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Anche per il 2024 si terrà il concorso ideato da MdS Editore dedicato al territorio e all'ambiente, attraverso le espressioni letterarie ed artistiche delle sezioni Racconto, Poesia, Pittura.Titolo di quest'anno sarà "Area Protetta".Per questa dodicesima edizione, oltre al consueto patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che metterà a disposizione la bella sala Gronchi per la cerimonia di premiazione, partner dell'iniziativa saranno la Sezione Soci Versilia-Valdiserchio di Unicoop Firenze e l'associazione La Voce del Serchio.

. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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C'è qualcosa, un tesoro
che tutti cercano.
Non è pietra preziosa
ne' scrigno d'oro:
si chiama semplicemente
LAVORO
Se poi al lavoro
si aggiunge .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
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Qui si discute su: Berluska a Vecchiano

In risposta a: del
Berluska a Vecchiano
AUTORE: A un cittadino
email: -

4/3/2011 - 19:22

Se a Vecchiano c'è la prostituzione, se il lago è morto, se al mare ci sono i guardoni, se la piazza a Migliarino è morta e se i tronchi lasciati dal serchio sono sempre nei campi è solo ed esclusivamente colpa di Berlusconi.
Speriamo davvero che alle prossime elezioni amministrative per Vecchiano vinca finalmente il PD e ci risolva questi problemi.
SVEGLIA CITTADINO CHE TRA POCO I TRANS LAVORANO IN PIAZZA A VECCHIANO!!!
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In risposta a: E basta!!! del 9/3/2011 - 15:36
Ma perchè?
AUTORE: X Alessia
email: -

9/3/2011 - 23:06

Mi scusi se lei non gradisce una lettura, la puo saltare. Non l'ha obbliga mia nessuno di leggerla. Se invece vuole che nessuno la legga è diverso , questo si chiama censura ed è quello che molti hanno da sempre combattuto. Sa, la libertà è bellissima e quella di stampa anche. Basta non offendere e rispettare le regole. Credo che lei stia sbagliando forse la sua censura è dettata da il suo non essere di sinistra e non condividere un'ideale. Gli potrei suggerire di voltare pagina o come si fa con la tv cambiare canale. Grazie di avermi dato la posibilità di ricordare che la libertà è bellissima come quella di stampa.
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In risposta a: Alla sig. Alessia del 9/3/2011 - 20:11
Ma chetati!!!!
AUTORE: Alessia
email: -

9/3/2011 - 21:12

Ma che avete i paraocchi!!!!
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In risposta a: E basta!!! del 9/3/2011 - 15:36
Alla sig. Alessia
AUTORE: Lettore di tutto 'mpò (volendo)
email: -

9/3/2011 - 20:11

Cara signora Alessia: secondo me personalmente parlando (anzi, scrivendo) senza consumare pagine e pagine di carta stampata, la sua rampognosa reprimenda non la deve rivolgere al sig. Alessio Niccolai o alla redazione della Voce che passa le sue più o meno lunghe lettere/opinioni che in un giornale online non consumano ni-e-nte e lo spazio è infinito (allo stesso prezzo) ma ai direttori dei giornali stampati che vivono di moooolta pubblicità e che per oggi mi hanno propinato 96 (novantasei) pagine di carta stampata per un solo giornale.

Sarà anche un giornale di carattere nazionale ma..a leggerlo tutto tutto: nessuno è obbligato/interessato e moltiplicato tot lettori è un vero sciupio di preziosa carta, mentre se a lei non piace il sig. Alessio di turno..vada pure oltre e nessuno di noi se ne accorgerà!
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In risposta a: Parlare bene, parlare male... del 9/3/2011 - 13:05
Parlare
AUTORE: Poeta
email: -

9/3/2011 - 19:52

Parlare bene, parlare male, parlare troppo, parlarsi addosso.......
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In risposta a: Parlare bene, parlare male... del 9/3/2011 - 13:05
E basta!!!
AUTORE: Alessia
email: -

9/3/2011 - 15:36

Io chiedo espressamente a coloro che dirigono questo giornale on-line, di non pubblicare più queste lettere che non hanno senso, è vero che ognuno deve dire la sua, ma così la gente che legge questo giornale si annoia a leggere questi monologhi lunghi km. Sono senza senza senso e non hanno alcuna affinità con le discussioni di un forum dove le persone si esprimono, in modo semplice e conciso. Grazie dell'attenzione! Alessia
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In risposta a: bravo sig. tale del 8/3/2011 - 23:38
Parlare bene, parlare male...
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

9/3/2011 - 13:05

Caro "un altro che ha capito",
in fatto di argomentazioni mi sembra decisamente scarsino anche lei: si può ridurre una discussione pre-elettorale al semplice "parlar bene" o "parlar male" dell'Amministrazione uscente?
Ci sono due piani distinti rappresentati rispettivamente dal «fare politica» e dall'«amministrare»: l'uno possibilmente non dovrebbe escludere l'altro, ma ciò può dipendere - almeno in questo modello di società civile - solo ed esclusivamente dalla collocazione di quest'ultimo rispetto alla "piramide del potere"; il che significa che più decentrata rispetto al governo centrale è l'amministrazione, più si riducono le probabilità che sussista una sostanziale coincidenza fra le due cose.
Il «fare politica» dipende esclusivamente dall'opinione, dalla cultura, dalla formazione e, quando possibile, dalla logica subordinata all'interesse della collettività, mentre l'«amministrare» è ben altra cosa, benché anch'io ritenga che una loro coincidenza sarebbe una benedizione per tutti... c'è ancora da fare qualche passo avanti nella direzione di una società diversa perché ciò possa realmente (e finalmente!) accadere.
Il «fare politica» dovrebbe essere cosa da "sognatori", animata e permeata dai più nobili intenti, dalle più elevate motivazioni e sorretta da una passione indomita: in una società avanzata - secondo i miei canoni di giudizio -, ciò dovrebbe immancabilmente riflettersi sull'«amministrare»; allo stato attuale delle cose invece ai primi è concessa la permanenza nell'Eone Superiore, quello dei "visionari" - riconoscimento che è l'esatto equivalente della «medaglietta ai caduti per la patria», cioè sfolgorante luccichio incapace di restituire la vita-, mentre ai secondi è conferita la facoltà di agire nel nome e per conto degli altri - inclusi i primi -, a condizione di accettare lo status di mediocrità, di accondiscendenza e subordinazione ai livelli superiori.
Brutto a dirsi purtroppo, ma «amministrare» è un'attività "senza frutti al sole", sottoposta al vituperio e al ludibrio pubblico, incoraggiata - secondo le più diffuse pratiche (o aberrazioni) italiane - non dall'interesse collettivo, ma da quello privato e, sovente, svuotata dell'originaria nobiltà d'intenti.
Ciò che, piaccia o meno, conta veramente per chi governi o amministri, è la coerenza al programma elettorale che gli elettori hanno accolto come propria prospettiva: ciò è vero per chi a livello nazionale abbia cercato di spingere gli italiani verso la deregulation, verso l'impunità, verso la legittimazione dell'illegittimo, verso la salvaguardia dell'interesse personale, verso la distruzione dello stato sociale, verso il trasferimento delle risorse pubbliche destinate a scuola e sanità nella direzione di (alcune) omologhe private, verso la compravendita di voti, verso il malcostume, verso lo sprezzo delle istituzioni, verso la detassazione delle rendite finanziarie, verso l'aggravio delle condizioni sociali dei ceti più deboli, come è vero anche per chi, ai livelli più bassi della "piramide del potere" abbia cercato, rendendo soddisfazione ad un proprio programma, di remare dalla parte opposta, limitatamente al proprio campo di applicazione, alle proprie competenze e alla propria sovranità.
Come ho già avuto modo di dire, il mio istinto di "sognatore" mi impedisce di pensare che si sia trattato di un programma eccelso, ma sicuramente di un programma che, limitazioni legislative e variabili impreviste a parte, l'Amministrazione uscente ha condotto sempre con la massima e autorevole coerenza; non ne avrà realizzato il 100% e in questo "avrebbe potuto far meglio"; avrebbe anche potuto realizzare meglio ciò che invece è riuscita a realizzare, producendo magari più risparmio o promuovendone di più le conseguenze e le ricadute positive sui cittadini (cosa in cui ad esempio, il vicino comune di San Giuliano Terme eccelle).
Ma non si può dire certo che non si sia attenuta al programma sottoscritto con gli elettori; forse sarebbe stato opportuno sottoscriverne uno più impegnativo, più determinato, più eccentrico, magari per rastrellare un 5% in più, ma va ricordato che le attività di una PA sono inderogabilmente sottoposte a verifica e vidimazione da parte della Corte dei Conti e questo implica necessariamente un "atteggiamento responsabile" da parte degli amministratori (il che equivale a dire che, qualunque maggioranza prenda consistenza per il prossimo quinquennio, "non si pòr ca'a' fòri dar vaso").
Se poi l'insoddisfazione dipende dal fatto che l'Amministrazione uscente non si è impegnata nella realizzazione di altri programmi ad esclusione del proprio, mi pare che la cosa si commenti da sola... sarebbe come pretendere che il Governo Berlusconi aumentasse la spesa sociale, avesse un'occhio di riguardo per i ceti più deboli, nazionalizzasse le reti Mediaset, restituisse le frequenze illegittimamente estorte a Italia 7 a beneficio di Rete 4, si auto-incriminasse per prostituzione minorile, assegnasse più fondi a sanità e scuola pubblica, emettesse provvedimenti a beneficio delle piccole imprese o legittimasse in qualche forma la "Par Condicio"!
La reattività alle sollecitazioni dipendenti dalle variabili impreviste è probabilmente il metro di misura con cui si giudica l'operato extra-programma di un'amministrazione, sempre però tenendo conto di quali siano le responsabilità che realmente le si possono ascrivere: tra le più importanti di questo quinquennio ci sono state senz'altro le lusinghe CTC-Ikea, capaci di fossilizzare e paralizzare il dibattito politico di un'intera comunità, e l'alluvione del Natale 2009, intorno alla quale possono essere stati prodotti al massimo dei ritardi, delle insollecitudini o dei provvedimenti scarsamente diffusi alla conoscenza generale, ma non leggerezze o trascuratezze imputabili a livelli superiori di competenza.
Va inoltre ricordato che la maggioranza uscente non esiste più per come era nata e strutturata: alcune forze non ne fanno più parte, mentre almeno una nuova è loro subentrata, sbilanciando in qualche modo l'orientamento della costituenda coalizione probabilmente più a sinistra della precedente (questo è almeno quanto personalmente mi auguro).
Quindi tentare la via dell'ostracismo all'indirizzo di una coalizione che possa soltanto in parte rivendicare conquiste della precedente è un po' pretestuoso: a me personalmente gli obiettivi conseguiti interessano solo nella misura in cui è necessario prendere coscienza del livello di sviluppo raggiunto per andare oltre, senza troppo pensare che quanto effettivamente fatto sia il miglior argomento da ostentare in campagna elettorale.
Ma non è un mistero ad esempio che Vecchiano possa essere considerato "Comune virtuoso", benché ciò non gli valga alcun meritorio riconoscimento da parte dell'attuale titolare del dicastero dell'economia: il che equivale a dire che tutto quello che l'Amministrazione uscente è stata capace di fare, compatibilmente con gli obiettivi del proprio programma - ripeto -, non con quello degli altri, lo ha fatto senza produrre dissesti di bilancio o situazioni debitorie da commissariamento; pensiamo ad esempio alle mense scolastiche, ad esempio, o alla calmierazione del buono-pasto; pensiamo alla riduzione dell'ICI ai minimi termini ben prima che il Governo Berlusconi emanasse provvedimenti in materia - più concentrati nel tentativo di privare i Comuni del gettito fiscale dei più grandi patrimoni immobiliari, che a ridurre i gravami sui ceti più deboli! -, pensiamo al recupero del Cinema Olimpia, o alla riqualificazione del Campo Sportivo di Vecchiano (che hanno solo di che essere ultimati, senza ulteriori aggravi); tutto ciò era parte del programma... ciò non significa che tutto è andato a meraviglia, che ogni cosa non poteva essere fatta meglio, che non si poteva mettere anche la ciliegina sulla torta, o che, nondimeno, non ci siano lati oscuri, vicende sui cui far chiarezza.
Ci sono, ci sono eccome e come Rifondino e, "volto nuovo" sarà mia cura farle pesare sul tavolo di coalizione, laddove decidessimo di condividerlo definitivamente con le altre forze di coalizione.
Ma smettiamo di andare a cercare Maria per avere: lamentarsi perché non ci sono abbastanza insoddisfatti è davvero singolare... pensa piuttosto a quanti ce ne sono a livello nazionale (perché la manifestazione di consenso elettorale non esaurisce la partita del "placet popolare"), a quante forme, modi e colori abbiano cercato per destituire un governo ormai minoritario in tutte le forme di espressione della società civile, senza che questi si sia mai posto un problema di legittimità... è proprio la "questione morale" della Lega Nord!
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In risposta a: No avvocato del 8/3/2011 - 19:35
bravo sig. tale
AUTORE: un altro che ha capito
email: -

8/3/2011 - 23:38

Finalmente qualcuno conferma i miei dubbi che credo siano di molti, negli ultimi interventi si intuisce che i cittadini hanno capito il gioco: non rispondere mai alla domanda anzi glissare, soprattutto se gli interventi colpiscono nel segno.
Si procedea ruota libera, poichè non si hannole argomentazioni necessarie per contrastare le critiche, l'importante é parlare bene dell'amministrazione, sembra di essere a scuola quando andavamo fuori tema.
Le carte sono state scoperte, quanto deve ancora durare il gioco?
Come ci dicevano da bambini, il gioco é bello quando dura poco e io aggiungerei altrimenti diventa noioso.
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In risposta a: Più volte dice di essere un non sprovveduto e... del 8/3/2011 - 18:35
No avvocato
AUTORE: Un tale
email: -

8/3/2011 - 19:35

Meno male che non sei avvocato perchè altrimenti quelli che difendi prenderebbero l'ergastolo a vita. Io mi domando, ma te le rileggi le lettere che scrivi? Perchè guarda quello che scrivi è una roba senza sterzo, salti di palo in frasca e di frasca in palo senza nessuna logica, parli tutto a capocchia senza parlare dell'argomento. Guarda che costesta cosa è grave assai. Datti ad un'altro lavoro scrivere lettere non è roba per te e peggio che mai fare l'avvocato difensore. Accetta il consiglio dammi retta.
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In risposta a: al difensore di Treccarat del 8/3/2011 - 15:55
Più volte dice di essere un non sprovveduto e...
AUTORE: Lettore del Forum - no avvocato!
email: -

8/3/2011 - 18:35

...più volte dimostra di esserlo e come diceva mio padre contadino: lo stallatico più si rimugina, più puzza e aggiungeva: non c'è la peggio di uno che ha torto e si vuol mettere dalla parte della ragione.

Faccio due esempi:
Mi trovo davanti ad un piccolo segnalibro con una bellissima frase di Piero Calamandrei.

E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana: quindi dare lavoro a tutti, dare a tutti gli uomini dignità di uomo. Soltanto quando questo sarà raggiunto, si potrà veramente dire che la formula contenuta nell'art. primo - L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro-corrisponderà alla realtà.
Piero Calamandrei.

Ora non bisogna essere avvocati per difendere un pensiero simile oppure quando parla il Presidente Napolitano, stare zitti tanto lui più che bene non può parlare.
Non è così, la garanzia di essere nel giusto non viene da un'alta carica o da lauree conseguite ed anche dichiararsi "non sprovveduto" non mette al riparo da un bel niente.
Se poi non si vive appieno la realtà e si tira ad indovinare come nel caso di Migliarino che era occupato stabilmente dal 18 novembre 1988 dalla prostituzione di colore nella Via dei Pini trasformata a bivacco/discarica/casino a cielo aperto ed ora tutto questo non c'è più.
Non c'è più perchè con le prostitute nessuno ci ha fatto una frittatina per poi darla al gatto o ai polli, si sono semplicemente spostate in altre zone ed i rifiuti inerti la nostra gente ha capito (finalmente) che portarli in discarica messa a disposizione dalla nostra Amministrazione per tutta la comunità è più comodo e civile ed in tanti di noi si augurano si trovi "un luogo" adatto per chi vorrà "concedere/ricevere" certe prestazioni che ora sono allo sciaverno creando disagi ad altri non interessati a quegli scambi.

Ps, non credo che in tre/quattro solamente saimo interessati a risolvere i mali del mondo e..se uno dice la sua vien tacciato da avvocato difensore della amministrazione comunale e dei cittadini amministrati.
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In risposta a: Treccarat ha proprio ragione e tu.... del 8/3/2011 - 9:51
al difensore di Treccarat
AUTORE: uno non sprovveduto
email: -

8/3/2011 - 15:55

Prima di essere difensori bisogna essere avvocati o almeno imparare a leggere non nel senso letterale ma nel senso della comprensione.
Si rilegga molto bene l'intervento di Treccarat e la sua risposta.
Mi dispiace che nel comune di Vecchiano ci siano persone che strumentalizzano certi interventi per esprimere delle opinioni alquanto discutibili, comunque io fortunatamente non abito a Migliarino e chi si ritiene soddisfatto di questa situazione per me può continuare ad esserlo.
In questo comune tutti sono contenti dell'operato di questa amministrazione, quando qualcuno rema contro c'é una marea di persone che invece sono soddisfatte.

Il PD potrebbe fare a meno di spendere per la campagna elettorale, tanto qualsiasi cosa faccia o non faccia tutti sono contenti.
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In risposta a: Treccarat ha proprio ragione e tu.... del 8/3/2011 - 9:51
Sprovveduto
AUTORE: Corso
email: -

8/3/2011 - 10:18

Sì, ma poi bisognerebbe proseguire da una parte fino a Trapani e dalla'altra fino a Ventimiglia e al Brennero via Arcore.
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In risposta a: l'indecenza del 8/3/2011 - 0:55
Treccarat ha proprio ragione e tu....
AUTORE: Lettore del Forum della Voce
email: -

8/3/2011 - 9:51

...sei proprio uno sprovveduto e se ti può consolare sei in buona compagnia ma..non di sprovveduti perchè non hanno un diploma od una laurea.
No! chi sosteneva che facendo un grossissimo centro commerciale nella zona cosiddetta dell'Ovaio, li, proprio li spariva la prostituzione.
Tale tesi oltre essere forviante è anche all'atto pratico falza.

Se uscite dalle due autostrade A11-A12 e vi dirigete veso Migliarino passando davanti al cosiddetto Ovaio vi accorgerete che: dal dopo guerra ad ora in tale zona non si è mai visto una prostituta; per il semplice fatto che sul lato destro c'è un gardrail continuo che arriva fino in paese con il solo accesso all'albergo e dalla parte opposta uno scannafosso a divisione fra l'Aurelia e la ferrovia, e chi volesse vendere o comprare un corpo umano per sollazzo e soldi dovrebbe andare un "gocciolino" più avanti o più indietro dell'Ovaio perchè per ora li davanti èn se...a mano!

Volendo esagerare nelle considerazioni suddette vedremmo che: per levare la prostituzione per le strade dovremmo fare "una Kea" dal Fosso Burlamacco fino al Ponte di Mezzo a Pisa e...ne dedurremmo che: tanti vecchi lucchesi ammattinno perchè il miccio bevve tutta l'acqua del pozzo e quindi anche la Luna riflessa e tanti (ma sempre meno) di noi: per la Kea
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In risposta a: La decenza. del 6/3/2011 - 22:24
l'indecenza
AUTORE: uno non sprovveduto
email: -

8/3/2011 - 0:55

Quando ho letto il suo intervento ero quasi incredulo, l'ho letto più volte pensando di aver capito male poi invece purtroppo avevo capito benissimo. Ma che modo di ragionare é il suo: é come dire ci sono tanti assassini sono assassino anch'io, ci sono tanti ladri e sono ladro anch'io, é legale vendere droga perchè tanto se c'é chi la consuma e cosi via si potrebbe andare all'infinito.
In alcune parti del mondo la prostituzione é legalizzata, addirittura pagano i tributi come tutti gli altri lavoratori.
In Italia non é legale e prendere a pretesto altre forme di oscenità per giustififare quello che succede nel nostro comune é intollerabile.
Il suo intervento sarebbe da pubblicare sui quotidiani e renderlo noto a tutti gli abitanti del comune di Vecchiano per sapere cosa ne pensano, molti migliarinesi sono in difficoltà perchè la prostituzione arriva davanti alle loro case oppure molte imprese della zona artigianale che investono e non possono la sera neanche fare delle riunioni.
Difendere a tutti i costi l'operato dell'amministrazione comunale di Vecchiano fino a diventare ridicoli é sinonimo di grande fedeltà, per questo la dovrebbero ringraziare.

Io voglio aggiungere una provocazione che segue il suo modo di ragionare: i centri commerciali sono ovunque perchè IKEA non dovrebbe insediarsi anche dalle nostre parti?
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In risposta a: riguardatevi la legge del 6/3/2011 - 11:58
La decenza.
AUTORE: Treccarat
email: -

6/3/2011 - 22:24

Il cittadino non sprovveduto (come anche, tempo fa, la vecchianese residente in Inghilterra) deve aver girato davvero poco, non dico per il mondo, ma nemmeno per l'Italia, se pensa che Vecchiano sia l'emblema della prostituzione.
A parte il fatto, come già detto tante volte, che se c'è la prostituzione vuol dire che ha clienti. In gran parte si tratta di brava gente, padri di famiglia, che potrebbero avere scappatelle gratis, ma spesso vengono presi dalla fregola della trasgressione e desiderano il sesso a pagamento. Quando poi non si scoprono qualche tendenza sconosciuta e si buttano a trans. Ma poi in pubblico o in famiglia parlano del senso del pudore, della pubblica decenza e vorrebbero trasformare il comune in una sorta di speciale Dipartimento del Buoncostume.
E' davvero curioso che sia la presenza delle prostitute, o i loro abiti succinti, a offendere il pudore o a turbare i bambini e non pensare invece a quello che ci dà la televisione, che entra in tutte le famiglie; il cinema, le riviste, internet. E non pensare che è altro che offende la pubblica decenza; altro di cui è colpevole il mondo; altro di cui l'Italia si fa oggi campione.
Di tutto questo altro si potrebbe fare un lungo elenco in cui la prostituzione avrebbe probabilmente l'ultimo posto. (La prostituzione normale, intendo, quella che non porta conseguenze poliche).
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In risposta a: riguardatevi la legge del 6/3/2011 - 11:58
concordo
AUTORE: snauzer
email: [protetta]

6/3/2011 - 21:51

Concordo pienamenente quanto da te scritto e aggiungo anche che queste persone che si prostituiscono sono liberi di accendere fuochi per riscladarsi anche ai margini del parco natuarale, quando noi cacciatori veniamo multati anche se si lascia un bossolo per terra a fine caccia, rivediamo un po le leggi visto che ci sono basta aver il buon senso di applicarle,senza far pubblicità alla raccolta differenziata, iniziamo prima a pulire gli ingressi del nostro comune, circondato solo da prostituzione.
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In risposta a: riguardatevi la legge del 6/3/2011 - 11:58
Non "sprovveduto" non direi! ma lontano si!
AUTORE: Cittadino responsabile
email: -

6/3/2011 - 14:35

Lontano dal problema si!
Provi il non sprovveduto a mettersi in prima persona (sia come cittadino e come cittadino eletto)e vedrà che è più facile a parlare che agire nel contesto!
Provare per credere e chi le sta rispondendo ha già provato e dato per lunghi quaranta anni.
...avanti un'altro!
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In risposta a: La prostituzione esiste perché c'è domanda del 5/3/2011 - 16:32
riguardatevi la legge
AUTORE: un non sprovveduto
email: -

6/3/2011 - 11:58

Io capisco che il problema della traversagna non sia di facile soluzione, perchè dietro c'é un'organizzazione malavitosa difficile da estirpare, questo non toglie che il comune attraverso le forze dell'ordine possano intervenire per contenere il fenomeno: fare delle retate, multe ai clienti, una pattuglia ferma che scoraggia la prostituzione eec.
Vorrei sottolineare che lo sconcio più grave riguarda l'abbigliamento o meglio il non abbigliamento di queste persone che sono quasi completamente nudi.
Oltraggiando quello che é il comune senso del pudore e quindi in barba alla legge.
Io faccio una semplice domanda all'amministrazione comunale: se un cittadino quasi completamente nudo passeggia su una strada pubblica quali sarebbero le conseguenze?
Nelle zone balneari come Viareggio, Marina di Pisa ecc. é vietato camminare in costume sulla strada altrimenti arrivano le sanzioni.
Il comune darà la sua solita risposta: non é di mia competenza, non ho i mezzi per farlo, mi attribuite poteri che non ho ecc., ma allora che funzione ha questo ente territoriale?
Sopprimiamolo risparmieremo molti soldi.
Ricordo comunque che la legge Bassanini n°59 del 1997 ha ampliato notevolmente le competenze degli enti territoriali introducendo il principio di sussidarietà.
IL decreto legislativo del 1999 ha attribuito gra nde rielievo al prefetto e al sindaco, il sindaco é ufficiale di governo come il prefetto e oltre alle competenze specifiche di capo dell'amministrazione comunale ha anche funzioni propriamente statali.
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In risposta a: Berluska a Vecchiano del 4/3/2011 - 19:22
La prostituzione esiste perché c'è domanda
AUTORE: Un cittadino
email: -

5/3/2011 - 16:32

Se Berlusconi dà i soldi non ai comuni alle forze dell'ordine, si potrebbero fare più pattuglie no. Poi se vengono a Vecchiano per me fanno la fame, evidentemente se lavorano è perchè a qualcuno gli piacciono. E cosa ci può fare il Pd? O i vigili di T&F?
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