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Qui si discute su: Due cose
AUTORE: Cittadino 2
email: -
12/2/2011 - 18:49
Per la polemica sul comunista-fascista debbo dire che anche io mi sento, dentro di me, ancora un po' comunista. Un po' di più quando il nostro presidente fa l'equazione comunista=delinquente=disfattista=nemico dell'Italia e del popolo (oltre che suo, naturalmente). Ma non comunista di Stalin, non sia mai, ma di Berlinguer. Ecco io mi sento tuttora un seguace di Berlinguer e come lui inseguo (ma magari non raggiungo, ma cerco di inseguire) onestà, correttezza , solidarietà, accoglienza, serietà. E mi sento bene in queta mia veste comunista, non mi sento un paria o un emarginato o fuori dalla storia. Chi usa questa parola per disprezzare credo abbia in mente un comunismo che non è e non è mai stato quello italiano di Berlinguer ed usa quello sovietico (negativo, oppressivo, crudele, tragico e delinquenziale) per screditare gli italiani che vi hanno aderito. Un modo semplice per evitare di ragionare e di valutare usando frasi fatte e slogan al porto della logica e della Storia.
Per il Forum quello del secondo fine del giornale mi sembra veramente ridicolo. Purtroppo gli amministratori pubblici non hanno mai risposto in forma riconoscibile, tranne qualche raro caso a cui poi non hanno dato seguito. A mio giudizio una sciocchezza.
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