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Qui si discute su: Servitù volontaria.
AUTORE: Etienne de La Boétie
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14/5/2011 - 0:47
Credo che sia fuori di dubbio che, se vivessimo secondo i diritti che la natura ci ha dato e secondo gli insegnamenti che ci rivolge, saremmo naturalmente obbedienti ai genitori, seguaci della ragione e servi di nessuno.
E se, dividendo i doni che la natura ci fa, ha avvantaggiato nel corpo e nella mente gli uni più degli altri, non ha inteso per questo metterci al mondo come in recinti da combattimento e non ha mandato quaggiù né i più forti né i più furbi come briganti armati in una foresta, per tiranneggiare i più deboli. Ma piuttosto bisogna credere che la natura dando di più agli uni e di meno agli altri, abbia voluto lasciar spazio all'affetto, perché avesse da esprimersi, avendo gli uni potere di dare aiuto, gli altri bisogno di riceverne. Non bisogna dubitare che siamo naturalmente liberi, perché siamo tutti compagni, e a nessuno può venire in mente che la natura abbia messo qualcuno in servitù, dopo averci messo tutti insieme.
Se ne deve concludere che la libertà è un dato naturale, è per ciò stesso, a mio avviso, che non solo siamo nati in possesso della nostra libertà, ma anche con la volontà di difenderla.
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