Dopo l'articolo incentrato sugli avvenimenti dell'inizio del 1800 e sugli adempimenti che Napoleone chiedeva al territorio della Comune di San Giuliano, in cui Vecchiano era stata inclusa da Pietro Leopoldo nel 1776, insieme con tutte le 31 Comunità della precedente Podesteria di Ripafratta, arriviamo ora alle vicende al tramonto dell'Impero napoleonico.Nel 1808 Vecchiano era stata separata, sempre dai francesi, dai Bagni di San Giuliano, dividendo le Comunità a destra e a sinistra del Serchio, ma la procedura fu molto ostacolata dall'amministrazione di San Giuliano.
La lista “Insieme per Vecchiano” risponde a Graziano Pardini
Appare sempre più sconcertante la posizione di Graziano Pardini nella politica vecchianese.
Dopo aver lavorato per anni per rompere la maggioranza di centrosinistra di Vecchiano, dopo aver tentato di far cadere la giunta del Sindaco Pardini per aprire la strada a un commissario prefettizio, oggi Graziano Pardini si allea con i partiti di destra che appoggiano ufficialmente “Tradizione e Futuro”.
Comprendiamo lo scoramento di Graziano Pardini nel constatare che tutti i suoi obiettivi sono falliti: il centrosinistra è vivo e vegeto con la lista “Insieme per Vecchiano” e discute ogni giorno con la popolazione per la soluzione dei problemi, la giunta Pardini va avanti e completa il programma di legislatura, l’operazione politicamente ambigua di “Tradizione e Futuro” è ormai svelata ed è chiara a tutti.
Pardini Graziano vada pure avanti sulla “nuova” strada che ha scelto: non è una questione nostra, ma sua, visto che il suo partito lo ha già smentito a livello provinciale e regionale, ritenendo inaccettabile qualunque alleanza con la destra.