none_o


Giovedì 28 alle 18.00 si terrà, presso la Villa Roncioni di Pugnano, uno straordinario evento: con la mostra Romeo e Giulietta - 1968 la Fondazione Cerratelli riapre le sue attività a San Giuliano, permettendo di nuovo l'esposizione dei fantastici costumi che rappresentano, come sottolineano il sindaco Sergio Di Maio e la vicesindaca Lucia Scatena sul Tirreno, un patrimonio culturale di inestimabile valore. 

La Città della Luce, Spazio Cuore da inizio al corso di Biodanza
none_a
Al via il programma coordinato dalla Prefettura di Pisa
none_a
#suonosolo #vecchiano #debrafastviolinist #debrafast #violino#violinista
none_a
penso di sapere chi tu sia. . .

Certo sei ganzo .....
io non so sindaco e presidente come e se hai votato .....
NEL PD GUERRA TUTTI CONTRO TUTTI
BARSOTTI COMUNE DI .....
00:24 - 21/ 9/ 2023 498 utenti online?😒?

22. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di Andrea Mobiglia
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Occhi, occhiali e lenti a contatto
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Occhi, occhiali e lenti a contatto
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Occhi, occhiali e lenti a contatto
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Quando il dolore mi sovrasta
perche' è fuori controllo
mi sento persa
dispersa nella vastità del mondo
Un tormento prfondo
m'induce all'esistenza .....
Dopo questa estate finalmente si consolida il passaggio del giovane atleta Vecchianese Kevin Cirrone per ka stagione 2023/ 2024 nella massima serie di .....
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In risposta a: del
Chi s'accontenta gode o stenta
AUTORE: Miranda
email: -

21/9/2023 - 15:25

Quando il dolore mi sovrasta
perche' è fuori controllo
mi sento persa
dispersa nella vastità del mondo
Un tormento prfondo
m'induce all'esistenza solitaria
mi costringe alla vita sedentaria
meditativa
Neppure i castelli in aria
riesco più a fare
Fantasticare era la mia passione
che adesso condisero un'inutile illusione
Ma se penso a Rughetta, la mia vecchia tartaruga
che disdegna la lattuga
perche' rifiuta il sapore contraffatto
mi risveglio dal torpore
tutt'a un tratto
e mi adatto
Cedo ai mutamenti imposti dall'età
e spero di morire in libertà




In risposta a: del
31 Agosto
AUTORE: Penelope
email: -

3/9/2023 - 12:47

Trentuno agosto
tutto ciò che non conosco
ho il dovere di imparare
di conoscere
di ascoltare
di pensare
di riflettere
e di partecipare!
Far lo struzzo
o il qualunquista
non è certo una conquista
e non giova a nessuno
perche' quel che ora è in voga
passa subito di moda
Resta invece la paura
che una simile jattura
possa ancora ritornare
Informarsi
studiare
confrontarsi
ragionare
approfondire
ricercare
è basilare sulla Terra
se si vuol schivar la guerra!




In risposta a: del
Trentuno agosto
AUTORE: Mauro Bonamici
email: [protetta]

30/8/2023 - 19:07

Quel giorno io non c'ero, non ero ancora nato
Quando quelle bombe Pisa han rovinato
Millenovecentoquarantatre,trentuno agosto
Al posto delle nubi gli aerei han preso il posto
E invece della pioggia gradita dalla terra
Caduto è del metallo, poiché c'era la guerra
All'una di quel giorno la gente era a mangiare
Ignari della sorte che andavano a trovare
E in sol sette minuti, anche se giunte aveva le mani
Dai vecchi ai più piccini piangiamo mille pisani
E ancor peggior è la beffa, che avrà
Tanti contorni
Per evitare il tutto, bastavano tre giorni
Poiché il tre settembre l'accordo era trovato
Sancita era la tregua, il foglio era firmato
Ciò che ho scritto è letto, oppure raccontato
Chi quel giorno c'era non l'ha dimentico
Si ricorda una tragedia che è rimasta nella storia
Noi che non c'eravamo, per sempre abbiamo memoria
MAURO BONAMICI




In risposta a: del
GRATITUDINE FESTOSA
AUTORE: Una poesia per esprimere Gratitudine Festosa
email: -

8/8/2023 - 12:31

GRATITUDINE FESTOSA


Vivo ascolto silenzioso

dentro cieli d'armonia

dove gioia muove segni

per disegno d'esistenza


Gratitudine festosa

accompagna nel cammino

per l'ascolto dei sorrisi

che fan danza dentro il cuore


La natura canta in coro

per far festa all'Universo

che fa dono di carezze

nella luce delll'amore


Ogni istante e' volo grato

e distendo le mie ali

verso pace dei pensieri

tra gli azzurri d'infinito




Bruno Pollacci

Direttore dell'Accademia d'Arte di Pisa




In risposta a: del
creature dall'infinito
AUTORE: fede
email: -

20/6/2023 - 5:30

Giungono fin qui da spazio siderale
Hanno lunga vita sconosciuta
Al prossimo contatto manca poco
Al passaggio di un tempo nuovo

L'uomo è un vivente nato dal passato
Da ciò che viene prima l'han formato
A nord di Sumer in terra d'Eden
Gli Anunna Ki di Betel Geuse

C'è il futuro che al passato
Porta un pegno
Memorie di memorie raccontate
Ci prepareremo a ringraziarli
Se il progetto è rincontrarci

Tu sei me se il mio progresso è un attimo
E donaci un miracolo sostienimi e sorprendimi
Resto qui
Io e te non dobbiamo arrenderci
La stella che ci illumina
Non deve più dividerci
...né costellazione... ...

Tu che sei un uomo dal gigante Orione
A cui sento anch'io di appartenere
La sua luce è bianca ora
Ma a quel tempo Lei Fu Arancione

Io con te viviamo in una favola
Puniscimi ma sceglimi perdonami ma portami
Proprio lì
O restiam qui......

Stai con me siamo stranieri identici
Abbracciami
'..........................
E puoi viverci anche tu
Terzo pianeta di un giallo sole
Puoi convivere con noi
La nostra storia con te continuera'

.....credo che sia solo naturale
Non aver confini ne barriere
Al nostro presente manca solo
Un pianeta dove nessuno
Mai più sia straniero

Ma un Fratello di un tempo nuovo




In risposta a: del
quando manca il suo riflesso
AUTORE: fede
email: -

8/6/2023 - 2:33

Forse non sai
Dov'è che va
Il silenzio
Dentro una casa
Con la sua
Voce muta
Fra vetri che
Rifletton te
Mi pensi tu
Accanto a te
Sorridi e vuoi
Fuggire
Dalla tua ombra
O andare
Al tempo che fu
Che non c'è più

Sii ,non c'è più Luna
Su di me
Io,sul letto e al
Buio già
Che ci fa tremare
Se non c'è più
Il calore
E il suo riflesso
Tace

Mi cercherai
Nella realtà
D'alberghi e
Cameriera
Se non lo hai
Fatto ancora
Mi troverai
Riflesso lì

Sii,nel luogo senza
Più Poesia
Voce,che parla senza
Ipocrisia
E che più non tace
Ma ci fa tremare......
Sii,come candele
Al vento e Tu
Una Voce Rara
Che il dolore annega
.......
Sii, sei la mia Luna Piena
E in più
Sei quel Rispetto e Luce e Tu
Mi hai trovato ancora
Dove più non c'era ne luce
Ne riflesso
Dentro a quello specchio
Costruito in due




In risposta a: del
Ricordi
AUTORE: Lelle
email: -

31/5/2023 - 11:07

Ricordi
Aspettando che arrivi un vecchio amico
ricerco nel mio cuore
che languisce
un ricordo a me caro
un ragazzo che ripara
quaderni e libri strappati
dai suoi compagni di scuola
lo prendevano in giro
perchè studiava troppo..
Penso mi farò firmare il suo nuovo libro
per ricordare
i suoi gesti di ragazzo mentre incolla
libri pagina dopo pagina e
ricompone quaderni strappati con
la sua volontà di auto riparare le
sue cose e la sua stessa vita.

Lelle




In risposta a: del
e se la Donna.........................
AUTORE: fede
email: -

23/5/2023 - 5:42

E se la Donna aspetta ancora quei tuoi fiori
Quella attesa non la lascia mai
Tu non pensarci,vola fin lassù se puoi
Sconfiggendo ogni fisica.......
Quelle distanze impervie di cime e vette al di là
E poi sconfitti nei tuoi sguardi a metà

E se la Donna un giorno cercasse il tuo viso
Tu sorridi, senza pentirti mai
Ma cosa aspetti,che nel dormiveglia ti trovi
Torna a casa ,senza voltarti mai
Caffè ti sveglia eroe,i figli,come BraveHeart
Ascoltando il vento tu la ami sempre di più
E tu fuggivi lontano,dall'uomo
Dall'uomo che è in te.........
........


Tu stai dalla sua parte,come il soffio alla Vita
Ricucendo sere storte e crescendo un altro po'
Sarete come fogli scritti su entrambi lati
Non è stando distanti che seminerete insieme

Un suono ad onde corte nulla c'entra con il mare
Ed eri già partito sol fuggendo dallo amore
M'ascolti tu da un po' quei silenzi fra il rumore
Rivivranno foglie morte,se lo inverno muore in noi


E se la Donna fosse solo la speranza
Di cicogne che dormivano
A un altro figlio tu, donerai lo insegnamento
E felici anni fra voi
Il tempo già lo insegue,fra ombre e nostalgie
Nei sentieri infiniti ,di una vita già Sua
Ma tu lo terrai per mano
Di una Voce dell'Uomo che è in Te......

Iniziasti già a morire ,il giorno in cui tu nascesti
Tra mille pianti e inverni,in ogni alba e tramonti
La fuori c'è la Vita,basta togliere quel velo
Dal grigio e nebbia adesso,nasce solo arcobaleno
Se lo vuoi.......

E se la Donna adesso ti cercasse nei tuoi sogni
Tu le dirai avanti siamo uniti dentro a i venti
La fuori siam reali e sopra il cielo è sereno
Tu sei salita adesso,al mio fianco su quel treno
Che siam noi..................
.........




In risposta a: del
orizzonti infiniti e noi...............
AUTORE: fede
email: -

6/5/2023 - 6:18

Quella luce sullo sfondo
Fa da alba e tramonto
Se mi vuoi io viaggio
E già dentro il tempo
Ogni vita è come foglia
Si calpesta o la si ignora
Nel viaggiare tu non dare
Mai un addio
Ma è da tempo che per te
Colmo il vuoto con il niente
Ho provato a cercarti
Fermare il tempo ed il sole
Il respiro è solo e freddo dentro a chi muore
Senza trucco senza inganno
Io vivrò e quanto male mi farò
Se quel fiume si colmasse dei miei pianti
Orizzonti incompleti senza di te
Come sguardi già ciechi senza un perché
Traguardi non so come arrivarci
Orizzonti quei dipinti non finiti e non c'è
Colore non so dove cercare
Mi manca quel genio che ti porti addosso
Dipingo lo stesso ma esce tutt altro
Mi manca lo sguardo e a immaginarti io non ce la faccio
Orizzonti senza il sole sono spenti
Orizzonti non son mare senza sale
Incompleti e indistinti

Come due metà della stessa unità come
Il simposio di Platone narra che si cercano ...............allo infinito senza sosta e...........

Nei ritratti quella scena
Esce il tutto in bianco e nero
Qui la mente gioca sola in un grigio
Ha un bel ruolo
Come l'Arte senza amore non fa nascer lo scultore
Ora so,colorare quelle idee
Orizzonti e mai più imbrattatele
Orizzonti mai raggiunti senza di te
Traguardo il Raffaello che fu il maestro
Orizzonti dipingo e degni di lui
Coi dubbi sulla vita e i suoi aspetti
Non voglio stancarmi mai più dentro un alba
La mia fantasia sa volare stavolta
Nello orizzonte ho scolpito il tuo segreto e per dirti
Gli sguardi son gli occhi che cerchi
Orizzonti della vita raggiunti
Traguardi se ti penso e mi pensi......
.......


Prima parte di tre




In risposta a: del
il futuro per tutti per me per noi
AUTORE: ccf
email: -

1/5/2023 - 18:54

Stagione di vento
Tempo per caffè piove addosso che maggio è
In viaggio per la città paesaggio di faccia al bar
È peggio per chi sta solo ho il vantaggio che aspetto lei
E rido per fatti miei sono spiccioli di poesia
Passano i passi miei su biglietti buttati via
La mia mente è un congegno a tempo
Se io sogno mi sveglierà... ... ...
Compleanno di maggio
Buona notte domenica di campagna e malvesia
Metto un filo di musica per la nostra fantasia
L'autostrada stasera quanti occhi che ha
L'aria è fresca e leggera e ci sveglierà
C'è l Italia sonnambula che ci porta via con se
Buonanotte alla nuvola e alla luna che non c'è
Quattro ore di viaggio alla nostra città
Compleanno di maggio non mi cambia l'età
Mezzanotte tra un attimo sento forte il sapore di te
Voglio farti un amore che ti parli di me
Mi fai voglia di esistere
È una bella fortuna lo sai
La città più vicina viene a letto con noi
Mezzanotte di fragole, poesia di un motel
Sta piovendo su Modena c'è bisogno qui di te
Si riparte domani stiamo bene con noi
Buonanotte autotreni che non dormono mai
Mi fai voglia di esistere buonanotte al profumo che sei
Batte l'acqua su i vetri buonanotte anche a lei
Io nascevo un minuto fa
Posso nascere ancora se vuoi
Ma se il sonno ci sfiora
Buonanotte anche a noi
E buona fortuna per noi




In risposta a: del
Un saluto dal Parco Naturale di S. Rossore
AUTORE: Bruno Pollacci
email: -

24/4/2023 - 20:59

Solo il vento del momento
ha in affido i miei pensieri
che rincorrono nel tempo
vecchie storie sconosciute

Con gli antichi testimoni
d'una vita contadina
dal respiro silenzioso
offro abbraccio naturale

Ed immagino armonie
dove l'uomo e gli animali
siano stati da compagni
sui percorsi della vita

Dove il passo andava lento
ma il respiro d'aria sana
dava tacito sollievo
anche ad umili fatiche

Poi ritorno nel presente
ricordando d'esser figli
della terra che ci e' madre
rinnovando amore e cura


Bruno Pollacci

Direttore dell'Accademia d'Arte di Pisa




In risposta a: del
Terry B..............vers3/3
AUTORE: ccf
email: -

16/4/2023 - 4:45

Lasciasti vuoto oltre la porta
Il tuo profumo e la valigia
Che son tratti della vita
Come rose del giardino
O le spine in volto
di frasi a metà

Dove hai vissuto per un anno
E colorando ogni giorno
Come tela di quel quadro
E tenendoti la mano
Nel riuscire a capire chi tu sei

La malinconia o sentire freddo
In quelle bugie e che tu m'hai detto
Ogni gesto fugge via
Restan solo le parole
Ed un dolore che pervaderà

In questi occhi un po' segnati
Come quel fiume dorme in mare
Che son oggi come spenti
Sempre stanchi e con il velo
Sguardo spento come fuoco che non c'è

Mi parlasti tu ed emozionata
Dentro al tramonto,luce già soffusa
Quale treno ti portò
Col biglietto di ritorno
Il sesto giorno e d'un anno fa

Sulla ferrovia ,treno che svapora
Cerco quella mano come te ancora
Coi tuoi sogni e le follie
Da te scritti in quella cena
E quella spina o rosa che non c'è......
............
..........
Inciso. Parlato


Ma è restato il vento
Che asciuga un altro pianto
E a versar non mi vergogno
Amare lacrime piene di sale
O a sorridere per ogni amore
Che poi se ne va
O a dormire e vivere nel sole
Per ogni anno che verrà
...............


Ho dormito nel sole ,ho guidato di notte
Ho aspettato il mattino dal lato sbagliato
Ho speso moltissimo
Venti alle spalle venti giri di stelle
Chi lo avrebbe mai detto che la rotta era buona
È cambiata la gente ,le donne,la scena
Ma c'è ancora musica
Venti di pioggia venti giri del sole
Venti di terra e di mare
Mi hanno preso mi hanno fatto passare
Per le porte più strette
Per le notti più chiare
Ho visto gente più forte del Tempo
Ed altri andarsene in pezzi soltanto perché
Non si resta ragazzi per sempre
Eppure al mondo ce né ogni giorno di più
Chi lo avrebbe mai detto
Chi ci avrebbe scommesso
Son cambiate le strade il sesso
Le lire
Le nostre inquieudini
Ma funziona lo stesso
Sogni in più nel. Cassetto

Si ricomincia da quello che so
Ad altri venti chi dice di no
Che siano raffiche o bassa marea
O capodanni di più

Ho attraversato orizzonti silenzi e rumori
Ho avuto amici e nemici migliori di me
Ti ho risposto ho raggiunto il tuo cuore
E forse altri che io non conoscero'mai

Venti forti e leggeri ventimila pensieri
Venti giri del campo e ancora c'è Tempo
..




In risposta a: del
un uomo senza tempo
AUTORE: fede
email: -

7/4/2023 - 1:54

Seduto al freddo piove neve
Non ti nota quella gente
Con quello sguardo cerchi aiuto
Ma sei per loro inesistente
Mentre tu geli fra il cartone
Passan davanti tante scarpe
Ma tu non vedi mai un sorriso
Solo il tuo cane ti leccava

Avevi gli arti troppo stanchi
Non ti riuscivi quasi alzare
Poi ti portaron da mangiare
Quei volontari con amore
Felpata lingua da quel gelo
Ma ringraziasti e giù quel sale
Che scese poi sul tuo volto
A un passo dal fermarsi il cuore

Inciso........

Sua quella è casa sua
La sua vita lì
Due metri tutto qui
Tetto, quel cielo color scuro
Vi dorme a volte si
Se pioggia non ve né

La luce spesso resta al buio
In destini di una sola scelta
Con gli occhi rossi dalle pene
Ma si aggrappava a quei ricordi
Io gli parlai per delle ore
annuiva con gli sguardi spenti
E raccontandosi poi scrisse
Son libro bianco vuoto dentro

Io passo qui Pasqua e Natale
Avevo un Dio so ch'e' Risorto
La vita è dura senza ascolto
Lo prego sempre e poi Gli Parlo
Se non ti arrendi al non mangiare
Si sopravvive nel dolore
Non vedi più alcun Futuro
Ti provi anche ad incolpare

.........tua, quella è casa tua
Un Dio fattosi uomo non ti deluderà
Tua,dopo tutte le preghiere
Da oggi avrai una scelta
E altra gente aiuterai

Ora alla sera era il mattino
Perché aiutò quell'uomo solo
Questo sarà il tuo Futuro
Non sei più dentro triste e vuoto
Hai un vero Amico lì al tuo fianco
Riscriverai quel foglio bianco
Sopravvissuto a quella notte
Grazie alla fiducia e il tuo Coraggio
........
Rivedi il volto della Luce
Che è la vita in ogni abbraccio




In risposta a: del
si è mai soli
AUTORE: ccf
email: -

1/4/2023 - 4:43

Ci sono a volte dei giorni
Che l'età si fa sentire
Non per gli anni che passano
Ma te li senti addosso
Scolpiti come se tu fossi roccia
Che frana per un onda troppo alta
La tua pelle scioglie come cera

A volte il tempo da solo
Non trascorre come i giorni
Il tempo passa lo stesso
In silenzio ed ogni gesto
Per vivere nascosto da te stesso
Quando la luce buia rende soli
E in te hai un vuoto dentro
E senza suoni

Vivi la tua età
Con semplicità
E non m'angoscierei
Se non sei fra quegli eroi
Ognuno è ciò che è
Dentro al lampo di una vita
Non assomigliare a gli altri
Prova solo ad accettarti
Il passato tu lo hai
Il futuro lo vivrai
Con quella ruga in più
Di saggezza e poesia
Quel giudizio ti colpisce
Come taglian le parole
Incidono l'umore

Ci sono a volte rancori
Acque chete di memoria
A volte formano crepe
O squarci nella pietra
Fiumi che si sono poi ingrossati
Per pioggie di mutanti meteo avversi
O secchi come fossero deserti

Vivi la tua età
Con intensità
E non mitizzerei
Le persone come dei
Un uomo ha dentro se
L'unicità della sua vita
Distinguiti da gli altri
Se si muovon come greggi
Vivi la tua età
Nell'unicità
Amando ciò che sei
Invecchiando più che puoi
L'essere eterno e sol etereo
Fra cent'anni l'obiettivo
Senza rughe l'Uomo nuovo




In risposta a: del
Mamma non vole
AUTORE: BeppeCalesse
email: -

28/3/2023 - 6:25

ECCOLA
La strada dell’amore (La mamma ‘un vòle)
La strada dell’amore (La mamma ‘un vòle)
(popolare toscano)
La strada dell’amore va in salita
alle ragazze la palma dorata,
alle ragazze la palma dorata,
a’ giovanotti la galera a vita!
La mamma ‘un vole, ‘un vole, ‘un vole
che io faccia l’amor con te,
ma vieni, amore, quando la mamma un c’è!
Ho seminato un campo di carciofi,
giovanottino mi son bell’e nati,
giovanottino mi son già cresciuti
carciofi come te… e ‘un sono mai venuti!
Ho seminato un campo di carote
te sei venuto e te le sei mangiate
e t’è rimasto il giallo sulle gote…
Ho seminato un campo d’accidenti,
se la stagione me li tira avanti,
ce n’è per te e per tutti i tu’ parenti!
A me mi piace il fischio del vapore,
perché il mio amore gli era macchinista:
mi buggerava e non me n’ ero avvista
A me mi piaccion gli òmini moretti,
perché moretto è l’amore mio
moretto lui, biondina sono io:
che bella coppia che ha creato Iddio!
Il mio amore si chiama Renato
per lui mi butterei nel mare voto
e sotto il treno… ma quando è già passato!
Che tu ti desti prima di dormire
figliol di gente malandata e avara
e prego che quando te stai pe’ uscire
tu possa ruzzola’ tutta la scala!
Che ti venisse l’ossi ‘ntisichiti
e ‘un tu sentissi mai più la cicala
e dell’orina ti si tappasse i buchi
e ti venisse l’orecchi come ‘ciuchi!
La volpe che t’entrasse nel pollaio
e ti scannasse tutte le galline
e il toro che cascasse nella stalla
e ti schiacciasse il bove e la cavalla!
Argomenti
#Virgiliotancitoscanità




In risposta a: del
Ad un certo punto
AUTORE: Silvia
email: -

22/3/2023 - 13:12

Ad un certo punto

ci fanno smettete di giocare.

Di educarci alla vita.

Di buttarci nel fuoco.

Di farci spettinare dal vento

arruffati e vivi.

Di farci bene.

Di farci male.

Ci fanno smettere

di avere paura di trepidare.

Di arrabbiarci e piangere.

Di essere felici.

Così,

vestiti di una falsa armatura

e davanti scudi di carta,

con voce grossa,

ci dicono che siamo grandi.

Si entra in un mondo falso

dove a chi va peggio

tocca guardare da un finestrino

Il paesaggio, che via via scompare

e muore.

A chi va meglio

passato attraverso l'inganno,

dopo l'intervallo

è dato

di ricominciare a

Giocare




In risposta a: del
volo per atterrare con te amore
AUTORE: ccf
email: -

15/3/2023 - 3:28

Giorno dolce un po'amaro
Fatto di foglie
Di un sole che muore
Viaggio in due caro
Ricordo si è perso
Al primo risveglio
Scavalcato muro
Su sentiero fatato
Stretti e gioiosi e poi
Stringi
Fino alla meta e gestisci
Su quelle terre deserte
Ritroverò
L amore mio fra gente
Cercherò
Quell abbraccio gigante

Potrei sperare il mio cammino
Su strada con te
Un giorno in volo voglio atterrare
Con te
Nel rincorrerci senza rumore un istante
Senza pensare a ciò che dice la mente
E se
Tu mi hai cercato con la tua fantasia
Che avvolge
E fino in fondo il mio viso ed ogni poesia
Provavo a capire se ha o no valore
Ogni tu assenza ma non ci riuscivo
In tua presenza
Nel tuo giorno importante
Nel mio giorno che fugge


Scriviamo insieme il Pensiero
Lo faremo col gesso
O cancellandolo adesso
Siam pelle di umani gesti
L amore non recita ne scrive copioni

L amore non è teatro

Sei tu lo scritto importante
O solo un sogno per sempre


Potrei cantare e volare per un giorno
In catene per te
Difronte alla luna se rossa nascente se c è
Per ritardarti un gran dolore che fugge
In quella porta che ti spinge distante da me
Tu ci hai salvato da ogni nostra marea che avvolge
Per ogni giorno senza nessuno o in
Compagnia
Potrò gestire un no però che fa male
La tua coscienza è sempre nel vivo
E poi

Che se partisse dalla fine
Quel film di azione
Ci potremmo anche lasciare
Solo per poterci ritrovare
E che un uomo di gesso
È soltanto un idea
Che non si piega ad ogni sfida
Se fosse follia
Senza rimpianto di un amore dentro
Ai nostri giorni
Ma ti cercavo nella vita in quei piccoli gesti
Mi voglio ancora innamorare alla luce lunare
E volare
Lasciando a terra ogni peso e vuoto
Perché
Difronte ad uno spicchio di luna passa il niente o te
Riabbracciarti in un sorriso ci stringe
In una foto che sente e parla di noi

Di quel bacio sospeso che tu hai atteso
Binario largo come il treno
Che non fu un caso
Che oggi il vuoto si colmi dei tuoi sguardi nei miei mondi
E in più
Sei la Persona più importante...




In risposta a: del
La "Donna"
AUTORE: Sirio Bardelli
email: -

13/3/2023 - 17:08

Come luce d'alba,
che s'offre in rivoluzione terrestre,
appari nel tuo splendore,
quand'ancor
la luce delle stelle,
cullano i pensieri
della notte.

Solo il pensiero,
in chiuse palpebre,
con il sentimento,
vede Tua figura,
unica base d'Amore,
nell'attesa dell'alba,
e godere di tua presenza
esempio dell'essere!

La Natura,
probo indice di bellezza,
ha scelto la tua figura,
nell'esempio di grazia,
sentimento ed amore,
nell'arduo compito
di rappresentante
nello scibile dell'universo!




In risposta a: del
una fiducia in più
AUTORE: mamma ccf
email: -

7/3/2023 - 19:42

Raro è il sorriso
Di questa mia figlia
Un po' triste
Quando la sera
Le parlo vicino
E piango un po'
Cerco di farmi
In tre per te
In alto il morale
Se è bassa marea
Alla finestra
Io guardo la strada
E dove va
Mille paure
Che si faccia male
Chi incontrerà?
Dimmi stasera
Con chi eri tu?
Se con gli amici
O soli voi due
...vorrei spiegare a lei
Chi è mamma e Papà
E poi vorrei
Riuscire a dare a lei
Quella fiducia in più
Ma poi
Non ci riesco mai
"A volte basta poco"
Vorrei però
"Basta un colloquio in più"
La vita sai
Ti toglie le certezze
Tanta forza ma... ... ...
Venga qualcuno a dirmi
Eccoti il mondo voglio
In cambio lei
La donna che sempre
È restata nell'ombra
Ora la vedrai
"Metti le ali e parla con lei"
Trova e difendi i tuoi figli
Se puoi
...si, hai ragione tu
Ho una voce in più
E poi e poi
Io ti ho capita sai
Non ho paura ormai
E poi
Non vietero'mai piu
"Sciogli le paure al vento"
Un po' di fiducia in più
"Tieni per mano il tempo e lei"
E poi e poi
Sono felice sai
Non ho paura ormai
.............




In risposta a: del
Duronia Durante
AUTORE: Lucetta
email: -

26/2/2023 - 17:54

Bella mia signora
che pontifichi,
alla malora
i tuoi pregiudizi territoriali
i poeti non hanno recinti
solo ali
Non ti capisco
per fortuna
tu sei qui a terra
io sulla luna
Di razze superiori non ce n'è
di gente convinta sì, perche'
intendono in troppi insegnare
ma prima, carissima,
bisogna studiare
e tanto imparare!




In risposta a: del
Duronia , Durante
AUTORE: Gegè
email: -

26/2/2023 - 11:39

Cara la mia signora
che poeteggia alla bonora
autoctono, passaporto
alleluia se diporto
gobba, piovuta
zoppa, malveduta
complimenti,
quanto hai da imparare
prima di insegnare!




In risposta a: del
Impara l'educazione
AUTORE: Signora
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25/2/2023 - 14:17

Prima di scrivere poesie
Cambia il tuo nome
Va oltre il tuo paese
Sii cittadino del mondo
E non di una corte
Tu sei .onia
Oppure .ante
Il passaporto non conta
Io sono autoctona
Tu piovuta
Quello che conta
È la poesia
Non la gobba del leopardi
Ma ogniuno a modo suo esprime
I propri concetti
Che sia a silvia o silvio
Non ci deve interessare
Chi sei tu per giudicare?




In risposta a: del
Abbaglio
AUTORE: Lux
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24/2/2023 - 16:17

Mi sa che più che illuminato d'immenso,
hai respirato l'incenso
La luce è quella che si sprigiona
dall'occhio innamorato
se ricambiato
Se non succede
puoi accendere il camino
ma si sprigiona solo un lumicino
e tanto fumo
Il potenziale che divampa nel cuore
quando s'infiamma d'amore...
quello sì ch'è immenso...
altrimenti resta solo melenso.




In risposta a: del
Luce
AUTORE: Illuminato
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23/2/2023 - 18:12

Mi illumino di immenso
Se la luce c'e'
Se no accendo lu camino
E mi scaldo e mi illumino lo stesso
Ecco
Se la luce non c'è vor di
Che è andata via
E allora i pannelli solari
Che li ho messi fare




In risposta a: del
Il rito del tè
AUTORE: silvia
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20/2/2023 - 0:14

Un gruppo di amiche

Ed un rito del tè

Nella luce fioca

Di una sera d'inverno

Un lembo di cielo

Una pallida luna serale.




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