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Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo  iconico nel cuore  di Lucca  in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale  chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario  di Puccini. 

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Ieri 19 Marzo ci ha lasciato un Vs. concittadino Renato .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Il sole nutre
col suo splendore
il croco il bucaneve
la margherita. . .
Il cuore
cancella il dolore
se alimentato dall'amore
essenza della vita
Quando .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
PISA
Approvato dal consiglio provinciale il bilancio di previsione

20/4/2011 - 6:59

PISA

Il consiglio provinciale di Pisa ha approvato nella seduta di martedì 19 il bilancio di previsione del 2011 e il piano triennale delle opere pubbliche, valido fino al 2013. Hanno votato a favore i gruppi della maggioranza (Pd, Idv, Sel), contrari gli altri: Pdl, Lega Nord, Fli, Udc, Rc-Pdci.

Il presidente Andrea Pieroni ha spiegato che, a seguito dei tagli del governo alla finanza degli enti locali è stato deciso da un lato di concentare le minore risorse disponibili su alcuni settori giudicati strategici (difesa del suolo, strade, scuola, lavoro, cultura), e dall'altro di razionalizzare la spesa, anche mediante una riorganizzazione dell'ente.

Nel complesso, la Provincia avrà minori entrate per 10,7 milioni di euro circa rispetto alla previsione 2009: e cioè meno 5.3 di trasferimenti statali e meno 5.4 di calo del gettito tributario.

Vediamo adesso i principali settori per quanto riguarda la spesa corrente.

Nella scuola le disponibilità previste per le varie attività (manutenzioni, didattica e così via) passano dai 7.122.000 euro dell’anno scorso a 7.591.000, grazie anche a un sensibile aumento dei trasferimenti regionali diretti all’esperienza dell’Osservatorio Scolastico, punto d’eccellenza a livello nazionale. Anche per la cultura il saldo è positivo passando le disponibilità da 1.370.000 a 1.393.000 euro per il 2011.

Per quanto riguarda le strade i finanziamenti per la manutenzione crescono da 10.120.000 euro a 12.096.000, mentre per il lavoro, la Provincia metterà a disposizione nel 2011 circa 6,7 milioni di euro provenienti dal Fondo sociale europeo, somma in ogni caso inferiore di 1,8 milioni rispetto al 2010.

Passiamo adesso agli investimenti del triennio. L' ente spenderà complessivamente 223 milioni di euro, di cui 108 nell'anno in corso. Sono state privilegiate alcune funzioni strategiche, come difesa del suolo, edilizia scolastica e viabilità.

In particolare si preveda per le strade un impegno di 21.5 milioni, con un intervento rilevante (da 17milioni) per a la variante di Cascine di Buti, Bientina e Calcinaia sulla Srt 439 Sarzanese-Valdera. Per la difesa del suolo gli investimenti principali riguarderanno: la regimazione dell'Arno (interventi allo Scolmatore per 35 milioni); la derivazione del fiume Serchio per l’incremento degli apporti idrici al lago di Massaciuccoli (18 milioni); e il 2° lotto delle opere di tutela della costa contro l’erosione marina (7,8 milioni). Infine per l’edilizia scolastica, e cioè per l’ammodernamento delle sedi degli istituti superiori sono previste quest’anno opere per 3.6 milioni.

Per far quadrare i conti e ridurre le spese di gestione, si è poi stabilito di proseguire in quell'opera di razionalizzazione che ha già consentito di tagliare il numero dei dipendenti, che sono passati dai 614 del 2006 ai 552 attuali, con una diminuzione dei dirigenti e con l'eliminazione dei contratti temporanei, passati da 82 a 20.

"Il bilancio preventivo – spiega il presidente della Provincia Andrea Pieroni - cade in una fase generale resa estremamente complessa sia dalla crisi economica, sia da una politica, da parte del governo nazionale, che di questa crisi ha puntato a scaricare il peso sulle autonomie locali, attraverso tagli ai trasferimenti di risorse. In tale contesto si è scelto, responsabilmente, di andare nel senso della focalizzazione degli impegni sulle funzioni di importanza primaria (difesa del suolo, strade, scuola, lavoro, cultura) e della razionalizzazione della spesa, anche mediante la progressiva riorganizzazione delle strutture dell’ente".

Bernardo Magli

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