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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Pensieri, dubbi e parole di Falcone: “Non ho paura .....
Trump e Pepe Mujica, due mondi capovolti: il giorno .....
C'è del vero in ciò che scrivi, ne convengo. Però .....
Lo Statuto dei lavoratori ( legge 300) fu approvato .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com

continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.

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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Lentamente, gradatamente
mi affiorano i ricordi.
La tua testimonianza,
mamma carissima,
e non la donna
cinica e prepotente
ormai assente
e così .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
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In risposta a: del
comune
AUTORE: Marta
email: -

4/3/2011 - 8:16

Io penso come tanti che il nostro comune sia il peggio amministrato d'Italia al pari di tanti comuni campani, l'unica differenza è che manca la MUNNEZZA. Cambiamo sistema a casa che ic ha portato a questo punto, basta con miniestre riscaldate e andate a male.
Volevo fare un piccolo post NICCOLAI smetti di scrivere stupidaggini e cerca di fare qualcosa di concreto nella vita non solo chiacchiere
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In risposta a: cara mamma del 3/3/2011 - 19:36
Alle mamme dalla A alla Zeta "Amarcord"
AUTORE: Nativo Baldinacca
email: -

4/3/2011 - 0:18

Scrive mamma c:

...ma non ricordi che vecchiano era uno dei pochi paesi ad avere due cinema,due sale da ballo,due campi sportivi,anche la fiera era molto conosciuta.ma ormai tutto questo è solo un ricordo.
::::::::::::::::::::::::::::::::::

Allora: il Comune di Vecchiano confina con quello di Viareggio e la frazione di Migliarino con quella di Torre del Lago ed io ricordo che quando per me le strade eran tutte piste ciclabili si andava nei vicini cinema di paese e Torre del Lago pur cosi vicina, con la bicicletta di notte diventava lontanuccia.

Volendo i miei figli andare al cinema a Torre del Lago lo potrebbero fare solo d'estate (come a Vecchiano per ora) mentre a Torre del Lago il vecchio cinema lungo l'Aurelia è rimasto un deposito di mattonelle (come lo era negli anni passati L'Olimpia di Vecchiano ma..il nostro comunello cosi bistrattato a breve mette a disposizione 220 belle poltrone rosse per il rinnovato "Cinema/Teatro Olimpia".

Era una promessa come il nuovo campo sportivo e...questo ci lascia Rodolfo Pardini e intanto nel vecchio campo sportivo non più a norma, i lavori per farci un centro aggregativo sono iniziati e "qualcosellina" dovranno pur fare anche i nuovi amministratori. Poi due campi sportivi nella frazione capoluogo non li ho mai visti, cosi come due cinema come e TdL.

Nelle frazioni di Migliarino e Nodica si balla si canta e si mangia 'nfino alla noia e quando vogliamo fare Cinema/Teatro basta danni la via e...zac!
Filettole ed Avane c'hanno mpopò meno ma...vengon o vanno volentierissimo al mercato di Vecchiano, alle sagre 'ontinue dell'accogliente Nodica senza pagare dazio (per'ora) e...tutti si va al nostro mare a gratis volendo 'ndacci alla vecchia maniera: mbiciretta, 'nsenò con l'atomobile a tre centesimi e mezzo al giorno e..se 'nmacchina sono 'ncinque,
liè un probrema x paga tutti e...
...e ora un'ho più voglia di scrive, 'ontinuate voi: ma, alle volte sarebbe meglio sta zitti e goderci le bellezze del Nostro Comune; invidiato da chi non ha ne terra buona coltivabile, un Parco Naturale, un fiume ed un mare risanato ed un lago purtroppo inquinato più dai Comuni più a Nord che da noi ma...non poniamo limiti alle nostre buone volontà..
bona
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In risposta a: del
SI IKEA
AUTORE: MARINA
email: -

3/3/2011 - 23:40

IO APPOGGIO LA TESI PER LA QUALE LO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE E' GIUSTO SE COMPATIBILE CON L'AMBIENTE NATURALE (SVILUPPO SOSTENIBILE), MA DITEMI UN PO' QUANTO MAI GRANDE PUO? ESSERE L'IMPATTO AMBIENTALE CHE IKEA PUO? DARE AL NOSTRO COMUNE??
RAGAZZI PENSIAMO AL FUTURO DEI NOSTI FIGLI.
IKEA = LAVORO
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In risposta a: CARA MIMMA del 3/3/2011 - 22:54
brava
AUTORE: mamma z
email: -

3/3/2011 - 23:23

c'hanno proprio la coda di paglia..
come si dice qualcosa contro l'amministrazione uscente o CONTRO il PD in questo forum ci attaccano come belve scatenate!! NOI VOGLIAMO L'UNIONE E L'ARMONIA PERCHE' SOLO COSI' SI POTRA' MIGLIORARE IL NOSTRO COMUNE.
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In risposta a: Alcune doverose precisazioni del 3/3/2011 - 20:44
un si apisce nulla
AUTORE: Bakkagliarò
email: -

3/3/2011 - 23:15

Caro Alessio, se tu scrivessi meno e più sensato,(almeno da capirci un poinino)ma fai un gran barbuglio che sembra tu
scriva in una lingua sconosciuta. Salti da un argomento all'altro sensa cognizione di causa e non si sa mai cosa vuoi.
Le scuole sono poche ma ci sono,fatti coraggio iscriviti.Poi parleremo di tutti i problemi del nostro Comune.

Bakkagliarè sempre
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In risposta a: Mamme d'Italia del 3/3/2011 - 18:28
te mamma non sei di sicuro..
AUTORE: babbo
email: -

3/3/2011 - 23:03

se tu avessi figli penseresti al loro futuro; io che sono padre non guardo tanto ai programmi e alle diatribe di partito, ma alle cose concrete.
IKEA= posti di lavoro.
Chi ha lasciato la maggioranza per dar voce a questa tesi è stato corretto, coerente, e lo ha fatto per il bene del nostro Comune a per il futuro dei nostri figli..
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In risposta a: Mamme d'Italia del 3/3/2011 - 18:28
CARA MIMMA
AUTORE: MAMMA A
email: -

3/3/2011 - 22:54

Cara mimma, non è che per caso, visto come ti esprimi e come parli, fai parte dell'amministrazione uscente??
Io parsonalmente ritengo di dover dar più credito a persone che per il bene comune hanno scelto di non rimanere attaccate al proprio seggiolone (con le unghie e con i denti come invece altri stanno facendo), piuttosto che ad altre che prime appoggiano il programma, poi lo rinnegano attaccando manifesti pro-ikea, poi ancora tornano a sostenere la maggioranze ed alla fine della favola forse abbandoneranno anche il loro partito di appartenenza ( visti gli ultimi risvolti..) pur di ritrovarsi di nuovo in lista alla prossima tornata elettorale..
E in ultimo, cara mimma, volevo tranquillizzarti sul fatto che non è da ora che seguo le vicende politiche del Comune e proprio per questo mi sento forte nel ribadire che questa amministrazione ci ha proprio delusi.
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In risposta a: Alcune doverose precisazioni del 3/3/2011 - 20:44
stringi
AUTORE: albo
email: -

3/3/2011 - 22:54

Sei molto preparato ma cerca di essere piu semplice perchè rimani pesino
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In risposta a: Alcune doverose precisazioni del 3/3/2011 - 20:44
errata corrige
AUTORE: Tribulus
email: -

3/3/2011 - 22:14

Nella foga CTC ("Consorzio Toscano Cooperative")
In realtà è "Consorzio Toscano Costruzioni"..
Comunque invidio la sua penna, così felice, condivido molte delle cose che evidenzia e il ragionamento che c'è dietro.
Certo se avesse anche il dono della sintesi sarebbe perfetto
:-)))
Saluti
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In risposta a: del
A "VOTANTE" E A "CITTADINO
AUTORE: respicefino
email: -

3/3/2011 - 20:53

Per VOTANTE: io fossi in te, asfalterei tutti i vigneti che ci sono nel comune di Vecchiano e tutti gli oliveti, tra vite e vite, tra olivo e olivo, e poi dei bei piazzali pieni zeppi di macchine, camion e trattori e anche quarche tegame di velli coi 'operchi!!!... però poi un ci lamentiamo se ir vino o l'olio fanno dimorto caà!!!

Per CITTADINO: sono d'accordo con lei. Se all'attuale assessore dei repubbriani, anche per la prossima legislatura, ni levono la portrona, son convnto ni chiappa un coccolone!!! anche velli di destra lo drovebbero 'api, no!? Se ci rimane un'antro po', che male c'è!!!!!!!!!
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In risposta a: del
civetta
AUTORE: lista civetta
email: -

3/3/2011 - 20:51

Ma dai parlate di liste civette...perchè non ci dite il motivo per cui il PRI (o qualcuno) voleva l'appoggio a Lunardi?
Ci sarà mica un assessorato???
Se qualcuno va contro il PD è di destra!!
I VECCHIANESI vogliono parlare di IKEA, di IDEE, di PROGRAMMI, di LOTTA ALLA PROSTITUZIONE e di CAMPI SPORTIVI...non di civette o falchi o magari vecchie volpi!
Lo Capite o fate finta di nulla!!
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In risposta a: quale sinistra? del 3/3/2011 - 0:15
Alcune doverose precisazioni
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

3/3/2011 - 20:44

Tanto per cominciare, a chi ha confuso i «mobilieri di Ponsacco» cui mi sono riferito in un mio precedente post, con il fantomatico «commerciante di Mobili di Pontasserchio» non estendo l'enunciazione per mobiliere del dizionario di Italiano, perché ammette tanto chi "fabbrica" quanto chi "vende" i mobili... ma l'argomentazione mi sembra estremamente pretestuosa: stavo parlando di "eccellenze territoriali" che per definizione si attribuisce ai produttori e, generalmente, quasi mai alle loro commerciali.
Detto questo un breve salto nel passato ed uno più lungo nel presente per sviscerare "the dark side of the Cooperation" o perlomeno, iniziare un confronto su quella particolare declinazione della GD.
È del 1854 il primo esperimento noto di cooperazione nel settore del consumo e, manco a dirlo, della Torino che solo 7 anni dopo diverrà prima capitale dello Stato Unitario, nome in codice "Alleanza Cooperativa Torinese".
Me la immagino come qualcosa di non particolarmente dissimile dagli odierni GAS, fatta salva una probabile maggior sensibilità alle tematiche di prezzo rispetto a quelle qualitative.
Il processo di internazionalizzazione del processo produttivo era in atto, ma la tecnologia, in particolare per ciò che attiene i trasporti (dovranno trascorrere ancora 45 anni perché proprio a Torino nasca la FIAT!) non poteva garantire neanche lontanamente il flusso di merci a cui, da non più di una ventina di anni ci siamo abituati a veder transitare; è assai probabile che le merci fossero numericamente molto limitate in ragione di una produzione ancora decisamente non industrializzata, che la loro varietà fosse estremamente limitata ed i prezzi tendenzialmente fuori dalla portata della maggior parte dei consumatori.
Poiché gli strumenti di produzione per quei tempi erano decisamente arretrati e la loro capacità produttiva limitata, è ragionevole pensare che nella creazione di un gruppo di acquisto, magari di estrazione operaia, fosse connaturata una missione attinente la salvaguardia del potere d'acquisto delle classi sociali più deboli, laddove nessuna significativa e ridondante attività commerciale che non fosse proprio il negozietto di vicinato, si interponeva tra il produttore - allora decisamente assimilabile allo stereotipo del "bieco padrone" - ed il consumatore.
Come dire che a dettare le regole di mercato erano gli stessi produttori (o proprietari dei mezzi di produzione che dir si vogliano), inclini a dare luogo a profitti molto elevati, a fronte di costi di produzione non particolarmente pesanti (considerando la condizione retributiva, sindacale e lavorativa in genere della classe operaia nel XIX secolo, ci possiamo rendere conto di quale accumulo di capitali si rendesse responsabile il modulo produttivo!).
La creazione di un gruppo d'acquisto, tanto più se cooperativo, doveva rappresentare un traguardo estremamente ambizioso, nonché una misura necessaria per contrastare il soverchiante potere contrattuale dei produttori, tanto più se i consumatori si rivelavano essere quegli stessi operai impiegati nei processi produttivi con salari da fame.
Ma da qui a dire che la "cooperazione nell'acquisto" è il migliore o l'unico strumento a cui la classe operaia oggi possa ricorrere per calmierare le politiche di prezzo, mi sembra decisamente fuori dal seminato, tanto più se riferito a gruppi che ben poco hanno a che vedere con l'intento iniziale.
Certo Coop e Conad hanno caratteristiche anomale rispetto al resto della GD, non sono insensibili alle tematiche della filiera corta, alla salvaguardia ambientale, e da sempre coltivano genericamente un'idea di tutela dei consumatori che non si limita soltanto alla politica dei prezzi, ma anche ad un approccio qualitativo di prim'ordine.
Ciò non di meno, ahimè, non sfuggono alle regole della GD: l'indirizzo cooperativo non ha impedito de facto che tra i quasi 1450 punti-vendita in Italia della Coop, ce ne fossero alcuni abbastanza "speciali" non soltanto per dimensioni, ma anche per personalità giuridica di società di capitali (che non la mette al riparo dagli avventori speculativi e dai predatori di borsa, di qualunque provenienza politica o sociale essi siano!); non ha impedito neanche che ciascun gruppo producesse un profitto finanziario, in ragione del solito devastante sistema della dilazione nei pagamenti oltre i 90 giorni, ne' che si avvicinasse ad un circuito bancario, quando addirittura non se ne creasse uno.
Inoltre, contraddizione non secondaria, i punti vendita più grossi concentrano la circolazione monetaria, senza che ciò incida positivamente sugli indici di inflazione.
Peraltro, argomento non da poco, se di gruppo d'acquisto deve trattarsi come ci vogliamo spiegare proprio il novero di dipendenti e impiegati, siano essi assunti con contratti da lavoratore subordinato o da socio-lavoratore che circolano in questi gruppi?
Non mi voglio immaginare cosa succederebbe al GAS di Vecchiano se la Maria del Sarto, così appassionatamente dedita alla ricerca dei produttori più credibili, all'offerta più qualitativa, e a cercare di soddisfare, talvolta con successo, altre meno, le istanze dei membri del gruppo sempre e comunque "aggratisse", ad un certo punto non iniziasse a reclamare un proprio stipendio: che impatto potrebbe avere sul gruppo?
Anche per quanto riguarda la gerarchia funzionale, trovo che le cooperative siano organizzate pressappoco come tutti gli altri gruppi di GD, in barba all'estrazione operaia: qualcuno ha il coraggio di negare che la cassiera di una Coop guadagna quanto il suo direttore?
E si può seriamente presumere che un Nizzoli possa, con il proprio modulo produttivo a carattere non industriale, permettersi il lusso di vendere attraverso una Coop, magari continuativamente e secondo, non gli standard qualitativi pretesi (non ci sarebbero problemi di sorta!), ma secondo quelli quantitativi?
Indubbiamente da Coop e Conad mi posso aspettare un'evoluzione diversa da quella di altre catene commerciali: il patrimonio storico-culturale che vantano è ben diverso da tutti gli altri, le prospettive e gli orizzonti estremamente differenti; tuttavia c'è bisogno di segnali forti rispetto a certi meccanismi condivisi con il resto della GD!
Ed è bene ricordare che, a dispetto dell'iniziale vocazione operaista che tante cooperative rivendicano (non esistono solo quelle di consumo) in ragione di iniziative talvolta provvidenzialmente intraprese dai lavoratori di un'azienda per la salvaguardia di un posto di lavoro altrimenti perduto, anch'esse si evolvono nel sistema economico, se riescono a sopravvivere alla loro fondazione e dopo non molto tempo, riproducono modelli di divisione del lavoro non atipici delle altre imprese; alcune peraltro arrivano ad utilizzare una peculiarità della propria personalità giuridica, quella cioè di poter coinvolgere nella proprietà condivisa soci che altrove dovrebbero essere assunti come dipendenti, per abbassare i costi di produzione.
Ma non c'è da preoccuparsi se il Berluska ha tuonato e inveito pubblicamente contro le società cooperative: egli stesso ne controlla una miriade (non dovrebbe essere un controsenso che qualcuno possa "controllare" una cooperativa?) e non ci sarebbe da stupirsi se lo scoprissimo socio azionario in qualcuna con personalità di società di capitali.
Piuttosto mi chiederei una cosa: passando di fronte ad una sezione del PSI ai tempi di Craxi, ad una del PDS a quelli di Occhetto, ma forse anche davanti a tante del PCI di fine anni '80 (ancora ricordo un documento della FGCI di allora, "segretariata" da un giovane Massimo D'Alema, che sanciva l'abbandono ufficiale del "rapporto privilegiato" fra i giovani Comunisti Italiani e la classe operaia), per quanto fuori potessero sventolare le rituali bandiere rosse, a nessuno è mai venuto il dubbio che li dentro si dibattesse intorno ai problemi degli operai, dei proletari e/o delle fasce più deboli della società... ci aspettiamo forse che una cooperativa, specie se appartenente alla GD, per quanto sventoli a suo modo le proprie "bandierine", sia interessata a qualcosa di diverso se non hai pochi spiccioli rimasti a fine mese nelle tasche dei lavoratori?
Non sarà piuttosto che, con un abile "colpo di stato dell'intelletto" qualcuno intende sdoganare il CTC (appunto "Consorzio Toscano Cooperative") come l'avanguardia della classe operaia?
----------------  RISPONDI





In risposta a: Berlusconiani Repubblicani del 3/3/2011 - 18:38
pri
AUTORE: altro cittadino
email: [protetta]

3/3/2011 - 20:37

signor cittadino ma di quelli proprio poveri d'intelletto, i partiti di destra di sinistra di centro che decidono di appoggiare la lista civica tradizione e futuro lo fanno di propria spontanea volonta'conoscendo e sposando la linea che TeF ha da tempo delineato. Non solo conoscendo e sposando anche il programma che da tempo e' a conoscenza di tutti e che viene costantemente discusso e aggiornato.Lo puoi fare anche tu partecipando alle riunioni che sono aperte a tutti,anche se credo, tu possa dare ben poco di contributi.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
cara mamma
AUTORE: mamma c
email: -

3/3/2011 - 19:36

Ti sei gia qualificata dicendo con democrazia,se ti va è cosi altrimenti te ne vai:sappi che io in quel lago pulito ci vissuto forse piu" di te,ed anche a vecchiano forse,vedi la piazza,ma non ricordi che vecchiano era uno dei pochi paesi ad avere due cinema,due sale da ballo,due campi sportivi,anche la fiera era molto conosciuta.ma ormai tutto questo è solo un ricordo.Si è vero a vecchiano vi sono venute ad abitare molte persone,ma solo x venirci la sera a dormire.Vecchiano si meriterebbe molto di piu!SALUTI
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Berlusconiani Repubblicani
AUTORE: Cittadino
email: -

3/3/2011 - 18:38

I Repubblicani - Berlusconiani (o forse è meglio dire i Berlusconiani - Repubblicani) di Vecchiano, dopo non aver partecipato al voto per non andare in minoranza vogliono rovesciare la decisione del PRI di Vecchiano, che si è espresso a favore della candidatura di Lunardi, del quale, tra l’altro, sono stati assessori nominati sia Grossi Fabrizio che Sermonti Bruno. In ogni caso non voglio entrare in discussioni che non mi riguardano, mi riguarda invece, come cittadino, sapere perché anche queste persone di destra appoggiano Tradizione e Futuro.
Ci risiamo! Più la lista “civica” dice di voler tenere lontani i partiti, e più i partiti di destra appoggiano Tradizione e Futuro.
Sarà un caso o c’è davvero la lista civetta, come ha sostenuto il segretario del PD?
Vedremo……….
----------------  RISPONDI





In risposta a: .. una riflessione.. del 3/3/2011 - 15:43
Mamme d'Italia
AUTORE: mimma
email: -

3/3/2011 - 18:28

Sicuramente se avesse seguito,nei cinque anni e non solo in vista di elezioni, le vicende amministrative del comune saprebbe che ci son state persone che han lottato, per un ideale, una promessa fatta con il programma elettorale, un onorare l'impegno preso con l'elettorato! Vorrei sapere se quelle come lei il programma dell'ormai conclusiva legislatura lo hanno mai letto!!! no, non credo proprio!lo sviluppo inteso in quel programma era “uno sviluppo sostenibile”, e gran parte delle cose in programma sono state fatte; ma certo se uno non sa di che si parla e gli basta sciacquarsi la bocca a favore di chi da vero eroe ha abbandonato la poltrona................attenta bimba agli specchietti x le allodole xché magari chi ha mollato la poltrona al comune è perché ne sta già occupando da tempo una da un'altra parte,magari in qualche Consiglio d'Amministrazione, hai visto mai?!? ma prima di dar credito a certi elementi, istrioni della politica dal medio evo, vorrete almeno sapere quel che fanno? Difendere qualcuno di cui non si sa niente,(oppure lei essendone una vicina conoscente, potrebbe volontariamente essere faziosa), può essere superficiale ma denigrare l'operato di un'amministrazione a favore di questi ultimi..........bèh mi sembra quantomeno scorretto e può risultare perfino stupido a chi lo fa se solo riuscirà a documentarsi!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Per le generazioni future del 3/3/2011 - 16:28
Generazioni future
AUTORE: Votante
email: -

3/3/2011 - 17:34

Tu parli di generazioni future......ma cosa dici, io conosco la storia di Vechiano....la conosco bene, la vivo e l'ho vissuta in passato....e tutto ciò che si é fatto nel nostro paese é stato pari a zero....Vecchiano non é andata avanti, é rimasta ferma.....é vero sono state chiuse le cave.....ma non abbiamo parcheggi né nei paesi e neanche al mare....anche se tu dici che é uno spettacolo.....ma dove, forse la macchia, ma le spiagge fanno schifo, piene di bottiglie rotte e senza servizi, il mare poi non né parliamo.....non mi esprimo, questo paese e le sue frazioni soono diventati degli alberghi, Vecchiano é morta e se il PD rivincesse le elezioni, allora si che sarebbe peggio che mai.....sparirebbe anche quel poco che c'é.. Pensiamo ai nostri figli che devono vivere questa realtà.
----------------  RISPONDI





In risposta a: non è cosi del 3/3/2011 - 13:37
Per le generazioni future
AUTORE: Cara mamma
email: -

3/3/2011 - 16:28

Sai la sinistra è una direzione ben definita, alle volte nella vita si sbaglia strada è quello che è successo col governo Prodi. A Vecchiano ha fatto molto la sinistra. Credo che tu abiti a Vecchiano da poco tempo e forse non conosci neanche la storia del nostro paese. Tu non hai conosciuto le mine in cava, il lago pulito, il serchio fogna a cielo aperto, il mare quando dovevamo chiedere il permesso ai padroni tutta una storia. Te sei arrivata a Vecchiano dove molti sono venuti ad abitare, perchè è un paese che da sempre mette al primo posto il vivere bene. Magari ti manca di sicuro il parcheggio in piazza perchè ci vuoi andare in auto, ti manca il parcheggio a Marina di Vecchiano la domenica, ti manca tutto quello che hai/avevi, se prima abitavi in città. Credimi sei una mamma visto come sta andando il mondo pensaci bene a certi tipi di sviluppo. Magari guarda al futuro dei tuoi figli ed al mondo che devi consegnarli. La storia di Vecchiano è un libro stampato noi Vecchianesi siamo diversi, abbiamo in passato scelto un certo sviluppo. Intendiamoci mi stà bene anche che resti così Vecchiano. In molti ci vengono ad abitare e in molti ne parlano bene. Ti assicuro quando i turisti vanno sul mare rimangono abbagliati da la natura è quella la nostra ricchezza paragonabile a Piazza dei Miracoli. Se poi a Vecchiano ci stai male...nessuno ti tiene.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
.. una riflessione..
AUTORE: Mamma A
email: -

3/3/2011 - 15:43

Chi è che nel nostro Comune continua a far politica per l'unico vero motivo che dovrebbe animare i politici, ovvero governare per il bene comune??
Chi ha rinunciato al seggiolone, appoggiando magari la nascente lista civica, pur sapendo di non ricoprire più nessuna carica politica alle prossime amministrative, oppure chi rimane attaccato alla propria poltrona per meri interessi personali??
E' sicuramente più vantaggioso per noi elettori seguire la scia di chi continua a far politica dietro le quinte senza equivoci scopi, piuttosto che accodarsi a personaggi che ci hanno chiaramente dimostrato di non saper rinunciare ai propri incarichi solo perchè attenti ai propri personali interessi ( o solo per la paura che un ipotetica unione con la nascente lista civica gli avrebbe impedito la ri-candidatura alla prossima tornata elettorale)!!
----------------  RISPONDI





In risposta a: quale sinistra? del 3/3/2011 - 0:15
sono contento
AUTORE: simone7002
email: [protetta]

3/3/2011 - 15:35

Qualche giorno fa ho lanciato alcune notizie sulla GD e noto con piacere che una discussione seria e pacata è iniziata, segno che si stà riflettendo sul tema.
Non sono il diretto interessato alla tua domanda ma, se mi permetti, condividendo molti aspetti di Alessio, posso confidarti alcune mie riflessioni.
Anzitutto, la GD ha degli aspetti positivi rilevanti, l'aver consentito a più persone di acquistare prodotti che diversamente non avrebbero potuto.
Anche l'aspetto occupazionale non è irrilevante ma le condizioni sono note a tutti e puntare il dito tra colpe, ricatti e approfittatori non è che si vada lontano, di sicuro molti piccoli negozi avrebbero occupato le stesse persone, forse a condizioni migliori ma con qualche rischio in più, comunque questa analisi è complessa e la sede inopportuna.
Dalla mia esperienza lavorativa e di consumatore farei dei distinguo tra la GD in genere e le coop, perchè se è vero che in parte tutte si somigliano, la coop ha il vantaggio e la capacità di diversificare i prodotti valorizzando anche quelli locali e a basso chilometraggio, imponendo anche livelli di sicurezza igienico sanitari di tutto rispetto e con rigidi sistemi selettivi ed esclusivi, nel senso che se sgarri sei fuori.
E' anche vero che coop (e non solo) essendo una cooperativa ha un regime fiscale diverso ma diverso è anche il targhet di bilancio, recentemente ho discusso della cosa con chi sosteniene che avere una attività sottoforma di cooperativa è di fatto una forma di concorrenza sleale, proprio per il diverso regime fiscale, rispetto alle normali società, non entro nel merito, ma visto che la forma societaria non è imposta e che non abbiamo il 100% di cooperative, ergo che questo argomento sia demagogia ideologica in quanto si associa il termine cooperativa a comunisti, quando invece esistono cooperative riconducibili a qualunque schieramento politico, quindi detto terra terra nà cazzata.
Se un danno la GD l'ha fatto, oltre a contribuire alla morte dei piccoli negozi, è stato quello di uniformare ed omologare i prodotti, rischiando di estinguere di fatto le specialità tipiche locali e le varietà autoctone che solo grazie alla tenacia di piccoli gruppi hanno resistito e sono la base della nostra economia turistica.
Ci sarebbe ancora molto da dire ma aspetto altri interventi, la cosa comincia a piacermi.
----------------  RISPONDI





In risposta a: agenti...... del 3/3/2011 - 12:19
AGENTI
AUTORE: simone7002
email: [protetta]

3/3/2011 - 14:59

Caro Antonio,
non mi riferivo al caso specifico della notte che ha dato il là alle indagini, mi pare fin troppo evidente come siano andati i fatti e non biasimo certo i tuoi colleghi che messi sotto pressione da telefonate illegittime ma pur sempre ad opera di chi può determinare il loro futuro lavorativo e familiare, hanno commesso delle leggerezze, piuttosto alle scorte del presidente del consiglio che devono fruire da taxi per le ospiti e gli organizzatori di quello spettacolo che è stato definito "Ruby gate".
L'epilogo della vicenda di Genchi avviene con una tempistica beffarda, in effetti è stato tenuto per molto tempo in "naftalina" e solo ora che molti tuoi colleghi potrebbero, su invito dei magistrati, collaborare dicendo quello che sanno, arriva il licenziamento, sarà un'impressione maligna, ma visti i tempi ed i protagonisti ...
----------------  RISPONDI





In risposta a: Ikea del 3/3/2011 - 8:33
Ikea si
AUTORE: Uno che vota
email: -

3/3/2011 - 14:47

Il territorio è mio e lo gestisco io. Su questo c'è una convergenza veramenta ampia. Da una parte un cartello di cooperative, di sinistra, che scendono in campo e si fanno quasi partito, polemizzano e sovvenzionano una lista di pesone fedeli di sinistra, ma già che ci sono anche di destra. Dall'altra chi pensa che la pianificazione la fa il pubblico nell'interesse collettivo. Vecchiano ha bisogno di un centro commerciale di 40 ettari ? No. Di 10 ettari? Io dico si. Ma nel luogo opportuno, che la collettività ha scelto da tempo. Non mi sembra che sia una bassezza politica, mi sembra che sia un modo di ragionare di sinistra.
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In risposta a: del
non è cosi
AUTORE: mamma c
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3/3/2011 - 13:37

stai proprio dicendo il vero,appena messo piede nel governo avete fatto tutto meno che aiutare la classe piu"debole.è troppo semplice fare politica come vorreste voi,in quantoa Vecchiano credo che la vostra credebilita sia giunta alla fine
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In risposta a: che ne pensi di Genchi del 2/3/2011 - 14:38
agenti......
AUTORE: alfiero antonio
email: -

3/3/2011 - 12:19

devo sottolineare che il capo equipaggio della volante di Milano che ha subito una grande pressione ha avuto il coraggio di integrare la prima annotazione descrivendo tutti i passaggi di quella notte.
Mi immagino, come lui ha scritto, che dal funzionario delle volanti al capo di gabinetto, premessero affinchè tutto restasse in sordina e, come ammesso dai P.M. non sarebbe emerso niente.
Il giudice dei minori; infatti, non deve essere informato sui passaggi successivi ad una sua disposizione, se questi aveva deciso di affidarla ad una struttura, o trattenere la straniera in ufficio bastava.
Per chi vuole meglio documentarsi e leggere l'atto di cui sopra può farlo basta immettere su google " ruby atti volante".
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In risposta a: quale sinistra? del 3/3/2011 - 0:15
Da sempre
AUTORE: Non è così
email: -

3/3/2011 - 10:44

La sinistra da sempre è con gli operai e con la persone deboli. Siamo stati sempre all' opposizione eccetto di quando siamo andati al governo con Prodi. Volevamo governare per dare una dignità agli operai e ai deboli, ma purtroppo non è andata così, insieme a noi vi erano compagni di governo sbagliati. Per questo abbiamo pagato e siamo fuori dal parlamento. Siamo tornati quelli di prima, le divisioni ci hanno danneggiato, i vari personalismi della sinistra ci hanno distrutto. Adesso a partire da Vecchiano dobbiamo ritrovarci in una sinistra unità Purtroppo alcuni compagni Comunisti Italiani hanno preso un altra strada che non è di sinistra. La politica non si fa su propagande alle multinazionali e personalismi ma sui programmi a lungo termine. Credo che la sinistra debba ripartire anche da Vecchiano con un programma condiviso orientato verso il futuro .
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