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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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Non cancellerò
Quella foto tua
Come la gioconda
E la rosa gialla
Sulla pelle mia
Stare insieme a te
In quest anni miei
Insieme a tutto il resto
Tu .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
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Qui si discute su: T&F e...chi si rivede

In risposta a: del
T&F e...chi si rivede
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

24/2/2011 - 14:03

Facce nuove, anzi nuovissime in TeF, che incassa benedizioni in ogni dove (a Destra naturalmente), entrando anche nelle grazie dell'accozzaglia pseudo-centrista guidata dal triumvirato Fini-Casini-Rutelli; ma interessante è invece sapere che nelle stanze segrete del PdL pisano qualcuno ritiene di aver lavorato alla costruzione di questa lista da non meno di un anno e mezzo! Si tratta di nomi a dir poco sconosciuti, come, tanto per citarne uno, la buona vecchia Silvia Silvestri, più o meno mia coetanea che, ai tempi in cui frequentavo il Liceo Buonarroti e militavo nella Sinistra Extra-Parlamentare si faceva strada nell'allora Fronte della Gioventù, forza giovanile neo-fascista allora attestata su posizioni che oggi sono rappresentative di soggetti politici come -audite, audite! - nientopopodimeno che Forza Nuova; se non vado errato, la sua appartenenza era collegata alla corrente di un noto ed irredento mio omonimo, al secolo Beppe Niccolai, rampollo almirantiano fino almeno al 1984, quando cioè con la famosa mozione "Segnali di Vita" andò ad inaugurare un suo proprio percorso di opposizione interna al MSI, che gli valse l'epiteto di "Eretico".
Con questa strana figura della destra pisana, nota per non aver mai accettato la collocazione "a Destra" del proprio partito, condivido il richiamo culturale al giacobinismo ed al sindacalismo rivoluzionario, benché me ne abbia portato a conclusioni politiche debitamente opposte (d'altro canto la Rivoluzione Francese è il laboratorio di molti orientamenti filosofici e non è così scontato pensare che da una stessa fazione francese di fine XVIII secolo non possano aver preso corpo persino dottrine così diametralmente opposte).
Ma è curioso il fatto che - mi smentirà Silvia Silvestri se non è realmente appartenuta a quella corrente di pensiero nel contesto della quale, a suo tempo, l'ho avvertita -si trattasse di un'area che non accettava il posizionamento a Destra: ciò sembra avere strategicamente molto in Comune non soltanto con il richiamo di TeF alla "trasversalità", ma, più in generale con tutte le liste civiche abilmente ordite dalla Destra Toscana per scalzare le amministrazioni di Sinistra; quindi il casuale richiamo ad una certa tradizione storica, benché curioso, mi pare assolutamente inevitabile.
Accade spesso che dietro parole d'ordine come "trasversalità" si nascondano progetti ben politicamente inquadrati e collocati (inutile ripetere che la "Teoria si misura nella Prassi"!): la dissoluzione dell'MSI ha prodotto inevitabilmente una diaspora anche nella galassia neo-fascista, producendo una costellazione di movimenti eterogenei per impostazione culturale, richiamo storico e tradizione politica, che hanno come comune denominatore l'irredentismo e la non accettazione della svolta finiana di fine anni '80, con l'accensione di percorsi più o meno extra-parlamentari; ma chi per contro ha sposato le teorie del prode Gianfranco a proposito di "Fascismo del 2000", si è ritrovato dapprima in questo contenitore destrorso che è stato AN, poi, nel calderone azzurro, approdo sicuro per una moltitudine di Socialisti primo-repubblicani (da notare che le prime teorie revisioniste sul Fascismo in Italia vengono proprio da intellettuali di area socialista ed in tempi non sospetti, cioè quando ancora El Premier si occupava di consolidare il debito di Fininvest intorno ai 13.000 miliardi di vecchie lire, ammontare su cui si è attestato definitivamente nel momento della sua discesa in campo), nonché di altri avanzi del defunto (ma redivivo) Pentapartito.
Non so dire esattamente come una parte della vecchia guardia missina possa aver avuto la capacità di accettare le alchimie politiche ordite ad Arcore, che in un lasso di tempo decisamente inferiore rispetto al "Ventennio" hanno saputo produrre - mi duole ammetterlo - una mole di danni, al netto dell'entrata dell'Italia nella Seconda Guerra Mondiale, di gran lunga superiore a quelli comminati dal visionario predappiano.
In fondo nella mia cultura e formazione anti-fascista rimpiango un po' la vetusta e nostalgica immagine forcaiola, l'ispirazione ai fasti della Roma Antica e alle glorie dei Cesari, che hanno fieramente connotato l'identità del nemico politico di sempre, altro che coglionate liberal-chic di Giuliano Ferrara, altro che TG di Emilio Fede o di Augusto Minzolini, altro che retorica brianzola, altro che prevaricazioni silenziose, camaleontismo, o compravendite di consenso!
Perché al nemico che conduca la sua battaglia in nome di un'idea, seppur totalmente sbagliata, si può riconoscere almeno l'"onore delle armi", mentre all'avversario insipidamente fraudolento che si insinua tra le «seconde linee di ogni cosa» come una cancerogenesi per seminare la propria venefica cultura della sopraffazione silenziosa, del guazzabuglio, dell'intrigo e dell'intrallazzo non si può riconoscere un bel niente!
E Silvia Silvestri? Beh, sicuramente la preferivo quando andava disegnando celtiche in ogni dove, nella sua schiettezza dialettica, nella sua rissosità implacabile (contraccambiata), nel suo inesorabile approccio identitario alla politica, piuttosto che ora, intenta ad intessere trame di second'ordine... meglio un rispettabile nemico, che un avversariuccio.
Ma essere berlusconiana, benché decisamente distante dalla sua formazione politica e dal mio punto di vista assolutamente deplorevole, è certamente un suo diritto, come lo è il dispiegamento di qualunque mezzo lecito per dare una voce al proprio schieramento nelle prossima competizione elettorale a Vecchiano.
Ciò che invece non mi spiego è come alcuni ex-compagni abbiano potuto accettare una "trasversalità" protesa a decantare le virtù del "nuovismo" e "qualunquismo", senza rendersi conto di chi realmente si celi dietro la sua eterogenea inconsistenza: oserei dire a Silvia Silvestri che è stata estremamente abile nel dar vita ad un progetto così avvolgente... brava! E "chiorboni" voi ammaliati dal canto della sirena!
Sarei felice di sentirmi rispondere non dalle marionette, ma dal virtuoso manovratore.
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In risposta a: mah! del 28/2/2011 - 11:46
Centri Sociali...
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

28/2/2011 - 14:37

Bravi i miei 11 coetanei: vi ricordate che il sottoscritto abbia mai frequentato i Centri Sociali? Per vostra informazione, le uniche 4 volte che abbia messo piede al vecchio Macchia Nera, è stato per ciclostilare i volantini per un'iniziativa come una manifestazione cittadina o affini.
Nei miei trascorsi extra-parlamentari non ho mai nutrito grosse simpatie per l'area dei centri sociali, conformemente ad una visione ben precisa che non perderò tempo a spiegarvi.
Per il resto siete liberi di professare qualunque ideologia, assumendovi la responsabilità quantomeno di argomentare ciò che sostenete, come lo sono io nel mantenere una ferrea coerenza, se non proprio con la militanza dei tempi del liceo o con le conclusioni che traevo dal mio pensiero, sicuramente con i principi che mi animavano e ai quali non rinuncio per amor di moda, come le tante bandierine che sventolano nel panorama politico locale e nazionale.
Va detto però che, se conoscete bene le regole di netiquette di un qualsiasi forum web, potete tranquillamente saltare i miei interventi e leggere qualcosa che vi convinca di più, rispondere o continuare in questo dialogo a distanza fra sordi, tra cui almeno uno fatica ad identificarsi.
Data la scarsezza argomentativa e l'opportunità di celare il proprio nome, penserei che i vostri siano più "irruzioni goliardiche" che altro, ma pazienza, al mondo c'è anche chi si diverte così.
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In risposta a: Puntualizzazione del 27/2/2011 - 22:39
mah!
AUTORE: Gruppo di vecchianesi
email: -

28/2/2011 - 11:46

Per tua conoscenza siamo 11 amici tuoi coetanei che ti conoscono e bene. Leggiamo tutti LA VOCE e non facciamo altro che riscontrare le cose che esprimevi a scuola, antifascismo, guerra ai poteri forti e argomenti improntati su tale linea. Tanta gente usa un termine per definire la gente appartenente al tuo partito nello specifico chi frequenta i centri sociali, che noi non amiamo perchè lo riteniamo offensivo, ma in alcuni frangenti non fate nulla per dimostrare il contrario. Comunque rimani pure sulla tua linea siamo in democrazia ed è giusto così
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In risposta a: basta scrivere del 27/2/2011 - 18:33
Puntualizzazione
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

27/2/2011 - 22:39

Non sono del PD, ma di Rifondazione Comunista e un caloroso abbraccio al presunto "Gruppo di Vecchianesi" che è sicuramente una sola persona, che non si firma come consuetudine su questo forum e un consiglio: non confondere "lessico" con conoscenza e controlla sull'enciclopedia il significato della parola "anti-conformista" perché se dici di conoscermi dovresti sapere anche che non mi si adatta particolarmente bene.
Inoltre si può argomentare in Italiano, in Pisano o in Vecchianese, a seconda dei propri gusti.
Temo che tu non sappia sostenere autorevolmente la tua opinione in nessuna delle tre...
----------------  RISPONDI





In risposta a: T&F e...chi si rivede del 24/2/2011 - 14:03
basta scrivere
AUTORE: vedete come sono
email: -

27/2/2011 - 18:33

vedete come sono quelli del PD tra cui alessio niccolai...
basta scrivere contro e subito si arrabbiano.
ma perchè non ci parla del suo programma e di cosa è stato fatto della prostituzione, del lago, delle infrastrutture e dello sviluppo... il resto aria fritta o meglio parole fritte....
----------------  RISPONDI





In risposta a: Dove casca l'asino del 27/2/2011 - 13:06
Dove casca l'asino
AUTORE: Lettore attento
email: -

27/2/2011 - 16:19

Faccio notare che "Dove casca l'asino" non fa riferimento agli interventi di Mario e di Palermitano, ma al post intitolato
"T&F e chi si rivede".
----------------  RISPONDI





In risposta a: A "Mario" e a Palermitano del 26/2/2011 - 12:17
Dove casca l'asino
AUTORE: Lettore attento
email: -

27/2/2011 - 13:06

Una moltitudine di persone (anche di giornalisti) può essere definita una FROTTA; una FLOTTA è una moltitudine di navi.
Anche da uno svarione così grossolano -che può sfuggire al lettore, ma non a tutti- si giudica il valore di un testo e di chi lo ha scritto.
Che senso ha vantare tanta cultura se poi si fanno certi sdruccioloni?
E' proprio da certi sbagli che si individua la vanità, molte debolezze e tanta ostentazione. Tutti però non cadono nell'imbroglio. E allora torna proprio a puntino un vecchio proverbio che dice, Dimmi di cosa ti vanti e ti dirò cosa ti manca.
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In risposta a: Sveglia!! del 25/2/2011 - 17:09
A "Mario" e a Palermitano
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

26/2/2011 - 12:17

Liquiderò la questione Mario molto brevemente e nel solito modo laconico che questi ha utilizzato per scoccare dal proprio arco le frecce al mio indirizzo, nel solito modo cioè in cui il benevolo allevatore invita le proprie capre a "non mangiucchiare i rami bassi del frutteto", perché con l'intelletto di una capra ho l'impressione di avere a che fare: se si vuol presumere che la politica sia chiedere conto di che cosa una persona indossi ai propri piedi, allora è bene cercare i candidati-Sindaco di tutti gli schieramenti a Vecchiano in un porcile e tutti rosa e a quattro zampe! Personalmente non ho mai indossato Nike e solitamente ho scelto il mio abbigliamento tra i banchi del mercato del Venerdì a Vecchiano o del Sabato a Pisa e, se è per questo, a scanso di equivoci, non possiedo un SUV e l'unica eccezione in fatto di marche che mi sia mai concesso e/o che mi conceda, sono i computer Apple per ragioni professionali, per produttività, sicurezza, semplicità e, soprattutto, per esigua (per non dire inesistente) richiesta di assistenza e/o manutenzione esterna, problemi che affliggono irreparabilmente il mondo Windows, vanificandone la vocazione di budget-computing; e aggiungo che negli ultimi due anni al massimo mi sono concesso lo stravizio di una due giorni a Parigi con mia moglie, in ragione di una spesa complessiva fra volo e soggiorno minore di quanto non costino tre o quattro ordinari giorni in Italia, se mai fosse necessario ricordare che la condizione sociale può al massimo essere la fonte di un'azione sindacale e non il faro della propria convinzione e/o militanza politica.
Mi occupo come autonomo di spettacolo, discografia, editoria musicale e cultura in genere, non ho mai chiesto favori alla politica, non sono stipendiato da nessuna PA e cerco di sopravvivere come tutti gli altri ad un momento nerissimo, complici gli indirizzi dei Ministri Bondi e Gelmini, volti a trasferire la consistenza culturale e artistica del nostro Paese da una fitta rete di piccole imprese e circuiti pubblici locali, a competenze private d'alto bordo di estrazione politica bipartizan.
Non mi metterò a fare la disamina degli accadimenti storici collegati all'Unione Sovietica del cosiddetto "Comunismo di Guerra", il cui inevitabile epilogo è stata proprio la "Caduta del Muro di Berlino", che, per intendersi, non ho ne' costruito ne' abbattuto io: mi limiterò a dire che la mia convinzione si fonda su un non ancora smentito (e ben difficilmente smentibile) assioma marxista: «il Comunismo è il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente»; ciò non rappresenta ne' un credo religioso, come cioè una moltitudine di sedicenti Comunisti hanno inteso sdoganare il materialismo storico, ne' un sigillo di appartenenza che, come molti hanno concepito, voglia in qualche modo assomigliare al tesseramento di una società sportiva.
La rivoluzione bolscevica, esattamente come la concelebrata cugina transalpina d'ispirazione Giacobina, si è rivelata un passaggio dall'Ancient Régime al moderno modo di produzione capitalistico: non so se un intelletto caprino così incuriosito dalla marca delle scarpe sia in grado di comprendere siffatte argomentazioni (dicesi tecnicamente "Eterogenesi dei Fini"), ma una cosa è certa: chiunque coltivi questo interesse, per così dire, "calzatural-podologico" è sicuramente persona abituata a guardare in basso, dunque a tenere la testa china.
All'amico Palermitano voglio dire che non sarei così sicuro dell'eventuale miglior riuscita di eventuali governi e/o amministrazioni di Centro-Sinistra nel Meridione su quelli di Centro-Destra: certo la ricetta Saviano è interessante, come a suo tempo lo fu per Leoluca Orlando, ma non è così scontato che sia risolutiva.
Il Sud è sempre stato un laboratorio della politica italiana, aldilà degli insipidi proclami leghisti sull'iper-produttività del Nord-Ovest e su una moralità che fa impallidire l'idiozia (chiedi ai simpaticoni ad esempio quanti Comuni conta la "virtuosa" Provincia di Bergamo e quanto costa all'Italia intera il mantenimento di qualche migliaio di amministratori leghisti da quelle parti!): la vera piaga del Meridione non è a mio avviso la gente, ma l'ingerenza pressante della Chiesa Cattolica non per il proprio attivismo politico in una o nell'altra direzione, ma per l'esercizio sistematico di sovranità territoriale e per la frequenza con cui si sostituisce alla società civile, divenendo luogo deputato all'amministrazione delle cose, foro di confronto, nonché dispensario di "assoluzioni" nel segreto del confessionale tanto per una moltitudine di brave persone, quanto per feroci Mammasantissima
Inutile dire che fintanto che non si assista ad una decisa laicizzazione del Meridione, difficilmente si potrà arrivare al superamento di tante contraddizioni: ciò nondimeno va anche detto che, se per un migrante le condizioni socio-economiche del Centro-Italia possono apparire un paradiso, al contrario e inevitabilmente possono non esserlo per chi ci viva da sempre.
Comprendo perfettamente chi si sarebbe aspettato di più dai partiti della Sinistra che hanno governato la Toscana, chi si sarebbe aspettato coerenza, aderenza alla questione morale, sensibilità e attenzione per deboli e oppressi, che in una moltitudine di casi è stata invece arrivismo, caccia alla poltrona, opportunità economica, approccio clientelare e tante, tantissime altre poderose contraddizioni, con, talvolta, conseguenze inqualificabili.
Condivido quello sdegno (altrimenti non mi sarei avvicinato a Rifondazione Comunista, che, per inciso, nella stragrande maggioranza delle realtà toscane è all'opposizione, ma a qualche altra forza politica il cui indirizzo è più marcatamente di Centro che di Sinistra!); non mi spiego però come lo si voglia utilizzare strumentalmente per approdare alla colonizzazione commerciale dell'Ovaio, dove, per come interpreto personalmente il territorio e la sua vocazione, vedrei bene iniziative legate alla promozione del territorio stesso, senza bisogno delle "ginormiche" aberrazioni architettoniche proposte dal CTC
A mio avviso sarebbe più opportuno che nella zona industriale fossero messe a dimora imprese locali, a forte densità occupazionale, ma rimane un problema: le cosiddette micro-imprese locali possono sorgere soltanto dai sogni e dalle progettualità dei Vecchianesi, popolo notoriamente pieno di interessi, intento in una serie interminabile di attività amatoriali, spesso anche di grande pregio, ma restio a farne un'attività produttiva o una prospettiva, un'opportunità economica, in ragione probabilmente di una diffusa cultura del posto nel pubblico impiego: proviamo ad immaginare che Vecchiano sia una piccola municipalità di provincia della Francia: i 40 sarcofagi del XII° secolo rinvenuti intorno alla Chiesa di Sant'Alessandro avrebbero già prodotto uno sconvolgimento generale, stimolato saggisti e romanzieri a divulgare storie, flotte di giornalisti a dibattere, a creare feedback, messo in subbuglio l'Assessorato alla Cultura per dar rapidamente luogo ad un circuito museale, anziché dedicarsi a procacciare sponsor autorevolmente collegati al progetto IKEA della CTC per la Migliarino Volley... e uno stuolo di astanti correrebbe ad accendere l'equivalente francese di una DIA per disseminare di micro-attività il territorio!
Da 'ste parti, a sostegno dell'economia locale, non soltanto non si è in grado di prospettare un modello di sviluppo conforme alla vocazione territoriale, ma neanche si immagina che la moltitudine di imprese edili con sede legale nel Comune o limitrofi possa essere interessata ad un'associazione temporanea in impresa per lo sviluppo di un progetto ambizioso, come può essere quello di IKEA o centinaia di altri!
Per quanto mi riguarda sono totalmente contrario tanto ad un insediamento del colosso scandinavo nell'area dell'Ovaio, quanto nella zona industriale a beneficio di un modello di sviluppo totalmente alla francese, rappresentativo non della panacea dei posti di lavoro facili, ma dell'acquisizione di consapevolezza delle potenzialità economiche del nostro territorio, insomma un modello in cui i Vecchianesi e non gli altri diventino protagonisti della propria crescita.
Se al Centro-Sinistra vecchianese si fosse contrapposta una Lista 5-Stelle o qualunque altra formazione grillina, aldilà della stima e dell'ammirazione per il temibile comico genovese cui rimprovero solamente l'eccessivo approccio qualunquista ma non certo l'argomentazione, sarebbe stato segno di onestà intellettuale del movimento "civista", di demotivazione in fatto di interesse personale e forse avrei fatto di tutto perché anche RC ne condividesse le tematiche... ma nessun grillino sposerebbe mai la tesi CTC-IKEA i cui retroscena potrebbero tranquillamente essere argomento di interesse tanto di Beppe Grillo che di Marco Travaglio, per l'arroganza con cui si vogliono sdoganare.
Un salutone alla capra con le Nike!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Originario del sud al Centro-Destra del 25/2/2011 - 15:00
....qui o lì Uguale
AUTORE: Io dalla Sicilia
email: -

25/2/2011 - 17:09

Anche io vengo dalla Sicilia, e ti dò ragione sul fatto che non funziona nulla in Sicilia come nel sud, ma ricordati che la colpa non è del politico, ma della gente che gli piace girare con i macchinoni, avere i soldi in tasca fare la colazione con briosche e granita la mattina, alzarsi alle 11 e andare al mare, ma a lavorare chi ci va, xchè volendo anche a zappare i campi si va ib sicilia ma le gente non ha voglia di lavorare.
Qui è diverso c'è forse un pò più di lavoro, ma la politica è al primo posto, perche chiedi a un qualsiasi cittadino di entrare in chiesa per sposare il figlio lo sai che ti rispondono, io di sinistra sono e in chiesa non ci entro.
Qui non guardano in faccia nessuno, ti guardano come un emarginato e fanno solo per loro e i loro compaesani compiacenti, io mi ci sono ritrovato, allora dico dove sta la differenza al sud che abbiamo i buchi o al nord che non ti calcolano neanchè se li saluti 10 volte in 5 minuti?
----------------  RISPONDI





In risposta a: Mie considerazioni... del 25/2/2011 - 11:37
Sveglia!!
AUTORE: Mario
email: -

25/2/2011 - 17:09

Il comunismo è morto e sepolto, siamo coetanei e sono 20 anni che fai gli stessi ragionamenti! Da quando si andava a scuola parli di antifascismo di destra criminale. E' caduto il muro di Berlino! Sei rimasto l'unico comunista che si espone così, poi magari ti vesti nike, adidas, e con i vestiti di altre multinazionali. Ma spiegami un pò una cosa, ma qui a livello locale Vecchiano nello specifico, i signori che tu hai votato e che sono al potere da sempre ma cosa hanno combinato di buono? Credo che tu come tanti altri vecchianesi legati alla falce e martello dobbiate aprire un pò la mente, perchè il mondo è andato avanti! Sveglia!!!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Originario del sud al Centro-Destra del 25/2/2011 - 15:00
Siamo fatti così
AUTORE: P.G_
email: -

25/2/2011 - 16:41

Caro amico meridionale, è tutta colpa di noi toscani. Siamo fatti così, qualche volta ci capita di sputare anche nel piatto in cui mangiamo. Non possiamo certo paragonare la situazione sociale della Toscana con quella di molte regioni meridionali, ma forse nemmeno a quelle settentrionali, anche più ricche ma dove scarseggia un sentimento a noi molto caro che è quello della solidarietà, specie nei confronti del diverso. Ma noi vorremmo sempre di più. E’ in questo senso la polemica fra i vari partiti e le varie forse che si cimenteranno alle elezioni di primavera. Non ci sono interessi personali nella competizione se non qualche sporadica eccezione, fisiologica direi. La maggior parte dei contendenti, ne sono convinto, lo fa perché vorrebbe veramente portare migliorie, un metodo migliore di governo, magari un maggior rapporto delle Istituzioni con i cittadini che in effetti in questi ultimi anni si è un po’ sfilacciato. Io spero che vinca ancora la sinistra perché con tutti i difetti è quella che sembra dare maggiori garanzie sul rispetto dell’ambiente e sul no al Grande Centro Commerciale ma sono sicuro che anche nelle altre coalizioni ci siano buoni propositi.
Chissà se finalmente vedremo un consiglio comunale non più concentrato sulle divisioni partitiche e personali ma sull’impegno comune di amministrare un comune e dei cittadini, brava gente, a volte un po’ polemica, ma che meriterebbero veramente una buona amministrazione.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Originario del sud al Centro-Destra del 25/2/2011 - 15:00
anch'io del sud...
AUTORE: Palermitano con vanto
email: -

25/2/2011 - 16:28

La Calabria è messa peggio della Sicilia, ma non la citi ad esempio perchè per decenni è stata in mano alla sinistra, ai Loiero.
Tu non sei del sud se no menti sapendo di mentire perchè sai benissimo che non conta il colore delle amministrazioni. Se sei siciliano come dici il perchè lo conoasci bene.
Io sono di origini palermitane.Come altre centinaia qui a Pisa.
Indovina un pò chi è stato il sindaco più..."accondiscendente" con certi personaggi? Ora costui si è riciclato a sinistra.
Ma io non parlo mai male della Sicilia...e neppure i siciliani spece quelli emigrati.
----------------  RISPONDI





In risposta a: caro Alessio del 25/2/2011 - 10:30
Occhi chiusi
AUTORE: Sarei curioso
email: -

25/2/2011 - 15:05

Vecchiano un comune che ha fatto della vivibilità il suo cavallo di battaglia. Tu dovresti dirmi quali sono i tuoi problemi, perchè in molti non pensano alla collettività ma ai propri interessi. Forse un'amministrazione deve stare attenta all'intera comunita ? o deve cercare solo di risolvere i problemi di quelli che magari hanno interssi personali? Sia chiaro è possibile fare meglio, ma non certo cercando di risolvere magari i soli problemi di qualcuno. Vecchiano un bel paese con problemi che ci presenta il mondo. Tra questi anche il personalismo di qualcuno . Insomma nel 70 la Bufalina nel 2010 l'ovaio. Passano l'anni ma il personalismo di qualcuno legato alla speculazione non cambia , il bello che vogliono anche tirarci dentro i mali del mondo ( il lavoro) per arrivare sempre al solito risultato.
----------------  RISPONDI





In risposta a: caro Alessio del 25/2/2011 - 10:30
Originario del sud al Centro-Destra
AUTORE: Papone Brogiotto
email: -

25/2/2011 - 15:00

Non so cosa vi sareste aspettati dal centro-sinistra al governo del territorio. Ma bisogna analizzare la situazione reale rispetto ad altre situazioni italiane.

Mi permetto di portare la mia esperienza. Sono originario della Sicilia. Una regione governata dal Centro-destra da anni, con comuni e province governate da Udc, PdL e La Destra.
Volete sapere qual è la situazione? Servizi pubblici scadenti, bilanci completamente in rosso (vedi Catania), rifiuti d'appertutto (vedi Palermo ed Agrigento), scuole a pezzi (letteralmente), assenza di opportunità lavorative, etc...

In Toscana ho trovato servizi efficienti, autobus puntuali, treni decenti, servizi sanitari di qualità, università di eccellenza, assistenza a disabili, anziani e bisognosi (da noi in sicilia non c'è assistenza per le disabilità gravi), strutture sportive all'avanguardia, conti in regola (nonostante i tagli).

E vi chiedete cosa ha fatto il centro-sinistra nel vostro territorio? Ma dovreste ringraziare la storia di governo di questa regione se oggi avete standard così elevati, frutto soprattutto degli anni passati.
Vi assicuro che se andate in Calabria, Campania, Sicilia troverete delle situazioni tutt'altro che rosee. La cosa che colpisce di più è la leggerezza con la quale si è gestito il denaro pubblico arrivando a buchi di bilancio dell'ordine delle centinaia di milioni di euro (Catania 800 milioni - creato dal medico del premier, tale Giovanni Scapagnini)

spero di avervi riportato la drammaticità del governo delle destre.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Quelli del cioè. del 24/2/2011 - 20:04
Mie considerazioni...
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

25/2/2011 - 11:37

Naturalmente la mia non è stata un'uscita con intento chiarificatorio nei confronti dell'elettorato, ma un tentativo di far venire a galla la verità e di stimolare qualcuno a venire allo scoperto.
Se mi fosse interessato rivolgermi all'elettorato avrei semplicemente detto che in favore di una certa lista, oltre alle tante facce pulite rappresentanti della cosiddetta "trasversalità", si sono mosse - forse per prime - anche celebri eminenze grigie, dai trascorsi notoriamente neo-fascisti ai quali, la mia coscienza anti-fascista prima dei miei quasi 39 anni (per tornare alla questione del "novismo" contrapposto alla "novità") attribuiscono grande significato.
Per quanto riguarda la mia uscita pubblica incriminata di cui credo solo Graziano Pardini potrebbe essere stato testimone tra i banchi di TeF, si tratta di un atto perentorio perpetrato in occasione della presentazione di SEL a Vecchiano: quando Giancarlo Lunardi è stato invitato a prendere la parola, effettivamente mi sono alzato e me ne sono andato via, dignitosamente e non platealmente.
L'atto c'è stato effettivamente, ma non era rivolto alla persona più di quanto non lo sia stato al suo partito dal quale il mio, Rifondazione Comunista, non aveva ottenuto soddisfazione circa le questioni programmatiche ed i nodi principali della prossima legislatura (tra cui naturalmente l'adesione all'idea che l'Ovaio debba definitivamente essere considerato per quello che è, ovvero un "terreno agricolo" al massimo e conseguentemente a quanto vorrà prevedere il tavolo che formulerà il Piano Strutturale di Area, una zona strategica dal punto di vista infrastrutturale, non certo commerciale!), prima della propositura del candidato Sindaco.
Questioni eminentemente legate alla discussione interna al Partito (per tradizione sempre molto aperta) o, al massimo, al rapporto tra i partiti della costituenda coalizione di Sinistra e non tema di dibattito con chicchessia: non credo ci sia niente da spiegare in merito, no?!?
RC si è presentata con un programma articolato in ben 27 pagine fitte fitte al tavolo della coalizione: mi pare si tratti di un'evidente scelta strategica e metodologica protesa all'identificazione di un preciso indirizzo e di un chiaro modello di sviluppo, mentre non si è mai posta nell'ottica di persone, candidature e poltrone.
Ciò che faremo quindi per la prossima tornata elettorale è decisamente affar nostro e comunque incondizionatamente collegato a quegli indirizzi programmatici: d'altro canto noi non ci nascondiamo dietro un dito e non abbiamo certo da occultare l'identità politica a nessuno, come invece avviene altrove. O no?
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In risposta a: T&F e...chi si rivede del 24/2/2011 - 14:03
caro Alessio
AUTORE: Avanese
email: -

25/2/2011 - 10:30

Hai veramente fatto un gran bel discorso, davvero bravo!!!
peccato che un c'ho capito una s..a!!!
Ti riesce esprimerti come noi comuni mortali???

Comunque apparte questa piccola parentesi, volevo porti una domanda, molto semplice:
"Sai dirmi cosa ha fatto di buono la Tua cara sinistra al NOSTRO caro comune di Vecchiano?"

Secondo me ha fatto ben poco, poi te mi risponderai: "Non penso che la destra faccia molto meglio!" benissimo, PROVIAMO!!!

Cambiamo dirigenti, cambiamo le teste laggiù dove conta, se poi anche la destra non combinerà nulla vuol dire che siamo nella "popò" fino al collo, ma proviamo anche l'alternativa!

Sennò alla gente ni garba lamentassi e basta, poi quando c'è da PROVARE a fa quarche cosa si nascondano dietro a un dito!!!

MEDITATE GENTE, MEDITATE!!!
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In risposta a: T&F e...chi si rivede del 24/2/2011 - 14:03
Indignato
AUTORE: Marionetta
email: -

25/2/2011 - 10:12

Come si può dar spazio a critiche del genere di chiara matrice Bolscevica, lei Alessio offende senza conoscere assolutamente nulla sul gruppo che intende colpire, si comporta come un cecchino che spara senza sapere chi ha nel mirino, che nel Comune ci sia gente come lei mi inquieta.
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In risposta a: T&F e...chi si rivede del 24/2/2011 - 14:03
Quelli del cioè.
AUTORE: Uomo comune
email: -

24/2/2011 - 20:04

Come si fa a rispondere a una fiumana di parole rimediate, di pensieri approssimativi e disordinati che dilaga in una predica senza costrutto e senza sostanza. Che ha la classica forma di autocompiacimento e di argomentazione dei giovani del "cioè": quelli che hanno ispirato celebri macchiette a Sordi e a Verdone.
Ma se anche la matassa di parole avesse una sostanza, chi la capisce? Se avesse un bandolo, chi si azzarda a cercarlo?
Immagino che l'intenzione dell'autore non sia quella di rivolgersi a una platea di intellettuali suoi pari, ma quella di parlare a gente comune per aiutarla in una scelta elettorale. Se è così non fa adepti, crea fuggiaschi verso il campo avversario.
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In risposta a: T&F e...chi si rivede del 24/2/2011 - 14:03
Ad Alessio
AUTORE: Avanese
email: -

24/2/2011 - 19:48

il virtuoso manovratore non ti risponderà mai....
tu però continua a scrivere in questo modo che mi metti di buon umore: grazie.
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In risposta a: T&F e...chi si rivede del 24/2/2011 - 14:03
MA BASTA ORA SU!!!
AUTORE: MAMMA A
email: -

24/2/2011 - 17:54

Oh Ulisse con i tappi di cera alle orecchio ed i prosciutti sugli occhi.. ma perchè non ti fai inserire nella lista del PD?? cosi porti la tua zattera (e tutti i tuoi elettori ammaliati dalle sirene) in salvo da questo infausto destino???
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In risposta a: T&F e...chi si rivede del 24/2/2011 - 14:03
Si Alessio
AUTORE: .me.
email: -

24/2/2011 - 16:13

Diglielo di stare attenti che nel programma dei partiti/liste opposti alla tua ci sono l'apertura di un campo di prigionia in bonifica e la trasformazione della frazione di Avane in ghetto per extracomunitari...ma falla finita vai!!!! Non hai argomenti più validi dei tuoi prolissi sermoni anacronistici e farneticanti??
Ti facevo più intelligente.
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