Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
Lunàdigas, in sardo vuol dire pecora sterile, ed è il nome di un progetto che due registe hanno realizzato per parlare delle donne che vivono tutta una vita senza diventare madri, un documentario che raccoglie interviste a molte donne, tra le quali Margherita Hack e Veronica Pivetti.
Una chiacchierata con Roberto Nannetti, presidente dell’Associazione Italia Cuba. I suoi primi viaggi a Cuba. L’annuncio di Obama della fine del blocco. Un ricordo di Enzo Matteoni. E qualche domanda. Somos todos americanos? Dopo il disgelo tra Usa e Cuba sbarca il consumismo? Dove va la revolución? Un racconto per chi ha voglia di andare a Cuba.
Si dice, e lo dicono studi della Fondazione Agnelli che i bambini che hanno frequentato nidi e scuole dell’infanzia siano bambini che hanno una carriera scolastica più brillante, ma soprattutto sviluppano molte abilità, comprese le cosiddette abilità non cognitive, oggi considerate importanti per la formazione di un adeguato capitale umano e quindi, indirettamente, per trovare lavoro nella vita adulta.
Milene è un'amica che il 19 Gennaio ha preso un treno... destinazione gli abissi più neri dell'animo umano, per non dimenticare...un viaggio difficile, che ti resta addosso, appiccicato ai pensieri, che ti gela le lacrime dentro agli occhi...il suo racconto, le sue foto, i suoi commenti sui social, sono stati una finestra su quel viaggio anche per me, sono stati un modo per sentirmi anche io una partigiana della Memoria.
Alle prossime elezioni greche di domenica 25 gennaio Tsipras è dato vincente. Francesco Gesualdi, coordinatore del Centro nuovo modello di sviluppo, autore del libro Le catene del debito. E come possiamo spezzarle e candidato per L’Altra Europa con Tsipras, ci ha rilasciato questa intervista su come Syriza ha saputo costruire il suo successo e su che cosa accomuna Grecia e Italia.
L’opinione pubblica mondiale è scossa dall’attentato al giornale satirico Charlie Hebdo in Francia, nella stessa capitale Parigi, un luogo dove si pensa che maggiori siano le attività di intelligence e di controllo da parte della polizia francese.
Come possano, due estremisti vestiti interamente di nero e carichi di armi, arrivare fino al portone del giornale già più volte minacciato di rappresaglia senza colpo ferire rimane un mistero.
“Se tu la duri ti caa la Befana!”, se insisti ti arriva una brutta sorpresa, una punizione. “Cosa t’ha caato la Befana?”, si diceva ai bambini il giorno dell’Epifania per sapere cosa avevano trovato nella calza appesa sotto al camino. Perché un tempo la Befana i regali non li portava, li caava. Erano un arancio, du’ avallucci, un par di arùbe, tre o quattro cealini, du’ fii secchi e tre noce per quelli buoni.
L’archivio della Voce del Serchio del giorno di Natale custodisce immagini, notizie e atmosfere dove il territorio, il Serchio, il teatro Olimpia e le persone sono i protagonisti. Tra piene del fiume, crolli e frane, spuntano beneauguranti le note della redazione, un presepe di donne, un giovane sulle onde, una casa magica, una festa di ragazzini a fine corso sportivo e il concerto degli auguri di Sandro Ivo Bartoli.
Sembra che nel nostro paese si sia fondamentalmente creata una certa frattura. Da una parte si pone l’intero apparato politico e burocratico: supponente, tracotante, impenetrabile, impersonale, distaccato dalla gente e che pare abbia come fine solo quello di rimanere sempre uguale a se stesso e, non secondariamente, continuare a curare solo i propri interessi......per continuare ad avere quei privilegi, quel piccolo o grande potere...
Ai miei tempi passava l’arrotino o il ferraio e gli zingari rubavano i bambini, ai miei tempi gli zingari erano anche i giostrai che arrivavano a maggio, per la festa del paese, e in quella settimana i bambini e le bambine dei giostrai venivano a scuola con noi, e godevano di un fascino particolare ai nostri occhi di bambini, molto meno a quelli dei maestri e dei genitori.
ROMA. Due appuntamenti con Antonio Tabucchi a Palazzo Braschi e al teatro Belli a cura dell’Associazione Culturale “Diritto e Rovescio”. Le mostre di Cartier Bresson, Sironi, Escher. E poi il degrado, poco prima di “Mafia Capitale”. Il procuratore Pignatone: “Qui l’arma della mafia è la corruzione”. “Capitale corrotta, nazione infetta”, diceva il celebre titolo de “L’Espresso” nel 1956 sul sacco di Roma.
Leggendo le notizie di oggi sembra che il mondo sia impazzito. In Germania una ragazza muore a 23 anni per un pugno di un coetaneo solo perché ha difeso due ragazzine dal molestatore che l’ha aspettata fuori dal locale, negli Usa scoppiano risse per riuscire a portarsi via il televisore ultrascontato nel black friday, sempre dagli Stati Uniti deriva la stupida moda del cazzotto improvviso......
E come possiamo intenderci se nelle parole che io dico metto il senso e il valore delle cose che sono dentro me; mentre chi le ascolta, inevitabilmente, le assume col senso e il valore che hanno per sè del mondo che egli ha dentro? (L.Pirandello)
PARIGI. Si è conclusa il 9 novembre la mostra “Antonio Tabucchi, le fil de l’écriture” sui manoscritti donati dalla moglie Maria José de Lancastre alla Biblothèque Nationale de France. Una mostra che ci porta dentro il mondo di Antonio e attenua solo un poco la mancanza di un amico vero attaccato a Vecchiano, di un grande scrittore internazionale, di un uomo generoso e libero, di un maestro unico.
Vercelli, alcuni giorni fa, un parcheggio in centro città. Il parcheggio è pieno, per trovare un posto libero bisogna aspettare, con molta pazienza, che qualcuno se ne vada. Poi finalmente una macchina esce e il signore, un cinquantenne, parcheggia la propria vettura.Al momento di riprendere l’auto si accorge però che un altro veicolo ha parcheggiato proprio davanti alla sua macchina, impedendogli di uscire.
...mi dai un bacio? Mi fai toccare? Se non scopi con me non pago il lavoro…io non volevo questa cosa, ma non avevo dove andare, io sono una signora a posto, mi diceva se dici qualcosa ti vengo a cercare con la pistola…poi mi sono accorta di essere rimasta incinta di lui…ho lasciato il bambino in ospedale...
Ci pensi al bambino ogni tanto? Domanda la giornalista…ci penso sempre, non solo ogni tanto…
Bisogna notare, con soddisfazione, che il problema delle condizioni dell’ambiente in cui viviamo sta piano piano emergendo dal disinteresse generale di alcuni anni or sono. Si guarda con maggiore attenzione non solo all’ambiente, ma anche al paesaggio, al decoro dei luoghi dove vivono i cittadini e si fanno anche alcuni sforzi per migliorare la diffusa situazione di degrado
La questione non è solo questa. Gli alberi, il sindaco e la partecipazione. Sergio Di Maio ha trovato pochi soldi e tanti problemi. In questi primi mesi si è dato un gran da fare, è stato sempre presente sui problemi. A luglio la Giunta ha approvato una delibera di “potatura, abbattimento e difesa fitosanitaria”. Se non ora quando incontrare i cittadini?
Motivazione della giuria: «Nonostante la sua giovane età Malala Yousafzai ha già combattuto diversi anni per il diritto delle bambine all'istruzione ed ha mostrato con l'esempio che anche bambini e giovani possono contribuire a cambiare la loro situazione. Cosa che ha fatto nelle circostanze più pericolose». Ancora: «Attraverso la sua lotta eroica è diventata una portavoce importante del diritto delle bambine all'istruzione».
La vicenda dell’Opera di Roma è esempio paradigmatico del problema principale del nostro Paese. Quello di pretendere che i sacrifici, che talvolta sono solo delle limature rispetto a ben altri sprechi e regalie, le facciano gli altri. Tutti a sbracarsi che bisogna spendere meno, che bisogna risparmiare, che ci sono troppi privilegiati, caste, pensionati d’oro, stipendi gonfiati ma poi, quando tocca a noi, ritiriamo subito la manina
Oggi pubblichiamo Finalmente domenica! nello spazio de La Battigia. Dalla prossima settimana riprenderanno, alternandosi come al solito, Trilussa e Madamadorè.
Appuntamento da non perdere quello del Settembre Sangiulianese dedicato alla Resistenza. Non una coincidenza, ma una risonanza tra il contenitore culturale dell’Amministrazione Comunale e il Progetto Memoria.
Agente Smith rivolto a Morpheus: ...Mi è capitato mentre cercavo di classificare la vostra specie. Improvvisamente ho capito che voi non siete dei veri mammiferi. Tutti i mammiferi di questo pianeta d'istinto sviluppano un naturale equilibrio con l'ambiente circostante, cosa che voi umani non fate...
L’isola d’Elba ha due facce. Quella che scende a oriente è pianeggiante, collinare, dolce, con ampie spiagge di sabbia fine e dorata. Quella occidentale è invece aspra, montuosa, dominata dal monte Capanne, un rilievo che supera i mille metri di altezza. Qui le coste sono aride, rocciose, a picco sul mare, le spiagge quasi assenti.
“L’invidia è la religione dei mediocri. Li consola, risponde alle inquietudini che li divorano e, in ultima istanza, imputridisce le loro anime e consente di giustificare la loro grettezza e la loro avidità fino a credere che siano virtù
Passati gli scouts, sopite (ma non troppo) le polemiche, rimane la domanda se il raduno AGESCI sia stato giusto, adeguato, conveniente, rischioso, utile, dannoso, apripista, irripetibile, inutilmente polemico.