ci si può trincerare dietro l'anonimato (garanzia molto labile, visto che una traccia IP sul server di destinazione della corrispondenza-spazzatura rimane).
Meglio caro Simone7002, evitare di rispondere e andare avanti per la propria strada: qui il confronto non esiste e non può esistere per diffusa assenza di documentazione, difficoltà argomentativa, incapacità di analisi e disconnessione nella sintesi...
Bando a TeF e/o alla Destra vecchianese, ai transfughi, ai politici imberbi sotto la sapiente guida dei vari Petrucci, Silvestri, Grossi & C. che non rientrano nel novero primario dei miei interessi: voglio rivolgere un pensiero alle vittime nipponiche del sisma, dello tsunami e della catastrofe atomica (annunciata), augurandomi sull'onda emotiva ogni italiano responsabile partecipi al referendum contro il nucleare e confermi l'indirizzo coraggioso imboccato anni fa dal nostro Paese, prospettando un futuro di energie rinnovabili e alternative ed evitando che l'elevata inquietudine geologica italiana possa condurre al disastro che di ora in ora si fa sempre più drammatico nel Paese del Sol Levante.
È questo il modo di ragionare che corrisponde alla ricerca del bene collettivo, alla proiezione nel futuro e all'atteggiamento più responsabile nella formazione del miglior avvenire per i propri figli, non soltanto la ricerca spasmodica e incondizionata dei posti di lavoro: ci sono i figli di qualche centinaio di famiglie oggi a tentare di raffreddare i reattori nucleari che fino a non più di qualche giorno fa parevano aver fatto le fortune del Giappone, eroicamente occupati, non ad evitare ulteriori esplosioni o implosioni, ma a mettere una pezza sugli errori strategici a carico di una cinquantina d'anni di politiche energetiche frenetiche e fuori da ogni controllo.
Molti di loro rimarranno irreversibilmente contaminati dalle radiazioni, altri forse non potranno avere figli in futuro, altri ancora ne avranno, ma con gravissime deformità... altri - auguriamoci pochi - non faranno mai ritorno: speriamo almeno che il loro sacrificio non sia vano e che le scuse estese dal Premier nipponico a tutto il suo popolo (cose mai viste da queste parti!) possano farli riposare in pace!
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In risposta a: Il Carnevale è finito, Toglietevi la maschera del 15/3/2011 - 11:58
carrozzone
AUTORE: Ma speriamo davvero
email: -

15/3/2011 - 18:22

Speriamo davvero che sia finito il carnevale perchè non se ne può più.
Sono dieci anni di maschere di carri in cui viaggia il povero carro di vecchiano.
Fermiamo il carro prima che carta pesta si rovini e diamoli una bella ripulita ai nostri personaggi dei carri.
Ripulita affinchè il carro del comune sia diverso da quello del parco e finalmente i cittadini possano tornare a divertirsi...magari al mare o al lago....
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In risposta a: Vergogna del 15/3/2011 - 14:39
Forse non ci siamo capiti!!!
AUTORE: Cittadina
email: -

15/3/2011 - 16:56

Ma mi sa che si parla arabo qui, io ho chiesto solo se il sign. Lunardi che è stato invitato a Punto radio, abbia preso le ferie o no.....!!! Da cittadina penso che la domanda sia lecita dato che è ufficiale che potrebbe essere il Sindaco di Vecchiano...o no!
Inoltre, ma non sono sicura, nell'ultima intervista a Punto Radio, il sign. Lunardi ha dichiarato che tre giorni lavora al Parco e gli altri giorni prende il treno delle sette e va a lavoro....quindi non penso che sia in pensione. Domanda lecita o no...dato che sta facendo già campagna elettorale..... e poi, continuamente vengono attaccate persone che non si presentano alle varie interviste perchè aimè sono a lavoro....quindi in questo caso preferisco la sincerità della lavoratrice invece che colui che non risponde.
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In risposta a: Il Carnevale è finito, Toglietevi la maschera del 15/3/2011 - 11:58
Caro Cittadino
AUTORE: snauzer
email: [protetta]

15/3/2011 - 16:14

Carissimo cittadino,quale è il suo problema ...che la candidata a sindaco Barsotti sia di destra invece che di sinistra?lei secondo me è rimasto un po arretrato di idee , si aggiorni e guardi cosa le propone la sinistra, sempre che esista...le persone vogliono cambiare non credono piu alla sinistra nel comune di vecchiano, in special modo a chi c'è gia passato.
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In risposta a: Il Carnevale è finito, Toglietevi la maschera del 15/3/2011 - 11:58
HAI PAURA?
AUTORE: Cittadino come te
email: -

15/3/2011 - 15:45

Come tanti stai cercando si screditare Tradizione e Futuro per paura di perdere le elezioni. Cosa pensi che dicendo che la lista è di destra fai presa sui vecchi comunisti? Non c'è bisogno. Stavolta vi tremano le gambine e se Dio c'è ve ne andate a casa. Poi la maschera levatela voi che sono 50 anni che fate ridere
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In risposta a: Vergogna del 15/3/2011 - 14:39
Lavorare o far festa
AUTORE: Uno che vota
email: -

15/3/2011 - 15:33

Non si affanni tanto e non si strappi le vesti come i farisei sui seplocri imbiancati. Lo sa lei che i lavoratori – per ora prima che la Costituzione Sovietica e lo Statuto dei Lavoratori venga aggiornato - hanno qualche diritto, tipo delle ore da utilizzare per permesso personale. Una persona può scegliere di utilizzarle come gli pare, anche per fare campagna elettorale e se non gli bastano ci sono anche le ferie. Si dice che la politica non è un lavoro, che bisogna farla per volontariato, ma si deve anche lavorare per vivere. Certo c'è chi non ha bisogno di lavorare per vivere e allora può fare anche politica, come Berlusconi che lavora tanto e secondo lui tutti devono lavorare e lui dirigere. E guai a chi fa politica, è una perdita di tempo. Vede cara signora, il problema è tutto lì. La destra non sopporta le persone che fanno politica nell'interesse generale, per loro il bene è solo quello del privato, che licenzia le donne se sono in stato interessante, che le paga meno, che le discrimina sul lavoro. E anche i naturali bisogni fisiologici, sotto il privato, sono contingentati.
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In risposta a: Vergogna del 15/3/2011 - 14:39
terza opzione
AUTORE: città-dino conta-dino
email: -

15/3/2011 - 15:28

Credo che il Lunardi sia un pensionato delle ferrovie e in qualità di presidente del parco non credo che abbia uno stipendio di tipo classico ovvero a ore o giornaliero ma la critica è legittima, tuttavia vale anche per il candidato della lega, ma c'è un ma, se il candidato delega sempre qualcun altro e quel qualcun altro è di estrazione PDL quindi destra conclamata il dubbio del signore è legittimo, poi per me valgono i contenuti e mi pare che non siano stati esposti da nessuno.
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In risposta a: Il Carnevale è finito, Toglietevi la maschera del 15/3/2011 - 11:58
Vergogna
AUTORE: caittadina
email: -

15/3/2011 - 14:39

Vergogna.....ma che pensi che la gente sia a completa dispositizione tua....Barsotti, lavora.....e io mi chiedo Lunardi quando é andato in onda era in ferie .....spero, La signora Barsotti lavora.....x lo stato e per un un azienda, al momento che si entrerà in campagna
elettorale sarà disponibile, se diventasse Sindaco lei lavorerebbe a 360 radio per il comune.... Io mi chiedo ancora una volta ma : Lunardi lavora...o fà campagna elettorale
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