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AUTORE: Ciclopistista
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13/2/2023 - 11:42
Leggo proprio oggi che l'amministrazione pisana ha dato in via all'incarico
per la costruzione della passerella su l'Arno dal versante di S.Rossore per collegare la parte nord con la ciclopista del Trammino.
Farà parte dei 560 chilometri della parte toscana della Ciclovia Tirrenica.
Non abbiamo invece notizia di dove passerà la ciclopista tirrenica nel comune di Vecchiano.
Qualcuno ne sa qualcosa?
Lasciamo il problema alla prossima amministrazione?
RISPONDI
AUTORE: Riccardo Maini
email: -
12/2/2023 - 23:45
Ho provato un profondo disgusto, schifo e repulsione nel vedere, il giorno dopo, le immagini di quelle miserevoli persone presenti all'ultima serata del festival di San Remo alzarsi in piedi per osannare una canzone della cariatide Morandi ed invece rimare impassibilmente sedute nelle loro costose poltrone alla lettura, da parte di un mediocre Amadeus, del testo sulle FOIBE. “Che figura di merda” avrebbe detto in un famoso fuori onda del 2003 , Emilio Fede, conduttore del Tg4. Ma è preferibile eccitarsi vedendo il bacio tra Rosa Chemical e Fedez o condividere le caz__te dette da Chiara Ferragni che omaggiare le vittime delle FOIBE alla lettura del brano “ La bambina con la valigia” di Egea Haffner.
EHI !! voi !! compagni comunisti che per anni avete rifiutato di onorare i nostri concittadini Italiani come me, come noi, almeno ieri 10 febbraio giornata del RICORDO avete il coraggio , l'umiltà di riconoscere i vostri errori e di alzarvi in piedi per onorare i nostri compatrioti massacrati dai comunisti titini?
RISPONDI
AUTORE: Spettatore (come pochi o tanti; tanto è =)
email: -
12/2/2023 - 11:49
In un regime di libertà i nuovi bimbetti non sono obbligati come nel ventennio fascista ad andare agli allenamenti per la guerra con il fucilino di legno.
La maggioranza non dico mondiale ma degli italiani si (64%) si dice che ha seguito la chermesse sanremese e sempre perchè siamo in regime di libertà e facilitati dal telecomando maanche da Rai repley nessuno di noi ha ormai obblighi prestabiliti.
Può non piacere Pavarotti e piacere Giovanotti senza prendere scapellotti se la sera dopocena non si dice più il rosario.
Spesso vado su You Tube a sentire e risentire brani di Roberto Benigni che...dal 21/2/76 lo conobbi alla Casa del Popolo di Migliarino, poi in Gagno come a Fornacette e sempre più su fino fino in differita a "Ollivudde".
Così come romanze e canzoni di Pavarotti e musica classica e/o Ennio Moricone che sentita una, se ho tempo ci passo parecchio tempo, ma da solo perchè non voglio egemonizzare giustamente chi mi sta vicino.
https://youtu.be/FtE3hoR_Nvo?list=RDFtE3hoR_Nvo
Occasionalmente mi è capitato di andare a veglia a casa di un vicino e se lui/loro continuano a vedere il loro programma TV preferito sempre uguale che dura da anni con Amadeus sulle somiglianze o Striscia la Notizia, ebbene, rimarranno amici ma non per la sera dopocena che paio un intruso.
De gustibus non est disputandum
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AUTORE: Fa.Co.
email: -
12/2/2023 - 10:18
Ora vado a letto perché sono stanco. Però, a parte la lettera di Z. (di cui non ho sentito niente) e le banalità di Benigni, devo dire che il Festival mi è sembrato una cosa molto ben fatta. Certo, una vetrina. Mi viene in mente una gita (di lavoro) nella Berlino Est di fine anni 70. Avevano costruito giganteschi supermercati.... ma nelle vetrine c'erano solo pile di cetriolini in scatola. C'è una sapienza nel fare le vetrine, ma per arrivare a fare una vetrina ci vuole un mondo attorno. E il mondo qui a sanremo si rappresenta, si mette in vetrina e si mostra: c'è narcisismo, c'è autocompiacimento, c'è adulazione. Di sicuro non c'è la rivolta. Non cercate la rivolta a sanremo. Il massimo che può venire fuori è questo: una bellissima rappresentazione della nostra miseria. Qualche giorno fa ho letto un post di uno che nel 68 fece qualche giorno di carcere, perché allora voleva scalare il cielo. Ora tifa per l'occidente per la nato e per i mercati. " Perché i mercati non vengono a sfondarti la porta di casa per portarti in galera".
Ecco, a me pare di poter apprezzare sanremo perché mi aiuta a capire cosa mi / ci succede attorno. Ma non credo che questa kermesse della miseria opulenta mi rincoglionisca come si è rincoglionito quel mio vecchio ex compagno. Non sono certo tra quelli che si accontentano dell'art. 21
RISPONDI
AUTORE: nato alie
email: -
12/2/2023 - 6:02
Dopo l'abbattimento del primo oggetto volante sul territorio USA Alaska poche ore fa un altro oggetto è stato abbattuto sul Canada .
Oggi lo ammettono senza problemi un tempo se parlavi ..........
Dopo la grave pandemia e la guerra ci manca anche un attacco dallo spazio o la fine del mondo .
La news è stata confermata anche da Rai News 24 che è una testata giornalistica seria .
Non so se augurarci che siano russi o cinesi o alieni
Speriamo non siano i Borg di star trek ,battuta a parte che il Signore sia sempre con noi.
L'oggetto almeno il primo aveva dimensioni di un auto testimonianza credo piloti F22 procedeva lentamente l'inquietante è che per ora son solo due, se dovessero ripetersi questi episodi burla o veri che siano la cosa non mi piace affatto
Bona Domenica a tutti
RISPONDI
AUTORE: Marcella B Serpi
email: -
11/2/2023 - 17:21
....C'è da scrivere una storia nuova su Sanremo.
Negli anni precedenti se ne parlava qualche giorno prima per trattare da scemi tutti coloro che lo guardavano e per far sapere con gli altoparlanti che loro non lo avrebbero mai guardato.
Poi durante le esibizioni, si parlava male delle canzoni facendo capire che alla fine, direttamente o indirettamente, lo avevano visto tutti, ma in effetti si limitavano a questo, e finiva li.
Dicevi...pazienza, e per quest'anno è finita 'sta lagna continua...
Quest'anno invece è cambiato qualcosa, non si sa se per via dell'inquinamento, o per via dell'aumento delle bollette energetiche, ma le cose stanno peggiorando.
Ogni giorno e a tutte le ore, si possono leggere attacchi feroci al presentatore, alla dirigenza Rai, agli ospiti importanti, ai cantanti, agli ospiti che hanno cantato coi cantanti, agli operatori Rai, al pubblico e al fonico (l'unico che meritava critiche)
E così inutile illudersi, apro la pagina Facebook e la prima cosa che mi appare sotto gli occhi sono gli attacchi dissennati, completi di offese e insulti pesanti contro la Ferragni, che fra l'altro non se ne sono accorti ma manca da tre giorni...e ormai queste offese verso di lei per me sono diventate simili ad una colica renale, cioè insopportabili. Oggi è la serata finale e c'è di nuovo la Ferragni, ma tanto abbiamo parlato tutti i giorni dei suoi vestiti firmati, quelli che indossano tutte le presentatrici da oltre trent'anni, ma se è lei che parla delle donne non lo può fare perché ricca. Boh...
Ormai siamo alla fine di questo calvario, e non parlo di Sanremo ovviamente, ma di tutti coloro che ci hanno reso quello che doveva essere semplicemente un momento di leggerezza, e si sperava di divertimento (sottinteso riservato esclusivamente a chi era interessato) in una specie di lotta all'ultimo sangue, in cui vince chi riesce ad avere l'ultima parola.
A me manche juste nu minute pe te manna' a fa' 'n c@lo, perchè cierti vvòte, 'e mmale parole songo 'a meglia cosa
RISPONDI
AUTORE: federico
email: -
10/2/2023 - 5:26
Io amo San Remo e la musica tutta come tutti ho i miei preferiti ma cerco sempre di essere oggettivo
Trovo che Levante sia di una bravura Unica una Voce e una competenza da musicista straordinaria
Mi son piaciuti tutti gli interventi da Benigni a Egonu stasera
Amadeus Morandi e Fiorello ogniuno di loro un talento come Albano Massimo Ranieri
Mi è piaciuto l'omaggio a Stefano un Amico un fratello
Gli ospiti stranieri eccellenti
Aspetto i depeche mode
Vorrei citare anche Piero Pelù unico nel suo genere
I Moda' che dire grandi amici e professionisti
Bravi tutti perché ogni Persona ha sempre un valore aggiunto
I giovani ripeto hanno talento
Anche se io amo il pop rock sinfonico
Vorrei anche citare un altro grande professionista che ha scritto con Morra per molti grandi della musica Maurizio Fabrizio che spero torni ad essere protagonista a San Remo con brani quali Tipo .....almeno tu nell universo cantato da Mia
La musica è vita come la poesia e l'Arte
Dovrebbero essere sempre insegnate a scuola insieme alle altre materie,questa è la mia modesta opinione
Alla base di tutto c'è il rispetto
Ma perché, ma perché non si può diventate migliori partendo da me .
Come scrisse il mio Amico Valerio
RISPONDI
AUTORE: Maria Amadesi
email: -
9/2/2023 - 21:35
L'opinione della sera.
Fuori tutto e pure sconti su costo 0.
La settimana sanremese è ormai un’etichetta italiana seguita in mondovisione.
Negli anni è stato formulato in tanti modi, tanti i presentatori passati sul palco e le gentil signore e signorine a scendere quelle scale, ha cambiato sede, ma Sanremo è sempre Sanremo, l’unica cosa che non è mai cambiata è la polemica, la kermesse ha sempre fatto discutere.
E quest’anno tradizione rispettata e siamo a metà strada, sinceramente però la cosa stanca, chi vuole lo guarda, sia per curiosità, per le canzoni, per gli abiti , per questo o per quello, altri giurano che non lo guardano, ma tante sbirciate ci sono state se lo Share è stato di oltre il 62%.
In questi anni non sono impazzita per guardarlo, quest’anno invece lo sto seguendo e come tutti ho le mie critiche da fare. Quello che mi infastidisce per non dir altro e chi si permette, al di là della manifestazione, di farsi giudice, per il terremoto devastante in Turchia-Siria, per la guerra in Ucraina, per i tanti problemi che ci affliggono.
Cari perbenisti nostrani, vi dico come la penso, mi spacca il cuore vedere quelle migliaia di persone finite sotto le case crollate, gioisco quando si strappa qualcuno alle macerie, mi fa rabbrividire ciò che ogni giorno vediamo dall’Ucraina, il terremoto ha portato morte e distruzione in un attimo, un aggressore la infligge sistematicamente, ogni giorno, crollano case, muoiono vecchi, donne, bambini, una conta lentissima, straziante. Il terremoto ha fatto in un attimo, e devasta, i cattivi restano cattivi, gli aggressori festeggiano ad ogni metro conquistato e dei morti ucraini non gliene frega niente, in Turchia vengono arrestate le persone che disperate lamentano ritardi nei soccorsi, e magari hanno pure le famiglie sotto le macerie, in Siria, da dieci anni di guerra civile e già devastata, la figlia del dittatore, degna erede di cotanto padre ordina di non soccorrere le regioni terremotate a loro ostili, e ai confini un muro turco impedisce ai soccorsi di passare e la gente scava a mani nude e fa come può.
Io guardo Sanremo, si!
Io non so più dove mandare le mie preghiere perché l’uomo torni umano, io guardo impotente e sfinita tanta devastazione, io ascolto tanta politica di parte fine a se stessa.
Io guardo Sanremo, si.
Perché sono sconcertata da coloro che difendono l’invasore e con gente così un futuro non lo vedo, e magari sono baciapile che la domenica vanno alla messa, poi escono e pregano perché l Ucraina si inginocchi ai nuovi padroni , gente che nel primo novecento ha fatto morire 6 milioni di ucraini affamandoli ( Stalin) gente che in terra di confine durante l’ultima guerra ha contato 8 milioni di morti, e in Italia si vuole far passare la Russia come protagonista di quella guerra, col piffero… se non c’erano gli inglesi e gli americani vedevi dove stavamo, sono entrati si ad Auschwitz ma per caso e senza sapere cosa avrebbero trovato.
Io guardo Sanremo perché per una settimana il cuore forse non piange, lo guardo perché qualche canzonetta che nemmeno mi prende, mi aiuta a non pensare.
Guardo Sanremo per criticare certi vestiti trasparenti che poi spacciano per disegnati, il corpo di una donna si può disegnare anche senza trasparenze , ma fingiamo di credere a certe favole, per una settimana sentiamoci quasi normali.
Guardo Sanremo perché è un enorme carrozzone che dalla scorsa estate da lavoro a tante persone, perché porta respiro ad alberghi e ristoranti, perché i commercianti finalmente forse sorridono, perché la macchina discografica e indotto avrà lavoro.
Ecco io guardo Sanremo per tutte queste cose e altre che forse ho dimenticato.
Io guardo Sanremo per poi criticare con le amiche, un abito, una canzone, tre giovani vecchi che cantando ci danno emozioni buone, e le critiche a perdere di chi è contro la “ leggerezza “ di questa Kermesse, mi interessano assai poco.
Poi da lunedì prossimo torneremo su questa terra così avara e amara tenendo a mente ciò che ha detto Benigni.
Chi sogna arriva prima di chi pensa.
Io qualche sogno, magari piccolo piccolo ce l’ho.
Buona serata a tutti.
RISPONDI
AUTORE: Spetta-Tore
email: -
8/2/2023 - 18:55
Se ne parlerà molto, anche troppo e ci saranno altri episodi durante le serate che faranno discutere. Io mi limito alla prima serata e mi basta. Direi che è sufficiente per avere una certa idea del nostro Paese.
Benigni fa una lezione magistrale, dice cose palesi che tutti dovrebbero condividere ma non è così. Oltre le innumerevoli lodi, molte per sincera ammirazione, altre per convenienza, se si dà un’occhiata ai Social ecco che si trova la solita schiera di contestatori. Si passa dalle offese personali per la sua presenza legata solo al cachet, se ne invoca la messa al bando dalla televisione e anche peggio fino alla contestazione delle sue valutazioni sull’articolo 21, quello che esprime la volontà costituzionale alla libertà di pensiero.
E qui si scatenano i quasi dimenticati no-vax che, resi oramai immuni dalla malattia per la perdita di aggressività del virus e soprattutto dalla protezione che questi hanno avuto per i pericoli della vaccinazione accettati da tutti gli altri cittadini consapevoli, manifestano con rabbia le limitazioni che hanno avuto durante la pandemia. Non solo per la discussa obbligatorietà del vaccino ma addirittura si lamentano di dover essere stati costretti a rimanere chiusi in casa durante la chiusura totale nel momento di maggiore emergenza, quando il virus circolava in una popolazione completamente esposta e con una pericolosità tale da creare una grande emergenza nei Pronto Soccorso di tutti gli ospedali del paese. Questa affermazione fa capire quanti danni può provocare, in alcune persone, l’uso distorto delle notizie che passano su Internet senza la necessaria cultura per una loro corretta valutazione. Ogni tanto compare ancora qualche negazionista che rispolvera la vecchia e insulsa idea del complotto delle multinazionali del farmaco. Quelle che in pratica ci hanno salvato nel momento più grave della storia sanitaria del nostro paese.
Poi ci saranno anche i veterofascisti che non avranno gradito. Non è il loro momento, per ora incassano.
RISPONDI
In risposta a: Tutti gli anni sempre la stessa cosa... del 7/2/2023 - 13:28
domanda
AUTORE: dispetto
email: -
7/2/2023 - 19:31
perchè se ritiene dei rompipalle chi twitta che non guarda, o guarda, il festival di S.Remo, tiene a farci sapere la sua opinione ? Forse vuole entrare anche lei nel gruppone dei rompi...?
RISPONDI
AUTORE: Marcella B Serpi
email: -
7/2/2023 - 13:28
...ne parliamo da settimane. Purtroppo il concetto base è sempre lo stesso. Chi ritiene obbligatorio far sapere ogni momento che non guarda Sanremo, e quindi pubblica post, e scrive commenti con quella dose necessaria di snobismo, è per far sapere che è più colto e intelligente di chi lo guarda. Ormai sono arrivata a questa logica conclusione, ma essendo convinta nello stesso tempo che non siano né più colti né più intelligenti degli altri, ma solo dei rompiballe che potrebbero farsi i fatti loro senza farcelo sapere.
Per me che l'ho sempre guardato da quando sono nata, ma con l'assoluta libertà di guardarlo tutto, di guardarlo a pezzi, di guardare altro, di commentare e divertirmi mentre lo guardo, di non ascoltarlo mentre il televisore è acceso e faccio altro, per cui non ho mai pensato neanche lontanamente di essere obbligata a denigrarlo. Guardo o non guardo ciò che mi pare, e questo succede sempre, indipendentemente dai pareri degli altri, ed è proprio questa necessità di farlo sapere che mi irrita, non che qualcuno non lo guardi. Comunque quest'anno, la sceneggiata su Zelensky si , Zelensky no, e la vigliaccheria della dirigenza Rai, mi ha fatto un po' schifo. La tentazione sarebbe quella di non guardarlo, ma tanto se non lo guardo io non se ne accorge nessuno, e se lo scrivo per sbandierarlo ai quattro venti, mi troverei nella stessa identica situazione di chi ho criticato. Perciò come sempre farò quello che mi pare quando e se ne avrò voglia.
Sospenderlo invece come qualcuno ha chiesto per via della enorme tragedia successa in Turchia e in Siria, la vedo una scelta decisamente difficile. Non si può non tenere conto del lavoro e dell'organizzazione che c'è dietro. Spostarlo di pochi giorni poi credo che cambierebbe poco, e non sarebbe di nessun utilità. L'utilità sta se mai nel fatto che l'Italia mandi dei mezzi di soccorso e dia tutto l'aiuto possibile. Fra cinque giorni del resto può succedere qualsiasi cosa nel mondo, ed in effetti proprio a Sanremo si è fatto finta di non saperlo, ma c'è una guerra devastante abbastanza vicino ai nostri confini.
E il famoso "The show must go on" del resto ha un suo perchè.
Buon Sanremo a tutti
RISPONDI
In risposta a: Ma te guarda come ci si arrovellano del 5/2/2023 - 16:58
S 'arrovellano ?
AUTORE: Di Migliarino mare
email: -
5/2/2023 - 23:01
Conto 5 commenti pro Renzi, contro 2, dove tutti dicono di rispettare la sentenza ma attaccano il giudice che l'ha emessa. Faceva così anche Berlusconi. Vi manca di trovare un avv. Ghedini...
Guardate che non è lesa maestà, è giurisprudenza. Cosa che Renzi dovrebbe sapere bene, visto che si è laureato proprio in questo.
E va be', vuol dire che ci arrovelleremo per fare una colletta...
RISPONDI
AUTORE: Rino
email: -
5/2/2023 - 19:55
...o si appellano!!
Sono uscite le motivazioni sulla carta igienica, diventata simbolo di satira, e la satira in un paese democratico si deve rispettare secondo il giudice della sentenza, ma anche secondo me!!
Però c’è un però!!
Questo giudice sembra che viva sulla luna !! Non è possibile che non sappia che la iena ridens con i suoi accoliti, da anni ha un solo obiettivo, distruggere la reputazione di Matteo Renzi e di chi gli sta vicino politicamente, con mezzi leciti, ma anche illeciti secondo tante altre sentenze, nelle quali è stato condannato a pagare!!
Caro signor giudice la satira è sacrosanta, ma non ci prenda per i fondelli, il pluricondannato non voleva fare satira, non ne avrebbe neanche le qualità, voleva solo continuare a creare fango e odio contro Matteo Renzi !!
RISPONDI
AUTORE: Lettore
email: -
5/2/2023 - 16:58
Luilì come ha rinunciato agli 800mila euro dei russi, può rinunciare anche ad Alì pappà; non è l'altro Matteo che non lo chiamano neppure all'Agrifiera a Pont'a Serchio.
RISPONDI
AUTORE: Massimo
email: -
5/2/2023 - 15:23
Questa è la parte finale:
"Me nella sua sentenza il giudice ricorda a Renzi l’Abc del diritto di satira: “Un uomo politico deve sempre tollerarla (…) mettendo in conto di essere sottoposto a caricature, accostamenti ridicolizzanti (…). Solo nei regimi totalitari la satira è vietata”. Poi ampia giurisprudenza della Corte di Giustizia europea sulla circostanza che essere un personaggio pubblico “è, casomai, criterio di valutazione della insussistenza del fatto, e ciò per la maggiore tolleranza che si richiede al personaggio al potere”. La diffamazione è tabellata al massimo di 50.000 euro, ma Renzi ci aveva aggiunto uno zero. “Può essere incrementato con ragionevolezza in rapporto a specifiche circostanze, senza comunque mai poter giungere a un importo siffatto”. Quindi “si ritiene sussistano le circostanze dell’abuso del processo”. Era un processo da non fare. E l scelta di farlo va sanzionata con l’applicazione dell’art. 96 comma 3 del codice di procedura penale. Eccolo. “Se risulta che la parte soccombente ha agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave, il giudice, su istanza dell’altra parte, la condanna, oltre che alle spese, al risarcimento dei danni”.
Vorrà dire che andrà una volta di più in Arabia...Alì Babà lo aspetta...
RISPONDI
In risposta a: Le sentenze non si discutono... del 5/2/2023 - 13:35
Giusto!
AUTORE: Alberto Baccini
email: -
5/2/2023 - 13:54
Il tribunale di Firenze questa volta ha dato torto a Matteo Renzi nella causa contro Travaglio che aveva mostrato la sua immagine sopra un rotolo di carta igienica.
Per i giudici si tratta di "satira" o "comicità"...
Bene, anzi male, ma prendiamo atto che i giudici stessi con questa sentenza hanno stabilito che Travaglio non è un giornalista ma appunto un comico!
RISPONDI
AUTORE: Concreto
email: -
5/2/2023 - 13:35
...ma si applicano.
Ma concretamente,la satira è un rotolo di carta igienica e annesse foto alle spalle dell'amico travaglio in sintonia con i suoi interventi satirici in tv? Oppure è il contenitore TV: la 7 e 8 1/2?.
Da Crozza quella sentenza sarebbe stata a mio avviso più coerente.
RISPONDI
AUTORE: Maunvorpiove
email: -
5/2/2023 - 12:55
...te, Bersani Pierluigi, Conte Giuseppi e Marco Travaglio "Perenzi"🤣😂😅🤡👹👺
RISPONDI
AUTORE: Giancarlo
email: -
5/2/2023 - 12:23
Pare che anche il FENOMENO qualche volta scaxxi. 42.000 euro + 21.000 di spese legali per un rotolo di carta igienica. Non gli fanno niente visto il reddito annuo arabesco ma una sconfitta morale: aver preso per calunnia (chiesti 500.000 euro, certo considera molto la sua persona!) quello che invece rimane satira. Di cui ogni persona famosa deve accettare.
Non scalfisce il suo grande valore come uomo politico, un valore solo impiegato male, ma rende l'idea della grande considerazione che l'individuo ha di se stesso.
RISPONDI
AUTORE: Maria Amadesi
email: -
1/2/2023 - 0:28
L’inutile leggerezza dell’essere
Manca una settimana a Sanremo, la kermesse canora che per 5 giorni terrà occupati giornali, tv, Talk e ogni fonte di informazione e commenti. Ormai si è già letto di tutto, non sono sicura che la scelta di Amadeus di apparire da tempo al tg1 lanciando e svelando di volta in volta sia una scelta giusta, già si è stanchi prima che cominci.
Inutile dire che non si guarda, che non interessa, tanto la curiosità finirà che tutti una sbirciata la diamo tutti, grazie anche alla scarsa offerta di questa particolare settimana delle altre tv.
Quello che mi indigna in questi giorni è la polemica sulla presenza per altro brevissima di Zelensky, certo noi al caldo delle nostre case, tanti in abiti luccicanti all’Ariston, che fastidioso questo Zelensky che ci parla di morte, di distruzione, di persone al gelo, di bambini rubati, di infanzia negata…
Abbiamo pianto, ci siamo emozionati, siamo rimasti inorriditi dalle immagini e dai racconti della Shoah, l’olocausto degli ebrei, eppure a soli pochi giorni già non ricordiamo più.
Che strano l’essere umano, vuole libertà, democrazia senza comprendere che c’è un prezzo da pagare, difenderle.
Noi facciamo battaglie in Europa perché ci si riconosca confini d’Europa, perché ci sia aiuto e condivisione nell’affrontare gli sbarchi di migranti, gente che fugge da guerre e fame ma anche migranti economici e facili infiltrazioni di persone probabilmente non proprio brava gente, ma per tutto questo non c’è solo Italia, ma il riconoscimento che noi siamo i confini a sud dell’Europa e il mediterraneo è un bene comune.
Però pare che dei confini ad est dell’Europa a qualcuno non interessa e così le aspre discussioni sulla presenza di Zelensky in video a Sanremo.
Con tutto il dovuto rispetto e il condizionale sempre d’obbligo, trovo che ci sia tanta ipocrisia, pensare che l’Ucraina abbandonata a se stessa senza aiuti risolva i nostri problemi è un’enorme sciocchezza e cerco di essere gentile, lasciare sterminare un popolo per i nostri egoismi dopo aver pianto per la Shoah, non ci pone fra la brava gente, e soprattutto immaginare che parlare di resa e rendere così schiavo un popolo, non è pace, è colpevole complicità con l’aggressore.
E soprattutto è stupida illusione che le cose cambino, l’Europa era già ostaggio della Russia quando si è resa completamente dipendente da essa per le fonti energetiche, diventando drammaticamente pigra nella ricerca di fonti più indipendenti e più pulite, pur consapevoli che i tempi comunque erano e sono lunghi. L’Ucraina difende la sua democrazia per salvare la nostra, l’Ucraina è il mediterraneo dell’est che sta fra noi e un regime che ha dato dimostrazione di ciò che è, del male che può fare, di quanto è e sarà comunque pericoloso.
Mi leggo spesso un sermone, sembra sia stato scritto da un pastore tedesco vista l’inutilità del pensiero degli intellettuali tedeschi durante l’ascesa dei nazisti e della loro apatia politica. È un testo da leggere spesso ma soprattutto da ricordare oggi, tempi di cambiamenti veloci e non sempre prevedibili.
RISPONDI
In risposta a: E te invece ? del 30/1/2023 - 11:50
Quindi?
AUTORE: Oss 1
email: -
30/1/2023 - 13:13
Un colpo a Cecco ed uno alla volpe?
Ci fu un tempo che la Russia aveva sempre ragione e l'America sempre torto; secondo i sinistri-sinistri.
Da piccino (in tutti i sensi) mi convinsi che fosse così sentendo i comunisti paesani.
Ha fatto bene la Russia ad invadere l'Ungheria, la Cecoslovacchia, la Polonia perchè li diceva il Morroni Gino: i signori (padroni) avevano riarzato (rialzato) la cresta e rivolevano le loro tere (terre).
I russi partivano dalla Russia con 60 chilometri di carri armati (come fecero il 24/2/22).
Destituivano i capi del governo, ci mettevano un fantoccio (come auspicava Berlusconi anche per Zelenschy) e cosi non succedeva come in Cecenia, Iemen, Siria che fecero un deserto poi chiamato pace,
Certo che ora difficile distinguere fra Cecco (il cerchio) e la volpe (la botte).
Non esistono più certezze certe date dalle appartenenze politiche.
Ora non esiste più destra e sinistra e basti vedere i vari San-Toro & in TV maanche fra vecchi amici, conviene cambiar canale/discorso, almeno con Gagliano del Bertini sapevi chi avevi di fronte.
I sinistri prima o poi tiran fuori la quantità ed il ricatto atomico. Dovrebbero arrivarci da se perchè non hanno più anni n° 14 come tutti noi si è avuto e non avevamo visto la resa della potenza atomica americana in Vietnam e la resa delle due super potenze in Afganistan.
Dice: ma questa volta non si sa come va a finì.
Io sto con Mattarella, Meloni, Biden, Macron, Rishi Sunnak, Letta, Draghi e Sergio dello Sbrana che vogliono aiutare la Resistenza ucraina.
....di quelilì che le TV invitano per dare un colpo a Cecco non me ne curo; si pensa san telecomando.
RISPONDI
In risposta a: Vorrei veder te... del 30/1/2023 - 11:18
E te invece ?
AUTORE: Bertelli
email: -
30/1/2023 - 11:50
Probabilmente non mi vedresti e sentiresti da nessuna parte. Un po' perchè non ne sento il bisogno, ma perlomeno non ho la presunzione di essere sempre dalla parte giusta. Quando posso esprimo le mie idee, giuste o sbagliate che siano. Così si aprono i dibattiti, noo ? E la Voce vive...malgrado noi.
RISPONDI
AUTORE: Osservatore 1
email: -
30/1/2023 - 11:18
...senza questo giornale dove appariresti: su tikke-tokke?
RISPONDI
In risposta a: Povero Luigi del 27/1/2023 - 20:14
Ma...
AUTORE: Bertelli
email: -
29/1/2023 - 18:08
...la signora De Cesaris che competenze ha, in materia, oltre a quelle della presunzione ? Lei, signora, è libera di dire e fare, nei limiti delle leggi cosi come chiunque altro, quello che vuole. Lo stesso, se permettete, vale anche per Di Battista essendo, come lei del resto, un libero cittadino. Se poi a lei dispiace che ci siano giornali, trasmissioni tv o altri media che lo invitano a parlare o a scrivere, beh , cara signora, se ne faccia una ragione, al momento siamo ancora un paese libero. Non condivide quello che scrive o dice ? Pazienza, deve, come sopra, farsene una ragione, o cambi canale quando può, anche perché non è scritto da nessuna parte che sia lei dalla parte giusta. E questione di opinioni e quelle, come spero sappia, sono insindacabili. Può non condividere, ma altro non può fare, ne lei ne quelli come lei che la difendono. E tutto il discorso vale anche per Vauro, Ovadia o chiunque non la pensi come a lei piace. Succede.
Si consoli con FB e Twitter, sono le uniche possibilità che può trovare per fare sapere che esiste, senza di loro abbaierebbe tanto alla luna così come altri che pensano di essere indispensabili al mondo. Siamo tutti di passaggio...
RISPONDI
AUTORE: Osservatore 1
email: -
27/1/2023 - 20:14
Si povero Luigi e consolati, non sei il solo.
Così dal niente 12 milioni di italiani si affidarono al duo Grillo/Casaleggio senior.
Ed ora, spariti il Grillo ed il Casaleggio Junior è rimasto con metà grilli il curatore fallimentare di quel MoviMento. Giuseppi 1/2 ma non 3, che con l'ultimo colpo di coda ha mandato a casa uno dei miglior PdC italiani riconosciuto tale in tutto il mondo per avere Lameloni e bada bene che Di-Ba non ci incastra niente perchè si è volutamente messo fuori da tutto.
Mi si nota di più se partecipo alle elezioni oppure...
Il credinciano Di-Ba fece i conti prima dell'oste e sappiamo bene che i conti non tornano mai.
Lui non presentandosi per la seconda volta alle elezioni politiche sperando che l'editto di Grillo fosse "la legge del 2 ma non più di 2 mandati" e quindi tutti i maggiorenti di quel MoviMento compreso il suo sodale Di-Ma sarebbero scaduti come un pacchetto di jogurt alla pera e così il Di-Ba sarebbe diventato il naturale PdC....òra giù, una voltina, due voltine ci sta che "il popolino" italiano ci caschi ma alla terza è difficilerrimo perchè le ere politiche non durano più 500 anni come nel /600/700 o 50 come nel secolo scorso ma meno, molto meno di cinque anni, quindi il povero Di Battista Alessandro è in cerca di autore e te guarda chi trova: un comunista, un attore e...nemmen Luigi che cià da fà.
bona.
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