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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . quanto ad essere informato, sicuramente lo sono .....
Lei non è "abbastanzina informato" si informi chi .....
. . . è che Macron vuole Lagarde a capo della commissione .....
"250 giorni dall’apertura del Giubileo 2025: le .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
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In risposta a: Caro Niccolai .......... del 5/3/2011 - 14:56
De André
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

5/3/2011 - 16:11

Ultimo, ti ho lasciato sulla "Voce" e ti ritrovo: a parte che "un estate" chiede l'apostrofo, ma pensi che sia di una qualche utilità alla discussione il fatto che tu abbia conosciuto personalmente De André? Ricordati, l'opera sopravvive al suo autore e Fabrizio non fa eccezione; non l'ho conosciuto personalmente, ma come musicista-compositore e artista mi sono formato ascoltando i suoi capolavori fin dalla più tenera età.
Ho studiato, suonato e cantato De André decine di volte nel mio lavoro di musicista e questo, non le tue vacanze tête à tête, sono un tributo ed un atto di riconoscenza che sia io, come centinaia di altri miei colleghi dedichiamo ad una delle più nobili, impegnate, poetiche e straordinarie figure della musica italiana.
Candidati sindaco vai, magari l'aver conosciuto De André può essere un'argomento che fa presa sugli elettori vecchianesi!
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AUTORE: CICERONE 22
email: -

5/3/2011 - 15:51

Come fare la richiesta di rimborso

L’Adoc ha lanciato la campagna per chiedere, al proprio operatore, il rimborso della tassa di concessione governativa che si applica sugli abbonamenti cellulari. In pochi giorni dal sito dell'associazione dei consumatori sono stati scaricati oltre 30 mila moduli di richiesta di risarcimento www.adoc.org
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In risposta a: del
Riflessioni
AUTORE: snauzer
email: [protetta]

5/3/2011 - 15:23

Che bellezza ogni mattina mi alzo,apro la finestra e invece di trovare un uccellino a darmi il buon giorno vedo sempre i led luminosi che indicano il prezzo per litro del distributore che girano come dei conta giri....non passa giorno che non aumentino,non passa nemmeno mezza giornata che rimangano sullo stesso prezzo e tutto questo nel silenzio piu assoluto di tutti, giornali, televisione,compreso i gestori dei distributori che manifestano soltanto quando li torna comodo a loro...ricordo diversi anni fa quando al governo c'era Prodi,(nemmeno fosse una persona che ho votato)ma in questo momento richiama l'attenzione.. su tutti i telegiornali mediaset veniva pubblicizzata con tanto di inviati gli andamenti del caro vita sulle piazze dei mercati piu famosi in italia, avete per caso piu visto niente del genere? eppure se prima c'era stato qualche aumento adesso stiamo sfiorando il paradosso di una crisi Europea senza fine, ma i nostri buon (Media) riescono tranquillamente ad avere la gestione delle menti italiane sviando l'attenzione pubblica su fatti di cronache, su cavolate metropolitane,su gossip.. mentre il vero problema viene nascosto...Nel nostro Comune per esempio non è mai stata fatta un'assemblea pubblica per raccogliere i veri problemi del comune, tutti lanciano un sasso in piazza e dopo nascondano la mano, nessuno che si interessi e capisca cosa ci vuole nel nostro comune per risanare i veri problemi, capire se si possono creare nuovi posti di lavoro,forse siamo uno dei comuni dove si potrebbe far crescere la produttività con quello che abbiamo , mare,pineta..campi ad uso civico..ma tutto tace nel riserbo dell'ignoranza....Bianchi ..verdi..fucsia...neri...alla fine ognuno....vuole il seggiolo per sistemarsi e sistemare parenti ed amici...Una volta credevo anche io...ora credo solo alle mie potenzialità..sono le uniche che mi permettono di vivere..il resto tutte promesse al vento...pensare..pensare..pensare....non è una parita che finisce 1-0...qui si gioca sul futuro dei nostri ragazzi...cosa avranno???
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In risposta a: Doni del 5/3/2011 - 12:34
Caro Niccolai ..........
AUTORE: Ultimo
email: -

5/3/2011 - 14:56

....... ho letto solo l'inizio perchè le pappe nel forum non riesco a leggerle ........ ma lascia stare il grande Fabrizio, che probabilmente tu hai conosciuto dopo la Sua morte ....... io l'ho conosciuto di persona e ci siamo frequentati per un mese un estate in Versilia.....io con la mia ragazza di allora e lui con la seconda moglie....... non citarlo ...non lo conosci... è un offesa alla Sua memoria. ...... Ultimo.
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In risposta a: CARO ALESSIO del 5/3/2011 - 9:57
Materna-Supermercato
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

5/3/2011 - 12:47

Concordo sulla Scuola Materna di Nodica: da Consigliere d'Istituto ho fatto quanto era in mio potere fare (cioè purtroppo quasi nulla!) per ostacolare l'apertura di una nuova sezione al plesso di Nodica, favorendo l'idea di un'espansione per la Materna di Avane.
Mi fu molto eloquente una certa risposta in merito di qualcuno, ma voglio evitare la polemica strumentale, visto che quel qualcuno non fa più parte della coalizione.
Ho scoperto di recente che per Avane il Regolamento Urbanistico prevede però l'istituzione di un nuovo plesso presso il vecchio campo sportivo e questo è senz'altro un riconoscimento importante, benché possa non risolvere i problemi "numerici" di Nodica che, anche a mio avviso determinano una situazione educativamente insostenibile.
Attenzione però: si possono costruire quanti edifici scolastici si vogliono... l'Organico di Fatto e/o di Diritto non sono di competenza del Comune, ma del MDPI e volendo si può anche pensare di riaprire un plesso in ogni frazione (mi piacerebbe tantissimo), salvo poi ritrovarsi con l'amara sorpresa di non avere il personale necessario per gestirli, già ridotto ai minimi termini ora!
Per quanto riguarda il nido, fai pure riferimento all'intervento precedente.
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In risposta a: del
rifiuti in movimento
AUTORE: sonia
email: [protetta]

5/3/2011 - 12:45

Desidero ringraziare l'amministrazione comunale di S.Giuliano T.che è sempre stata sensibile al difficile problema della raccolta differenziata e alla sua risoluzione ottimale( se mai ce n'è una!)ad eccezione di quella della riduzione drastica degli imballaggi, confezionamenti ecc o riciclaggio a cui i cittadini devono necessariamente partecipare se non vogliamo fare la fine di Napoli...
Vorrei però sottolineare il degrado, oltre la pessima visione, che c'è sui cigli delle strade, sulle rotonde, nei fossi, nei terreni che corrono lungo le vie che sono pieni di rifiuti d'ogni genere e che non vengono mai rimossi da nessuno( un tempo i rifiuti venivano rastrellati con gli sfalci d'erba). Anche durante il periodo estivo in cui si procede con la tosatura dell'erba, la spazzatura non viene rimossa e resta indisturbata così si accumula di anno in anno.
E' vero che questo succede ovunque e non solo nel nostro comune, purtroppo, però l'occhiata è devastante. Non è possibile rimediare in qualche modo?
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In risposta a: e due del 4/3/2011 - 21:28
Doni
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

5/3/2011 - 12:34

È una gran fortuna possedere almeno un dono: c'è chi non ne possiede proprio, caro Bakkagliarò, quindi mi posso ritenere fortunato!
E come ebbe a dire De André in una celeberrima sua canzone:«Si sa che la gente dà buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio, si sa che la gente dà buoni consigli se non può più dare il cattivo esempio», laddove, con la scusa di criticare la lunghezza di un post, si coglie l'occasione, senza peraltro dire assolutamente niente di nuovo e utile al confronto, per far notare agli altri che si esiste... «COGITO ERGO SUM» ("penso dunque sono"), in altre parole, ma se questo deve essere il livello delle riflessioni, meglio semplicemente ispirarsi ad una vecchia goliardica deformazione dello stesso, «COITO ERGO SUM», che ti invito a tradurre da solo, non s'abbia a incazzare l'Opus Dei, o qualche altra declinazione berlusconiana dei cattolici vecchianesi!
Torniamo invece al problema dei nidi d'infanzia, che mi sta molto più a cuore: autorevoli fonti di eterogenea estrazione politica, di diversa provenienza geografica nel Paese, nonché di differente collocazione professionale tra pubblico e privato, concordano sul fatto che ogni bambino costa ad un nido pubblico qualcosa come 800 €/mese, mentre ad uno privato circa 500.
Tale proiezione economica non vuol essere un invito a ricorrere al nido privato, ma decisamente a porsi degli interrogativi su come interfacciarsi alla problematica di quello pubblico.
L'impatto di materiale di consumo che già sulla scuola materna è discretamente pesante, su un nido d'infanzia può essere addirittura decisivo, basti semplicemente pensare ai pannolini.
Se poi si vanno a considerare i rapporti numerici corretti tra Educatori e Bambini, nella materna di 2 a 28, si capisce come le soluzioni possano non essere semplici ma, soprattutto, economiche: sono previsti per il nido d'infanzia un educatore ogni 5 tra i bambini più piccoli, o uno ogni 8 per quelli più grandini; il che è a mio avviso sacrosanto e legittimo, se si aspira ad un servizio di qualità, sia in fatto di sicurezza complessiva, che di corretto svolgimento delle attività previste, che, non ultimo, di crescita armoniosa dei bambini.
Qualcuno in quel dibattito aveva obiettato che gli 800 €/mese erano sicuramente ascrivibili ai canonici sprechi del "pubblico", ma qualcun altro, con un po' più sale in zucca, ha fatto ben notare quanto in un servizio così legittimamente sottoposto ad una disciplina ferrea, sia invece più probabile che i 300 €/mese risparmiati dal "privato" siano conseguenza di un ingiustificato risparmio, ovvero collegati all'inosservanza di precisi dettami in materia.
Quantunque stiano le cose, deve essere chiaro che il cosiddetto "privato", comunque lo si percepisca, è alla fine un'impresa e, in quanto tale, strutturalmente dedita alla produzione di profitto, facendo eventualmente eccezione per le strutture di personalità ecclesiastica, che senz'altro non condividono con le aziende l'obiettivo, ma neanche l'approvvigionamento finanziario indipendente dalla retta scolastica.
E questo, in un clima di deperimento e sistematica devastazione della scuola pubblica a favore di quella privata, potrebbe anche sottintendere la chiusura di un occhio su questa o quella manchevolezza volta ad abbattere la spesa per la seconda, che alla prima non è concessa (per fortuna, si intende!); o altrimenti non si spiegherebbe la forbice di costo per bambino, quand'anche in parte ascritta allo spreco pubblico!
Tutta questa disamina risponde ai legittimi interrogativi posti dai genitori di bambini tra 3 e 6 anni, ma ahimè, non risolve i loro problemi di portafoglio, come intendevo far notare nel mio precedente intervento.
Il D.P.R. n. 89 del 20 marzo 89, nota come "Contro-Riforma della Scuola Pubblica" o come "Legge Gelmini" non entra nel merito dei nidi d'infanzia e, se ne dovesse evincere almeno un metodo per procedere, saremmo costretti a morderci le mani, viste alcune inevitabili e costosissime conseguenze: si pensi al rapporto Insegnanti/Alunni che ha portato il Codacons a ricorrere con una class action al TAR del Lazio contro il MDPI per le classi sovraffollate e, manco a dirlo, a vincere.
Immaginiamo quindi che, per analogia con i dettami della Gelmini, si consentisse ai nidi, pubblici e privati di modificare il rapporto Educatori/Bambini da 1/5 o 1/8, a 1/25... alla fine ci sarebbe effettivamente un certo risparmio per le famiglie, non trovi?
Il problema è invece un altro: i nidi d'infanzia sono considerati "Opzioni" nell'ordinamento scolastico; alle regioni è conferita delega in materia per tutta una serie di problematiche ed ai comuni è data la facoltà di istituirne, ma allo stato non è richiesto sostanzialmente alcun intervento economico, ne' gli educatori sono stipendiati dal MDPI; e casomai sono previsti sì interventi statali, ma in misura di agevolazioni per la costituzione di nidi/materne privati.
A questo indirizzo (http://www.regione.toscana.it/regione/export/RT/sito-RT/Contenuti/sezioni/istruzione_ricerca/nido_servizi_0_3/visualizza_asset.html_663822552.html) si possono recuperare dati utili nella programmazione e negli interventi previsti dalla Regione Toscana, che pare essere tra le prime in Europa quanto a sensibilità sul tema ed a obiettivi raggiunti (figuriamoci dunque altrove!).
Se ai Comuni poi la legislazione vigente impone l'"esternaliazzazione" dei servizi pubblici per volontà di Sua Eccellenza B., appare chiaro che fine faranno i nidi pubblici: regolati dalle stesse leggi di mercato dei privati e con i principali attori della calmierazione dei prezzi senza un soldo da destinare alle famiglie più bisognose!
Secondo il mio modesto avviso, quando una retta scolastica per un nido d'infanzia - stando all'attuale potere d'acquisto delle famiglie - superi i 100-150 €/mese, si produce la cosiddetta "ca'ata fòri dar vaso": se allora il costo per bambino nel pubblico è tra le 6 e le 8 volte superiore, vuol dire che solo lo stato può farsene carico, non certo un comune e, men che meno un comune piccolo.
E invece, guarda un po' - bilancio dell'IC "Daniela Settesoldi" di Vecchiano alla mano - il MDPI "smobilita", per usare un eufemismo le risorse dalla scuola pubblica (però ti fornisce almeno una Lavagna Luminosa per plesso, bontà sua e con buona pace del fortunato fornitore, una delle tante FinMeccanica, FIAT, Breda-Ansaldo, Mediaset, Oto-Melara d'Italia!)... figuriamoci se a un certo punto decida di farsi finanziariamente carico dei nidi d'infanzia!
Ci vuole una battaglia sul tema, cari vecchianesi, e non contro il Comune, chiunque lo vada ad amministrare per il prossimo quinquennio!
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In risposta a: Così era la vita a Vecchiano del 5/3/2011 - 8:52
Caro Meghe ............
AUTORE: Ultimo
email: -

5/3/2011 - 11:07

....... Il tuo intervento è stato, per me, struggente ......... e sei riuscito a farmi tornare in mente quello che credevo di aver dimenticato ......... Grazie ..... e speriamo in un futuro che ci regali il passato. ...... Ultimo.
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In risposta a: Alcune doverose precisazioni del 3/3/2011 - 20:44
quale sinistra 2
AUTORE: Armando
email: -

5/3/2011 - 11:06

Lei mi sembra che stia facendo un gran pasticcio, parla di tante cose insieme senza un nesso logico, ma a me questo non interessa, sò bene distinguere e comprendere certe argomentazioni che possono fare effetto su certe persone ma non su chi ha un minimo di preparazione.
Premetto che io non sono particolarmente interessato ne a IKEA ne alla grande distribuzione però rimango piuttosto perplesso per quanto riguarda la sua avversione per queste strutture.
Una persona che si dichiara di sinistra come mai non si é mai opposto alla costruzione delle numerose villette che hanno fatto scempio del nostro territorio, in quel caso si é favorito costruttori e quindi capitalisti senza scrupoli, addirittura nell'edilizia si usa manodopera strniera quasi sempre al nero.
Le ricordo che per aprire una piccola attività economica occorre avere un capitale, che può essere finanziato da una banca, la banca senza garanzie come lei sa non concede niente, anche i tassi d'interesse sono un onere non indifferente é il gatto che si morde la coda.
Per certe classi sociali più deboli é quindi una scelta obbligata optare per il lavoro dipendente.
Nei paesi dell'ex comunismo la proprietà privata e la libertà d'iniziativa privata come lei sa non esistevano, tutto apparteneva allo stato basta ricordare i famosi magazzini GUM simbolo del regime dell'unione sovietica.
Io credo che la sinistra con mio dispiacere stia attraversando una forte crisi perchè ormai non rispecchia quelle che sono le problematiche sociali e si allontana sempre di più da quelle che sono le esigenze della classe operaia.
Io lavoro in un mondo vicino ai giovani e provo sgomento quando parlano delle loro opinioni politiche, la sinistra deve tornare ad un contatto diretto con la realtà, vicino alla gente e non agli interessi di pochi come succede nel comune di Vecchiano.
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In risposta a: risposta dovuta - comune del 4/3/2011 - 19:25
CARO ALESSIO
AUTORE: MAMMA A.
email: -

5/3/2011 - 9:57

Posso anche non contraddire parte di cio' che hai scritto, ma sulla questione asilo nido pubblico e materna devo proprio risponderti.
l'alluvione del serchio è avvenuta a Natale del 2009, quindi non più tardi di un anno e mezzo fa; l'attuale amministrazione è in carica da ormai un quinquennio (se non si conta la scorsa legislatura), credo quindi che se avessse avuto interesse per la creazione di un nido pubblico, avrebbe avuto il tempo per realizzarlo.
Per quanto riguarda la materna.. anzi.. le materne e la loro buona funzionalità, aimè, devo proprio contraddirti. Non si può parlare di buona gestione di un asilo, quando all'interno di esso le scelte politiche hanno fatto si che si trovino circa 150 bambini di età compresa tra i 3 ed i 5 anni, che non hanno a loro disposizione un dormitorio, e che si ritrovano, all'ora del pasto, in una mensa invivibile per il troppo rumore dato dal sovraffollamento!! I nostri amministratori, probabilmente per risparmiare sul bilancio, hanno preferito ampliare Nodica piuttosto che la struttura di Avane, rimasta con una un unica sezione di bambini.
NON E' FAR BUONA POLITICA RISPARMIARE SULLE SCELTE CHE VANNO AD INCIDERE SUI NOSTRI FIGLI.
I bambini non hanno possibilità di dar voce ai propri bisogni e per questo spesso le loro necessità e le loro problematiche non vengono prese in considerazione, ma i nostri figli sono il domani, cerchiamo quindi di dar loro la possibilità di crescer serenamente con strutture più adatte alle loro esigenze..
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Così era la vita a Vecchiano
AUTORE: Il Meghe
email: -

5/3/2011 - 8:52

Vivere cinquantanni a vecchiano crescere in un paese dove tutti ci si conosceva ,vedere il cambiamento del mondo , essere consapevoli che tutto gira intorno al denaro, guardare indietro , per poi andare avanti con i nuovi abitanti,le nuove generazioni che conoscono poco della nostra storia , ma soprattutto del nostro ambiente .

Ricordarsi delle sirene che a mezzogiorno suonavano a vecchiano anche se la guerra era finita perché era l’ora delle mine in cava, dei camion passavano in paese per caricare la pietra ,di un personaggio famoso che girava con il miccio a caricare i rifiuti,di un altro che passava a vende l’ acquetta ( varichina), un altro ancora che vendeva il pesce, soprattutto quello di padule ,le botteghe di vecchiano dove esisteva il pagherò, i barocci in bonifica , gli scarpellini al Legnaio ,il fontanaccio ,la fontina,i fossi ed i sui abitanti : ranocchi, serpi,lucci, tinche,bertibelli e pescatori.
IL lago la sua vita,ma soprattutto le sue storie vecchie come lui ,uomini padulai ,cacciatori con poche cartucce, magari grattate ai signori che portavano a caccia,pescatori che dovevano dare il pesce alla casa del fascio ,il lago del signore che affittava i capanni ai ricchi,i nostri chiari un tempo tenuti come giardini, i calatini,le strade nel padule Ricordarsi,le grandi battaglie per difendere il nostro ambiente dal progresso del mondo e dall’ assalto del grande dio: il denaro.

Il parco nato per evitare la speculazione edilizia,la chiusura delle cave ,la discarica sul confine di Massarosa( rifiuti speciali), il serchio dove non c’era più un pesce, ora più pescoso che mai, marina di vecchiano dei vecchianesi . Vivere a vecchiano è anche stato per me essere educato al rispetto dell’ ambiente e continuare quelle battaglie, nel ricordo anche di quei personaggi che adesso non ci sono più ma che tanto hanno dato ad un paese come vecchiano. Portare mia figlia in castello e fargli vedere la valle del serchio, il lago oramai agonizzante,fargli vedere il serchio dove va, la sua bocca,il mare là in fondo e tutto quel verde ,la pineta .

Tua figlia che vuole sapere le storie legate al nostro territorio e raccontategliele. Si , è difficile trovare il tempo, il mondo va veloce ma avvolte fermarsi , riflettere e parlare fa molto bene, vivere a vecchiano mi ha insegnato anche questo. In molti si sono innamorati del nostro ambiente e cercano di preservarlo per le nuove generazioni, il nostro territorio ,migliorandolo un giorno avrà un valore immenso ed i nostri ragazzi ci diranno grazie della vostra eredità.
Il meghe
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In risposta a: A voglia di studià del 4/3/2011 - 16:48
Sintesi...
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

4/3/2011 - 23:20

No Pippo,
ti do atto che in sintesi effettivamente non ho mai brillato un granché: non è mai stata la mia specialità e addirittura ho concepito un riassunto più lungo del testo originale. Che ci vuoi fare? Colgo comunque l'occasione per dare un'errata corrige sul mio ultimo post relativo agli asili nido dal titolo "Comprendere i meccanismi del sistema": ho scritto l'ordinamento legislativo include questo ordine di scuola nel percorso formativo..." ma ho dimenticato di inserire la negazione "non" davanti a "include" e nell'ultima frase ho ripetuto due volte "c'è il serio rischio".
A presto
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In risposta a: del
e due
AUTORE: Bakkagliarò
email: -

4/3/2011 - 21:28

A Alessio: E'la seconda volta (ora

consigli non te ne do piu) chi

tanto scrive non ha niente da dire

e tu scrivi troppo e fai una gran

pattumimma nemmeno lo schiocchino.

Scrivere è un dono di natura e

più di un dono non si può avere.

Bakkaglierò.
----------------  RISPONDI





In risposta a: HA PROPRIO RAGIONE del 4/3/2011 - 18:18
Comprendere i meccanismi del sistema
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

4/3/2011 - 20:20

Come già sottolineato altrove, ai Comuni non è dato "legiferare" ma, ahimè, soltanto "deliberare" e se ciò da una parte rappresenta un limite, per molti altri senz'altro è una garanzia costituzionale del nostro ordinamento che, mi auguro, il federalismo fiscale non vanifichi.
Non so se qualcuno vi ha mai spiegato che genere di dialettica intercorra fra livelli diversi del governo e dell'amministrazione territoriale, ma spesso le contraddizioni su scala locale sono indotte dall'impianto legislativo in essere.
Purtroppo gli asili nido non rientrano nell'ordinamento scolastico statale come invece i livelli successivi: bisogna fare molta attenzione quando si parla di "pubblico" perché le competenze e le sovranità non sono così scontate; se ciò non fosse vero l'asilo nido di Nodica rientrerebbe nel novero dei plessi riconducibili all'IC "Daniela Settesoldi" di Vecchiano!
La questione asilo nido è una delle priorità programmatiche di RC, ma non c'è da farsi alcuna sostanziale illusione in merito: l'ordinamento legislativo include questo ordine di scuola nel percorso formativo di un alunno (che nel caso specifico è menzionato come "bambino" per l'appunto!); dunque la legge nazionale non ammette la valenza curricolare di quest'ordine di scuola, ne' le riconosce la funzione sociale che effettivamente le è connaturata.
Pertanto e in soldoni se esiste è solo per volontà dei Comuni; ma, ahimè, non potendo - sempre in ragione di una certa legge nazionale - amministrarsene in autonomia le sorti, devono necessariamente fare affidamento su soggetti economici esterni.
Si può discutere sicuramente intorno a chi altri, magari a partire dal territorio e non dall'Università di Firenze, potrebbe accollarsene la gestione; ma quand'anche si arrivi a farlo e - secondo il mio modesto avviso va fatto - non è detto che se ne ricavi una significativa calmierazione di prezzo; magari anche sì, ma non è detto.
Per San Giuliano le cose sono probabilmente più semplici in ragione dei "numeri": non mi pare che i nostri dirimpettai contino la nostra stessa quindicina di migliaia di cittadini e ciò incide considerevolmente sulle disponibilità economiche di un Comune, non ce lo scordiamo.
San Giuliano ha problematiche totalmente diverse da quelle di Vecchiano, una capacità di indebitamento che a Vecchiano non è permessa (è questo il premio per i Comuni virtuosi secondo Tremonti) e... non si cava il sangue dalle rape, per così dire.
Si può allora contare sul solo risparmio: ben venga dunque un avvicendamento nella gestione del nido "comunale", ben vengano magari i "soliti" vecchianesi - organizzati in un soggetto dotato di personalità giuridica - a gestire questa realtà ad un costo assai meno impegnativo.
Ma finché qualcuno non si deciderà a "statalizzare" questo tipo di servizio, continueranno le cose a non impattare nel modo più giusto sulla popolazione e, posso assicurare, con l'aria che tira c'è il serio rischio che dall'ordinamento scolastico statale c'è il serio rischio vengano espulsi anche ordini di scuola più elevati.
Meditate gente, meditate!
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In risposta a: risposta dovuta - comune del 4/3/2011 - 19:25
Comunista
AUTORE: Uno di sinistra
email: -

4/3/2011 - 19:51

Concordo pienamente quello che scrivi ma evidentemente a qualcuno non gli va bene. Pensano di gestire il comune in maniera diversa. Evidentemente farebbero come un certo Tonino, che quando finiva e varini la su moglie letiava, lui metteva e varini davanti allo specchio e gli diceva vando l'hai fenito piglia velli di là. Dammi retta un ti ci 'onfonde un c'è altra osa vando er miccio un vor senti. Ti scrivo in vecchinase osi lorolì un intendino hanno stughiato alla sorbona, io envece...
----------------  RISPONDI





In risposta a: io a Vecchiano ci sono nata del 4/3/2011 - 15:30
risposta dovuta - comune
AUTORE: analisi puntuale
email: -

4/3/2011 - 19:25

Dovrei rispondere per punti, dato che il messaggio lo richiede, ma mi trattengo. Pare che l'erba del vicino sia sempre più verde, ma Vecchiano ha molti servizi che altri comuni si sognano. Raccolta porta a porta e oasi ecologia perfettamente funzionante, fognature per la quasi totalità delle abitazioni, scuole medie invidiabili, asilo invidiabile ecc... ecc...
Ha quasi tutto quello che è stato promesso, ma poi ci si è dimenticato cosa ha vissuto questo comune un anno e mezzo fa? io no, perché l'acqua del Serchio era in casa mia. E' chiaro che il Comune è stato ingessato a gestire la crisi per mesi. Oppure pare strana la cosa?
Ci si è dimenticati che un sedicente governo federalista, ha imposto tagli e patti di stabilità agli enti locali? Con quali briciole un comune dovrebbe provvedere ai servizi tanto richiesti? Ci sono campi sportivi e una palestra pubblica. Ma rimando a quanto detto sui tagli per il resto. Il teatro? Presto ci sarà l'inaugurazione. Gli asili nido ci sono, e in merito al centro anziani a Migliarino, dal programma si legge che è l'ASBUC a doverlo fare, non il Comune. Perché non chiedete mai all'ASBUC in che modo gestisce i soldi dei cittadini? Perché l'ASBUC non lo ha fatto? Alla presentazione del RU a Migliarino è stato ben chiaro: non si può fare qualcosa senza portare dei progetti, che non erano stati portati. Ho comunque fiducia che prima o poi l'ASBUC lo farà il centro. Il lago è morente a causa delle cave, dell'intorpidimento delle acque e del pompaggio di sedimenti nel lago stesso, e molte altre ragioni, anche all'assenza di ricambio di acqua pulita (le sorgenti sono ora intubate) e la presenza di specie alloctone. Se non sa queste cose si legga tutti gli studi in proposito. Additare il Comune di Vecchiano per questa cosa è dimostra una grande ignoranza in materia. Se proprio vogliamo, sono i Comuni di Vecchiano e Massarosa a portare avanti le uniche politiche di miglioramento della situazione del lago: Viareggio (casualmente governato dal centro destra) continua a costruire zone industriali nella bonifica, prelevare acque e non garantire un corretto riutilizzo delle acque stesse (senza contare gli scarichi industriali). Il mare a Vecchiano è un sogno e un'oasi di pace unica in Italia. Non lo cambierei per niente al mondo con un'altra gestione che porterebbe traffico, spiagge private, e distruzione della storia e della cultura vecchianese. Il problema della prostituzione è un problema nazionale, nato al momento della chiusura delle case chiuse (scusi il giro di parole). Probabilmente ha modo solo di percorrere il tratto Migliarino-Viareggio, le consiglio di andare in una qualsiasi zona nelle periferie di una qualsiasi città, dato che in centro la prostituzione è nelle abitazioni.
Il parco e il comune sono stati gestiti talmente bene da aver avuto riconoscimenti regionali e internazionali. Per il comune basta citare la gestione dell'arenile (che appartiene a tutti i cittadini di Vecchiano, quindi anche a me o a lei) o del porta a porta (siamo i primi in italia al di sopra dei 10000 abitanti, le pare poco?). Il parco negli ultimi anni è stato riconosciuto come: riserva di biosfera (MAB-UNESCO), zona umida di importanza internazionale (Convenzione Ramsar) ed è stato insignito del Diploma europeo delle aree protette.
Per fortuna siamo in mano a questi amministratori, altrimenti saremmo in una zona industriale ininterrotta, una zona suburbana, dal Serchio a Torre del Lago, con quello che vorrebbe dire per la nostra salute, la vivibilità del territorio, malavita e prostituzione (che aumenterebbe). Ci sarebbero tolti il nostro mare e probabilmente le nostre colline, dove l'attività estrattiva continuerebbe. Tanto per ricordare le esplosioni, la polvere e il traffico pesante che passava sulle nostre strade. Quello lo ricorda?
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In risposta a: del
Berluska a Vecchiano
AUTORE: A un cittadino
email: -

4/3/2011 - 19:22

Se a Vecchiano c'è la prostituzione, se il lago è morto, se al mare ci sono i guardoni, se la piazza a Migliarino è morta e se i tronchi lasciati dal serchio sono sempre nei campi è solo ed esclusivamente colpa di Berlusconi.
Speriamo davvero che alle prossime elezioni amministrative per Vecchiano vinca finalmente il PD e ci risolva questi problemi.
SVEGLIA CITTADINO CHE TRA POCO I TRANS LAVORANO IN PIAZZA A VECCHIANO!!!
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In risposta a: del
I REPUBBLICANI
AUTORE: Sermonti
email: [protetta]

4/3/2011 - 18:48

Sermonti intende fare chiarezza su quanto apparso sulla stampa in questi ultimi giorni e ribadisce il fatto che la decisione presa dall'assemblea del 23 Febbraio 2011, essendo questa in seconda convocazione e presieduta dal segretario regionale, risulta valida a tutti gli effetti. Durante la serata ,dopo un'accesa discussione, alcuni partecipanti hanno abbandonato l'assemblea; il resto dei partecipanti ha continuato il dibattito e a fine serata si è tenuta la votazione e è stata approvata a maggioranza l'adesione alla coalizione di centro sinistra e quindi la continuità nell'esperienza iniziata nel 1997.
A fine votazione il segretario regionale ha ritirato il verbale per inviarlo anche alla direzione nazionale.
Pertanto " decisioni affrettate o salti nel buio " non intendiamo farne, e ciò è dimostrato dal fatto che Martedi 8 Marzo il candidato a sindaco della lista " Insieme per Vecchiano" ha invitato il nostro partito a discutere il programma elettorale.
Dopodichè le varie proposte saranno discusse nella nostra sede.
Per quanto riguarda l'incontro con la lista civica " Tradizione e futuro", il PRI non ha mai ricevuto un invito ufficiale per partecipare a un incontro; nonostante questo, condividiamo, essendo loro una lista civica, il fatto che nessun partito politico faccia parte di questa lista.
E, dato che il PRI fin dal dopo guerra, è sempre stato presente politicamente nelle amministrazioni del nostro comune, vogliamo, una volta discusso il programma, che il partito sia presente nella prossima tornata elettorale.
Non più tardi dell'ultimo congresso la direzione nazionale, dopo un'ampia discussione, come già accaduto nel precedente congresso, ha dato ai segretari regionali, l'opportunità di valutare sulle autonomie locali.
Se da alcuni mesi a questa parte alcuni iscritti al partito hanno preso parte a incontri con la lista civica, lo hanno fatto esclusivamente a titolo personale o rappresentando altri partiti.
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In risposta a: Ar nativo della Baldinacca........... del 4/3/2011 - 15:16
Dare la parola ai muti
AUTORE: Maria Maddalena
email: -

4/3/2011 - 18:37

Guarda Ultimo io ti dico la verità, se ti avessi in c..o ti andreai a ca..re in cima alla Marmolada ma questa volta hai fatto centro, questo giornale è come Gesù che fece un miracolo e fece parlare un muto ma poi quando sentì che non smetteva più di parlare e diceva delle ca..ate capì che era meglio lasciarlo muto. Anche io sono una mezza analfabeta ignorante ma leggo la voce del Serchio e vedo che come me ce nè tanti ma almeno io non mi permetto di scrivere e lo faccio solo quando non ne posso più di ascoltare tutti questi scrittori sapientoni che si credono dei politici e invece farebbero meglio a zappare il suo orto e lasciare in pace la gente, tanto la gente non è stupida e le cose le capisce da sola.
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In risposta a: Ar nativo della Baldinacca........... del 4/3/2011 - 15:16
SINTESI
AUTORE: simone7002
email: [protetta]

4/3/2011 - 18:35

caro Ultimo, hai ragione, ma per esprimere opinioni complesse si necessita di qualche rigo in più, spesso per cercare di non essere fraintesi o di offendere le sensibilità altrui, a volte con poco successo, ma siamo terreni e la perfezione non è di questo mondo.
Accolgo comunque il tuo invito per quanto possibile,
Ciao
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In risposta a: io a Vecchiano ci sono nata del 4/3/2011 - 15:30
HA PROPRIO RAGIONE
AUTORE: Mamma a
email: -

4/3/2011 - 18:18

Sono felice che qualcun'altro veda le cose come le vedo io.
sono più giovane di lei ho due bambini ancora piccoli. Il nido di Nodica, quello convenzionato, mi è costato quanto un mutuo. BEN 450 EURO AL MESE.
La convenzione è ridicola, non va in base all'ISEE, bensì prevede uno sconto per bambino iscritto pari ad 80 euro circa (indipendentemente dal reddito familiare).
Fortuna che lavoriamo sia io che mio marito altrimenti non avrei saputo dove cercare i soldi per mandar mio figlio al nido.
A suo tempo ne parlai anche con gli amministratori, i quali mi risposero che non avrebbero aperto un nido comunale perchè le richieste per quello privato erano poche e non avrebbe avuto senso aprirne uno pubblico.. E CI CREDO.. CON QUESTI PREZZI..
Ha ragione proprio in tutto cara Marta, cio' che scrive è la pura realtà dei fatti.. non occorre andar tanto distante da qui per vedere comuni migliori del nostro.. Basta osservare San Giuliano.
Siamo sempre li col conto.. sono le persone che contano, non i partiti..
San Giuliano è sempre stato amministrato dalla sinistra eppure ha avuto risultati migliori dei nostri nonostante le sue risorse siano notevolmente inferiori alle nostre- basti pensare al nostro bel PARCO e alla nsrta tanto cara Marina di Vecchiano-.
Credo nei giovani perchè ho fiducia nelle persone che ne fanno parte, animate senza dubbio dalla voglia di dar voce ai nostri bisogni, e non ai singoli partiti.
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In risposta a: io a Vecchiano ci sono nata del 4/3/2011 - 15:30
Spesa
AUTORE: A Marta
email: -

4/3/2011 - 17:37

Vede signora lei ha fatto una lista della spesa, molto inteligente . Ma credo che lei quando va ha fare la spesa controlli i suoi averi. Lei mi sta dicendo di prostituzione , be che dire tutti i giorni vediamo e leggiamo del problema in tutta Italia. Lei mi parla di teatro tra qualche giorno aprirà, lei mi parla del lago al quale io sono legato in maniera particolare, lei ha mai partecipato alle riunioni su questo tema? Lei mi parla di soggiorno per anziani , scusi con quali soldi lo fanno? lei sicuramente è una per Ikea , be se vuol venire vi è un luogo dove può venire (zona industriale) almeno che lei sia per il centro commerciale nella zona agricola. Cara signora lei sarebbe contenta che accanto alla sua casa passassero migliaia di auto e tir il giorno. Lei mi parla di antenna sa quante ce ne sono a San Giuliano o a Pisa sia chiaro non condivido la maniera del posizionamento, la partecipazione del cittadino era importante. Mi parla di multe per eccesso di velocità , si è dimenticata anche i firmati ai semafori.Gli ricordo che se uno non fà infrazioni al codice non viene multato. Credo di scordarmi sicuramente qualcosa della sua lista della spesa inteligente. Forse lei crede che gestire un comune sia come andare al Supermecato con il bancomat. Mi creda vada ai consigli comunali magari come dice lei riderà ma magari tra una risata ed un'altra capirà i problemi di un comune.
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In risposta a: Questione di metodo del 4/3/2011 - 13:14
A voglia di studià
AUTORE: Pippo l'Ortolano
email: -

4/3/2011 - 16:48

O Alessio, avrai studiato tanto e bene a scola, ma in sintesi un brillavi di siuro.
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In risposta a: A Cittadino come pochi (spero) del 4/3/2011 - 14:39
continua a votarli
AUTORE: Lucio
email: -

4/3/2011 - 15:31

E poi vedi dove siamo arrivati, FENOMENO
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In risposta a: Un vecchianese del 4/3/2011 - 10:01
io a Vecchiano ci sono nata
AUTORE: Marta
email: -

4/3/2011 - 15:30

E ci vivo da 56 anni e mi posso permettere di parlare, da sempre questo comune è amministrato dalla stessa gente, ai consigli comunali ci sono andata spesso in anni passati e anche recentemente, c'ero anche per l'antenna, e sembra sempre di partecipare a dei film comici. Mi interessa la vita del mio comune, Lei dice non si vive male su quale base? Ha i servizi che si aspetta? Ha quello che ci è stato promesso nelle tornate elettorali? Io mi baso sul lavoro delle persone. Non abbiamo impianti sportivi, ho portato i miei figli in piscina per anni a Pisa, non abbiamo un cinema, un teatro e chi è appassionato come me deve andare a Pisa, Livorno e Firenze. Non abbiamo un asilo nido comunale per le famiglie che hanno difficoltà economiche,ci era stato proesso ricorda?, non abbiamo un centro anziani, ci era stato promesso ricorda?, mio padre ha 80 anni e sta al bar o a casa. Il lago è morto, MORTO!! Da ragazzina ci andavo ed era un'oasi di pace. Il mare è gestito bene? I vigili urbani sono efficienti? Fanno solo multe con quell'aggeggio che misura la velocità. Le prostitute e i trans in traversagna le fanno piacere? a me no! Lavoro a Viareggio e in inverno quando rintro dopo le cinque sono già lì e quando si va a Viareggio in ore notturne passo sempre da Migliarino (ci sono anche lì) E' mai riuscito a parlare con il sindaco in mezzo alla strada? Una volta dovevo parlare con lui per problemi legati alla mia attività lavorativa mi ha dato appuntamento dopo tre mesi ho rinunciato. Adesso ripropongono LUNARDI. C'era Lei sotto l'amministrazione Lunardi? Io sì e che Dio ci benedica dovesse rivincere. Lo sa come ha gestito il parco? Si informi e poi ci facciia sapere. Certo a Vecchiano non siamo a Bengasi, ma nemmeno a San Giuliano che dista un ponte ed è amministrato per quanto rosso in maniera diversa.
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