Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Quando la poesia chiama bisogna rispondere.
(di Nadia Chiaverini)
Credo che nascondere o modificare il proprio corpo che invecchia, faccia parte di un agire - imparato - che non vuole farci accedere con agio alla saggezza dell'invecchiamento.
Quando ero bambina aspettavo con entusiasmo la seconda domenica di maggio perché era la festa della mamma e coincideva con quella del paese di Migliarino dove vivevo con la mia famiglia.
Il 28 aprile è la Giornata mondiale per la salute e sicurezza sul lavoro (World Day for Safety and Health at Work), istituita nel 2003 dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (International Labour Organization - ILO) al fine di sensibilizzare la comunità e promuovere il dibattito sulla prevenzione.
Ma quando un gesto, una attività viene considerata un lavoro?
Se lavo i capelli a mia figlia faccio un lavoro? NO.
Se i capelli a mia figlia li lava la parrucchiera è un lavoro? SI.
Il primo maggio è la festa dei lavoratori e delle lavoratrici.
Le lavoratrici che sono state purtroppo la sottocategoria dei lavoratori uomini. Pagate meno e di solito con un doppio lavoro, di cui uno gratuito. Quello esterno e quello di cura all'interno della propria casa. Affidata quasi esclusivamente a loro la gestione dei figli e degli anziani.
Sorpresa di Pasqua...l'emozione non ha voce come dice Celentano in una sua notissima canzone
Il giorno del suo funerale, quando ci ha lasciato il suo corpo non la sua "voce", non ho potuto onorarlo pubblicamente, come meritava.
Lo faccio ora in questo spazio, a nome delle "bimbe"!
Soltanto di alcune donne sono conosciuti e ricordati nomi e cognomi, pochissime sono menzionate nei libri di storia, però abbiamo la certezza che il contributo quotidiano fondamentale per la sopravvivenza della popolazione è stato merito soprattutto delle donne.
Dentro quell’ovale piccolo del viso, gli occhi di Suor Maria erano scuri luminosi e furbetti. Guardandola sapeva rassicurarti perché ti regalava subito un sorriso e l’allegria delle sue parole bonarie. I capelli nascosti dalla cuffietta bianca ricoperta dal velo blu la identificava nelle consorelle delle Carità di San Vincenzo de Paoli.
Era stata una bambina imponente, iperattiva, insofferente. Al contrario della sorella minore, riflessiva e calma. Entrambe con nomi iconici, rappresentativi, se volete.
Il fiume, i fiumi, con le loro correnti irregolari, i loro gorghi, la loro forza allora erano cose da uomini. Ma anche da donne.
Non è stato semplice dover prendere consapevolezza dell'evento cui stavo andando incontro: la malattia di mia Madre, anche se arrivata in tarda età, mi aveva letteralmente spiazzata.
Ieri, 21 marzo, presso l'Aula Magna storica del Palazzo della Sapienza, la cerimonia di assegnazione del Premio per tesi di laurea e dottorato in studi di genere: Dalla critica letteraria alla storia americana passando per la cultura hindu:
Il 21 marzo, oltre ad altre ricorrenze, è dal 1999 data dichiarata dall’UNESCO come la "Giornata della poesia".
A proposito del discorso del Presidente Mattarella per l’8 marzo 2022.
Benvenuta Lily, le rubriche lasciale ai maschietti!
Buon 8 marzo è scontato, come scontata è la presenza su questa sezione di una Donna particolare, una Donna che ha già scritto su questo giornale da tantissimo tempo...
Caro Dimitri, Caro Ivan, caro Oleg, caro Pavel… e caro Yuri.
E ci metto dentro anche caro Vladimir perché in tutta la Russia ci sarà pure un Vladimir normale...
Ecco il primo intervento di una lettrice/scrittrice che inaugura questa delicata sezione, delicata nella struttura, ma forte e decisa nei sentimenti, forte e decisa come l'indole e la presenza della Donna in questo mondo di sopraffazione non solo di barbari eserciti.
Tutto sommato, malgrado le difficoltà del 2021 a causa ancora del covid 19 e le sue varianti, possiamo guardare indietro pensando che le avversità hanno portato anche dei risvolti positivi.