Dopo tanta guerra che ci circonda, dopo tanti articoli e commenti un po’ di sana riflessione. Lo spunto è banale, un nero in una strada che si affanna ad indicare posti liberi alle auto in transito nella speranza di ricevere in cambio qualche euro. E la mente va e si allontana dalla guerra, almeno per un attimo.
Per tutte le guerre, passate e presenti: una poesia di Daniela Falconetti.
Quando la poesia chiama bisogna rispondere.
(di Nadia Chiaverini)
Credo che nascondere o modificare il proprio corpo che invecchia, faccia parte di un agire - imparato - che non vuole farci accedere con agio alla saggezza dell'invecchiamento.