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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Pensieri, dubbi e parole di Falcone: “Non ho paura .....
Trump e Pepe Mujica, due mondi capovolti: il giorno .....
C'è del vero in ciò che scrivi, ne convengo. Però .....
Lo Statuto dei lavoratori ( legge 300) fu approvato .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com

continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.

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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Lentamente, gradatamente
mi affiorano i ricordi.
La tua testimonianza,
mamma carissima,
e non la donna
cinica e prepotente
ormai assente
e così .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
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In risposta a: riguardatevi la legge del 6/3/2011 - 11:58
Non "sprovveduto" non direi! ma lontano si!
AUTORE: Cittadino responsabile
email: -

6/3/2011 - 14:35

Lontano dal problema si!
Provi il non sprovveduto a mettersi in prima persona (sia come cittadino e come cittadino eletto)e vedrà che è più facile a parlare che agire nel contesto!
Provare per credere e chi le sta rispondendo ha già provato e dato per lunghi quaranta anni.
...avanti un'altro!
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In risposta a: La prostituzione esiste perché c'è domanda del 5/3/2011 - 16:32
riguardatevi la legge
AUTORE: un non sprovveduto
email: -

6/3/2011 - 11:58

Io capisco che il problema della traversagna non sia di facile soluzione, perchè dietro c'é un'organizzazione malavitosa difficile da estirpare, questo non toglie che il comune attraverso le forze dell'ordine possano intervenire per contenere il fenomeno: fare delle retate, multe ai clienti, una pattuglia ferma che scoraggia la prostituzione eec.
Vorrei sottolineare che lo sconcio più grave riguarda l'abbigliamento o meglio il non abbigliamento di queste persone che sono quasi completamente nudi.
Oltraggiando quello che é il comune senso del pudore e quindi in barba alla legge.
Io faccio una semplice domanda all'amministrazione comunale: se un cittadino quasi completamente nudo passeggia su una strada pubblica quali sarebbero le conseguenze?
Nelle zone balneari come Viareggio, Marina di Pisa ecc. é vietato camminare in costume sulla strada altrimenti arrivano le sanzioni.
Il comune darà la sua solita risposta: non é di mia competenza, non ho i mezzi per farlo, mi attribuite poteri che non ho ecc., ma allora che funzione ha questo ente territoriale?
Sopprimiamolo risparmieremo molti soldi.
Ricordo comunque che la legge Bassanini n°59 del 1997 ha ampliato notevolmente le competenze degli enti territoriali introducendo il principio di sussidarietà.
IL decreto legislativo del 1999 ha attribuito gra nde rielievo al prefetto e al sindaco, il sindaco é ufficiale di governo come il prefetto e oltre alle competenze specifiche di capo dell'amministrazione comunale ha anche funzioni propriamente statali.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Splendor del 6/3/2011 - 0:45
Non lo ricordo
AUTORE: Leo
email: -

6/3/2011 - 8:17

Mi hanno parlato della sala da ballo Splendor, e sicuramente in precedenza sara stato un cinema. Si, era in San Michele, accanto al bar del Bodda e di fronte (quasi) al mitico Mago del capello che ci vive ancora.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Splendor
AUTORE: Memoria storica
email: -

6/3/2011 - 0:45

Ho letto nel forum che qualcuno non ha memoria che nel capoluogo vi fossero due cinema.Il secondo cinema si chiamava Splendor e era situato all'incrocio di via Pardella con via Barsuglia (rione San Michele per i Vecchianesi doc)Il cinema fu chiuso negli anni della guerra,quando riaprì il primo film a essere proiettato (se la mia fonte non erra)fu "Le quattro piume"del 1939, distribuito da Medusa nel 1948.In seguito il cinema Splendor fu trasformato in "sala da ballo"...allo Splendo... come dicevano i vecchianesi.

Visto l'orario.....Buonanotte e soprattutto buona memoria a tutta la collettività
----------------  RISPONDI





AUTORE: Fabio
email: -

5/3/2011 - 22:50

Dal Km 350,000 al Km 350,000
S.S. 1 - LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DELL`INCROCIO STRADALE UBICATO AL KM. 350+000 (CIRCA) LOC. ``LA BUFALINA`` MEDIANTE REALIZZAZIONE DI NUOVA INTERSEZIONE DEL TIPO A ROTATORIA.

Dettagli del lavoro
Tipologia:Lavori di manutenzione straordinaria.Importi (Euro)
Importo lavori principali: 383.324,30
Importo totale: 435.099,00

Stato dei lavori
Consegna all'impresa: 10/12/2010
Avanzamento lavori: 0,00%
Ultimazione prevista: 01/05/2011
Impresa esecutricePELLICCIA COSTRUZIONI SRL

Dal sito ANAS
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In risposta a: Così era la vita a Vecchiano del 5/3/2011 - 8:52
Grazie
AUTORE: Mimma
email: -

5/3/2011 - 22:16

Grazie Meghe, grazie davvero!
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In risposta a: "Quantunque stiano le cose". del 5/3/2011 - 19:41
Capita a chi scrive molto
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

5/3/2011 - 21:22

Pardon, ma l'errore grammaticale mi interessava ben poco: non era il primo che vedevo; e capitano anche a me... mi concentrerei sugli argomenti, fossi in te!
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In risposta a: De André del 5/3/2011 - 16:11
"Quantunque stiano le cose".
AUTORE: Lettore
email: -

5/3/2011 - 19:41

Alessio, artista, non correggere la grammatica,la sintassi e l'ortografia degli altri; quantunque stiano le cose guarda a casa tua.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
CHE BRUTTO SENTIRE AL PRI
AUTORE: elettore di centro sinistra
email: -

5/3/2011 - 19:26

E' ridicola la lotta interne del PRI. Sembra che ciascuno voglia contendersi il tesoretto del Partito. Ma quale Partito? Quale tesoretto? Sono solo ed esclusivamente politiche personali, sia dall'una che dall'altra parte, perchè di "Partito" c'è rimasto ben poco. Sia il Sermonti, che gli altri più vicini alla destra, stanno solo cercando legittimità personale.
Mi auguro fortemente che la coalizione di centro-sinistra non preveda l'inserimento di Sermonti in lista. Sarebbe veramente uno schiaffo all'etica e al buon senso.
Saluti.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Lista Civica
AUTORE: Votante
email: -

5/3/2011 - 19:23

In questi giorni, la lista civica TF, ha riscontrato molto interesse nelle riunioni che ha fatto con le associazioni del volontariato, cultura, sportive. Inoltre, ha incontrato industriali sia nella propria sede, ma anche andando nella stessia zona industriale, nei capannoni dove la gente lavora, toccando con mano i problemi del Comune.
La Signora Barsotti è stata invitata a visitare la tenuta Salviati ed ha avuto diversi incontri con le realtà del Comune. Io spero che continuino a fare una serie di incontri mirati e ad ascoltare le vere problematiche del Comune, perchè stando rinchiusi nelle proprie sedi, è difficile sapere di cosa si ha bisogno nel quotidiano, speriamo che ascoltino le realtà del Comune e agiscano nell'interesse della comunità. AVANTI COSI'!!!!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Se tornasse Spadolini... del 5/3/2011 - 16:35
Una volta ...
AUTORE: steval
email: [protetta]

5/3/2011 - 18:33

Una volta avevamo la dignità, i sogni, gli ideali, la speranza, la forza, la conoscenza mentre adesso siamo stati svuotati di tutto, siamo dei burattini senza fili che non riescono a uscire da questa palude.
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In risposta a: del
Se tornasse Spadolini...
AUTORE: Cittadino
email: -

5/3/2011 - 16:35

Il Partito Repubblicano ha avuto grandi uomini politici come Giovanni Spadolini, che sostenne con forza l’istituzione del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli contro la colossale speculazione edilizia denunciata da Antonio Cederna sul Corriere della Sera (del quale Spadolini era direttore); sempre Giovanni Spadolini è stato il fondatore del Ministero dei Beni Culturali nel 1970, che ha potenziato la tutela sul grande patrimonio ambientale e storico-artistico del nostro paese.
Repubblicano era Giuseppe Galasso quando nel 1985 fece la legge che porta il suo nome e che ha salvaguardato le spiagge, le rive dei fiumi e dei laghi e le cime dei monti.
Può un partito con questa storia alle spalle stare con Berlusconi, con la Lega e con il partito dei condoni edilizi e paesaggistici?
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In risposta a: Berluska a Vecchiano del 4/3/2011 - 19:22
La prostituzione esiste perché c'è domanda
AUTORE: Un cittadino
email: -

5/3/2011 - 16:32

Se Berlusconi dà i soldi non ai comuni alle forze dell'ordine, si potrebbero fare più pattuglie no. Poi se vengono a Vecchiano per me fanno la fame, evidentemente se lavorano è perchè a qualcuno gli piacciono. E cosa ci può fare il Pd? O i vigili di T&F?
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In risposta a: Caro Niccolai .......... del 5/3/2011 - 14:56
De André
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

5/3/2011 - 16:11

Ultimo, ti ho lasciato sulla "Voce" e ti ritrovo: a parte che "un estate" chiede l'apostrofo, ma pensi che sia di una qualche utilità alla discussione il fatto che tu abbia conosciuto personalmente De André? Ricordati, l'opera sopravvive al suo autore e Fabrizio non fa eccezione; non l'ho conosciuto personalmente, ma come musicista-compositore e artista mi sono formato ascoltando i suoi capolavori fin dalla più tenera età.
Ho studiato, suonato e cantato De André decine di volte nel mio lavoro di musicista e questo, non le tue vacanze tête à tête, sono un tributo ed un atto di riconoscenza che sia io, come centinaia di altri miei colleghi dedichiamo ad una delle più nobili, impegnate, poetiche e straordinarie figure della musica italiana.
Candidati sindaco vai, magari l'aver conosciuto De André può essere un'argomento che fa presa sugli elettori vecchianesi!
----------------  RISPONDI





AUTORE: CICERONE 22
email: -

5/3/2011 - 15:51

Come fare la richiesta di rimborso

L’Adoc ha lanciato la campagna per chiedere, al proprio operatore, il rimborso della tassa di concessione governativa che si applica sugli abbonamenti cellulari. In pochi giorni dal sito dell'associazione dei consumatori sono stati scaricati oltre 30 mila moduli di richiesta di risarcimento www.adoc.org
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In risposta a: del
Riflessioni
AUTORE: snauzer
email: [protetta]

5/3/2011 - 15:23

Che bellezza ogni mattina mi alzo,apro la finestra e invece di trovare un uccellino a darmi il buon giorno vedo sempre i led luminosi che indicano il prezzo per litro del distributore che girano come dei conta giri....non passa giorno che non aumentino,non passa nemmeno mezza giornata che rimangano sullo stesso prezzo e tutto questo nel silenzio piu assoluto di tutti, giornali, televisione,compreso i gestori dei distributori che manifestano soltanto quando li torna comodo a loro...ricordo diversi anni fa quando al governo c'era Prodi,(nemmeno fosse una persona che ho votato)ma in questo momento richiama l'attenzione.. su tutti i telegiornali mediaset veniva pubblicizzata con tanto di inviati gli andamenti del caro vita sulle piazze dei mercati piu famosi in italia, avete per caso piu visto niente del genere? eppure se prima c'era stato qualche aumento adesso stiamo sfiorando il paradosso di una crisi Europea senza fine, ma i nostri buon (Media) riescono tranquillamente ad avere la gestione delle menti italiane sviando l'attenzione pubblica su fatti di cronache, su cavolate metropolitane,su gossip.. mentre il vero problema viene nascosto...Nel nostro Comune per esempio non è mai stata fatta un'assemblea pubblica per raccogliere i veri problemi del comune, tutti lanciano un sasso in piazza e dopo nascondano la mano, nessuno che si interessi e capisca cosa ci vuole nel nostro comune per risanare i veri problemi, capire se si possono creare nuovi posti di lavoro,forse siamo uno dei comuni dove si potrebbe far crescere la produttività con quello che abbiamo , mare,pineta..campi ad uso civico..ma tutto tace nel riserbo dell'ignoranza....Bianchi ..verdi..fucsia...neri...alla fine ognuno....vuole il seggiolo per sistemarsi e sistemare parenti ed amici...Una volta credevo anche io...ora credo solo alle mie potenzialità..sono le uniche che mi permettono di vivere..il resto tutte promesse al vento...pensare..pensare..pensare....non è una parita che finisce 1-0...qui si gioca sul futuro dei nostri ragazzi...cosa avranno???
----------------  RISPONDI





In risposta a: Doni del 5/3/2011 - 12:34
Caro Niccolai ..........
AUTORE: Ultimo
email: -

5/3/2011 - 14:56

....... ho letto solo l'inizio perchè le pappe nel forum non riesco a leggerle ........ ma lascia stare il grande Fabrizio, che probabilmente tu hai conosciuto dopo la Sua morte ....... io l'ho conosciuto di persona e ci siamo frequentati per un mese un estate in Versilia.....io con la mia ragazza di allora e lui con la seconda moglie....... non citarlo ...non lo conosci... è un offesa alla Sua memoria. ...... Ultimo.
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In risposta a: CARO ALESSIO del 5/3/2011 - 9:57
Materna-Supermercato
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

5/3/2011 - 12:47

Concordo sulla Scuola Materna di Nodica: da Consigliere d'Istituto ho fatto quanto era in mio potere fare (cioè purtroppo quasi nulla!) per ostacolare l'apertura di una nuova sezione al plesso di Nodica, favorendo l'idea di un'espansione per la Materna di Avane.
Mi fu molto eloquente una certa risposta in merito di qualcuno, ma voglio evitare la polemica strumentale, visto che quel qualcuno non fa più parte della coalizione.
Ho scoperto di recente che per Avane il Regolamento Urbanistico prevede però l'istituzione di un nuovo plesso presso il vecchio campo sportivo e questo è senz'altro un riconoscimento importante, benché possa non risolvere i problemi "numerici" di Nodica che, anche a mio avviso determinano una situazione educativamente insostenibile.
Attenzione però: si possono costruire quanti edifici scolastici si vogliono... l'Organico di Fatto e/o di Diritto non sono di competenza del Comune, ma del MDPI e volendo si può anche pensare di riaprire un plesso in ogni frazione (mi piacerebbe tantissimo), salvo poi ritrovarsi con l'amara sorpresa di non avere il personale necessario per gestirli, già ridotto ai minimi termini ora!
Per quanto riguarda il nido, fai pure riferimento all'intervento precedente.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
rifiuti in movimento
AUTORE: sonia
email: [protetta]

5/3/2011 - 12:45

Desidero ringraziare l'amministrazione comunale di S.Giuliano T.che è sempre stata sensibile al difficile problema della raccolta differenziata e alla sua risoluzione ottimale( se mai ce n'è una!)ad eccezione di quella della riduzione drastica degli imballaggi, confezionamenti ecc o riciclaggio a cui i cittadini devono necessariamente partecipare se non vogliamo fare la fine di Napoli...
Vorrei però sottolineare il degrado, oltre la pessima visione, che c'è sui cigli delle strade, sulle rotonde, nei fossi, nei terreni che corrono lungo le vie che sono pieni di rifiuti d'ogni genere e che non vengono mai rimossi da nessuno( un tempo i rifiuti venivano rastrellati con gli sfalci d'erba). Anche durante il periodo estivo in cui si procede con la tosatura dell'erba, la spazzatura non viene rimossa e resta indisturbata così si accumula di anno in anno.
E' vero che questo succede ovunque e non solo nel nostro comune, purtroppo, però l'occhiata è devastante. Non è possibile rimediare in qualche modo?
----------------  RISPONDI





In risposta a: e due del 4/3/2011 - 21:28
Doni
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

5/3/2011 - 12:34

È una gran fortuna possedere almeno un dono: c'è chi non ne possiede proprio, caro Bakkagliarò, quindi mi posso ritenere fortunato!
E come ebbe a dire De André in una celeberrima sua canzone:«Si sa che la gente dà buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio, si sa che la gente dà buoni consigli se non può più dare il cattivo esempio», laddove, con la scusa di criticare la lunghezza di un post, si coglie l'occasione, senza peraltro dire assolutamente niente di nuovo e utile al confronto, per far notare agli altri che si esiste... «COGITO ERGO SUM» ("penso dunque sono"), in altre parole, ma se questo deve essere il livello delle riflessioni, meglio semplicemente ispirarsi ad una vecchia goliardica deformazione dello stesso, «COITO ERGO SUM», che ti invito a tradurre da solo, non s'abbia a incazzare l'Opus Dei, o qualche altra declinazione berlusconiana dei cattolici vecchianesi!
Torniamo invece al problema dei nidi d'infanzia, che mi sta molto più a cuore: autorevoli fonti di eterogenea estrazione politica, di diversa provenienza geografica nel Paese, nonché di differente collocazione professionale tra pubblico e privato, concordano sul fatto che ogni bambino costa ad un nido pubblico qualcosa come 800 €/mese, mentre ad uno privato circa 500.
Tale proiezione economica non vuol essere un invito a ricorrere al nido privato, ma decisamente a porsi degli interrogativi su come interfacciarsi alla problematica di quello pubblico.
L'impatto di materiale di consumo che già sulla scuola materna è discretamente pesante, su un nido d'infanzia può essere addirittura decisivo, basti semplicemente pensare ai pannolini.
Se poi si vanno a considerare i rapporti numerici corretti tra Educatori e Bambini, nella materna di 2 a 28, si capisce come le soluzioni possano non essere semplici ma, soprattutto, economiche: sono previsti per il nido d'infanzia un educatore ogni 5 tra i bambini più piccoli, o uno ogni 8 per quelli più grandini; il che è a mio avviso sacrosanto e legittimo, se si aspira ad un servizio di qualità, sia in fatto di sicurezza complessiva, che di corretto svolgimento delle attività previste, che, non ultimo, di crescita armoniosa dei bambini.
Qualcuno in quel dibattito aveva obiettato che gli 800 €/mese erano sicuramente ascrivibili ai canonici sprechi del "pubblico", ma qualcun altro, con un po' più sale in zucca, ha fatto ben notare quanto in un servizio così legittimamente sottoposto ad una disciplina ferrea, sia invece più probabile che i 300 €/mese risparmiati dal "privato" siano conseguenza di un ingiustificato risparmio, ovvero collegati all'inosservanza di precisi dettami in materia.
Quantunque stiano le cose, deve essere chiaro che il cosiddetto "privato", comunque lo si percepisca, è alla fine un'impresa e, in quanto tale, strutturalmente dedita alla produzione di profitto, facendo eventualmente eccezione per le strutture di personalità ecclesiastica, che senz'altro non condividono con le aziende l'obiettivo, ma neanche l'approvvigionamento finanziario indipendente dalla retta scolastica.
E questo, in un clima di deperimento e sistematica devastazione della scuola pubblica a favore di quella privata, potrebbe anche sottintendere la chiusura di un occhio su questa o quella manchevolezza volta ad abbattere la spesa per la seconda, che alla prima non è concessa (per fortuna, si intende!); o altrimenti non si spiegherebbe la forbice di costo per bambino, quand'anche in parte ascritta allo spreco pubblico!
Tutta questa disamina risponde ai legittimi interrogativi posti dai genitori di bambini tra 3 e 6 anni, ma ahimè, non risolve i loro problemi di portafoglio, come intendevo far notare nel mio precedente intervento.
Il D.P.R. n. 89 del 20 marzo 89, nota come "Contro-Riforma della Scuola Pubblica" o come "Legge Gelmini" non entra nel merito dei nidi d'infanzia e, se ne dovesse evincere almeno un metodo per procedere, saremmo costretti a morderci le mani, viste alcune inevitabili e costosissime conseguenze: si pensi al rapporto Insegnanti/Alunni che ha portato il Codacons a ricorrere con una class action al TAR del Lazio contro il MDPI per le classi sovraffollate e, manco a dirlo, a vincere.
Immaginiamo quindi che, per analogia con i dettami della Gelmini, si consentisse ai nidi, pubblici e privati di modificare il rapporto Educatori/Bambini da 1/5 o 1/8, a 1/25... alla fine ci sarebbe effettivamente un certo risparmio per le famiglie, non trovi?
Il problema è invece un altro: i nidi d'infanzia sono considerati "Opzioni" nell'ordinamento scolastico; alle regioni è conferita delega in materia per tutta una serie di problematiche ed ai comuni è data la facoltà di istituirne, ma allo stato non è richiesto sostanzialmente alcun intervento economico, ne' gli educatori sono stipendiati dal MDPI; e casomai sono previsti sì interventi statali, ma in misura di agevolazioni per la costituzione di nidi/materne privati.
A questo indirizzo (http://www.regione.toscana.it/regione/export/RT/sito-RT/Contenuti/sezioni/istruzione_ricerca/nido_servizi_0_3/visualizza_asset.html_663822552.html) si possono recuperare dati utili nella programmazione e negli interventi previsti dalla Regione Toscana, che pare essere tra le prime in Europa quanto a sensibilità sul tema ed a obiettivi raggiunti (figuriamoci dunque altrove!).
Se ai Comuni poi la legislazione vigente impone l'"esternaliazzazione" dei servizi pubblici per volontà di Sua Eccellenza B., appare chiaro che fine faranno i nidi pubblici: regolati dalle stesse leggi di mercato dei privati e con i principali attori della calmierazione dei prezzi senza un soldo da destinare alle famiglie più bisognose!
Secondo il mio modesto avviso, quando una retta scolastica per un nido d'infanzia - stando all'attuale potere d'acquisto delle famiglie - superi i 100-150 €/mese, si produce la cosiddetta "ca'ata fòri dar vaso": se allora il costo per bambino nel pubblico è tra le 6 e le 8 volte superiore, vuol dire che solo lo stato può farsene carico, non certo un comune e, men che meno un comune piccolo.
E invece, guarda un po' - bilancio dell'IC "Daniela Settesoldi" di Vecchiano alla mano - il MDPI "smobilita", per usare un eufemismo le risorse dalla scuola pubblica (però ti fornisce almeno una Lavagna Luminosa per plesso, bontà sua e con buona pace del fortunato fornitore, una delle tante FinMeccanica, FIAT, Breda-Ansaldo, Mediaset, Oto-Melara d'Italia!)... figuriamoci se a un certo punto decida di farsi finanziariamente carico dei nidi d'infanzia!
Ci vuole una battaglia sul tema, cari vecchianesi, e non contro il Comune, chiunque lo vada ad amministrare per il prossimo quinquennio!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Così era la vita a Vecchiano del 5/3/2011 - 8:52
Caro Meghe ............
AUTORE: Ultimo
email: -

5/3/2011 - 11:07

....... Il tuo intervento è stato, per me, struggente ......... e sei riuscito a farmi tornare in mente quello che credevo di aver dimenticato ......... Grazie ..... e speriamo in un futuro che ci regali il passato. ...... Ultimo.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Alcune doverose precisazioni del 3/3/2011 - 20:44
quale sinistra 2
AUTORE: Armando
email: -

5/3/2011 - 11:06

Lei mi sembra che stia facendo un gran pasticcio, parla di tante cose insieme senza un nesso logico, ma a me questo non interessa, sò bene distinguere e comprendere certe argomentazioni che possono fare effetto su certe persone ma non su chi ha un minimo di preparazione.
Premetto che io non sono particolarmente interessato ne a IKEA ne alla grande distribuzione però rimango piuttosto perplesso per quanto riguarda la sua avversione per queste strutture.
Una persona che si dichiara di sinistra come mai non si é mai opposto alla costruzione delle numerose villette che hanno fatto scempio del nostro territorio, in quel caso si é favorito costruttori e quindi capitalisti senza scrupoli, addirittura nell'edilizia si usa manodopera strniera quasi sempre al nero.
Le ricordo che per aprire una piccola attività economica occorre avere un capitale, che può essere finanziato da una banca, la banca senza garanzie come lei sa non concede niente, anche i tassi d'interesse sono un onere non indifferente é il gatto che si morde la coda.
Per certe classi sociali più deboli é quindi una scelta obbligata optare per il lavoro dipendente.
Nei paesi dell'ex comunismo la proprietà privata e la libertà d'iniziativa privata come lei sa non esistevano, tutto apparteneva allo stato basta ricordare i famosi magazzini GUM simbolo del regime dell'unione sovietica.
Io credo che la sinistra con mio dispiacere stia attraversando una forte crisi perchè ormai non rispecchia quelle che sono le problematiche sociali e si allontana sempre di più da quelle che sono le esigenze della classe operaia.
Io lavoro in un mondo vicino ai giovani e provo sgomento quando parlano delle loro opinioni politiche, la sinistra deve tornare ad un contatto diretto con la realtà, vicino alla gente e non agli interessi di pochi come succede nel comune di Vecchiano.
----------------  RISPONDI





In risposta a: risposta dovuta - comune del 4/3/2011 - 19:25
CARO ALESSIO
AUTORE: MAMMA A.
email: -

5/3/2011 - 9:57

Posso anche non contraddire parte di cio' che hai scritto, ma sulla questione asilo nido pubblico e materna devo proprio risponderti.
l'alluvione del serchio è avvenuta a Natale del 2009, quindi non più tardi di un anno e mezzo fa; l'attuale amministrazione è in carica da ormai un quinquennio (se non si conta la scorsa legislatura), credo quindi che se avessse avuto interesse per la creazione di un nido pubblico, avrebbe avuto il tempo per realizzarlo.
Per quanto riguarda la materna.. anzi.. le materne e la loro buona funzionalità, aimè, devo proprio contraddirti. Non si può parlare di buona gestione di un asilo, quando all'interno di esso le scelte politiche hanno fatto si che si trovino circa 150 bambini di età compresa tra i 3 ed i 5 anni, che non hanno a loro disposizione un dormitorio, e che si ritrovano, all'ora del pasto, in una mensa invivibile per il troppo rumore dato dal sovraffollamento!! I nostri amministratori, probabilmente per risparmiare sul bilancio, hanno preferito ampliare Nodica piuttosto che la struttura di Avane, rimasta con una un unica sezione di bambini.
NON E' FAR BUONA POLITICA RISPARMIARE SULLE SCELTE CHE VANNO AD INCIDERE SUI NOSTRI FIGLI.
I bambini non hanno possibilità di dar voce ai propri bisogni e per questo spesso le loro necessità e le loro problematiche non vengono prese in considerazione, ma i nostri figli sono il domani, cerchiamo quindi di dar loro la possibilità di crescer serenamente con strutture più adatte alle loro esigenze..
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Così era la vita a Vecchiano
AUTORE: Il Meghe
email: -

5/3/2011 - 8:52

Vivere cinquantanni a vecchiano crescere in un paese dove tutti ci si conosceva ,vedere il cambiamento del mondo , essere consapevoli che tutto gira intorno al denaro, guardare indietro , per poi andare avanti con i nuovi abitanti,le nuove generazioni che conoscono poco della nostra storia , ma soprattutto del nostro ambiente .

Ricordarsi delle sirene che a mezzogiorno suonavano a vecchiano anche se la guerra era finita perché era l’ora delle mine in cava, dei camion passavano in paese per caricare la pietra ,di un personaggio famoso che girava con il miccio a caricare i rifiuti,di un altro che passava a vende l’ acquetta ( varichina), un altro ancora che vendeva il pesce, soprattutto quello di padule ,le botteghe di vecchiano dove esisteva il pagherò, i barocci in bonifica , gli scarpellini al Legnaio ,il fontanaccio ,la fontina,i fossi ed i sui abitanti : ranocchi, serpi,lucci, tinche,bertibelli e pescatori.
IL lago la sua vita,ma soprattutto le sue storie vecchie come lui ,uomini padulai ,cacciatori con poche cartucce, magari grattate ai signori che portavano a caccia,pescatori che dovevano dare il pesce alla casa del fascio ,il lago del signore che affittava i capanni ai ricchi,i nostri chiari un tempo tenuti come giardini, i calatini,le strade nel padule Ricordarsi,le grandi battaglie per difendere il nostro ambiente dal progresso del mondo e dall’ assalto del grande dio: il denaro.

Il parco nato per evitare la speculazione edilizia,la chiusura delle cave ,la discarica sul confine di Massarosa( rifiuti speciali), il serchio dove non c’era più un pesce, ora più pescoso che mai, marina di vecchiano dei vecchianesi . Vivere a vecchiano è anche stato per me essere educato al rispetto dell’ ambiente e continuare quelle battaglie, nel ricordo anche di quei personaggi che adesso non ci sono più ma che tanto hanno dato ad un paese come vecchiano. Portare mia figlia in castello e fargli vedere la valle del serchio, il lago oramai agonizzante,fargli vedere il serchio dove va, la sua bocca,il mare là in fondo e tutto quel verde ,la pineta .

Tua figlia che vuole sapere le storie legate al nostro territorio e raccontategliele. Si , è difficile trovare il tempo, il mondo va veloce ma avvolte fermarsi , riflettere e parlare fa molto bene, vivere a vecchiano mi ha insegnato anche questo. In molti si sono innamorati del nostro ambiente e cercano di preservarlo per le nuove generazioni, il nostro territorio ,migliorandolo un giorno avrà un valore immenso ed i nostri ragazzi ci diranno grazie della vostra eredità.
Il meghe
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In risposta a: A voglia di studià del 4/3/2011 - 16:48
Sintesi...
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

4/3/2011 - 23:20

No Pippo,
ti do atto che in sintesi effettivamente non ho mai brillato un granché: non è mai stata la mia specialità e addirittura ho concepito un riassunto più lungo del testo originale. Che ci vuoi fare? Colgo comunque l'occasione per dare un'errata corrige sul mio ultimo post relativo agli asili nido dal titolo "Comprendere i meccanismi del sistema": ho scritto l'ordinamento legislativo include questo ordine di scuola nel percorso formativo..." ma ho dimenticato di inserire la negazione "non" davanti a "include" e nell'ultima frase ho ripetuto due volte "c'è il serio rischio".
A presto
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