Ho letto qualche settimana fa, la piacevole diatriba tra persone che "criticavano" l'attuale aspetto del cortile della scuola elementare di Migliarino, e quel "vecchio" padre che si vantava di aver messo lui personalmente le piante tanti anni fa.
ad oggi ne sono timaste solo due sul lato della via provinciale e proprio stamani, quando ho accompagnato mia filgia a scuola, ho visto, con grande stupore che sono state quasi rase !!!!!
erano forse ammalate?
non mi sembre questo il periodo di tagliarte in quel modo le piante che tra poco avrebbero fatto l'unico punto d'ombra!qualcuno mi sa spiegare il perchè? è stato il Comune a mandare gli operai?ho chiesto alle insegnanti, ma non hanno saputo darmi una risposta.
chi ne sa qualcosa mi risponde per favore?
grazie

la mia era solo una semplice domanda e lei si è offeso e giustificato. io non l'avevo tirata in ballo, avevo solo chiesto chie era stato a dare ordine di rovinare cosi' quelle uniche piante rimaste. non avevo assolutamente l'intenzione di offenderla

Il "vecchio" padre che mise (senza vantarsene) e senza permesso alcuno: alcune piante di acacia ombrellifera e tamerici galliche (sparite queste ultime con il pane di terra; quando raggiunsero lo stadio di: ("commerciali")

Sa cara mamma li essendo il cancelletto 'mpò bassuccio ed alle volte 'mpò apertuccio è "facilmente" che "uno" vada a mettere alberelli gratuitamente per riparare i suoi figli e figli di altri dal solleone ed un "altro" si freghi gli alberini di tamerici galliche con i fiorellini rosa quando appunto raggiungono lo stadio di: essere in "tirella" per vendere e così : becchi e bastonati!

...e comunque per precisare una volta per tutte da parte del "vecchio"(?)padre le piante che erano nel cortiletto della scuola Elio Pardi di Migliarino sono state messe a dimora metà dallo scrivente e metà dal Comune di Vecchiano su interessamento dell'allora Assessore Bertoni Valter.
Le ho potate personalmente per tanti anni recuperando le frasche per sostenere i piselli del mio orto ma...dopo tanti anni "uno" può fare liberamente e volontariamente anche altre cose: ne conviene cara una mamma!? e chi le ha potate stavolta lo avrà fatto: non di sua iniziativa ma per ordini superiori e..non gratuitamente immagino.

Mentre i platani che vediamo nelle foto Flasch della Voce del Serchio abbattuti davanti alle scuole Parificate Duchi Salviati di Mgliarino...giuro di non averli ne piantati ne abbattuti io quei platani ma..di aver messo 15 anni fa sotto quei maestosi platani alcune piantine di agave, quattro piante di rose rampicanti ed alcuni albatrelli (corbezzoli)a mo di piante di sottobosco e con l'abbattimento della parte aerea di tutte quelle piante, sono state abbattute anche quelle di sottobosco ma..con lo spirito di sopravvivenza che hanno per fortuna i viventi verdi, stanno "riscoppiando" dalla base tutte le specie arboree in loco, ivi comprese: rose, "albatrelli",(sempre corbezzoli) agavi e.. anche i platani e .. la pungia.
Saluti!

lei sta parlando della scuola delle suore, invece io mi riferivoa alla scuola elementare statale sulla via provinciale: le piante sono malate? bene! si tagliiano e si sostituiscono!

A seguito della caduta di grossi rami e pezzi di albero a seguito di varie "sventagiate" che causarono anche un pò di danni in quellla strada.

Il comune decise di far tagliare tutte le piante giudicate troppo vecchie o malate ai fini della sicurezza.

Semmai sarebbe stato il caso di ripiantare nuovi alberi giovani al loro posto.

saluti

...il vecchio padre ne sa qualcosa (ed anche di più) ma..non è un vanitoso.

Vanitoso!? mai fatto di vantarsi di aver messo a dimora piante di acacie robinie e di averle innestate ad altezza d'uomo per farle diventare acacie cosiddette ombrellifere che se non si potano saltuarianente si sciancano creando pericolo per i sottostanti.

Il "vecchio" padre, ora ha i figli grandi e dopo averli "ombreggiati" alle scuole, al campino del prete, al campo sportivo comunale ora ha lasciato il testimone alle giovani madri brontolone (per niente) ed altri giovani padri che pensano giustamente ai cavoli loro.

Ma a tutto c'è un fine logico ed il "vecchio" (si fa per dire)padre, pensava: "ora un pò meno" di garantirsi la vita eterna in paradiso come l'avevano garantita tutti i democristiani dell'epoca senza muovere foglia ed io essendo "comunista italiano" e bestemmiatore casuale quando ricevevo una forte pedata dai vitelli della mia stalla o una codata pisciosa e merdosa negli occhi alle quattro e mezzo di mattina e fino a buio strinto era un dramma vivere...
...ecco, mi disvelo!
Mi disse il buon don Lido quando si mise insieme gli aceri negundi e ontani napoletani nel campino della parrocchia e al campo sportivo comunale nell/89...per cosa lo fai?

...e si è fatto tardi e le chiacchiere non fanno farina: quindi chiudo e..le generazioni in avanti nel tempo godranno o meno dei nostri poveri lasciti.
Ma..vedo che a far del bene ai micci si ricevono pedate e...
che pochezza! ora che è finito il carnevale, non ci resta che piangere!
Salute e avanti!