Ad urne ormai chiuse desidero esprimere alcune semplici previsioni ed osservazioni.
Penso che vincerà Lunardi perché il PD (prima ancora che gli altri partiti) hanno puntato su un candidato sicuro e poco chiacchierato in negativo.
Ma la gara vera è vedere chi entrerà in consiglio comunale nella coalizione (termine non appropriato) IPV. Penso a riguardo che entreranno tutti o quasi soggetti del Pd per una ragione molto semplice: il PD lavora molto sulla preferenze per i loro candidati consiglieri. Se i partiti della coalizione IPV si fossero presentati con una loro lista sarebbe stato diverso. In questo senso, per esempio, l’IDV con i suoi due candidati, non riconoscibili con il loro simbolo, avranno un’amara sorpresa, ma spero di sbagliarmi. Il criterio percentuale adottato nella suddivisione dei candidati a consigliere all’interno dell’IPV mi sembra masochistica per i partiti più piccoli rispetto al PD e non può essere reale di una votazione futura: nell’ipotesi assurda che prenda tutti i seggi a consigliere l’IPV, i seggi saranno distribuiti ai partiti (nascosti nella coalizione perché senza i loro simboli) come assegnato nella lista, infatti un partito poteva prendere più o meno consiglieri se ognuno si presentava con il loro simbolo all’interno della coalizione.
Tutto, o quasi, il dibattito politico si è concentrato su Ikea sì, no, ni … come se lo sviluppo di un territorio dipendesse tutto da immissione di altro mattone e cemento, oltretutto occupando territorio agricolo o accerchiandolo per renderlo irraggiungibile!
Penso che IPV sia per Ikea nella zona cosiddetta “Ovaio”. Qualcuno obbietterà che nel programma dell’IPV non c’è scritto, ma secondo me nel seguente periodo c’è eccome, sempre con le paroline magiche “civetta”, “nel rispetto di” : “si prevederà un’area lungo l’Aurelia per l’insediamento di ulteriori attività produttive nel rispetto delle potenzialità e vocazioni del nostro territorio, unitamente al rispetto dell’ambiente circostante e della qualità della vita dei cittadini”. Mi damando come il partito a cui faccio riferimento possa tutelare il territorio firmando un programma con una tale affermazione.
Sul “welfare” mi dispiace constatare come la coalizione IPV non abbia incentrato i suoi sforzi sull’edilizia popolare. Come è noto (basta andare sul sito di Apes per rendersene conto) Vecchiano ha un gap rispetto agli altri comuni della provincia di Pisa pauroso: basta andare sul sito di Apes per rendersene conto. Mi sembra veramente poco scrivere: “In questo contesto si dovrà predisporre un progetto per il completamento del PEEP di Nodica e uno per la realizzazione delle nuove case popolari; nel primo caso si dovrà arrivare a fare il bando per la realizzazione dell’intervento da parte di una cooperativa di residenti del Comune, mentre nel secondo caso si dovrà chiedere ed ottenere i finanziamenti per la loro realizzazione.” Oltretutto l’amministrazione uscente poteva lavorarci su da tempo, viste le ingenti somme che aveva messo a disposizione la Regione Toscana tempo addietro. Mi domando perché il partito a cui faccio riferimento, e a cui avevo dato dati precisi non abbia chiesto impegni precisi.